&Arriva il triplice fischio dell’arbitro Marriner, il Leicester batte l’Everton per 3 a 1 e sale a 80 punti in classifica, legittimando ulteriormente il primato e il titolo appena conquistato. All’86’ i padroni di casa sfiorano il quarto gol, cross di Fuchs per la testa di Ulloa che trova l’intervento decisivo di Robles, l’estremo difensore dell’Everton riesce a rifugiarsi in corner. All’88’ gli ospiti trovano se non altro il gol della bandiera con Mirallas che fa tutto da solo e supera Schmeichel per la rete del 3-1. Nel recupero Ranieri concede la standing ovation a Mahrez sostituendolo con Gray. Al termine della gara prosegue la festa al King Power Stadium con la cerimonia di premiazione e la consegna del trofeo al Leicester che verrà alzato dal capitano Wes Morgan.
&Quando mancano dieci minuti al novantesimo, il punteggio di Leicester-Everton è di 3-0 in favore dei Foxes. Al 58′ altra palla gol per l’Everton, sugli sviluppi di un corner Lukaku colpisce di testa il pallone a pochi passi da Schmeichel che riesce comunque a intervenire blindando la porta. Dopodiché ricomincia il monologo degli uomini di Ranieri, al 61′ Leicester vicinissimo al terzo gol, Mahrez serve Fuchs a caccia della sua prima rete stagionale, Robles gli dice di no col piede. Al 65′ ingenuità di Pennington che aggancia Vardy dentro l’area di rigore, l’arbitro non esita e indica il dischetto, dagli undici metri lo stesso Vardy non sbaglia e firma la rete del 3-0, gol numero 24 in stagione per il centravanti inglese. Non c’è storia al King Power Stadium con il Leicester che passeggia letteralmente in mezzo al campo, Everton in balia degli avversari. Al 69′ Vardy cerca la tripletta, Robles respingendo di piede gliela nega. Al 71′ altro calcio di rigore per il Leicester, Gibson abbatte Schlupp dentro l’area, dal dischetto si presenta nuovamente Vardy che stavolta prende male la mira e calcia alle stelle, graziando l’Everton che cerca il gol dell bandiera al 75′ con Oviedo che costringe Schmeichel a intervenire respingendo la conclusione.
È ricominciato al King Power Stadium il match tra Leicester ed Everton, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane di 2-0 per l’undici di Ranieri. A inizio ripresa gli ospiti provano a rialzare la testa, Schmeichel prima si oppone alla conclusione di Niasse e poi al colpo di tacco di Lukaku, evitando l’1-2 al Leicester che ci tiene tantissimo a mantenere inviolata la propria porta. Nei minuti successivi i padroni di casa tornano a distendersi e ad alzare il pressing nei confronti degli avversari, vincendo tutti i contrasti e arrivando sempre per primi sul pallone.
Intervallo al King Power Stadium, Leicester ed Everton vanno al riposo sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa. Si gioca sotto un autentico diluvio universale che però non sta rovinando la festa per il titolo appena conquistato. Al 33′ il Leicester raddoppia con una grandissima giocata di Mahrez che semina la difesa avversaria e serve l’assist per King che trasforma praticamente un rigore in movimento, nulla da fare per Robles e 2 a 0 per la squadra di Ranieri. Nonostante il doppio vantaggio, i giocatori di Ranieri non sono sazi e continuano ad attaccare nel tentativo di segnare il terzo gol, impauriti i giocatori dell’Everton che faticano a verticalizzare e a uscire dalla propria metà campo. Prima dell’intervallo Mahrez cerca l’angolino su calcio di punizione, trovando la deviazione in corner di Lukaku.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Leicester-Everton vede la squadra di Ranieri sempre in vantaggio per 1-0. Dominio dei padroni di casa in mezzo al campo, con Fuchs che al 14′ sfiora il raddoppio ma non trova l’impatto col pallone dentro l’area di rigore. Al 16′ gli ospiti provano a rendersi pericolosi con Lukaku che riceve palla ma viene anticipato dall’ottimo intervento in scivolata di Wasilewski (che oggi sostituisce lo squalificato Huth ed è solamente alla sua terza presenza in questa Premier League). Al 20′ l’Everton cerca di nuovo la porta con Cleverley che spedisce il pallone sopra la traversa. Al 22′ torna ad affacciarsi in avanti il Leicester con il cross di Simpson per Okazaki che non riesce a colpire di testa il pallone, vanificando così una grande giocata di Mahrez che aveva fatto salire tutta la squadra. Al 26′ calcio d’angolo per la formazione di Martinez, Lennon da fuori area prende la mira ma calcia male. Al 28′ botta di Kanté da fuori area, Robles non trattiene, Okazaki si avventa sul pallone venendo anticipato dall’estremo difensore avversario che riesce finalmente a bloccare la sfera.
È cominciato al King Power Stadium il match valido per la 37^ giornata di Premier League 2015-2016 tra Leicester ed Everton, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 1-0 per la formazione di Ranieri. Prima del calcio d’inizio c’è stato spazio per l’esibizione del tenore Andrea Bocelli, che è venuto a rendere omaggio all’enorme impresa compiuta da Ranieri e da suoi giocatori, autori di una stagione straordinaria che ha portato alla conquista del titolo. Si sta giocando in un clima di grande festa, a fine gara verrà consegnato al Leicester anche il trofeo riservato a chi vince la Premier League. Inizio tranquillo con le due squadre che si stanno studiando a vicenda, con i padroni di casa che ovviamente vanno al piccolo trotto e anche gli ospiti non hanno molto da chiedere a questa partita. Tuttavia al 5′ il Leicester si porta in vantaggio con Jamie Vardy che, su assist di King, mette la palla in rete traffigendo Robles e facendo tremare nuovamente il King Power Stadium.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Leicester-Everton, il posticipo delle ore 18.30 che al King Power Stadium costituisce l’appuntamento più atteso della trentasettesima giornata della Premier League 2015-2016. Eccovi dunque le formazioni ufficiali delle due squadre che daranno vita all’incontro: le scelte dei due allenatori per il match che sarà l’apoteosi delle Foxes di Claudio Ranieri, già matematicamente campioni d’Inghilterra al termine di una stagione che verrà ricordata per sempre, perché il Leicester ha realizzato un’impresa che entrerà nei libri di storia del calcio. LEICESTER (4-4-2): Schmeichel; Simpson, Wasilewski, Morgan, Fuchs; Mahrez, Kanté, King, Albrighton; Okazaki, Vardy. Allenatore: Claudio Ranieri. EVERTON (4-4-2): Robles; Oviedo, Pennington, Stones, Baines; McCarthy, Cleverley; Lennon, Barkley, Niasse; Lukaku. Allenatore: Roberto Martinez
Il modulo 4-4-2 ha dato immense soddisfazioni a Claudio Ranieri, che ha trovato/valorizzato interpreti perfetti e tatticamente molto disciplinati. Su tutti Riyad Mahrez, da poco eletto MVP del campionato: l’esterno franco-algerino è stato molto efficace nel ripiegare per aiutare la fase difensiva e ripartire rapidamente, sviluppando l’azione del Leicester ad alta velocità. La puntuale regia di Drinkwater e i chilometri di Kante sono altri ingredienti base nella ricetta di Ranieri, che punta su un gioco non sempre spettacolare ma molto redditizio. L’Everton di Roberto Martinez impiega invece il modulo 4-2-3-1, anche se più di una volta il manager spagnolo ha schierato due punte di ruolo per un più classico 4-4-2. Ross Barkley e Romelu Lukaku sono i due giocatori chiave: il primo ha il compito di spaziare sulla trequarti aprendo spazi con o senza palla, il secondo è il finalizzatore principe della squadra. Vedremo se sarà l’Everton a prendere in mano le redini del gioco, rischiando però di esporsi al contropiede del Leicester.
Assieme alla parabole delle Foxes si è sviluppata quella di Jamie Vardy, attaccante classe 1987 sconosciuto fino all’anno scorso ma capace di realizzare ben 22 gol in questa Premier League. Contro l’Everton il numero 9 del Leicester torna a disposizione dopo la squalifica e salvo imprevisti riprenderà il suo posto nella coppia d’attacco delle Foxes. Anche Riyad Mahrez è stato fondamentale dal punto di vista realizzativo: l’algerino è l’unico giocatore in doppia cifra per gol (17) ed assist (10) in questo campionato inglese. 6 sono le reti dell’argentino Leonardo Ulloa, sempre pronto anche dalla panchina, 5 quelle del nazionale giapponese Shinji Okazaki che ha confermato anche in questa stagione la sua duttilità, dopo le positive stagioni in Bundesliga con le maglie di Stoccarda (20112013) e Mainz (2013-2015). Il top scorer dell’Everton è il centravanti belga Romelu Lukaku, in doppia cifra per la quarta stagione consecutiva in Premier League: quest’anno ha superato il suo record di 17, stabilito con il West Bromwich nel 2012-2013, toccando quota 18. Il trequartista Ross Barkley ha messo a segno 8 reti, l’attaccante ivoriano Arouna Koné 5 così come l’ala ex Tottenham Aaron Lennon, in squadra dal febbraio scorso.
Chi ad inizio stagione ha avuto il coraggio e la fortuna di scommettere sulle Foxes campioni d’Inghilterra avrà probabilmente altri problemi in questo momento, come scegliere se passare la vacanze estive alle Seychelles oppure a Saint-Tropez. Per tutti coloro che invece vogliono/devono ancora scommettere sulla formazione di Ranieri vediamo le quote fornite da SNAI in vista del match contro l’Everton, in programma sabato 7 maggio 2016 al King Power Stadium. La recente conquista del titolo fa del Leicester la squadra da battere: già in questa partita la valutazione per il segno 1 si abbassa a quota 1,90, mentre il segno 2 per il colpo esterno dei Toffees corrisponde a quota 3,85. Molto simile la quota fissata per il segno X (pareggio): 3,75. Opzione Under quotata da SNAI 2,25, Over 1,57, Goal 1,50 e NoGoal 2,40. Ricordiamo che in questa edizione della Premier League il Leicester ha perso solamente una volta in 18 partite casalinghe: il 26 settembre contro l’Arsenal (2-5). Per l’Everton invece 5 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte in 17 sfide lontano da Goodison Park.
Sarà diretta dall’arbitro Andre Marriner, assistito dai guardalinee S.Child e S.Ledger e dal quarto uomo G.Salisbury: la partita è in programma per la 37^ e penultima giornata della Premier League. Appuntamento sabato 7 maggio 2016 al King Power Stadium (calcio d’inizio ore 18:30), che per la prima volta nella storia del club potrà festeggiare la conquista del titolo d’Inghilterra.
La Premier League e tutto il mondo del calcio stanno ancora celebrando l’impresa del Leicester (clicca qui per il commento del giornalista RAI Stefano Bizzotto), che lunedì scorso si è laureato campione dopo il pareggio per 2-2 tra Chelsea e Tottenham. Gli Spurs sono stati gli ultimi avversari a cadere sotto il rullo compressore di Claudio Ranieri, capace di guidare una squadra di giocatori semi sconosciuti fino in cima al campionato ritenuto da molti il più competitivo d’Europa.
Sabato 7 maggio il Leicester potrà scendere in campo tra le mura amiche senza più preoccupazioni di classifica: idem dicasi per l’avversario di giornata ovvero l’Everton, che con i suoi 44 si trova a metà del guado tra la zona coppe (-16 dal quinto posto del Manchester United) e quella retrocessione (+12 sulla terzultima posizione del Sunderland).
Una stagione troppo altalenante per i Toffees che ai nastri di partenza erano accreditati per un cammino da protagonisti nella prima metà della classifica; tutto il contrario rispetto al Leicester che veniva indicato dalla maggioranza degli esperti come la squadra con le più alte possibilità di retrocessione in Championship, dopo il quattordicesimo posto della passata stagione.
Leicester che non perde da ben dieci turni di Premier League: l’ultimo ko, peraltro solo il terzo in questo campionato, è quello del 14 febbraio in casa dell’Arsenal, quando un colpo di testa di Welbeck all’ultimo minuto regalò il 2-1 ai Gunners; da allora 7 vittorie e 3 pareggi per la Ranieri-band, che ha sferzato il filotto decisivo per la conquista del campionato.
L’Everton invece è tornato al successo nell’ultima giornata dopo sei turni d’astinenza, battendo per 2-1 il Bournemouth; i Toffees allenati da Roberto Martinez devono ancora recuperare la trasferta sul campo del Sunderland (partita in programma mercoledì 11 maggio), posticipata per gli impegni nelle coppe nazionali. Purtroppo per l’Everton il sogno di alzare l’FA Cup 2015-2016 è svanito in semifinale, dopo la sconfitta last minute contro il Manchester United (2-1) che ha fatto il pari con quella precedentemente patita per mano del Manchester City, nella doppia semifinale di Coppa di Lega tenutasi a gennaio (vittoria 2-1 all’andata ma poi ko 3-1 al ritorno).
Al King Power Stadium si preannuncia una partita interessante, perché le due squadre potranno giocare senza particolari calcoli: i giocatori del Leicester saranno particolarmente galvanizzati per la fresca vittoria del titolo, Ranieri potrebbe però dare spazio a qualche seconda linea meno impiegata nel corso della stagione; l’Everton dal canto suo ha gli elementi per giocarsela su qualsiasi campo o quasi.
La sfida di Premier League tra Leicester ed Everton sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Fox Sports HD, il numero 204 del Box: telecronaca dalle 18:30. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE