Resa dei conti al San Paolo, il Napoli batte l’Atalanta per 2-1 e torna al secondo posto in classifica, riportandosi a +2 sulla Roma che poche ore prima aveva sconfitto il Genoa. Finale ad alta tensione al San Paolo, quando per il Napoli sembrava fatta all’85’ Freuler accorcia le distanze, una deviazione di Albiol mette fuori causa Reina ed è 2-1. Negli ultimi minuti gli ospiti ci credono nella rimonta e tornano all’attacco, mentre il Napoli in contropiede per poco non la richiude con Mertens che al 90′ calcia addosso a Sportiello. Nel recupero miracolo di Sportiello sulla conclusione a botta sicura di El Kaddouri, ma alla fine, seppur a fatica, è il Napoli a spuntarla.
Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo, il punteggio di Napoli-Atalanta vede la squadra di Sarri avanti 2-0. Prosegue il monologo dei padroni di casa in mezzo al campo, al 57′ Allan colpisce la traversa sull’ennesimo pallone perso dalla difesa dell’Atalanta. Gli uomini di Reja non riescono più ad alzare il baricentro, facendosi schiacciare dagli avversari nella loro metà campo. Al 65′ Mertens, appena entrato, procura un altro brivido agli avversari con il suo destro a giro che si perde di poco a lato. Al 67′ è Callejon a tentare il pallonetto che termina poco sopra la traversa. Al 71′ il Napoli sciupa un’altra palla gol con Mertens che allarga troppo il destro. L’undici di Sarri non riesce a chiudere la contesa nonostante stia letteralmente dominando sul piano del gioco, per fortuna del Napoli c’è Higuain che al 77′, sul cross di Callejon, stacca perfettamente di testa schiacciando il pallone imprendibile per Sportiello, 2-0 e partita in cassaforte per i padroni di casa.
È ricominciato al San Paolo il match tra Napoli e Atalanta, al decimo minuto del secondo tempo i padroni di casa conducono sempre per 1-0. A inizio ripresa torna a premere sull’acceleratore la squadra di Sarri, con la difesa ospite che fatica a contenere le avanzate degli avversari. Al 47′ Insigne serve Higuain, chiuso al momento del tiro da Djimsiti. Al 52′ altra occasione per il Napoli, Hamsik davanti a Sportiello calcia addosso all’estremo difensore dell’Atalanta.
Al San Paolo il primo tempo di Napoli-Atalanta si è concluso sul punteggio di 1-0 per la squadra di Sarri, apparsa in controllo totale della situazione. Al 32′ la formazione di Sarri si rende nuovamente pericolosa con Allan che tenta la gran botta dalla distanza, Sportiello riesce a indirizzare con la punta delle dita il pallone appena sopra la traversa. Al 40′ altra occasione per il Napoli, cross di Jorginho per Insigne che tenta la semi-rovesciata, azione spettacolare ma che non porta risultati col pallone che termina a lato. Anche l’Atalanta non vuole essere da meno e non regala nulla agli avversari, ma al momento gli ospiti non sono riusciti a creare palle gol concrete.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Napoli-Atalanta è sempre di 1 a 0 in favore della squadra locale. Gli uomini di Reja reagiscono subito al gol di Higuain con il cross insidioso di Kurtic per D’Alessandro che sul più bello viene anticipato da Ghoulam che mette il pallone in calcio d’angolo. I padroni di casa controllano il match cercando di non alzare troppo i ritmi di gioco. Con gli ospiti a caccia del pari, il Napoli prova ad approfittarne in contropiede, al 25′ Higuain serve Insigne che tenta il pallonetto, Sportiello non si fa ingannare e in presa alta blocca la sfera.
È iniziato al San Paolo il match valido per la 36^ giornata di Serie A 2015-2016 tra Napoli e Atalanta, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la squadra di Sarri avanti per 1 a 0. Sin dal fischio d’inizio i padroni di casa si propongono nella metà campo avversaria, il primo tiro in porta dei partenopei arriva al 5′ con De Roon che perde palla e la regala a Ghoulam che libera il destro, tiro che non crea nessun problema a Sportiello che blocca il pallone. Al 10′ il Napoli passa in vantaggio, assist di Hamsik per Higuain che beffa Sportiello e firma la rete dell’1-0.
Napoli-Atalanta sta per cominciare: andiamo subito a leggere le formazioni ufficiali della partita del San Paolo. Confermate le indiscrezioni delle ultime ore: Lorenzo Insigne torna titolare nel tridente al fianco di Higuain e Callejon, il Napoli è dunque in formazione tipo mentre l’Atalanta come noto deve fare a meno degli squalificati Paletta e Alejandro Gomez. Calcio d’inizio alle ore 21. NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Raul Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, L. Insigne. In panchina: Gabriel, Rafael, Regini, Maggio, Strinic, David Lopez, A. Grassi, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri, Mertens, Gabbiadini. Allenatore: Maurizio Sarri. ATALANTA (4-4-1-1): 57 Sportiello; 5 A. Masiello, 3 Toloi, 55 Djimsiti, 93 Dramé; 27 Kurtic, 15 De Roon, 21 Cigarini, 7 D’Alessandro; 23 Diamanti; 22 Borriello. In panchina: 1 Radunovic, 34 Turrin, 6 Bellini, 24 A. Conti, 33 Cherubin, 28 Brivio, 77 C. Raimondi, 11 Freuler, 4 Gagliardini, 8 Migliaccio, 13 Gakpé, 45 Monachello. Allenatore: Edoardo Reja
Scopriamo la chiave tattica di questo match tra Napoli e Atalanta. Maurizio Sarri si affiderà al collaudato 4-3-3 per un Napoli che ci ha abituati a vedergli praticare un buon calcio, fatto di rapidità e verticalizzazioni con Higuain come terminale offensivo decisivo; anche se pure gli esterni d’attacco hanno dimostrato di saper dare il loro apporto dal punto di vista realizzativo. A volte sono mancati i gol dei centrocampisti in questa stagione, visto che il solo Hamsik per caratteristiche ha l’abilità di inserimento in area avversaria e sa essere letale. Nell’Atalanta Edi Reja schiererà un 4-2-3-1 che in fase difensiva diventa un 4-5-1 perché il tecnico goriziano ci tiene ad avere una squadra equilibrata e non troppo sbilanciata. Sulle fasce sarà fondamentale l’apporto degli esterni difensivamente e anche a spingere. Il gioco sarà finalizzato a sfruttare il terminale d’attacco, Marco Borriello.
Analizziamo le statistiche di Napoli-Atalanta, almeno quelle principali messe insieme dalle due squadre nel campionato di Serie A. Gli uomini di Maurizio Sarri in questa stagione hanno realizzato settantadue gol di cui quindici tra il 75′ ed il 90′ e dieci nei primi quindici minuti di gare. I gol subiti sono stati invece trenta: otto nei primi quindici minuti e tre tra il 15′ ed il 30′. Il numero totale di attacchi dei partenopei ammonta a novecentottanta, i tiri in porta son stati duecentoventitré. Passiamo all’Atalanta di Edy Reja, che in stagione ha segnato trentasette gol: nove tra il 30′ ed il 45′ e quattro entro il quindicesimo minuto. I gol subiti sono stati invece quarantatré: sedici tra il 75′ ed il 90′ e tre gol nei primi quindici minuti. Il numero totale di attacchi dei nerazzurri è di seicentottantatré, i tiri in porta son stati centoquarantacinque.
Si avvicina Napoli-Atalanta: la partita dello stadio San Paolo sarà diretta dall’arbitro Piero Giacomelli, della sezione di Trieste. Il direttore di gara in questa stagione ha diretto quindici partite estraendo quarantanove cartellini gialli, quattro doppi gialli ed un cartellino rosso. Nell’attuale campionato di Serie A 2015/2016 Giacomelli ha diretto due partite del Napoli, una conto il Palermo vinta per 2-0 dai partenopei ed una contro il Sassuolo vinta per 3-1 ed ha diretto altrettante gare dell’Atalanta: conto il Milan terminata 0-0 e contro il Bologna vinta per 2-0. Nelle precedenti stagioni, inoltre, ha diretto tre gare del Napoli al San Paolo estraendo tre cartellini gialli e nessun rosso ai partenopei ed ha diretto cinque partite dell’Atalanta fuori dalle mura casalinghe estraendo quattordici cartellini gialli e nessun rosso ai nerazzurri. I suoi assistenti saranno Costanzo e Crispo, il quarto uomo sarà Schenone.
diretta dall’arbitro Piero Giacomelli si gioca allo stadio San Paolo questa sera alle ore 21; è la partita che chiude la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Il Napoli, svanito definitivamente il sogno scudetto, è ora impegnato nella strenua difesa del secondo posto che lo porterebbe a giocare direttamente i gironi di Champions League; l’Atalanta invece è di fatto salva, non aritmeticamente (ha 8 punti di vantaggio sulla terzultima) ma sostanzialmente, visto che solo in un caso ci sarebbe una combinazione nella quale per classifica avulsa gli orobici sarebbero retrocessi.
Motivazioni in più dunque per il Napoli: i partenopei hanno cullato il sogno scudetto fino a inizio aprile, quando sono andati sul campo dell’Udinese con tre punti da recuperare alla Juventus. Perdendo male alla Dacia Arena, hanno perso il treno tricolore; non solo, nelle successive quattro partite sono arrivate altre due sconfitte che hanno pericolosamente avvicinato la Roma in classifica, adesso i giallorossi sono distanti solo due lunghezze e soprattutto hanno vinto la sfida diretta dello scorso lunedì.
I numeri in calo del Napoli – tre sconfitte nelle ultime cinque, lo stesso numero delle prime 30 giornate, e 6 gol subiti – ci dicono di come questa squadra sia arrivata stanca dal punto di vista fisico e mentale; la stagione dei partenopei è stata straordinaria e Maurizio Sarri, al secondo anno in Serie A e al primo in una big, ha dimostrato di avere ancora margini di crescita.
Serve tuttavia ancora qualcosa in più per rivaleggiare con la Juventus; per esempio una rosa più ampia che permetta un maggiore turnover nel corso della stagione, senza pagare dazio. Gonzalo Higuain, rientrato dalle tre giornate di squalifica, ha tre partite per provare a superare quota 35 gol (gliene servono 6) per superare il record di Gunnar Nordahl, per numero di reti in un campionato a 20 squadre.
L’Atalanta come abbiamo detto è salva; una serie di 14 partite senza vincere aveva messo in crisi Edy Reja e la sua squadra, che in ogni caso è sempre riuscita a rimanere al di fuori delle ultime tre posizioni. Poi sono arrivate tre vittorie nelle ultime sei giornate; il fattore campo per una volta ha fatto la differenza e, nonostante le partenze illustri nel mercato di gennaio, l’Atalanta ha ritrovato la via conducendo in porto la salvezza.
Giocherà le ultime tre partite senza Alejandro Gomez: la gomitata rifilata a Hetemaj gli ha fatto concludere in anticipo la stagione. Non ci resta dunque che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita dello Stadio San Paolo: la diretta di Napoli-Atalanta, valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Napoli-Atalanta sarà trasmessa dai canali della pay tv satellitare – su Sky Calcio 1 – e dai canali della pay tv del digitale terrestre, su Premium Sport e Premium Sport HD; per tutti gli abbonati sarà inoltre possibile avvalersi, senza costi aggiuntivi, del servizio di diretta streaming video attivando le applicazioni Sky Go e Premium Play su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE