Chievo-Fiorentina finisce sul risultato di 0-0 allo stadio Bentegodi nella seconda partita che apre il trentaseiesimo turno della Serie A. Un punto che mantiene inalterate le posizioni di classifica con il Chievo che sale a quota 49 a soli 4 punti dalla zona Europa League, la Fiorentina sale invece a quota 60 a 4 punti dall’Inter e con un +7 sul Milan che ospiterà il Frosinone in questo turno di campionato. Per quanto riguarda la partita, il possesso palla premia gli ospiti per un totale di 57 a 43. I viola hanno calciato anche più volte verso la porta (17-7) centrandola nella minor parte dei casi (7-5). Il conto dei corner (2-6) premia la squadra toscana mentre i fuorigiochi sono stati 1-0. I padroni di casa hanno subito 11 falli mentre gli ospiti quasi il doppio, 20. I padroni di casa hanno perso 32 palloni e ne hanno riconquistati 14, mentre gli ospiti ne hanno persi 35 e ne hanno recuperati solo 7. Tutte e due le formazioni hanno voluto attaccare per via centrale: 12 volte i veronesi e 25 volte i toscani. Guardiamo ora i singoli protagonisti. Zarate e Floro Flores hanno calciato più volte in porta. 3 volte l’ex West Ham e 2 volte il suo avversario. I più pericolosi del match sono stati sempre loro due con, rispettivamente, 4 e 3 occasioni da gol. Hetemaj ha recuperato, per distacco. più palloni, 6, il migliore dei viola è stato Borja Valero con 2. Cacciatore ha perso tanti palloni, 7, e come lui anche lo stesso Borja. I più fallosi sono stati Rigoni, con 5 falli, e Tomovic con 4 falli.
Vera rivelazione di questa stagione è il Chievo che con il punto ottenuto contro la Fiorentina si avvicina a quota 50 punti. Grande protagonista è stato l’allenatore gialloblu Rolando Maran che commenta così la gara a Premium Sport: “I ragazzi anche oggi sono stati fantastici. Abbiamo giocato una buona gara e finito in crescendo. Il fatto di finire così è un fatto positivo. Ci siamo abituati a questa classifica ed è bello, aver fatto un campionato a ridosso delle grandi è una soddisfazione. I ragazzi si stanno ancora impegnando, nonostante l’obiettivo prefissato dalla società fosse raggiunto. C’è ancora voglia di stupire. Credo che margini di miglioramento ce ne siano sempre. Dobbiamo sempre diventare più forti di noi stessi. Questo ti porta a raggiungere obiettivi che ad inizio campionato sembravano un sogno. In Italia è più difficile trovare una favola Leicester perchè la forbice tra squadre blasonate e le altre è evidente”. Ancora una gara senza tre punti per la Fiorentina che non va oltre il pari a reti inviolate contro il Chievo. Ad analizzare la prova dei viola è stato lo stesso tecnico dei toscani Paulo Sousa ai microfoni di Premium Sport nel post partita: “Contro una squadra fisica che tutta la prima parte è rimasta dietro, ma appena abbiamo avuto decisione di rischiare abbiamo permesso all’avversario di fare bene. Credo che quasi tutta la partita sia stata controllata da parte nostra. Dovevamo essere più aggressivi. Ilicic? Voglio che i miei giocatori prendano le proprie responsabilità. E’ un giocatore che sta facendo un ottima stagione. Abbiamo già parlato troppo di interpreti solisti. Mauro ha questa voglia e dobbiamo averla la fame di fare gol. Comunque la squadra lo sta accogliendo bene e gestisce le sue caratteristiche. Tello è un giocatore che con la sua velocità può fare di più. Giocatore che non possiamo dimenticare che lo scorso anno è stato discontinuo. Ha bisogno di prendere regolarità cercando di aiutarlo. Ci sono diversi fattori che condizionano i risultati. Siamo consapevoli delle nostre possibilità. Abbiamo iniziato un momento difficile senza riuscire a vincere e tutte le convinzioni che hai avuto ad inizio stagione le abbiamo perse. Rispetto all’andata non siamo più stati effettivi. Sono poche le partite in cui gli avversari ci hanno messo sotto con il proprio gioco. Abbiamo bisogno di più continuità”. (Francesco Gallo)
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