Sassuolo – Udinese termina 1-1. Nel primo tempo Duvan Zapata porta in vantaggio gli ospiti, nella ripresa Politano pareggia. Gara tutto sommato equilibrata, anche se i friulani hanno mostrato maggior attenzione e organizzazione. Nel prossimo turno il Sassuolo sarà impegnato sabato 2 aprile alle 18 a Modena contro il Carpi mentre il giorno seguente i bianconeri ospiteranno il Napoli a mezzogiorno e mezza.
La squadra neroverde salva prestazione e risultato nella ripresa. In principio la squadra dorme e, se non fosse per Consigli in versione saracinesca, rischia di terminare il primo tempo con un passivo molto più ampio. Nella ripresa Di Francesco scuote i suoi e alla fine il pari arriva.
La cura De Canio per il momento sembra opportuna. La squadra, dopo una settimana non facile, mostra gli attributi proponendo inizialmente una spinta offensiva che porta subito al gol per poi mostrare ottime doti in fase di non possesso. Spazi limitati, pressione adeguata e tanta voglia di sacrificarsi. Nella ripresa il calo fisico e le mosse del tecnico avversario decidono il match.
Arbitra con polso e carattere il match. Non si fa intimorire dal nervosismo della squadra di casa, rimane freddo e impassibile fino allo scadere.
Sassuolo – Udinese ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-1. Decide il gol di Zapata all’ottavo minuto di gioco. Di Francesco conferma il 4-3-3 presentando tra i pali Consigli, in difesa Vrsaljko, Antei, Acerbi e Peluso, in zona nevralgica Pellegrini, Magnanelli e Duncan. In attacco invece panchina per Berardi. Al suo posto Politano. Il resto del tridente è completato da Defrel e Sansone. De Canio all’esordio, o meglio al ritorno, sulla panchina bianconera risponde con il 3-5-2. Karnezis è protetto da Heurtaux, Danilo e Felipe, binari esterni occupati da Widmer e Armero, mentre in mezzo spazio a Halfredsson, Kuzmanovic e Bruno Fernandes. In attacco Duvan Zapata e Thereau. Arbitra il signor Marco Di Bello di Brindisi. Ottimo inizio dei friulani. La squadra di De Canio occupa bene le fasce spingendo con determinazione fin da subito. La linea difensiva del Sassuolo invece traballa pericolosamente. Il gol è nell’aria è al primo tentativo si concretizza. Widmer sguscia via sulla destra e mette in mezzo un pallone prezioso per Zapata che di piatto lo dirige in rete. Il Sassuolo subisce il contraccolpo per il gol subito non riuscendo a trovare i tempi giusti per colpire. La pressione degli ospiti d’altro canto è esercitata a tutto campo inducendo i neroverdi all’errore. Al 17esimo Sansone e Defrel combinano bene in area ma la conclusione che ne segue viene murata, dai difensori avversari. L’aggressività in fase di non possesso dell’Udinese porta anche la difesa del Sassuolo a sbagliare, Zapata però non ne approfitta. Al 26esimo la difesa ospite sonnecchia e rischia, ma il tiro di Pellegrini è impreciso. Alla mezzora Di Francesco costretto al primo cambio: esce Antei per infortunio, sostituito da Terranova. Poco dopo Consigli salva tutto. Un preciso cross dalla bandierina trova Felipe che stacca perfettamente in area. Il portiere neroverde vola, compiendo una parata magnifica. Il Sassuolo non dà cenni di vita e i bianconeri ci riprovano. Zapata prima e Widmer poi non riescono a superare Consigli in versione Superman. Vedremo se nella ripresa il Sassuolo riuscirà a rimettere in discussione il risultato.
CONSIGLI 7 PELUSO 5
KUZMANOVIC 7 KARNEZIS 6
(Francesco Davide Zaza)
Nel primo tempo deve compiere gli straordinari. Da applausi la splendida parata su Felipe.
Sbaglia molti cross perché ci pensa troppo. In difficoltà anche quando viene puntato.
Non in ottime condizioni, è costretto ad abbandonare praticamente subito il campo di gioco, causa infortunio.
(dal 36’ p.t. TERRANOVA 6 Se la cava con mestiere e astuzia.)
Dopo un primo tempo incerto rinasce nel secondo tempo. Decisiva la sua presenza in campo, soprattutto per i compagni.
Primo tempo allo sbando. Nella ripresa però risorge. Chiude a chiave la fascia ma non si accontenta. Sgaloppa e si sovrappone realizzando l’assist per il gol dell’1-1.
Prova a dettare i tempi di gioco ma i compagni non lo assistono a dovere.
Spesso fuori posizione, si fa prendere troppo la mano facendo molti errori.
Come molti suoi compagni si riprende nel secondo tempo. Bravo nel collegare centrocampo e attacco.
Si muove bene provando a creare spazi e sacrificandosi volentieri.
Troppo statico e poco propenso a lottare. Perde molti palloni.
Il più pericoloso tra le fila neroverdi. Attento e caparbio, sfrutta bene nonostante i 170 cm di altezza l’occasione più nitida che gli capita, sulla testa.
E’ lui che scuote la squadra pretendendo e ottenendo la disintegrazione totale di quel senso di appagamento che limita i suoi giocatori. Azzecca il cambio di modulo.
Inoperoso fino al gol subito. Non deve superarsi più di tanto. Fa il suo.
Attento e pulito negli interventi.
(dal 35’ s.t. PIRIS s.v.)
Soffre il cambio modulo imposto dall’allenatore avversario perdendo di vista qualche avversario, come in occasione del gol.
Salva con una spaccata nel primo tempo il risultato. Sfiora anche il gol.
Bene in fase offensiva. Nel secondo tempo soffre la pressione di Peluso.
Parte bene trovando ottime soluzioni. Nella ripresa però cala mancando importanti chiusure.
(dal 42’ s.t. LODI s.v.)
Decisivo in fase di non possesso, trova spesso l’intervento giusto e puntuale.
Si comporta bene in entrambe le fasi. Aziona ottimi contropiedi, trova soluzioni in maniera geniale.
Nel primo tempo spende tante energie, forse troppe. Nella ripresa cala.
Si muove tra le linee agganciando le due fasi. Ottimo lavoro.
Ritrova il gol con tempismo e ferocia. Ha voglia di far bene e lo dimostra.
(dal 30’ s.t. DI NATALE 5,5 Non riesce a trovare spazi per esprimersi.)
La squadra reagisce bene al cambio allenatore mostrando maggior attenzione e organizzazione.
(Francesco Davide Zaza)