Il presidente di Lega B Andrea Abodi ha parlato del recente scandalo del calcioscommesse, che è tornato a toccare il mondo della Serie B: “Non si deve mai abbassare la guardia” ha detto Abodi, che si augura che il processo sia da istruire soltanto sul passato, visto che si tratta della stagione 2013-2014. “Non possiamo pensare che il problema oggi sia totalmente debellato” ha proseguito Abodi, che si dice piuttosto convinto del fatto che in futuro ci saranno “altri tentativi di mettere in piedi certe situazioni”; il presidente della Lega B tuttavia ha rimarcato una crescente attenzioni verso queste tematiche, e che tutte le componenti del calcio si stanno impegnando; la strada è quella di “continuare a lavorare con pazienza e tenacia per combattere questa piaga”. La parola d’ordine deve essere credibilità: “Dire che il calcio è malato è ipocrita, non capisco perchè il calcio non dovrebbe cadere in certe tentazioni; la società è soggetta alle umane miserie, la differenza la fanno voglia, capacità e tenacia con la quale si continua a lavorare”.
Sembra ormai fatta: il Gran Premio d’Italia, prova per il Campionato di Formula 1, si svolgerà ancora allo storico circuito di Monza. Le raccolte di firme in favore di questo accordo dei mesi scorsi si sprecavano, la stessa Regione Lombardia aveva promesso ulteriori investimenti perché il capoluogo lombardo non perdesse questo importantissimo avvenimento, che richiama ogni anno a Monza migliaia di appassionati. L’accordo che al momento è allo studio tra le parti in causa legherebbe il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone all’autodromo fino al 2020. L’AciCsai, che assicurerà la copertura economica del contratto quadriennale, attraverso il suo presidente Sticchi Damiani sembra che sia riuscito ad chiudere il patto, dopo molte polemiche, con una calorosa stretta di mano. Assieme a lui attorno al tavolo di discussione erano presenti anche i rappresentanti dell’ACI, con il presidente Ivan Capelli, e Flavio Briatore, ex patron della Renault. Agli osservatori meno esperti questo potrebbe un segnale debole, ma Ecclestone ha sempre affermato che una sua stretta di mano vale più di qualsiasi firma, e cosi speriamo valga anche in questo caso. Una volta risolti gli ultimi dettagli tecnici della vicenda si potrà dunque tirare un sospiro di sollievo.
Nel processo di primo grado su uno dei tanti filoni di calcioscommesse emerso negli ultimi anni, cioè quello relativo alle due partite dei campionati di serie B 2007-2008 e 2008-2009 Salernitana-Bari e Bari-Treviso che, secondo la Procura, sarebbero state vendute dai giocatori della squadra pugliese per complessivi 220mila euro, il giudice monocratico di Bari Domenico Mascolo ha condannato cinque imputati a pene comprese fra i 18 e i 6 mesi di reclusione (pena sospesa) e ne ha assolti tredici. Gli imputati, tra cui ex giocatori e dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso, rispondevano di frode sportiva alla quale per il solo faccendiere del Bari Angelo Iacovelli, condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione e al pagamento di 400 euro di multa, si aggiungeva anche l’imputazione di favoreggiamento personale. Condanne ad 8 mesi di reclusione e 8mila euro di multa per gli ex calciatori del Bari Daniele De Vezze, Vincenzo Santoruvo, Ivan Rajcic, a 6 mesi di reclusione e 6mila euro di multa per Stefano Guberti. Tra i 13 assolti ci sono gli ex capitani del Bari Jean Francois Gillet e Francesco Caputo, l’ex biancorosso Raffaele Bianchi. La Figc, costituita parte civile, ha ottenuto un risarcimento danni da quantificarsi in separato giudizio, con provvisionale da destinare ad attività educative di calcio giovanile pari a complessivi 50mila euro. Rigettate le richieste di risarcimento danni avanzate dai tifosi.
È attraverso un comunicato sul sito ufficiale della società che i Pelicans di New York, annunciano la morte di uno dei suoi giocatori che militano nella Si tratta del giovane Bryce Dejeans-Jones, cestista di anni 23, freddato dall’occupante di un appartamento, che per errore il giocatore aveva cercato di entrare sfondando la porta nella tarda serata di venerdì. La guardia è stato ferito da un colpo di arma da fuoco all’addome, quando, dopo aver sbagliato piano ha provato a cercare di entrare in un altro appartamento. L’occupante, spaventato ha preso la pistola e gli ha sparato, senza sapere chi fosse. Dejeans-Jones è stato subito portato all’ospedale ma non è stato possibile rianimarlo. Il mondo dell’NBA è in lutto per la prematura scomparsa di questo giovane talento: la sua stagione nella massima lega cestistica si era interrotta a febbraio a causa della frattura del polso destro, ma presto il giovane nato a Los Angeles sarebbe ritornato sul parquet. L’agente del giocatore, Scott Nichols ha così dichiarato: “È scioccante quel che è successo, penso si sia trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
È di poche ore fa la notizia del rapimento e della liberazione di Alan Pulido, giocatore dell’Olimpyakos e della Nazionale Messicana. L’attaccante classe 1991 era stato visto l’ultima volta sabato notte 29 maggio, quando alcuni furgoni con degli uomini col volto coperto hanno inseguito e in seguito circondato la sua auto, dove vi era con la fidanzata, appena usciti da una festa in discoteca a Ciudad Victoria, in una zona particolarmente malfamata. La polizia, allertata, ha iniziato subito le indagini, aiutate dalla fidanzata del giocatore, Ileana Salas, rilasciata dai sequestratori. In meno di 24 ore gli uomini della polizia messicana sono riusciti a raggiungere Pulido e a liberarlo: il giocatore non sembra aver riportato ferite particolari, sebbene alcuni fotografi siano riusciti a inquadrare un mano bendata. Questa mattina le autorità dello stato di Tamaulipas hanno confermato la liberazione del giocatore, mentre alcuni giornali locali hanno diffuso la notizia che uno o più sequestratori siano stati uccidi in uno scontro a fuoco con la polizia. Fortunatamente questa triste vicenda si è conclusa positivamente, mentre rimaniamo in attesa di conferme ufficiali da parte del giocatore messicano, che per il momento non ha voluto lasciare dichiarazioni.