Eccovi le tendenze di Pro Vercelli e Pescara a livello tattico. Nell’ultima partita giocata dalla Pro Vercelli, Foscarini ha usato il 3-5-2, ed è verosimilmente il modulo che sarà utilizzato anche contro il Pescara. In porta dovrebbe essere confermata la presenza di Pigliacelli, mentre stavolta dovrebbe partire dal primo minuto Mustacchio, che nelle ultime gare è sempre entrato a partita in corso rilevando Malonga, con il quale si contende la maglia da titolare. Per quanto riguarda il Pescara, contro il Trapani Oddo si è presentato con un 4-3-2-1, e visto come è andata (con la sconfitta del Pescara), non è detto che il tecnico non decida di effettuare qualche cambiamento nel modulo tattico. Tra i pali ci sarà Fiorillo – anche se nel corso di questo campionato, Aresti ha ampiamente dimostrato di non far rimpiangere la sua assenza – mentre in difesa ci sono elementi come Fornasier e Zampano che non disdegnano di dare un contributo anche in fase offensiva. A centrocampo, Mandragora e Caprari sono due garanzie, mentre Benali, Verde e Verre potrebbero comporre la linea di trequartista, con Lapadula come unica punta. Mitrita e Torreira potrebbero subentrare nella ripresa e dare linfa vitale all’attacco del Pescara qualora ce ne fosse bisogno.
Al Piola si gioca un testa coda interessante tra la Pro Vercelli di Claudio Foscarini e il Pescara di Massimo Oddo. Il Delfino nonostante sia terzo in classifica viene da un brutto periodo con tre punti nelle ultime cinque gare. Andiamo a vedere quali potrebbero essere i protagonsti di questo match. Tra i padroni di casa Malonga è quello che può fare la differenza, giocatore rapido e di grande qualità che deve ritrovare la forma e soprattutto il gol. Dall’altra parte invece deve ritrovare la via del gol Lapadula che è il capocannoniere della cadetteria con 17 reti ma vive un periodo difficile come la sua squadra.
Le due squadre non si presenteranno al meglio al match sotto il profilo disciplinare. L’assenza più pesante si registra sicuramente nelle fila degli abruzzesi. Il Pescara, infatti, dovrà fare a meno della prestazione del bomber più prolifico del campionato, ovvero Lapadula. L’ex attaccante del Teramo si è fatto ammonire nel corso della sfida contro il Trapani e, dunque, non potrà prender parte all’importantissimo match in terra piemontese. Due, invece, le assenze per squalifica in casa Pro Vercelli: si tratta di Bani e Castiglia. L’unico diffidato del team piemontese è Scavone mentre in casa Pescara sono a rischio sanzione Caprari, Memushaj, Torreira, Zampano e Zuparic.
Chi per la salvezza, chi per i playoff: Pro Vercelli-Pescara, in programma alle ore 15:00 di sabato 5 marzo 2016, mescola diverse ambizioni di classifica in un campionato di Serie B che nel week-end vive la sua trentesima giornata, la nona del girone di ritorno. All’andata la Pro Vercelli si arrese 1-0 all’Adriatico di Pescara, gol decisivo di Luca Forte al 74′; oggi la Pro Vercelli, diciannovesima a quota 30, cerca punti per lasciare la zona playout mentre il Pescara, in terza posizione con 49 lunghezze, punta a non perdere definitivamente di vista i primi due piazzamenti. Pro Vercelli che non riesce a trovare continuità di risultati: nelle ultime undici giornate ha vinto solo una volta, il Pescara dal canto suo arriva da cinque giornate senza successo e nell’ultima infrasettimanale ha perso in casa contro il Trapani (1-2). Passiamo ora alle probabili formazioni di Pro Vercelli-Pescara e alle quote per il pronostico della partita.
In questo caso le quote SNAI favoriscono la formazione in trasferta: il segno 2 per il successo del Pescara corrisponde a quota 2,50. Più in alto l’1 per la vittoria casalinga della Pro Vercelli, fissato a quota 3,10. Il segno X per il pareggio invece vale 3 volte la posta in palio.
Due alternative per mister Claudio Foscarini: modulo 4-3-3 oppure 3-5-2. Ipotizzando la prima soluzione la difesa verrebbe all’opera Berra e Mammarella nei ruoli di terzini e la coppia centrale formata da Legati dal senegalese Mohamed Coly. Squalificato Bani così come il centrocampista Castiglia: quest’ultimo dovrebbe essere rimpiazzato da Emmanuello con Budel e Scavone a completare il reparto di mezzo. Davanti possibile un assetto con Mustacchio e Malonga a supporto di Ettore Marchi, a meno che Fausto Rossi (che non è al meglio) non venga schierato come trequartista.
Il principale problema di formazione per Massimo Oddo è la squalifica di Gianluca Lapadula, capocannoniere del campionato cadetto con le sue 17 reti. Probabile spazio quindi per Andrea Cocco con Benali e Caprari a supporto. Per il centrocampo torna a piena disposizione Memushaj, che dovrebbe giocare assieme a Verre e all’uruguaiano Torreira; quest’ultimo è in ballottaggio con Mandragora che però potrebbe anche arretrare al centro della difesa, per far coppia con Fornasier davanti al portiere Fiorillo. Terzini Francesco Zampano a destra e Mazzotta a sinistra.
Pro Vercelli (4-3-3): 22 Pigliacelli; 2 Berra, 26 Coly, 29 Legati, 33 Mammarella; 14 Emmanuello, 23 Budel, 8 Scavone; 18 Mustacchio, 9 Marchi, 20 Malonga
Allenatore: Claudio Foscarini
Squalificati: Bani, Castiglia
Diffidati: Scavone
Indisponibili: Germano, Negro, M.Gatto
Pescara (4-3-2-1): 1 Fiorillo; 11 F.Zampano, 6 Fornasier, 21 Mandragora, 14 Mazzotta; 40 Verre, 34 Torreira, 8 Memushaj; 17 Caprari, 23 Benali; 19 Cocco
Allenatore: Massimo Oddo
Squalificati: Lapadula
Diffidati: Fornasier, Zuparic, F.Zampano, Torreira, Caprari
Indisponibili: Campagnaro, A.Crescenzi
Arbitro: Valerio Marini (sezione di Roma)