Arriva il triplice fischio dell’arbitro Orsato al Meazza, la Juventus batte il Milan a domicilio per 2 a 1 e si porta momentaneamente a +9 sul Napoli, sicuramente una vittoria molto importante per i bianconeri in chiave scudetto. Nel finale i rossoneri non ne hanno proprio più per cercare il gol del 2-2, nel recupero ci prova Boateng dalla distanza, palla che termina non lontana dalla porta. La formazione di Allegri si limita a gestire il pallone e a far passare il tempo prima del fischio finale, che arriva al termine dei cinque minuti di extra-time. Milan che ha ceduto di schianto nel finale, con i giocatori sulle ginocchia dopo aver speso tanto nei minuti precedenti.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, è cambiato di nuovo il punteggio al Meazza tra Milan e Juventus, con la formazione di Allegri avanti per 2 a 1. Al 60′ anche i bianconeri colpiscono un legno con Pogba che direttamente da calcio di punizione fa tremare il palo. Il numero 10 della Juve si rifarà cinque minuti più tardi, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova l’angolo per battere Donnarumma e portare in vantaggio la formazione di Allegri. I rossoneri reagiscono al 72′ con la punizione calciata da Balotelli, Romagnoli arriva sul pallone sfiorandolo di testa e venendo chiuso in corner.
È ricominciato al Meazza il match tra Milan e Juventus, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane fermo sull’1-1, anche se i rossoneri hanno avuto diverse occasioni per tornare in vantaggio. Al 51′ Buffon evita l’1-2 alla Juve con altre due grandissimi parate prima su Bacca e poi su Balotelli (deviando il pallone sulla traversa). Al 53′ Balotelli ci riprova dalla distanza, gran tiro che si perde sopra la traversa.
Intervallo al Meazza, il primo tempo di Milan-Juventus si è concluso sul punteggio di 1-1. Gara più equilibrata dopo il gol di Mandzukic, con i bianconeri che sembrano tornati ad avere in mano le redini del gioco. Al 33′ i rossoneri tornano al tiro con Honda, Buffon la vede all’ultimo e non riesce a trattenere, con i difensori della Juve che devono liberare l’area per sventare il pericolo. Gli ospiti chiudono in crescendo e nel finale sfiorano di nuovo il gol, grande percussione di Pogba che apre per Lichtsteiner, il numero 26 bianconero calcia sul fondo angolando troppo il tiro.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Milan-Juventus è sull’1-1. Meglio i padroni di casa in questa fase del match, i giocatori di Mihajlovic vanno più volte al tiro. Al 14′ i rossoneri battono un calcio di punizione dal limite con Balotelli che con un tiro molto angolato mette a durissima prova Buffon, l’estremo difensore bianconero con una gran prontezza di riflessi si distende e blocca il pallone quasi sulla linea di porta. Al 18′ il Milan passa in vantaggio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Alex colpisce di testa il pallone dandogli la giusta potenza per bucare le mani di Buffon, è 1 a 0 per i rossoneri. Dopo aver subito gol, arriva la reazione dei bianconeri, al 22′ Morata apre per Lichtsteiner che va in porta, Donnarumma si fa trovare pronto e blocca il pallone. Al 25′ botta da fuori area di Marchisio, Donnarumma ci arriva e devia la palla sopra la traversa. Al 27′ la Juve pareggia i conti con Mandzukic che, su assist di Morata, trafigge Donnarumma.
È iniziato al Meazza il big match della 32^ giornata di Serie A 2015-2016 tra Milan e Juventus, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0-0. Prima dell’inizio della gara, tutto lo stadio si è alzato in piedi per rendere omaggio a Cesare Maldini. Gara senza esclusione di colpi sin dalle prime fasi iniziali, al 3′ Alex colpisce Mandzukic al naso, il centravanti croato della Juventus è costretto a uscire momentaneamente per un’epistassi. Prima palla gol del match all’8′ con il cross di Abate che diventa un tiro, la palla colpisce il palo che grazia la Juve.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Milan-Juventus, l’anticipo delle ore 20.45 che allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro è il big-match della trentaduesima giornata di Serie A 2015-2016. Eccovi dunque le formazioni ufficiali delle due squadre che daranno vita al match: le scelte di Sinisa mihajlovic e Massimiliano Allegri in vista di questa grande classica del calcio italiano, importante per il Milan in ottica sesto posto ma contro una Juventus che punta al quinto scudetto consecutivo e non vuole fermarsi ora… MILAN: Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Kucka, Bonaventura; Bacca, Balotelli. A disposizione: Diego Lopez, Livieri, Calabria, De Sciglio, Ely, Mexes, Zapata, J.Mauri, Locatelli, Poli, Boateng, Luiz Adriano. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. JUVENTUS: Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Asamoah, Alex Sandro; Mandzukic, Morata. A disposizione: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Sturaro, Lemina, Cuadrado, Hernanes, Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri
Analizziamo la chiave tattica del match tra Milan e Juventus. Miste Mihajlovic schiererà un 4-4-2, modulo standard che riesce a coprirsi in ogni reparto. I rossoneri infatti hanno paura delle incursioni della Juventus e preferiranno giocare con due punte davanti e più uomini nel reparto avanzato. In attacco pronti Bacca e Balotelli mentre in cabina di regia Honda, Poli, Kucka e Bonaventura avranno il ruolo di fare pressing ai bianconeri. Mister Allegri, invece, proporrà il suo solito 3-5-2: in attacco ci saranno Mandzukic e Morata, mentre sulle fasce ci saranno Lichtsteiner ed Alex Sandro, pronti a servire con cross il reparto avanzato. In difesa, invece, ci saranno Rugani, Bonucci e Barzagli a fare da muro alle eventuali incursioni dei rossoneri in attacco.
Il match tra Milan e Juventus verrà diretto da Daniele Orsato. Il direttore di gara in questa stagione ha arbitrato tredici partite estraendo settantuno cartellini gialli, tre doppi gialli e nessun cartellino rosso. Orsato nel campionato 2015/2016 ha diretto i due match della Juventus contro il Napoli, terminato all’andata 2-1 a favore dei partenopei e al ritorno 1-0 per i bianconeri, oltre al match contro la Fiorentino vinto 3-1. Orsato ha inoltre diretto il match del Milan con la Roma terminato 1-1. Nelle passate stagioni, invece, l’arbitro ha diretto due gare del Milan tra le mura di San Siro estraendo cinque cartellini gialli e nessun cartellino rosso. Alla Juventus, invece, ha diretto nove partite lontano dallo Stadium estraendo venticinque cartellini gialli e nessun cartellino rosso. I suoi assistenti saranno Cariolato e Meli, mentre in quarto uomo sarà Giallatini.
In vista del match tra Milan e Juventus, diamo uno sguardo ai giocatori da tenere d’occhio nelle due squadre, reparto per reparto. In difesa per il Milan ci sarà Luca Antonelli, autore di due gol in questo campionato, con undici tiri in porta e trentotto attacchi complessivi. A centrocampo ci sarà Bonaventura, con sei reti in campionato ed ottantadue tiri in porta. Le occasioni da gol sono state quarantasette, gli attacchi centoventi. In attacco il solito Bacca, con quattordici reti e quarantasei tiri in porta. Passiamo alla Juventus, con Allegri che avrà a disposizione i suoi migliori tre giocatori. In difesa ci sarà Bonucci, con due gol in stagione e diciotto tiri in porta. Pogba agirà invece come sempre a centrocampo: il francese ha segnato sei gol finora con ottantatré tiri in porta. Dybala recupera per l’attacco, con le sue quattordici reti e novantasei attacchi.
Cresce l’attesa per il big-match Milan-Juventus, piatto forte della 32^ giornata di Serie A anche se rossoneri e bianconeri stanno vivendo stagioni completamente diverse. Adesso però facciamo un piccolo passo indietro fino a sabato 21 novembre 2015, giorno della partita d’andata fra Juventus e Milan allo Stadium. I bianconeri erano ancora all’inizio della loro fenomenale serie utile, tanto che in classifica le due squadre allora erano vicinissime: un segnale di quello che sarebbe successo nei mesi successivi è stata però la vittoria della squadra del grande ex Massimiliano Allegri, sia pure con il minimo risultato: successo per 1-0 della Juventus, firmato dal gol di Paulo Dybala al 65′ minuto di gioco.
diretta dall’arbtro Daniele Orsato, si gioca alle ore 20:45 a San Siro: l’anticipo serale della trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016 è una delle grandi classiche del calcio italiano. Milan contro Juventus rievoca sfide per lo scudetto, ultima delle quali nel 2012; da allora però i rossoneri hanno attraversato una fase calante, caratterizzata da continue voci sul cambio di dirigenza, acquisizioni non ancora avvenute e tanti cambi di allenatore.
Come risultato oggi il Milan ha 49 punti in classifica, entrerà in Europa comunque per la finale di Coppa Italia (proprio contro la Juventus, che andrà in Champions League) ma rischia di non farlo attraverso il campionato. Sono già 24 i punti di ritardo dalla Juventus, che ne ha 73 e domenica ha allungato a 6 le lunghezze di vantaggio sul Napoli, mettendo una seria ipoteca sul quinto scudetto consecutivo.
Comunque vada i bianconeri saranno comunque in testa al termine di questa giornata, ma la sfida di San Siro è importantissima: superarla significherebbe aver fatto un bel passo avanti verso l’obiettivo, fallirla riaprirebbe le porte ai partenopei. Sono 20 le vittorie della Juventus nelle ultime 21 partite: una rimonta straordinaria da ottobre a oggi caratterizzata da una difesa di ferro (un gol subito nelle ultime 12 e record di imbattibilità per Gigi Buffon) e da un gruppo che è cresciuto in solidità e convinzione, riuscendo anche a sopperire ai tanti infortuni che restano il tallone d’Achille per Massimiliano Allegri.
Il quale è un ex importante, avendo allenato tre anni e mezzo il Milan con vittoria dello scudetto al primo colpo (come alla Juventus); forse il toscano ricorda con meno piacere il fatto che nella sua seconda stagione si sia trovato in testa al campionato a lungo ma abbia poi perso la volata con i bianconeri.
Per ora non ci pensa; deve invece pensare a vincere il Milan, perchè i tre punti mancano da quattro giornate (2 punti conquistati) e ce ne sono appena due nelle ultime otto partite.
Un Milan che sembra aver smarrito la via: Sinisa Mihajlovic non le ha mandate a dire dopo la sconfitta contro l’Atalanta e, prima di annunciare il ritiro, ha parlato di mancanza di motivazioni e cattiveria.
Una caratteristica che ha segnato tutta la stagione dei rossoneri, capaci di vincere almeno due partite consecutive soltanto in tre occasioni e perennemente alla rincorsa, ricacciati indietro quando sembrava che il terzo posto potesse essere alla portata.
Per di più il futuro è incerto: non è affatto detto che Mihajlovic sarà l’allenatore anche nella prossima stagione, anzi le indicazioni del momento dicono che la società stia pensando al cambio ma che non abbia ancora in mano una credibile alternativa (si sta lavorando per Di Francesco).
A noi intanto non resta che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire questa partita, antipasto della finale di Coppa Italia: la vittoria serve a entrambe ma, se per il Milan si tratta soprattutto di ritrovare l’orgoglio e dimostrare che la squadra dalla quale ripartire può essere questa, per la Juventus i tre punti sono importanti per avvicinare lo scudetto. Diamo quindi la parola al campo senza indugiare oltre, perchè è arrivato il momento: la diretta di Milan-Juventus, valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Milan-Juventus sarà trasmessa dai canali della pay tv satellitare, su Sky Sport 1, Sky Super Calcio e Sky Calcio 1 (dove è disponibile anche il servizio pay per view); e su quelli della pay tv del digitale terrestre, su Premium Sport e Premium Sport HD. Tutti gli abbonati alle piattaforme avranno a disposizione anche il servizio di diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go e Premium Play su PC, tablet e smartphone (senza costi aggiuntivi).
Per altre informazioni aggiuntive su questa partita potete consultare come sempre gli account ufficiali che la Lega Serie A mette a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: li trovate agli indirizzi facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE