Hanno raggiunto rispettivamente l’ottavo ed il nono posto nella prima giornata di prove libere in Thailandia sul Chang International Circuit. Il pilota Ducati Giugliano si è detto molto soddisfatto di quanto ha fatto nella mattinata odierna: “È ancora presto per fare un bilancio, ma tutto sommato sono soddisfatto della mia progressione, visto che non avevo mai corso su questa pista che non è per niente favorevole per noi. Dal punto di vista del ritmo siamo più competitivi di quanto non sembri indicare il giro singolo. In Superpole cercherò di tirare fuori anche quello per sfruttare al meglio le opportunità” conclude Giugliano che ha chiuso con un 1’’35”479 la giornata di oggi in Thailandia.
Nelle prove libere di quest’oggi non ha particolarmente brillato Jonathan Rea che ha concluso la giornata di oggi con un quinto tempo. Nella prima sessione, infatti, ha messo in pista le ruote sono negli ultimi 20 minuti e chiude la giornata con un’ottima sequenza di giri veloci. Il Campione in carica sembra sempre molto competitivo, esattamente come successe in Australia la scorsa settimana. Diverso il discorso per Tom Sykes che sembra non sentirsi a suo agio sulla pista rovente della Thailandia. Settimo posto nella giornata di oggi, poca confidenza con le gomme che potrebbero dare indizi importanti in vista della gara vera e propria. Domani si giocherà tutto nell’ultimo turno di prove libere e nella Superpole.
Quest’oggi il caldo afoso e la pista scivolosa hanno compromesso le prove libere di Suberbike in Thailandia, ma i due piloti del team Althea BMW Racing non sono passati inosservati. In mattinata, infatti, Markus Reiterberger ha concluso le prime prove con un 1’37.197 che gli ha consegnato l’undicesima posizione, mentre Torres è scivolato alla prima curva ed ha effettuato solo sedici giri chiudendo in diciottesima posizione. Nella seconda sessione le cose sono andate molto meglio e Torres ha raggiunto il terzo posto con il crono di 1’35.217, che gli garantisce l’accesso diretto alla Tissot-Superpole 1. “Questa mattina la pista era molto brutta e sporca, sembrava quasi non girassero qui da tempo – ha commentato Torres al termine della sessione – Ho fatto una caduta che non mi aspettavo e che, anche se non mi sono fatto nulla, mi ha fatto perdere un po’ di tempo” conclude.
Al Chang International Circuit in Thailandia, le prove libere non sono andate come previsto per Alex De Angelis e Lorenzo Savadori con le loro Aprilia RSV4RF. I piloti stanno continuando il lavoro di adattamento, dopo il debutto nel primo appuntamento stagionale a Phillip Island. Alex De Angelis ha concluso con un crono di 1’37.203, che gli ha dato il diciottesimo posto in classifica, seguito da Lorenzo Savadori con un 1’37.327. Entrambi dovranno quindi affrontare la Tissot- Superpole 1 per ottenere un posto decente sulla griglia di partenza per la Gara. Ecco le parole di De Angelis dopo le prove libere: “Sono stato sfortunato perché questa mattina, appena uscito dal box, ho avuto un problema alla moto che mi ha fatto perdere un sacco di tempo. Nella seconda parte la moto si è ammutolita e mi ha fatto perdere 40 minuti per le prove” conclude il pilota Aprilia.
Nelle libere 2, le Honda di Guintoli e Van der Mark sembrano le più in forma, con i piloti che hanno utilizzato le gomme morbide a dieci minuti dalla fine del turno odierno. Proprio Van Der Mark sigla il miglior tempo della giornata, con il suo 1’34”770 iniziale che stacca di mezzo secondo proprio il pilota francese. Il crono migliora negli ultimi giri, fermandosi a 1’34”629, mentre la R1 di Guintoli si ferma ad un decimo di secondo. A venti minuti dalla bandiera a scacchi, Rea decide di cambiar marcia migliorando il suo tempo iniziale con un 1’35”404, che si porta in testa a Sykes per soli due millesimi di secondo, poi migliora di cinque e al termine arriva addirittura a nove.
Nella mattinata di oggi restano fuori dalle Superpole2 sia Brookes, che ha raggiunto l’undicesimo posto con la sua BMW del team Milwaukee, e sia Camier che ha migliorato un po’ i suoi tempi ma non abbastanza da riconfermare il posto della prima mattinata nella FP1. Steccano le Ducati, con il deludente sedicesimo posto di Fores, che non si è ancora ripreso dall’operazione della scorsa settimana al dito fratturato. De Angelis e Savadori son dovuti addirittura tornati a piedi ai loro box per alcuni problemi tecnici. Giugliano arriva nono, mentre Davies lo precede all’ottavo posto sperando che domani possa essere la giornata giusta per rimontare, esattamente come accaduto sulla pista di Phillip Island.
Trentasei gradi, asfalto bollente e sole cocente quest’oggi in Thailandia per le prove di Superbike. Van der Mark domina le prove libere con il tempo di 1’34″629, su una pista difficile sporcata anche dalla sabbia. Segue Sylvain Guintoli, che riesce a rientrare entro il tempo di 1’35”. Nella top 10 odierna rientrano anche i due piloti della Ducati, Davies all’ottavo posto e Giugliano al nono. Proprio il pilota italiano era partito piano anche la scorsa settimana nel weekend australiano, salvo poi ribaltare la situazione durante la gara del sabato. Le Ducati non sono sembrate molto in forma quest’oggi, ma entrano comunque nella top 10 e possono giocarsi la Superpole2.
L’olandese Michael Van der Mark ha ottenuto il miglior tempo nelle prove libere del venerdì della Superbike per il Gran Premio di Thailandia a Buriram, secondo atto del Mondiale Sbk 2016. La disputata nella mattina asiatica non è stata molto significativa perché l’asfalto sporcato dalla sabbia non ha dato ai piloti la migliore aderenza, invece nel turno pomeridiano () le condizioni sono migliorate e i tempi si sono abbassati. Come detto, si è messo in luce soprattutto il pilota olandese della Honda, che ha segnato un grande tempo di come migliore prestazione di giornata. Sorride anche Sylvain Guintoli: il francese del team ufficiale Yamaha si è fermato a +0.182 da Van der Mark, mentre tutti gli altri accusano oltre mezzo secondo dal leader, a cominciare dallo spagnolo Jordi Torres che con la sua BMW – dopo una caduta al mattino – ha conquistato il terzo posto, precedendo Alex Lowes e il campione del mondo in carica Jonathan Rea. Venerdì dunque non esaltante per la Kawasaki, con Rea quinto e Tom Sykes addirittura settimo: tra le due verdone troviamo al sesto posto Nicky Hayden. C’è però da dire che sia Rea sia Sykes sono stati a lungo tra i più veloci, dunque in ottica gara restano molto temibili per chiunque. Quanto alla Ducati, troviamo in ottava posizione Chaz Davies, proprio davanti al compagno di squadra Davide Giugliano che lo segue a soli 18 millesimi.