E’ stata una bella giornata quella che ha portato alla quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2016 che ha visto i ciclisti muoversi da Montalto di Castro a Foligno. Alla fine ha vinto Steven Cummings, mentre la maglia azzurra è rimasta sulle spalle di Zdenek Stybar. E’ commovente il tweet di Elia Viviani, arrivato in tappa 169mo, per il collega Puccio che ha chiuso secondo. Ecco la sua cinguettata con tanto di foto: “E’ bello vedere Salvatore Puccio andare vicino alla vittoria alla Tirreno-Adriatico. Grande Salva!”, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower.
Vince un “gregario” nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2016 da Montalto di Castro a Foligno: si tratta del britannico Steven Cummings, 34enne della Dimension Data, bravo a trovare l’allungo decisivo a 3 km dall’arrivo. L’esperto corridore, che compirà 35 anni nel giorno della Milano-Sanremo il prossimo 19 marzo, si è trovato in un gruppetto di attaccanti composto tra gli altri da Salvatore Puccio, Berhane e Moreno con l’intento di cercare di rompere i cambi e favorire il rientro del gruppone di cui faceva parte il suo capitano Boasson Hagen. Visto che il plotone tardava a rientrare e l’accordo tra i fuggitivi non sembrava dei migliori, Cummings ha tentato con successo l’azione personale da finisseur di razza, conquistando un margine rassicurante sul gruppetto degli inseguitori. Questi sono giunti al traguardo con un ritardo di 13″: primo dei piazzati proprio Salvatore Puccio, che sulla linea d’arrivo ha dato un pugno al manubrio come segno di stizza per l’occasione persa. Il gruppo ha pagato invece un ritardo di una 30ina di secondi ed è stato regolato allo sprint da Peter Sagan. Nessuno sconvolgimento nella classifica generale: Zdenek Stybar mantiene infatti la maglia azzurra di leader in attesa della tappa “regina” della corsa a tappe dei due mari in programma per domani da Foligno a Monte San Vicino.
Quando mancano meno di 30 km all’arrivo della quarta tappa Montalto di Castro-Foligno della Tirreno-Adriatico 2016, il gruppo è compatto. Sono stati ripresi i 4 fuggitivi di giornata Ricardo Vilela (Caja Rural-RGA), Valerio Conti (Lampre-Merida), Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) e Cesare Benedetti (Bora-Argon 18). Il plotone, trainato dal forcing della Movistar di Alejandro Valverde, procede in maniera allungata e ha da poco terminato l’ascesa al Gran premio della Montagna di Trevi. In attesa di sapere se qualche corridore riuscirà ad anticipare lo sprint di gruppo scattando sull’ultima asperità della tappa, il Gpm di Montefalco posizionato a 15 km dall’arrivo, bisogna segnalare la caduta, per fortuna senza conseguenze, di Sonny Colbrelli e Davide Formolo. I due sono rimontati in sella e stanno proseguendo la corsa apparentemente senza danni.
Percorsi già oltre 150 km della quarta tappa Montalto di Castro-Foligno della Tirreno-Adriatico 2016, dunque circa 70 al traguardo. Sempre in atto la fuga dei quattro attaccanti della prima ora: si tratta di Ricardo Vilela (Caja Rural-RGA), Valerio Conti (Lampre-Merida), Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) e Cesare Benedetti (Bora-Argon 18). Per loro però non ci sono buone notizie: infatti il gruppo aveva concesso loro un massimo di sette minuti di vantaggio ma adesso ne ha già recuperati quattro e dunque l’attuale vantaggio della testa della corsa si aggira sui tre minuti. Il destino dei quattro attaccanti sembra essere già segnato.
Percorsi circa 75 km della quarta tappa Montalto di Castro-Foligno della Tirreno-Adriatico 2016, da segnalare che è in corso una fuga di quattro corridori, dei quali tre italiani. Si tratta di Ricardo Vilela (Caja Rural-RGA), Valerio Conti (Lampre-Merida), Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) e Cesare Benedetti (Bora-Argon 18). Per adesso il gruppo lascia sostanzialmente via libera e controlla solo che il ritardo non assuma proporzioni esagerate: siamo sui cinque minuti circa, margine che però a quasi 150 km dall’arrivo non è ancora significativo. Per i fuggitivi si prospetta una grande fatica con scarsissime possibilità di successo.
Già partita la quarta tappa Montalto di Castro-Foligno, la frazione più lunga della Tirreno-Adriatico 2016. Una frazione non particolarmente difficile ma con un finale decisamente insidioso, anche perché la salita di Montefalco (da ripetere due volte) avrà punte di pendenza massima che toccheranno il 18%, dunque siamo certi che le emozioni non mancheranno. Saranno chiamati all’azione gli stessi protagonisti della tappa di Pomarance, cioè gli uomini da classiche e pure quelli che puntano alla classifica generale di questa ‘Corsa dei due Mari’. Dunque senza indugio la parola adesso passa alla strada!
La Tirreno-Adriatico 2016 prosegue oggi con la quarta tappa Montalto di Castro-Foligno di 222 km. La ‘Corsa dei due mari’ passerà dal Lazio all’Umbria, toccando lungo il percorso le province di Viterbo, Terni e Perugia. Scendiamo dunque più nel dettaglio: la partenza avrà luogo da Montalto di Castro alle ore 10.15 mentre l’arrivo sarà a Foligno, presumibilmente poco prima delle 16.30 al termine di una frazione che spicca per la sua lunghezza – perfetto avvicinamento alla Milano-Sanremo di sabato prossimo – ma anche per i numerosi saliscendi.
In effetti osservando l’altimetria si capisce subito che non ci saranno grandi salite da affrontare, ma pure che la pianura sarà merce rarissima. Saliscendi, strappi, discese inframezzati da qualche falsopiano: ecco il menu della giornata. Il primo punto da segnalare sarà il traguardo volante posto a Giove al km 76,7: tanto per gradire, in cima a uno strappetto. Il secondo sprint intermedio sarà a Terni al km 114,4, in uno dei rari tratti di pianura previsti. Poco dopo, ecco il Valico della Somma (km 130,7), che sarà il primo Gpm di giornata e anche la salita più lunga, anche se con pendenze abbastanza dolci. Più corta ma anche più dura la salita di Montefalco (km 164,3), secondo Gpm che ci porterà al primo passaggio da Foligno (km 175,4). Le fatiche però non sono ancora finiti, anzi mancheranno quasi 50 km con gli ultimi due Gpm di giornata, prima la salita di Trevi (km 192,2) e poi il secondo passaggio da Montefalco al km 207,1. Al termine della discesa, gli ultimi 10 km verso il traguardo saranno pianeggianti, ma di certo ci sarà da soffrire per chi vorrà cogliere la vittoria.
Ricordiamo che la Tirreno-Adriatico 2016 è trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1, il canale che trovate al numero 57 del vostro telecomando; primo collegamento alle ore 14.15, attenzione però a una differenza rispetto ai giorni feriali: si proseguirà infatti sul canale tematico fino alle ore 16.30, quando la diretta passerà su Rai Tre. Ci sarà anche la diretta streaming video, che sarà gratuita e disponibile per tutti tramite il sito internet www.rai.tv. Ricordiamo infine i riferimenti ufficiali della Corsa dei Due Mari sui social network: la pagina Facebook Tirreno Adriatico e l’account Twitter @TirrenAdriatico.