E’ terminata sul risultato di uno a uno la sfida dell’Old Trafford tra Manchester United e Leicester, al termine di novanta minuti combattuti e sofferti. I padroni di casa passano in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad una marcatura di Martial. I Leicester sembra piuttosto teso ed impaurito ma trova comunque il pareggio col capitano Morgan, abile ad insaccare in mischia sugli sviluppi di un piazzato. Schemichel, nel corso della gara, è bravo a smanacciare diversi pericoli e a salvare la porta dei suoi. I blu di Ranieri restano pure in dieci uomini per il doppio giallo inflitto a a Drinkwater nel finale. Lo United, così, prova a spingere ma il Leicester alza il muro difensivo e porta a casa un punto, che lo avvicina comunque allo scudetto.
Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Manchester United e Leicester è sempre fermo sull’uno a uno. Squadre lunghissime e partita aperta a qualunque risultato. Al settantunesimo buona opportunità per la formazione allenata da Ranieri, che giunge in zona di attacco con Mahrez che prova la conclusione di potenza ma trova la pronta opposizione del portiere avversario De Gea. Poco dopo la squadra di Van Gaal risponde all’iniziativa del Leicester con Rooney, che con un bel cross pesca in area Smalling, il cui colpo di testa va ad infrangersi sul legno. Partita molto combattuta, finale tutto da vivere all’Old Trafford. Grande tensione sugli spalti.
E’ ricominciato da oltre dieci minuti di gioco il secondo tempo dell’Old Trafford tra Manchester United e Leicester, con il risultato sempre fermo sull’uno a uno. Durante l’intervallo nessuno dei due allenatori ha effettuato cambi, si riparte quindi con gli stessi protagonisti della prima frazione di gioco. Dopo un paio di minuti dal fischio di inizio della seconda frazione, il Leicester ha una chance con Moragn, che con un colpo di testa per poco non serve Ulloa, ben appostato. Trascorrono pochi giri di lancetta e la formazione di Claudio Ranieri ha una buona occasione con Fhucs, il quale salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce di testa e manda fuori non di molto. Sembra meno aggressiva la compagine allenata da Van Gaal in questa ripresa, vedremo se gli ospiti riusciranno ad approfittarne.
Intensità, gol ed emozioni. E siamo solo a metà partita, con Manchester United e Leicester ferme sul risultate di uno a uno. Apre le marcature Martial al settimo minuto con una conclusione ben calibrata, pareggia per gli uomini di Ranieri, capitan Moragn, sugli sviluppi di una punizione dal limite. Prima del gol del pareggio del Leicester, il portiere Schmeichel è stato bravissimo a sventare un pericolo su un tiro di Lingard. Partita bellissima, con le due formazioni che si stanno affrontando a viso aperto senza risparmiarsi. Punteggio che per quanto visto fino ad ora, probabilmente, sta più stretta alla compagine guidata da Van Gaal che ha creato diversi pericoli dalle parti della difesa avversaria. Squadre ore negli spogliatoi per l’intervallo, tra poco si riparte.
Quando siamo giunti oltre il trentesimo minuto del primo tempo, il risultato tra Manchester United e Leicester, gara valida per la trentaseiesima giornata del campionato inglese, è fermo sull’uno a uno. I padroni di casa sono passati in vantaggio al settimo minuto, con Martial che raccoglie un cross dalla destra, approfitta dell’immobilismo della difesa avversaria e con un tocco di precisione trafigge il portiere Schmeichel. I ragazzi di Ranieri non ci stanno e riagguantano il pareggio attorno al sedicesimo, grazie ad un inserimento perfetto di Morgan sugli sviluppo di una punizione: il capitano dei blu deposita in rete con un tocco ravvicinato. Al ventottesimo altra grande chance per la squadra di Ranieri, con Schlupp che viene chiuso provvidenzialmente dall’intervento difensivo di Valencia che lo disturba al momento del tiro.
E’ iniziata da oltre dieci minuti di gioco la sfida di Premier League tra Manchester United e Leicester, incontro valido per la trentaseiesima giornata del campionato inglese. Giornata che potrebbe sancire la vittoria dello scudetto da parte della formazione allenata da Claudio Ranieri, travolto da cori assordanti al suo ingresso in campo. Partenza aggressiva da parte del Manchester United, che al quarto minuto si fa vedere sul fronte offensivo con un tentaivo di potenza da parte di Rashford che viene respinto dal muro difensivo blu. La squadra di casa applica un ritmo asfissiante, il Leicester fatica ad uscire dalla propria metà campo. Al settimo minuti i red devils passano in vantaggio grazie ad un gol messo a segno da Martial, che, pescato da un cross dalla destra in area da rigore, trafigge l’estremo difensore avversario con una soluzione ravvicinata. I tifosi ospiti, dopo lo svantaggio, non hanno perso morale e continuano a incitare i proprio beniamini.
Manchester United-Leicester: è tempo di formazioni ufficiali per l’attesissima partita di Premier League tra i Red Devils di Louis Van Gaal e le Foxes allenate da Claudio Ranieri. Il Manchester United schiera il classe 1997 Rashford in attacco con Rooney nella batteria dei trequartisti, dall’altra parte Ranieri rimpiazza lo squalificato Vardy con l’argentino Ulloa. MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): 1 De Gea; 25 Valencia, 12 Smalling, 17 Blind, 5 Rojo; 16 Carrick, 27 Fellaini; 35 Lingard, 10 Rooney, 9 Martial; 39 Rashford In panchina: 20 S.Romero, 51 Fosu-Mensah, 36 Darmian, 28 Schneiderlin, 21 A.Herrera, 8 Mata, 7 Depay Allenatore: Louis Van Gaal LEICESTER (4-4-2): 1 Schmeichel; 17 Simpson, 5 Morgan, 6 Huth, 28 Fuchs; 26 Mahrez, 14 Kante, 4 Drinkwater, 15 Schlupp; 20 Okazaki, 23 Ulloa In panchina: 32 Schwarzer, 27 Wasilewski, 30 Chilwell, 11 Albrighton, 22 Gray, 13 Amartey, 10 King Allenatore: Claudio Ranieri
Per il match di Premier League tra Manchester United e Leicester andiamo a vedere i bomber che si sfideranno all’Old Trafford questo pomeriggio. Da una parte abbiamo Anthony Martial tra le file del Manchester United che in questa stagione ha segnato otto gol in Premier League, su ventotto presenze totali. Nella sua carriera, però, Martial, comprese le partite disputate con la maglia del Monaco e del Lione ha segnato diciannove gol su settantotto presenze. Per quanto riguarda il Leicester, mancherà il bomber Vardy, autore di ventidue gol in campionato ma ci sarà sicuramente Riyiad Mahrez che in questa Premier è andato a segno ben diciassette volte su trentaquattro presenze. Nella sua carriera con la maglia del Leicester e del Le Havre in Ligue 2 ha segnato trentuno gol su centotrentatré presenze in Premier League, Championship e Premier League U21 e Ligue 2.
L’ottima annata delle Foxes è un motivo di rivincita per tanti calciatori nella rosa a disposizione di Claudio Ranieri in passato scartati da grandi squadre. Si parte dalla porta dove gioca Kasper Schmeichel, figlio del grandissimo Peter e con un passato al Manchester City. Tra quelli che sognavano questo momento c’è poi Robert Huth lanciato dalla primavera del Chelsea come vero e proprio fenomeno, ma poi accantonato e costretto a una carriera di minor spessore tra Middlesbrough e Stoke City. Per non parlare di Daniel Drinkwater cresciuto nel Manchester United che lo ha mandato a girare nelle serie minori senza mai credere davvero in lui e che adesso è sulla bocca di tutti. Come scordarsi di Danny Simpson anche lui cresciuto nel vivaio dei Red Evils e sul quale in pochi hanno creduto fino a questo momento. Anche Andy King ha un passato in un grande club, è infatti cresciuto dal Chelsea dove il Leicester lo pescò quando aveva appena sedici anni. Chiudiamo questa rassegna con Matty James terzo ex del vivaio del Manchester United e interprete di valore e sicura affidabilità.
Per la squadra allenata da Claudio Ranieri questo può essere un anno destinato alla storia. Per prima cosa c’è da ricordare che i Foxes non hanno mai vinto la Premier League nei loro 132 anni di storia, l’albo d’oro infatti segna 7 Football League Championship, 1 Football League One, 3 Coppa di Lega Inglese e 1 Charity Shield oltre a due titoli minori tra 1941 e 1942 quando vinsero la Midland Cup e il War League South. Il secondo incredibile traguardo arriva dal fatto che la squadra nella stagione 2008/2009 era in Football League One e cioè l’equivalente della nostra Lega Pro. Proprio quell’anno arrivò la promozione in Championship, l’equivalente della Serie B, con la promozione in Premier League solo l’anno scorso. Il club mancava da oltre dieci anni nel campionato maggiore e cioè da quando fu retrocesso nel 2003/04. Il Leicester inoltre ha disputato la Premier League nella sua lunga storia appena per dieci stagioni, non andando mai oltre il nono storico posto della stagione 1996/97. Un’impresa, comunque andrà, che diventa ancora più evidente alla luce di questi fatti.
È sicuramente il match clou della 36.ma giornata di Premier League, uno scontro al vertice il cui esito influenzerà in modo determinante la lotta scudetto e la bagarre per un piazzamento in zona Champions League. Appuntamento a Old Trafford alle ore 15.05 di oggi pomeriggio. La squadra di Claudio Ranieri, dopo il roboante successo per 4-0 contro lo Swansea e il contemporaneo passo falso del Tottenham, ormai vede lo scudetto che sarebbe clamoroso. Mancano solo 5 punti per festeggiare un’impresa titanica che inevitabilmente porta la firma di Claudio Ranieri, sapiente tessitore di un tela tattica perfetta, capace di mettere la museruola alle più quotate avversarie.
Affronterà all’Old Trafford un Manchester United che vuole spararsi le ultime cartucce nella speranza di centrare il quarto posto che vale i preliminari di Champions. L’obiettivo dista 5 punti, sicuramente tanti per la squadra di Van Gaal, ma un successo interno di prestigio contro la capolista potrebbe sicuramente dare un sapore diverso ad una stagione comunque deludente sotto ogni aspetto. Occorre anche ricordare che lo United deve ancora recuperare una gara, contro il West Ham United.
La capolista, con il 4-0 allo Swansea ha dimostrato di avere metabolizzato la squalifica del bomber Vardy, che salterà anche la gara di domenica all’Old Trafford. Le qualità sotto porta di Mahrez e la freschezza atletica dell’attaccante argentino Ulloa potrebbero essere le armi più efficaci per approfittare degli spazi che i difensori di Van Gaal lasceranno scoperti.
I red devils punteranno sull’esperienza sotto porta dell’intramontabile Rooney e dell’estro di Martial, il cannoniere della squadra con 8 reti stagionali.
Non è stata una grande stagione per le punte di Van Gaal, fra le quali ha deluso molto anche Memphis Depay, l’olandese, che era partito alla grande per poi affievolirsi. Gli inserimenti esterni di Darmian si stanno rivelando sempre di più un fattore per lo United e potrebbero rappresentare un’arma importante anche nella sfida odierna. Il terzino azzurro è andato a segno nel match vinto contro il Crystal Palace, mettendo in mostra anche le proprie qualità realizzative.
La partita di Premier League tra Manchester United e Leicester sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Fox Sports HD, il numero 204 del Box: telecronaca dalle ore 15.05. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE