La lite tra Antonio Conte e José Mourinho è stato uno degli argomenti toccati anche nella conferenza stampa al termine di Chelsea-Manchester United. La partita ha visto i Blues dominare i Red Devils vincendo per 4-0. Mourinho è stato interpellato sullepisodio dai giornalisti, ma ha preferito non parlare pubblicamente di quanto era accaduto a bordo campo. Sono cose tra me e Antonio, ha dichiarato il manager portoghese che stando alle ricostruzioni, dopo lesultanza di Conte sul 4-0 avrebbe sussurrato al collega di non umiliare gli avversari in quel modo. Un ko duro da digerire per Mourinho, che per il momento non è riuscito a trovare la giusta continuità di risultati in Premier League. A Stamford Bridge i Red Devils hanno incassato il terzo ko in campionato, scivolando a meno 6 dalla vetta occupata da Manchester City, Arsenal e Liverpool (tutte a 20 punti, 14 invece le lunghezze del Manchester United).
Il Chelsea demolisce il Manchester United in Premier League, e José Mourinho non la prende bene: la lite con Antonio Conte (uno scambio di cortesie al termine del match) andata in scena a Stamford Bridge è lo specchio del difficile momento dello Special One, che nonostante acquisti milionari e larrivo sulla panchina più prestigiosa che potesse sognare non decolla, e non riesce a confermare il 4-1 al Fenerbahçe di Europa League. Il motivo del contendere? Presto detto: al 70 minuto il Chelsea segna il quarto gol con Kante (in precedenza avevano messo la loro firma Pedro, Gary Cahill e Eden Hazard) e Conte si lascia andare alla solita esultanza sfrenata, quella che abbiamo imparato a conoscere nei tre anni in cui il salentino ha allenato la Juventus e nel biennio sulla panchina della Nazionale.
Alza le braccia, chiama l’ovazione del pubblico. Solo che questa volta Mourinho non lha presa bene: alla fine della partita il portoghese si è avvicinato al collega per i saluti di rito e gli ha detto due parole nellorecchio. Vale a dire qualcosa di simile a non puoi esultare così sul 4-0, è unumiliazione per noi.
Poi ha imbeccato il tunnel degli spogliatoi, senza che Conte potesse replicare. La risposta dellallenatore del Chelsea è arrivata in seguito, nelle interviste post partita: Io ho giocato a calcio e so come si fa ha detto, forse volendo porre laccento sul fatto che invece Mourinho non ha trascorsi da giocatore. Anche sul 4-0 ho voluto chiamare un applauso per la mia squadra perché se lo meritava. Conte ha poi detto di rispettare tutti e anche il Manchester United, e di non aver voluto sbeffeggiare nessuno: Me ne guardo bene. Non è successo nulla, quello che ho fatto è stato assolutamente normale. Che abbia ragione uno o laltro lo lasciamo al parere personale di ciascuno; intanto però sembrano essere tornati i tempi del Mourinho vecchio stampo, quello che attirava le attenzioni su di sé per distoglierle dalla sua squadra. Che lo abbia voluto fare anche a Stamford Bridge, per evitare che i commenti del lunedì fossero tutti incentrati sulla disfatta del suo Manchester United? Viene da dire che unipotesi del genere è difficile, visto che dello 0-4 incassato dai Red Devils non si potrà fare a meno di discutere