Chievo e Bologna chiudono il loro campionato pareggiando per 0-0 al Bentegodi. Gara condizionata dalla forte pioggia che si è abbattuta sul campo veronese a partire dal secondo tempo. La squadra di Maran chiude la Serie A 2015-16 con 50 punti, al nono posto in classifica. I felsinei invece restano al 14esimo con 41 punti.
I gialloblù lasciano il pallino del gioco in mano agli avversari per lunghi tratti, nonostante ciò non perdono mai la bussola. Gli uomini di Donadoni costruiscono qualcosa in più dei padroni di casa, giungendo spesso al tiro per lo più dalla distanza. Squadra unita e compatta. Conduce bene il match, risolvendo con risolutezza le diverse situazioni che si prospettano.
Chievo – Bologna ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Maran per l’ultima gara di campionato concede spazio ai giocatori finora meno utilizzati. Il 4-3-3 è formato da Seculin, linea difensiva composta da Cacciatore, Gamberini, Spolli e Sardo, a centrocampo Pinzi, Rigoni e Hetemaj mentre in avanti Floro Flores e Mpoku affiancano Pellissier. Donadoni risponde con il 4-2-3-1. Krafht, Ferrari, Rossettini e Masina davanti a Mirante, centrocampo occupato da Brighi e Crisetig. Zona offensiva composta dal trittico Mounier, Brienza, Giaccherini in appoggio a Floccari, unica punta. Arbitra Ros, al suo debutto in A. La partita propone inizialmente una fase di studio. Qualche occasione qua e là ma le due squadre danno l’idea di voler attendere le mosse avversarie. Così a prendere iniziativa per prima è il Bologna. Brienza cerca in area Floccari ma la difesa gialloblù chiude. Poco dopo ci prova Giaccherini ma il suo tiro dai 30 metri è ribattuto. Il Chievo risponde subito. Cacciatore trova Floro Flores in profondità ma l’ex Napoli viene sorpreso in off-side. E’ il Bologna però a fare la partita. Al 17esimo Giaccherini riceve sulla sinistra e si accentra. Tiro a giro che sfiora il palo più lontano. Brienza e lo stesso Giaccherini ci provano con frequenza ma i loro tentativi dalla distanza sono imprecisi. Il Chievo invece si affida alle discese di Cacciatore. Su una di queste il terzino disegna un cross tagliato sul quale per poco non si avventa Pellissier. Maran richiama i suoi che mettono in campo maggior agonismo. A farne le spese è però Gennaro Sardo. Il terzino prima si fa ammonire poi è costretto a uscire dal campo per infortunio. Al suo posto entra Costa. Al 38esimo la migliore occasione del primo tempo: Rossettini lancia lungo trovando Krafth sul fondo di destra, cross basso per Floccari che anticipa Seculin e calcia in rete. Provvidenziale deviazione di Gamberini che salva il risultato. Vedremo se nella ripresa il risultato si sbloccherà.
MPOKU 6,5
GIACCHERINI 6,5 MASINA 5,5 (Francesco Davide Zaza)
Neutralizza con disinvoltura i tentativi avversari.
Inizia bene leggendo correttamente le varie situazioni che gli si presentano.
(dal 38’ p.t. F. COSTA 6 Protegge con efficacia la fascia trovando qualche spunto interessante.)
Provvidenziale in più circostanze.
Se la cava bene chiudendo diverse iniziative avversarie.
Si propone spesso in avanti, riuscendo a determinare situazioni molto pericolose.
Poca spinta offensiva, si limita a sorvegliare le zone di sua competenza.
Non riesce a emergere.
Collega bene i due reparti, ripiegando anche. Determinante.
Si avventura spesso in area con esiti insufficienti.
(dal 20’ s.t. INGLESE 5,5 Non riesce a lasciare il segno sulla gara.)
Corre molto ma non riesce a gestire bene le poche energie a disposizione.
(dal 15’ s.t. MEGGIORINI 5,5 Non trova niente spiragli per mettere in mostra le sue qualità.)
Si sbatte, proponendosi di continuo in più zone del campo ma non trovando quasi mai il guizzo vincente.
Scuote al momento giusto la squadra pretendendo e ottenendo maggior concentrazione.
Poco impegnato. Nessun appunto.
Si inserisce bene in avanti provocando non pochi pericoli in area avversaria.
Ottimi interventi e attenzione costante.
Gestisce bene il reparto.
Timido e impacciato. Forse condizionato fin dall’avvio dai guai muscolari.
(dal 2’ s.t. ZUNIGA 6,5 Trova ottime rotte. Offre cross deliziosi e si propone molto bene.)
Fa legna a centrocampo non tirando mai indietro la gamba. Nel finale sfiora il gol.
Pulisce la manovra trovando ottimi spunti per ripartire.
Si muove bene aprendo varchi importanti.
(dal 26’ s.t. PULGAR 6 Dà una mano al reparto difensivo cavandosela bene.)
Conduce il gioco rossoblù, proponendo idee e lampi di genio, spesso incompresi.
Ci prova con insistenza. Solita gara esemplare.
(dal 38’ s.t. TABACCHI s.v.)
Ha l’occasione giusta per sbloccare il match a fine primo tempo ma un intervento provvidenziale di un difensore avversario gli nega la gioia del gol.
Mette in campo bene i suoi. Prova a vincere la gara cercando di mantenere sempre equilibrata la squadra.
(Francesco Davide Zaza)