E’ terminata sul risultato di quattro a uno in favore della Germania, il match amichevole disputatosi questa sera all’Allianz Arena tra i tedeschi e l’Italia. La nazionale di Conte chiude il primo tempo sotto di due gol, con le marcature di Kroos e Gotze per i padroni di casa. Nella ripresa Hector e Ozil (su calcio di rigore) allungano il divario. L’Italia segna il gol della bandiera nel finale con una conclusione del giallorosso El Shaarawy.
Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Germania e Italia è di quattro a zero in favore della formazione tedesca. I padroni di casa vanno sul tre a zero attorno al cinquantottesimo con Hector che riceve palla da Draxler al limite ed insacca con una conclusione ben calibrata all’angolino. Poco più tardi Buffon mette giù Rudy in area da rigore e l’arbitro assegna un penalty: dal dischetto si presenta Ozil che non fallisce: Buffon spiazzato e poker tedesco.
E’ ricominciata da circa dieci minuti la ripresa di Germania-Italia, con il risultato sempre fermo sul deu a zero in favore della naziona tedesca. Durante l’intervallo i due commissari tecnici non hanno effettuato cambi, si riparte quindi con gli stessi ventidue giocatori della prima frazione di gioco. Al quarantasettesimo chance ghiotta per gli azzurri, con Montolivo che riceve in area e conclude col mancino: tentativo angolato ma poco preciso. Palla fuori e nessun problema per Ter Stegen. Movimento sulle due panchine, a breve previsto qualche cambio.
E’ terminato sul risultato di due a zero in favore della Germania, il primo tempo dell’Allianz Arena tra l’Italia e la nazionale tedesca. I padroni di casa hanno trovato il gol del raddoppio agli sgoccioli della prima frazione di gioco con un bel gol messo a segno da Gotze, sul suggerimento morbido di Muller. Prestazione fin qui deludente da parte degli uomini di Conte: difesa non proprio perfetta e reparto offensivo evanescente. Vedremo se il commissario tecnico azzurro cambierà qualcosa durante l’intervallo.
Quando siamo giunti oltre la prima mezzora della partita amichevole tra Germania e Italia, il risultato è di uno a zero in favore della formazione tedesca. Attorno al ventitreesimom, infatti, i padroni di casa sono passati in vantaggio con una conclusione dal limite da parte di Kroos, che trafigge Buffon con un destro ad incrociare all’angolino. La rete sembra incidere sul morale della squadra di Conte, che poco dopo rischia sul tiro da fuori di Muller: respinge centralmente il portierone dell’Italia, Gianluigi Buffon. I nostri sono in difficoltà, buon momento per la Germania.
E’ cominciata da circa dieci minuti di gioco la sfida amichevole tra Italia e Germania all’Allianz Arena, con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Atteggiamento prudente da parte dei tedeschi, gli azzurri partono con determinazione e buon spirito di iniziativa. Al terzo Insigne mette un cross sul secondo palo ma Muller intercetta e spazza senza troppi complimenti. Poco dopo gli uomini di Conte provano a distendersi sulla destra con l’attaccante del Napoli, il quale però viene chiuso da Hummels. La Germania mette i brividi all’Italia all’ottavo, sugli sviluppi di una ripartenza da manuale: decisivo Darmian in chiusura a sventare il potenziale pericolo. Ritmi alti in avvio, ci attende, una bella gara.
Inizia Italia-Germania: andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita amichevole dell’Allianz Arena. Antonio Conte conferma il 3-4-3 e le indiscrezioni della vigilia, lanciando titolare Lorenzo Insigne e Bernardeschi nel tridente completato da Zaza. Nella Germania in porta c’è Ter Stegen, Mario Gotze e Thomas Muller si divideranno il ruolo di finto centravanti. ITALIA (3-4-3): 1 Buffon; 4 Darmian, 19 Bonucci, 15 Acerbi; 24 Florenzi, 8 Thiago Motta, 18 Montolivo, 23 Giaccherini; 29 Bernardeschi, 7 Zaza, 11 L. Insigne. Allenatore: Antonio Conte GERMANIA (4-2-3-1): 22 Ter Stegen; 16 Rudiger, 5 Hummels, 2 Mustafi, 3 Hector; 4 Rudy, 18 Kroos; 19 Gotze, 8 Ozil, 21 Draxler; 13 T. Muller. Allenatore: Joachim Loew
Italia-Germania sarà diretta dall’arbitro austriaco Oliver Drachta. Sono 36 le partite internazionali dirette da questo arbitro, che non fa ancora parte della categoria élite e dunque al momento si è “fermato” alla fase a gironi di Europa League (quest’anno è stato impegnato in Qarabag-Anderlecht e Asteras-Apoel). Spicca un dato: un solo rigore fischiato nelle 36 partite, per contro però anche ben 12 espulsioni (le ammonizioni invece sono state 129, poco più di tre e mezza a partita). Non ci sono precedenti con l’Italia, nè con la nazionale maggiore tedesca; nell’ottobre 2009 però c’è una direzione in Germania-Slovenia Under 21, amichevole terminata 3-0. L’unico incrocio con l’Italia risale invece al 22 ottobre 2013: nella fase a gironi di Youth League, Drachta aveva arbitrato Marsiglia-Napoli e la Primavera partenopea aveva perso 2-1.
La storia di Italia-Germania parla a favore degli Azzurri. L’Italia è sostanzialmente imbattuta nelle partite che contano: dalla finale del Mondiale 1982 che ci diede il terzo titolo, passando per l’epico 4-3 dell’Azteca, per il 2-0 del Westfalenstadion (semifinale Mondiale 2006) e arrivando alla semifinale dell’Europeo 2012, non siamo mai caduti contro i tedeschi anche se va detto che lo 0-0 del giugno 1996 – Zola sbagliò un rigore – ci eliminò al primo turno del torneo continentale e allo stesso modo uno 0-0 contro i tedeschi del giugno 1978 non ci bastò ad arrivare alla finale Mondiale in Argentina. Se parliamo di Germania Ovest, abbiamo perso tre volte contro i tedeschi e sempre in amichevole: nell’ottobre 1977 (1-2), nel maggio 1984 (0-1) e nel febbraio 1986 (1-2). Come Germania unita (primo episodio il primo giorno dell’anno del 1923, 3-1 per noi) abbiamo perso un’amichevole dell’aprile 1929 (1-2), una nel novembre 1939 (2-5), poi due nel 1994 e 1995 (1-2 e 0-2) e da allora non abbiamo più perso contro di loro. Quattro invece i precedenti con la Germania Est: un 3-0 nel 1969 (qualificazioni ai Mondiali 1970) e una sconfitta nell’aprile 1982 (amichevole), poi due pareggi.
In Italia-Germania, l’ultimo grande evento è quello della semifinale degli Europei 2012. L’Italia di Cesare Prandelli, contro pronostico, si impose il 28 giugno allo Stadion Narodowny di Varsavia: decise una grande doppietta di Mario Balotelli, che realizzò al 20’ e al 36’ entrando nell’immaginario collettivo con l’esultanza a torso nudo a mostrare i muscoli. Mesut Ozil accorciò su calcio di rigore, ma ormai era fatta: Italia in finale, e ancora una volta Germania battuta nelle partite importanti. La nostra formazione? Buffon; Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Balotelli, Cassano. Subentrati nel secondo tempo Diamanti, Thiago Motta e Di Natale; sono passati nemmeno quattro anni eppure la rosa della nostra Nazionale si è già profondamente modificata.
Si avvicina; all’Allianz Arena si gioca una partita tra due nazionali la cui rivalità è ormai storica. L’ultima amichevole si è giocata a San Siro, il 15 novembre 2013; si preparava il Mondiale brasiliano che sarebbe stato un trionfo per la Germania e un fallimento per l’Italia. Quella sera di autunno, agli ordini dell’arbitro portoghese Benquerença, era finita 1-1: era successo tutto nel primo tempo e i due marcatori erano stati “inusuali”, visto che dopo 8 minuti a sbloccare il risultato era stato Mats Hummels, mentre gli Azzurri avevano pareggiato al 28’ con Ignazio Abate. Di quella squadra (almeno di quelli che erano scesi in campo) allenata da Cesare Prandelli, sono pochi i superstiti a due anni e mezzo di distanza: si tratta di Buffon, Bonucci, Thiago Motta, Montolivo e Candreva. Ai quali dovremmo aggiungere anche Barzagli e Marchisio, oggi infortunati ma a tutti gli effetti protagonisti del ciclo di Antonio Conte.
Dall’arbitro Drachta è la partita amichevole che si gioca martedì 29 marzo, con inizio alle ore 20:45, presso l’Allianz Arena di Monaco di Baviera. E’ una sfida di lusso: gli Azzurri se la vedono contro la nazionale campione del mondo in carica, che nel luglio del 2014 ha vinto il suo quarto Mondiale ma il primo come Germania unita – i primi tre titoli erano stati vinti dalla Germania Ovest.
La Nazionale ha scelto bene i suoi avversari in preparazione alla fase finale degli Europei 2016: prima la Spagna, ora la Germania. Giusto così: bisogna confrontarsi con i migliori per conoscere realmente lo stato dei lavori della squadra. Lo scorso giovedì l’Italia ha ben impressionato: il pareggio di Udine contro la Spagna ha consegnato una nazionale brillante, trasformista nei moduli e con la fame trasmessa da Antonio Conte.
Il progetto, pur con qualche falla (la mancanza di attaccanti di primissimo livello per esempio), prosegue spedito e agli Europei bisognerà provare a confermare il risultato di quattro anni fa, quando Cesare Prandelli – a sorpresa – si spinse sino alla finale. Avversario odierno è come detto la Germania: una nazionale fortissima, capace di rimanere sempre al top grazie a un ricambio generazionale continuo, favorito dalla crescita dei settori giovanili e dall’ottimo stato di una Bundesliga sempre più interessante e “ricca”.
Il pericolo per Joachim Loew è quello della pancia piena: non è mai facile confermarsi dopo una grande vittoria internazionale, ma la Germania se non altro è sempre arrivata in fondo (o quasi) e per di più è una delle poche squadre che è stata in grado di vincere due titoli consecutivi (nel 1974 vinse il Mondiale dopo il trionfo europeo, e ancora nel 1976 ha giocato una finale). Nelle amichevoli della scorsa settimana tuttavia è stata l’Italia a brillare maggiormente: la Germania infatti è stata sconfitta in rimonta dall’Inghilterra.
In più, nel corso delle qualificazioni agli Europei, per la prima volta nella sua storia la nazionale tedesca ha perso due partite nello stesso girone e, pur riuscendo a garantirsi il primo posto davanti alla Polonia, ha dato qualche segnale di calo. Ci sono tanti volti nuovi nella Germania di oggi, e dunque qualche periodo di assestamento è necessario; la certezza è che questa nazionale arriverà pronta al 10 giugno, e la speranza è che si possa dire la stessa cosa di un’Italia che ha rivoluzionato il suo gruppo dopo il fallimentare Mondiale, e che ha bisogno di rilanciarsi a grandi livelli.
Adesso a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere quello che succederà in un’amichevole che, pur non avendo come principale obiettivo il risultato, è molto importante e significativa visto l’avversario. Ci siamo dunque: la diretta di Italia-Germania, all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, sta per cominciare…
La diretta tv di Italia-Germania sarà trasmessa dai canali della televisione di stato, come sempre accade per le partite della Nazionale: appuntamento dunque su Rai Uno, che trasmetterà la partita anche in diretta streaming video, senza costi aggiuntivi, attraverso il sito www.rai.tv. Per altre informazioni aggiuntive su questa partita potete consultare l’account Twitter ufficiale della Federazione italiana di calcio, su @Vivo_Azzurro.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE