Alexey Lutsenko ha vinto in solitaria la quinta tappa Saint Paul Trois Chateaux-Salon de Provence della Parigi-Nizza 2016. Una splendida azione per il corridore kazako della Astana, che è scattato sull’ultimo Gpm di giornata andando a riprendere e poi staccare i fuggitivi della prima ora, per poi resistere anche al contrattacco del gruppo. Una vittoria dunque autorevole, testimoniata dal fatto che Lutsenko è giunto sul traguardo con 21″ su Alexander Kristoff, che ha vinto la volata del gruppo davanti a Michael Matthews che può comunque esultare perché il terzo posto di giornata gli consente di conservare il primato nella classifica generale con soli 6″ di margine su Lutsenko, che a lungo ha sognato il doppio colpaccio tappa e maglia. Da segnalare l’ottimo piazzamento di Davide Cimolai, il velocista della Lampre-Merida che ha chiuso al quarto posto, battuto dunque allo sprint solamente da Kristoff e Matthews.
Percorsi circa 160 km della quinta tappa Saint Paul Trois Chateaux-Salon de Provence della Parigi-Nizza 2016, ne mancano dunque meno di 40 al traguardo. La situazione attuale ha visto frazionarsi la testa della corsa e attualmente è da solo al comando Antoine Duchesne, che sta tentando una quasi impossibile azione personale. Alle sue spalle restano quattro inseguitori, cioè Vandenbergh, Courteille, Boom ed Herrada, il cui ritardo si aggira attorno al mezzo minuto, mentre gli ultimi tre attaccanti del mattino sono già stati riassorbiti dal gruppo, che viaggia con circa due minuti di ritardo da Duchesne. Da segnalare infine una caduta in gruppo: tra le vittime anche Gallopin e Frank Schleck, che è stato l’ultimo a tornare in sella.
Percorsi circa 90 km della quinta tappa Saint Paul Trois Chateaux-Salon de Provence della Parigi-Nizza 2016, abbiamo dunque già superato il Mont Ventoux ‘dimezzato’ con Gpm a Chalet Reynard, dove per primo è transitato Jesus Herrada della Movistar, che adesso è il leader virtuale della classifica degli scalatori con 18 punti. Tre degli otto fuggitivi hanno perso contatto dagli altri cinque: si tratta di Wouter Wippert, Edward Theuns e Matthias Brandle, il cui ritardo dalla testa della corsa attualmente si aggira attorno al minuto. Per il gruppo invece questo ritardo dai primi cinque – cioè Stijn Vandenbergh, Arnaud Courteille, Lars Boom e Antoine Duchesne oltre a Herrada – si aggira attorno ai sei minuti.
Percorsi circa 60 km della quinta tappa Saint Paul Trois Chateaux-Salon de Provence della Parigi-Nizza 2016, questo significa che siamo già ai piedi del Mont Ventoux. Finora la frazione odierna ha avuto uno svolgimento molto chiaro. Davanti c’è una fuga composta da otto corridori: si tratta di Jesus Herrada (Movistar), Stijn Vandenbergh (Etixx), Arnaud Courteille (FDJ), Lars Boom (Astana), Antoine Duchesne (Direct Energie), Wouter Wippert (Cannondale), Edward Theuns (Trek) e Matthias Brandle (IAM). Il gruppo per ora sostanzialmente lascia fare, dal momento che il vantaggio dei fuggitivi è di circa 9’20”: però attenzione, aveva superato anche i 10 minuti, dunque questa diminuzione ci segnala che anche dietro si inizia a fare sul serio.
Proprio in questi minuti prende il via la quinta tappa Saint Paul Trois Chateaux-Salon de Provence della Parigi-Nizza 2016. Una frazione attesa per i suoi cinque Gpm, in particolare quello di Chalet Reynard (a metà del Mont Ventoux), anche se il finale non è particolarmente difficile e dunque non è scontato che ci siano scossoni in classifica generale. In questo senso, la giornata decisiva sarà quella di domani, tuttavia già oggi potrebbero esserci sorprese se qualcuno osasse un attacco da lontano. Staremo a vedere, la parola passa alla strada!
La quinta tappa Saint Paul Trois Chateaux-Salon de Provence della Parigi-Nizza 2016 sarà il giorno del Mont Ventoux. Certo, non si arriva fino alla cima della leggendaria salita che è pure posta a oltre 120 km dall’arrivo, quindi dal punto di vista strettamente agonistico non dovrebbe essere un punto fondamentale della corsa, ma il fascino del ‘Gigante della Provenza’ resta intatto: un monte quasi del tutto privo di vegetazione, con un paesaggio lunare, il ricordo di Petrarca che si inerpicò verso la cima secoli fa ma anche di tante pagine che hanno scritto la storia del ciclismo. Pagine tragiche come la morte di Tommy Simpson nel 1967 ma anche leggendarie come il duello fra Marco Pantani e Lance Armstrong nel 2000. L’ultimo a vincere sul Ventoux al Tour è stato Chris Froome nel 2013, nel 2016 si tornerà di nuovo qui. Intanto, oggi ci godremo un piccolo assaggio…
La Parigi-Nizza 2016 prosegue oggi con la quinta tappa in linea, Saint Paul Trois Chateaux-Salon de Provence di 198 km. Ieri abbiamo vissuto una giornata consacrata ai velocisti, sia pure con il brivido di una fuga ripresa a meno di un chilometro del traguardo, dove per primo è transitato Nacer Bouhanni. Tornando invece a oggi, diamo uno sguardo al percorso della tappa: partenza da Saint Paul Trois Chateaux prevista per le ore 11.20 e arrivo a Salon de Provence probabilmente tra le 16:30 e le 17:00.
Sarà una tappa decisamente più impegnativa, caratterizzata da ben cinque Gpm tra i quali spicca soprattutto il Mont Ventoux, anche se dimezzato: infatti non verrà affrontata fino in cima questa leggendaria salita, perché in localita Chalet Reynard si imboccherà un bivio in discesa invece di salire fino alla sommità, tuttavia si tratterà comunque di una salita di 9,5 km al 9,3% di pendenza media. Il problema semmai è che al momento dello scollinamento mancheranno ancora 126,5 km al traguardo, dunque sarà quasi impossibile fare la differenza. Nella seconda metà del percorso ci saranno altri tre Gpm, tutti di seconda categoria: il Col du Pointu (km 131.0), il Côte de la Roque d’Anthéron (km 162.0) e il Col de Séze (km 169.5). L’ultima ventina di km sarà invece caratterizzata da una leggera e progressiva discesa fino alla linea del traguardo, dunque ogni esito è possibile, una fuga da lontano o magari addirittura una volata, a patto naturalmente che sul Mont Ventoux non si scateni la battaglia.
Ricordiamo che la Parigi-Nizza 2016 è trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1 in chiaro (canale numero 57 del telecomando), ma solo con un collegamento dalle ore 17.00 al termine della Tirreno-Adriatico, oppure in modo più ampio su Eurosport 2, il canale tematico disponibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium: l’appuntamento per oggi sarà a partire dalle ore 15.15. Ci sarà anche la diretta streaming video, nel primo caso disponibile per tutti sul sito www.rai.tv, mentre per quanto riguarda Eurosport tramite il servizio Eurosport Player oppure grazie a Sky Go e Premium Play, naturalmente però tutti riservati ai rispettivi abbonati. (Mauro Mantegazza)