Milan-Inter si avvicina, e c’è grande attesa per scoprire quali saranno le formazioni che scenderanno oggi in campo. L’Inter ovviamente aspetta il volto nuovo: Eder, arrivato ieri dalla Sampdoria, sarà subito in campo per aiutare la formazione di Roberto Mancini che è in crisi di risultati e di gol. Le cifre di questa stagione sono ottime: in 19 partite Eder ha segnato 12 gol, gli stessi che aveva messo a segno nel 2013-2014 e che costituivano il suo primato in Serie A. Ci sono 49 gol in 135 partite con la Sampdoria, contando tutte le competizioni; in blucerchiati non è mai andato sotto i 7 in una stagione intera, mentre il suo record assoluto resta la fantastica stagione 2009-2010, quando in Serie B realizzò 27 gol in 40 partite con la maglia dell’Empoli. Un giocatore che non è mai stato un bomber di primo pelo, ma che sa aprire tanti spazi per i compagni; anche su questo confida Mancini, che ha in Mauro Icardi (che con Eder ha giocato per un anno e mezzo in blucerchiato) ha la prima punta designata a mettere la palla in porta (8 gol in questo campionato, 44 in 90 partite con la maglia dell’Inter).
Milan-Inter sarà un derby che come al solito regalerà molte emozioni, saranno però diverse le incognite per entrambi gli allenatori. Sinisa Mihajlovic regala altra fiducia a Niang, una scelta quasi obbligata per lo stato di forma di Luiz Adriano, Menez e Balotelli. L’esterno d’attacco francese si è distinto per grande spirito di sacrificio, ma il fatto che la società avesse deciso di cederlo al Leicester potrebbe minare la sua fiducia. Dall’altra parte invece il punto interrogativo a sorpresa rimane Mauro Icardi che non riesce a trovare la rete con continuità come accaduto in passato. Quesst’anno ha fatto infatti ”solo” 8 reti fino a questo momento.
Una delle gare più attese di questa giornata è ovviamente Milan-Inter, il derby della Madonnina che al di là degli interessi di classifica ha anche grande fascino mediatico (e non solo). Chi sarannno i jolly schierati in campo dai due allenatori? Da una parte Sinisa Mihajlovic si affida a Giacomo Bonaventura, miglior assistman tra i rossoneri e centrocampista esterno in grado di giocare sia in fase di impostazione che con inserimenti rapidi e pungenti. Dall’altra parte invece il jolly potrebbe essere il nuovo acquisto Eder che arriva dalla Sampdoria e partirà da subito titolare. L’italo brasiliano è un attaccante che può giocare sia da prima punta che da esterno d’attacco. Mancini lo metterà largo per favorire anche Mauro Icardiche grazie alla sua vicinanza potrebbe tornare a fare gol.
Il derby della Madonnina è una partita davvero importante: Milan-Inter dunque, andiamo a leggerla anche dal punto di vista delle dichiarazioni dei due allenatori. Commentando la vittoria di Coppa Italia sul campo dell’Alessandria, Sinisa Mihajlovic ha ovviamente detto che il risultato è positivo ma ancora una volta (come già era accaduto in altre gare) ha bocciato o comunque rimandato la prestazione, affermando con forza che il suo Milan avrebbe dovuto sfruttare meglio le tante occasioni avute e chiudere subito il discorso per la qualificazione alla finale. Pesantemente sconfitto a Torino, Roberto Mancini ha parlato di una partita difficile da decifrare, influenzata in maniera negativa dal rigore subito e di un secondo gol regalato. Tuttavia, anche in vista del derby, ha detto che questo pesante passivo non deve abbattere l’ambiente e far pensare che tutto va male; già da questa sera l’allenatore dell’Inter si aspetta una reazione da parte della squadra.
Conclude la giornata di Serie A il derby della Madonnina Milan-Inter. La gara si giocherà alle ore 20.45 con le due squadre che scenderanno in campo già consapevoli dei risultati delle altre squadre. Oltre ai titolari sarà molto interessante vedere chi andrà in panchina e potrà essere importante a partita in corsa. Mihajlovic riporta vicino a sè Jeremy Menez che però non è ancora in grado di giocare e riassaggerà solo il clima della partita. Vicino a lui però ci saranno due calciatori la cui forma è data in costante crescita e cioè Boateng e Balotelli. Dall’altra parte invece Roberto Mancini avrà due calciatori rapidi e intelligenti come Jovetic e Palacio che nella ripresa, quando le squadre saranno stanche, potranno entrare e provare a cambiare la partita.
, derby della Madonnina, chiude la ventiduesima giornata della Serie A ed è naturalmente il piatto forte del turno. Andiamo a scoprirne i possibili protagonisti: per Gianluigi Donnarumma questo sarà il primo derby ufficiale. Arriva a 16 anni: un giorno che il portiere difficilmente dimenticherà, specialmente se – come si intuisce – la sua carriera diventerà quella di un grande giocatore. Intanto, Donnarumma si è già tolto parecchie soddisfazioni in questa prima parte di stagione. Come probabile protagonista dell’Inter scegliamo invece Adem Ljajic: conosce le atmosfere di un derby italiano (anche se quello di Roma) e ha già anche lasciato il suo timbro, come tutta l’Inter va in cerca di riscatto dopo la sconfitta netta in Coppa Italia e il derby può essere l’occasione giusta per riprendere la marcia lasciandosi alle spalle lo Juventus Stadium.
Il derby di Milano è il match più atteso della ventiduesima giornata di Serie A. Mister Mihajlovic potrà contare sui suoi tre migliori giocatori, uno per ruolo. In difesa ci sarà infatti Luca Antonelli, che in questa stagione ha siglato un solo gol ma ha collezionato diciannove attacchi, sette tiri in porta e ben cinque occasioni da gol. A centrocampo spazio a Bonaventura, autore di cinque gol in stagione: i tiri del centrocampista sono stati ben cinquantasei, le occasioni da gol trentatré. Carlos Bacca inamovibile in attacco: per lui dieci gol in stagione, e ben ottantanove attacchi. Anche Roberto Mancini si affiderà ai magnifici tre: in difesa ci sarà Murillo che ha segnato un solo gol in stagione, ma ha avuto ben otto occasioni da rete. Il miglior centrocampista è Perisic, in campo dal 1′ domenica, che ha già totalizzato novanta attacchi e ventuno occasioni da gol. In attacco spazio ad Icardi, otto gol in stagione e trentatré attacchi.
Va in scena alle ore 15.00 di oggi pomeriggio, è una partita valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Il derby della Madonnina è sempre speciale e anche stavolta speriamo di vivere grandi emozioni in una partita che nessuna delle due squadre può permettersi di sbagliare: il Milan per arrivare quanto meno in zona Europa League, l’Inter per difendere il terzo posto e porre fine a un periodo decisamente difficile. Allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro arbitra il signor Antonio Damato della sezione di Barletta; andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Milan-Inter ma anche alle quote proposte per questa partita.
Queste le quote GazzaBet per Milan-Inter, partita valida per la ventiduesima giornata della Serie A 2015-2016: la vittoria del Milan (segno 1) vale 2,50; il pareggio (segno X) vale 3,30 mentre la vittoria dell’Inter (segno 2) vi permetterà di vincere 2,95 volte la somma giocata.
Il modulo del Milan è ormai stabilmente il 4-4-2: questo è l’approdo dopo i primi mesi del corso tecnico di Sinisa Mihajlovic. Nei giorni scorsi avevano destato preoccupazione le condizioni di Alex, ma il brasiliano dovrebbe trovare regolarmente posto al fianco di Romagnoli nella coppia centrale davanti a Donnarumma. I terzini saranno invece Abate a destra e Antonelli a sinistra. A centrocampo tre maglie su quattro dovrebbero già essere assegnate a Montolivo e Bertolacci in mezzo e Bonaventura sulla fascia sinistra, mentre Mihajlovic deve ancora decidere fra Honda e Kucka a destra. Infine la coppia d’attacco che sarà formata da Bacca e uno fra Niang e il ‘non partito’ Luiz Adriano, in panchina spiccherà invece la presenza del grande ex Balotelli, che però in settimana è stato pubblicamente ripreso dallo stesso allenatore.
Ipotizzare la formazione nerazzurra sarà come sempre un esercizio complicato, ma il punto di partenza potrebbe essere il modulo 4-3-3, che a causa dei problemi fisici di Perisic appare più probabile rispetto al 4-2-3-1. In difesa le certezze sono il portiere Handanovic e la coppia centrale Miranda-Murillo, ma anche Telles sulla sinistra sembra quasi certo del posto e come terzino destro il favorito sembra essere D’Ambrosio. Da centrocampo in su tutto è possibile. Altra certezza è Medel in mediana, spalleggiato da Brozovic e Kondogbia in caso di 4-3-3; uno dei due – forse il francese – dovrebbe invece rimanere fuori con l’altro modulo. In attacco l’opzione più probabile è Icardi perno centrale con Biabiany e Ljajic al suo fianco, mentre Jovetic avrà più possibilità di giocare in caso di 4-2-3-1. Infine da ricordare il nuovo acquisto Eder, che dovrebbe andare in panchina.
99 Donnarumma; 20 Abate, 33 Alex, 13 Romagnoli, 31 Antonelli; 10 Honda, 18 Montolivo, 91 Bertolacci, 28 Bonaventura; 70 Bacca, 19 Niang. All. Mihajlovic.
A disp.: 32 Abbiati, 96 Calabria, 17 Zapata, 2 De Sciglio, 34 De Jong, 4 Mauri, 16 Poli, 27 Kucka, 72 Boateng, 9 Luiz Adriano, 45 Balotelli.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Diego Lopez, Ely, Menez.
1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 77 Brozovic, 17 Medel, 7 Kondogbia; 11 Biabiany, 9 Icardi, 22 Ljajic. All. Mancini.
A disp.: 30 Carrizo, 46 Berni, 21 Santon, 55 Nagatomo, 14 Montoya, 5 Juan Jesus, 27 Gnoukouri, 83 Felipe Melo, 10 Jovetic, 97 Manaj, Eder, 8 Palacio.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Perisic.
Arbitro: Celi.