Ex difensore dell’Inter, ha deciso di dire la sua circa la situazione dell’Inter con un’eventuale cessione del presidente Thohir ai microfoni di “Tuttomercatoweb”. “Il calcio è ormai cambiato in questi decenni, le società sono diventate vere e proprie aziende. Sinceramente, forse da nostalgico, mi piacevano i presidenti che seguivano fin da bambini le società che poi avrebbero prelevato in futuro. il caso di Massimo Moratti, così come Silvio Berlusconi seguiva il Milan con interesse prima di acquistarlo. La realtà però oggi è un’altra e dobbiamo accettarla. Ci sono presidenti che vanno e vengono, non c’è più una conduzione stabile” conclude Bolchi.
Il Consiglio d’Amministrazione dell’Inter si è concluso poco fa. Il presidente Erick Thohir insieme ai propri soci hanno approvato il bilancio semestrale e hanno dato il via libera per l’inserimento in società dell’oramai ex direttore sportivo del Verona Giovanni Gardini. Non si è certo parlato di un’eventuale vendita della società durante il Consiglio d’Amministrazione odierno visto che l’Inter ha smentito le notizie circolate nelle ultime ore con un comunicato ufficiale emesso in mattinata. Thohir passerà il pomeriggio a Casa Milan con Barbara Berlusconi per parlare della questione Stadio Meazza, poi probabilmente ripartirà alla volta dell’Oriente visto che è previsto un nuovo sbarco a Milano nel mese di marzo.
Intorno alle 10:30 è cominciato il Consiglio d’Amministrazione dell’Inter, attualmente in corso. Tutti i soci sono presenti questa mattina in sede alla presenza del presidente Erick Thohir. Ci sono quindi Handy Soetedjo, Grant Ferguson, Nicola Volpi, Michael Bolingbroke, Gerardo Braggiotti, Alberto Manzonetto e Roberto Casati per approvare il bilancio semestrale al 31 dicembre 2015. Erick Thohir, inoltre, nell’ordine del giorno ha inserito anche l’ingresso nella dirigenza di Giovanni Gardini, attuale direttore generale del Verona. Il Consiglio d’Amministrazione potrebbe continuare fino all’ora di pranzo visto che nel pomeriggio Thohir ha altri impegni in agenda.
Si trova in questo momento a Milano per presenziare al Consiglio di Amministrazione dopo il match tra Arsenal e Barcellona che lo ha visto in tribuna martedì sera. L’agenda del magnate indonesiano, però, è colpa di appuntamenti nei prossimi giorni: nel pomeriggio Thohir e Bolingbroke incontreranno Barbara Berlusconi a Casa Milan per discutere dello stadio Meazza e domani potrebbe partecipare all’assemblea di Lega. Il presidente tornerà poi a Milano nel mese di marzo, svela La Gazzetta dello Sport, per assistere alle gare dei propri ragazzi visto che tre match su quattro verranno disputate a San Siro il prossimo mese.
L’Inter, attraverso un comunicato ufficiale, nega le voci di una possibile cessione di Erick Thohir delle quote di maggioranza del club nerazzurro. “F.C. Internazionale nega categoricamente che il presidente e azionista di maggioranza Erick Thohir stia prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il suo 70% di quote del Club o parte di esso. Come parte della strategia a medio-lungo termine, il Club ha chiesto a Goldman Sachs di vagliare la possibilità di identificare potenziali futuri partner commerciali in Asia. Il Club continua nelle sue strategie commerciali e sportive. Allo stesso tempo sta lavorando a stretto contatto con la UEFA in merito al rispetto dei parametri del fair play finanziario. L’obiettivo resta il ritorno in Europa, per competere ai massimi livelli” si legge sul comunicato ufficiale dell‘Inter.
Sarà una giornata molto importante per le sorti dell’Inter. Nella giornata di ieri il presidente Erick Thohir è tornato a Milano dopo un viaggio di affari a Londra per incontrare la dirigenza nerazzurra nel Consiglio di Amministrazione per approvare la semestrale dei conti al 31 dicembre 2015. L’intenzione del presidente dell’Inter, però, è quella di trovare dei soci per cedere anche quote di minoranza visto che l’investimento non sta dando gli esiti sperati al magnate indonesiano. Pochi minuti fa Thoihir è arrivato nella sede dell’Inter per incontrare i soci ma è entrato da un ingresso secondario per evitare i giornalisti. Nel pomeriggio Thoihir si recherà a casa Milan per incontrare Barbara Berlusconi e parlare del progetto Meazza.
Emergono nuovi dettagli dall’articolo della Gazzetta dello Sport sulla presunta cessione di Erick Thohir che potrebbe cedere le quote di maggioranza dei nerazzurri visti i conti in rosso. Secondo quanto riportato dal quotidiano rosa Thohir starebbe pensando di arrivare al colosso mondiale ChemChina, azionista di maggioranza di Pirelli, con un fatturato da 40 miliardi di euro. Thohir potrebbe decidere di inserirlo in società o cedere completamente le quote della società milanese per dare uno slancio ad un progetto che non sta procedendo nella direzione giusta. E quest’anno il terzo posto sembra lontano con Fiorentina e Roma in pole position per arrivare in Champions League.
Thohir vende l’Inter? E’ il nuovo tormentone che agita i nerazzurri. La situazione economica in casa Inter è ben più grave di quello che abbiamo pensato nell’ultimo periodo. La Gazzetta dello Sport sottolinea come i debiti della società nerazzurra siano saliti a oltre 400 milioni di euro e pare che il presidente Erick Thohir abbia già dato mandato a Goldman Sachs di trovare un potenziale acquirente. Si dice che probabilmente il mercato più esplorato sia quello che punta verso la Cina, dove gli orientali si stanno interessando davvero molto al businnes del calcio (lo dimostrano anche certi colpi di calciomercato andati in scena nelle ultime settimane, non ultimo quello che ha portato Burak Yilmaz dal Galatasaray alla corte del Beijing Guoan. Sull’edizione della Gazzetta dello Sport di oggi sarà possibile leggere una lunga inchiesta su questa situazione, approfondendo la difficoltà della società Inter e le possibiità per uscirne. Staremo a vedere allora se ci sarà modo di rimediare a questo pesante debito, o se Erick Thohir deciderà davvero di vendere la sua quota del 70% dell’Inter; una decisione che avrebbe del clamoroso, visto che è diventato presidente della società nerazzurra poco più di due anni fa (il 15 novembre 2013).