Termina ora la partita a San Siro dopo cinque minuti di recupero. L’Inter batte 3-1 l’Udinese, era dall’ 11 settembre del 2010 che la squadra nerazzurra non batteva i fiulani in casa. All’ottantesimo cerca il gol Widmer che servito da Fernandes calcia a lato. Sembra avviarsi tranquillamente alla fine la partita, ma al novantacinquesimo Zapata si divora il gol del pareggio calciando contro Handanovic bravo in uscita. L’Inter riparte e regala la gioia del primo gol con la maglia nerazzurra ad Eder bravo a concludere in contropiede. L’Inter conserva il quarto posto in classifica vincendo per la prima volta in questo campionato dopo essere passata in svantaggio. Buona la prestazione della squadra di Mancini, brava a non demoralizzarsi dopo il gol subìto in avvio e ad imporre il proprio gioco per quasi tutta la durata della gara, e anche oggi non si fa mancare il brivido finale. La squadra di De Canio è brava a portarsi in vantaggio, ma poi subisce troppo la squadra avversaria e subisce il gol del pareggio, rientrata bene dopo l’intevallo e gioca bene i primi minuti rischiando di tornare in vantaggio spegnendosi poi troppo presto, ci crede all’ultimo minuto quando Handanovic chiude la saracinesca sull’ultima azione dei friulani. La trentacinquesima giornata si apre con una partita intensa e divertente!
Mancano dieci minuti al termine della gara e l’Inter è passata in vantaggio. 2-1. Dopo i primi dieci minuti giocati ad un ritmo forsennato, la partita torna ad un livello normale, non mancano però le occasioni. Al cinquantanovesimo Melo calcia da fuori sugli sviluppi di un’azione insistita, pallone deviato, angolo. Rimane davanti l’Inter che, dopo aver rischiato molto, torna a schiacciare dietro l’Udinese. Al sessantaquattresimo Juan Jesus recupera palla sulla trequarti e riparte veloce in contropiede, serve Jovetic sulla sinistra, il montenegrino rientra e calcia centrale, pasticcia Karnezis che non riesce a trattenere ed il pallone finisce in angolo. Al settantesimo l’Udinese perde palla sulla trequarti, Kondogbia recupera e serve Icardi che calcia a giro dal limite, pallone alto di poco. Al settantaquattresimo batte corto il calcio d’angolo l’Inter, controlla Perisic che entra in area e lascia partire un pericoloso tiro-cross, attento Karnezis. Dopo venti minuti di monologo nerazzurro, al settantacinquesimo, arriva il gol del vantaggio: Brozovic serve bene Biabiany sulla fascia destra, il francese mette in mezzo e Jovetic insacca di petto a porta vuota, terzo gol stagionale per lui all’Udinese. La squadra friulana si ripresenta davanti al settantottesimo con Thereau che calcia alto da furoi. Bella partita a San Siro con l’Inter meritatamente in vantaggio.
Le squadre sono rientrate sul terreno di gioco da dieci minuti, invariato il risultato, 1-1, così come sono invariati i ventidue giocatori non italiani che hanno inizito la partita (prima volta nella storia della Serie A). Primo brivido per l’Udinese dopo cinquanta secondi: bell’azione dell’Inter con Icardi, Biabiany e Brozovic che dialogano bene senza però riuscire a concludere a rete. Risponde subito la squadra ospite che va vicino al gol del vantaggio con Edenilson che calcia piano ma angolato al termine di un contropiede, Handanovic respinge corto, attento Juan Jesus ad anticipare Widmer pronto ad appoggiare nella porta vuoto. Al quarantanovesimo un bel destro di Brozovic da fuori finisce di poco a lato. Non passa neanche un minuto ed è ancora la squadra friulana a rendersi pericolosa: Widmer salta Juan Jesus sulla fascia destra e la gioca dietro a Fernandes che calcia di prima, il pallone colpisce la traversa. Al cinquantunesimo Karnezis salva i suoi con una grande parata sulla bella conclusione di Brozovic, ben servito dalla sponda di Icardi. Quante emozioni in questo inizio ripresa!
Finito il primo tempo senza recupero. 1-1. L’Inter trova il gol del meritato pareggio. Al trentaseisimo Jovetic insacca nella porta sguarnita il pallone servito da Icardi, bravo a ricevere palla in area ed aggirare il difensore prima di appoggiare al montenegrino che non segnava dalla gara di andata. Partita in cui non mancano le emozioni fino a questo momento: l’Inter, dopo essere passata in svantaggio a pochi minuti dall’inizio, comincia ad attaccare con continuità, e, una volta trovato il pareggio, sull’onda dell’entusiasmo, continua a spingere anche nel finale. L’Udinese partita bene si è poi chiusa dietro subendo troppo, difficile evitare il pareggio.
Sono passati trenta minuti dal fischio d’inizio di Celi ed il risultato a San Siro è 0-1. L’Udinese, dopo essere passata in vantaggio si è chiusa dietro lasciando all’Inter il pallino del gioco, la squadra friulana si difende bene e riparte. Dopo il gol subìto l’Inter cerca subito il gol del pareggio. Dopo alcuni palloni sprecati con lanci sbagliati, al sedicesimo, Kondogbia va vicino alla sua seconda rete stagionale con un buon sinistro dal limite, attento Karnezis; passano pochi secondi e la squadra di casa ha un’altra buona occasione in contropiede, Biabiany non sembra gestire al meglio e l’azione si conclude con un tiro rimpallato di Brozovic. Al ventiseiesimo Icardi calcia alto al termine di un’azione insistita sulla sinistra. La squadra di casa crea tanto senza però riuscire a rendersi realmente pericolosa.
iniziata da dieci minuti a San Siro la partita tra Inter e Udinese e la squadra di casa è già in vantaggio. 0-1. Le squadre in campo giocano senza particolari pretese: la compagine guidata da Mancini, dopo la sconfitta di mercoledì contro il Genoa, ha visto infrangersi il sogno Champions ed è chiamata ora a difendere il quarto posto (due i punti di distanza dalla quinta) per garantirsi l’accesso diretto all’Europa League, per questo un occhio di riguardo andrà alla partita di domani tra Fiorentina e Juventus; la squadra friulana invece, vincendo contro la Fiorentina nell’ultimo turno, ha ipotecato la salvezza che sarebbe matematica in caso di vittoria questa sera.
Il primo tiro in porta arriva al secondo minuto, con Biabiany che prova il destro al volo sugli sviluppi del primo calcio d’angolo della partita, Karnezis controlla senza problemi. L’Udinese risponde con un azione concitata che si conclude con un calcio d’angolo per gli ospiti. Dopo i primissimi minuti giocati ad alta intensità è l’Inter che cerca di fare la partita facendo girare il pallone, ma al nono minuto Thereau pesca il jolly e porta in vantaggio i suoi: lancio in profondità di Badu e gran destro al volo dell’attaccante francese a battere Handanovic.
Inter-Udinese: tempo di formazioni ufficiali per la partita che apre la 35^giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Come al solito Mancini sorprende rispetto alle scelte annunciate: modulo a tre punte con Biabiany e Jovetic ai fianchi di Icardi, in difesa invece gioca Juan Jesus sulla sinistra. L’Udinese risponde con Molla Wague nella retroguardia a tre, Edenilson sulla fascia sinistra e la coppia Duvan Zapata-Thereau in attacco. INTER: 1 Handanovic; 55 Nagatomo 25 Miranda, 24 Murillo, 5 Jesus; 77 Brozovic, 83 Melo, 7 Kondogbia; 11 Biabiany, 9 Icardi, 10 Jovetic. A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 8 Palacio, 12 Telles, 21 Santon, 22 Ljajic, 23 Eder, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 44 Perisic, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini UDINESE: 31 Karnezis; 2 Molla, 5 Danilo, 30 Felipe; 27 Widmer, 7 Badu, 22 Kuzmanovic, 8 Fernandes, 21 Edenilson; 9 Zapata, 77 Thereau. A disposizione: 97 Meret, 11 Domizzi, 18 Perica, 19 Dos Santos, 20 Lodi, 26 Pasquale, 34 Iniguez, 55 Halfredsson, 75 Hertaux, 88 Matos, 89 Piris, 99 Balic. Allenatore: Luigi De Canio Arbitro: Domenico Celi (sezione di Bari)
La partita tra Inter e Udinese verrà diretta dall’arbitro Domenico Celi della sezione di Bari. In questa stagione il direttore di gara ha arbitrato quindici partite estraendo settantacinque cartellini gialli, tre doppi gialli e due cartellini rossi. Nell’attuale stagione 2015/2016 di Serie A Celi ha diretto due partite dell’Udinese, nel match contro il Napoli perso per 1-0 dai bianconeri e contro la Lazio terminato 0-0 ed ha diretto un match dell’Inter contro l’Empoli vinto per 1-0 dai nerazzurri. Nelle precedenti stagioni Celi ha arbitrato una gara dell’Udinese estraendo due cartellini gialli, nessun rosso ed ha fischiato un rigore ai bianconeri mentre ha diretto una gara dell’Inter estraendo tre cartellini gialli e nessun rosso ai nerazzurri. I suoi assistenti saranno Passeri e Vivenzi mentre il quarto uomo sarà Meli.
Analizziamo la possibile chiave tattica di Inter-Udinese. I padroni di casa scenderanno in campo con il solito 4-2-3-1, modulo che si avvale di un’unica punta davanti che sicuramente sarà Mauro Icardi supportato da altrettanti giocatori offensivi come Palacio, Perisic e Ljajic. Centrocampo compatto a due con Medel e Brozovic in cabina di regia, mentre sarà importante il ruolo degli esterni che dovranno anche aiutare i due centrali di difesa. Passiamo all’Udinese, con mister De Canio che schiererà un 3-5-2, modulo che si avvale di due attaccanti in area mentre gli esterni che quindi agiranno sulle fasce dovranno aiutare proprio attaccanti con cross invitanti. A centrocampo dovrebbero esserci invece Halfredsson, Kuzmanovic e Bruno Fernandes mentre la difesa sarà molto compatta con i tre soliti nel reparto arretrato.
Si sfidano allo Stadio Giuseppe Meazza l’Inter di Roberto Mancini e l’Udinese di Luigi De Canio. All’andata fu un vero trionfo per i nerazzurri che si imposero per 4-0 alla Dacia Arena. La partita fu aperta al minuto ventitrè da Mauro Icardi, autore di una rete di bella fattura. Il raddoppio lo mise a segno al minuto 31 il montenegrino Stevan Jovetic. Nella ripresa diversi cambi non diedero la possibilità ai bianconeri di riaprire la partita, ma comunque i nerazzurri la chiusero solo alla fine. Negli ultimi cinque minuti infatti arrivarono le reti prima di Icardi, doppietta per lui, e poi anche di Marcelo Brozovic.
Nell’anticipo di sabato 23 aprile i nerazzurri attendono la squadra friulana in un match dove si giocherà le residue speranze di agganciare la Roma. l’Inter in casa ha totalizzato 11 successi in 17 gare, perdendo solo in due occasioni. E’ una delle formazioni che attacca di più in campionato ma spreca anche occasioni a iosa, come accaduto a Marassi. Gli uomini di Mancini hanno tirato ben 341 volte nella porta avversaria centrando i pali in 156 occasioni e realizzando in totale 44 reti contro le 31 subite. L’Udinese non vanta un ruolino di marcia esterno invidiabile, soprattutto nella prima parte di stagione ha faticato a fare punti lontano dal Friuli. Per i bianconeri solo 4 successi esterni e ben 9 sconfitte, con 28 reti subite e 15 realizzate. I friulani hanno centrato la porta ben 160 volte, 4 in più degli avversari nerazzurri, pur attaccando meno con soli 327 conclusioni.
, partita diretta dall’arbitro Domenico Celi e valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, si gioca alle ore 20.45 di questa sera. Primo e unico anticipo del sabato: di fronte unInter a caccia del terzo posto ma ormai con possibilità nettamente ridotte di prendersi il playoff di Champions League, e unUdinese che ha di fatto portato a termine lobiettivo salvezza, avendo 8 punti di vantaggio sulla terzultima con quattro partite da giocare.
Dunque, potrebbe trattarsi di una partita senza troppe motivazioni; in realtà la posta in palio – tre punti a parte – cè tutta. LUdinese vuole la matematica per evitare rischi inutili, lInter se non altro deve blindare il suo quarto posto: +2 sulla Fiorentina che ha rallentato anche più dei nerazzurri, ma il calendario per Roberto Mancini non è dei migliori.
Per di più la sconfitta di Marassi, la nona in campionato, ha fatto riaffiorare antichi fantasmi; le due vittorie consecutive contro Frosinone e Napoli (senza gol subiti) sembravano aver lanciato lInter verso la terza posizione occupata dalla Roma (e impegnata tra due giorni nel big match contro il Napoli) e invece con tutta probabilità bisognerà accontentarsi della qualificazione diretta in Europa League.
Con un rischio: se il Milan dovesse vincere la Coppa Italia, i nerazzurri sarebbero costretti a giocare i preliminari qualora arrivassero quinti. Dal sogno scudetto alla possibilità di rimanere fuori dallEuropa: nel giro di un paio di mesi si è passati a unaltra realtà e ora neppure il futuro di Roberto Mancini è così definito.
LUdinese, bestia nera dellInter soprattutto qualche anno fa, dovrebbe aver chiuso il discorso salvezza nel turno infrasettimanale: la vittoria contro la Fiorentina ha dato ai friulani un vantaggio consistente sul Frosinone terzultimo, un vantaggio che salvo scenari clamorosi sarà confermato fino al termine del campionato (lultima giornata prevede la sfida interna contro il Carpi, ma a quel punto le cose dovrebbero essere definitive).
Gigi De Canio ha avuto certamente un impatto positivo sulla squadra: in cinque partite ha vinto due volte e pareggiato altrettante, perdendo solo contro la Sampdoria e soprattutto facendo fuori due squadre di alta classifica come Napoli e Fiorentina.
Senza lapporto fisso e regolare di Antonio Di Natale lUdinese segna ora molto meno (31 gol in 34 partite) e certamente la società si aspettava un cospicuo miglioramento rispetto a un anno fa; tuttavia lobiettivo principale è stato condotto in porto e nei prossimi anni si potrebbe ancora tentare la scalata alla classifica provando a rientrare in Europa.
Ci attende quindi una partita molto interessante: lInter va a caccia di riscatto dopo una brutta sconfitta, vuole chiudere il prima possibile il discorso europeo e per farlo bisogna tenere a distanza la Fiorentina, lUdinese cerca invece una vittoria di prestigio che certificherebbe la sua permanenza in Serie A per un altro anno.
Mettiamoci comodi, diamo la parola al campo senza indugiare oltre e stiamo a vedere come andrà a finire questa sera a San Siro: la diretta di Inter-Udinese, valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare
La diretta tv di Inter-Udinese è affidata ai canali della pay tv satellitare, in particolare Sky Sport 1, Sky Super Calcio e Sky Calcio 1 (possibilità di servizio pay per view, codice dacquisto 493426), e a quelli della pay tv del digitale terrestre, in particolare su Premium Sport e Premium Sport HD. Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attraverso le rispettive applicazioni Sky Go e Premium Play che non richiedono costi aggiuntivi e si possono attivare su PC, tablet e smartphone. Non mancate inoltre di consultare il sito ufficiale della Lega, allindirizzo www.legaseriea.it, con il corrispettivo account Twitter su @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE