È il probabile arbitro di Juventus-Napoli e dunque, in attesa della designazione ufficiale che confermi gli indizi degli ultimi giorni, andiamo a ricostruire le statistiche che il fischietto nato a Mirandola (provincia di Modena) ha messo insieme in questa stagione. In Serie A sono 11 le partite che Rizzoli ha diretto in questa stagione; ha usato la mano pesante visto che il carnet conta 61 ammonizioni (media sopra le 5 e mezzo a gara) e ben 7 espulsioni, fischiando due calci di rigore (tutti a favore delle squadre di casa). In queste 11 partite, sei sono state vinte dalle formazioni che giocavano in casa, due da quelle in trasferta e tre si sono chiuse in parità; in Europa invece ci sono cinque partite arbitrate, una nei playoff e quattro nella fase a gironi di Champions League. Tre vittorie per le squadre in casa (Monaco-Valencia 2-1, PSV-Manchester United 2-1 e Atletico Madrid-Galatasaray 2-0), un pareggio (PSG-Real Madrid 0-0) e una vittoria per la formazione in trasferta (Olympiacos-Arsenal 0-3). Ci sono anche sei partite di qualificazione agli Europei 2016, tra le quali spicca Svezia-Danimarca 2-1 ritorno dei playoff; due volte è uscito il segno 1, due volte il segno X e due volte il segno 2.
Sarà, con tutta probabilità, l’arbitro di Juventus-Napoli. Il direttore di gara di Bologna uscirà, come ha fatto sapere Domenico Messina – il designatore degli arbitri di Serie A. “E’ necessario che sia un arbitro equilibrato” ha detto Messina “e per fortuna noi ne abbiamo tanti. E’ però riduttivo” ha aggiunto il designatore “dare troppa importanza agli arbitri, per quello che stanno facendo Juventus e Napoli: mi auguro che chiunque sia ad arbitrare sia marginale, preferisco prevalgano i gesti tecnici in campo”. Le parole di Messina intendono naturalmente spegnere ogni polemica a priori (abbiamo già riportato le parole di Paolo Liguori, che a dire il vero ha parlato dopo queste dichiarazioni del designatore); per quanto riguarda Nicola Rizzoli, nella scorsa giornata di Serie A è stato tenuto a riposo e anche questo contribuisce a rafforzare la sua candidatura per la sfida scudetto della venticinquesima giornata.
Si avvicina e Nicola Rizzoli, come detto, sembra avviarsi ad essere l’arbitro della delicata partita-scudetto. La sua designazione è stata approvata da più parti vista la sua caratura internazionale, l’esperienza e l’abilità; ma non tutti sono d’accordo con la presenza del fischietto della sezione di Bologna allo Juventus Stadium. Paolo Liguori, direttore di TgCom e tifoso della Roma, nel corso della trasmissione Tiki Taka andata in onda sulle reti Mediaset ha espresso il suo dissenso per l’eventuale assegnazione arbitrale. “Io sono tifoso e anche anti-juventino, c’è libertà di esserlo” ha detto Liguori, che poi ha aggiunto: “Dobbiamo stare attenti a Rizzoli, ho un mio pensiero e non lo cambio”.
Il giornalista ha detto che non si tratta di malafede (“non ho le prove”) ma che il miglior arbitro per lui sarebbe un altro. “Orsato, o al limite Damato”. In studio sono arrivate parole di dissenso riguardo le parole di Liguori, e a fine trasmissione Pierluigi Pardo, il conduttore, ha postato un commento su Facebook nel quale si è detto “imbarazzato” per quanto accaduto; resta da capire perchè il direttore di TgCom abbia espresso questo parere in merito a un arbitro riconosciuto come uno dei migliori al mondo.
Sarà Nicola Rizzoli l’arbitro di Juventus-Napoli? Chissà: la sfida scudetto si avvicina (sabato alle 20:45) e si parla già del possibile direttore di gara. Rizzoli, internazionale dal 2007, ha alle spalle una finale di Champions League (2013) e quella del Mondiale 2014; non è un caso che da molte parti, in attesa delle assegnazioni ufficiali da parte dell’AIA, sia il suo il nome che viene accostato a Juventus-Napoli.
Da parte sua, Rizzoli è cauto: “Deciderà Messina, che è il mio allenatore” ha detto, intervistato da Sky Sport, aggiungendo ringraziamenti per chi lo ha indicato come l’arbitro migliore e affermando che “una partita del genere non si prepara all’ultimo, chiunque la arbitrerà la sta preparando da parecchio tempo”. Dando uno sguardo alle statistiche di Rizzoli con le due squadre – se non altro quelle recenti – scopriamo che in questo campionato il fischietto di Bologna ha incrociato soltanto una volta la Juventus, nella sconfitta dello stadio Olimpico contro la Roma (1-2) dello scorso 30 agosto; nella scorsa stagione invece tre partite e Juventus sempre imbattuta, con due vittorie (Milan e Lazio) e il pareggio di Firenze, peraltro in queste tre partite i bianconeri non hanno mai subito gol. Con il Napoli due incroci in questa stagione: il 4-0 di San Siro contro il Milan (Allan, doppietta di Insigne e autogol di Ely) e lo 0-0 interno contro la Roma del 13 dicembre. Altri due precedenti un anno fa: vittoria esterna per 1-0 sul campo della Lazio e altro Roma-Napoli, questa volta perso 0-1, nell’aprile 2015. Ci sono anche un paio di Juventus-Napoli: il primo a novembre 2006, in Serie B, 1-1 al San Paolo con i gol di Del Piero e Bogliacino. Il secondo in Serie A, all’Olimpico di Torino nel maggio 2011: fu un altro pareggio (2-2) con i gol di Maggio, Chiellini, Cristiano Lucarelli e Matri. Fu l’ultima partita della Juventus prima dell’era Antonio Conte, e del ritorno ai grandi successi dei bianconeri.