La Nazionale è pronta a vivere il sogno degli Europei 2016: ieri Antonio Conte ha ufficializzato la lista convocati Italia e i 23 calciatori partiranno a breve per la Francia, dove prenderanno stanza a Montpellier e dal 13 giugno saranno impegnati nel girone eliminatorio con Belgio, Svezia e Irlanda (in questo ordine). Intanto però Conte, lo staff tecnico e i suoi giocatori hanno supportato il progetto Roma 2024: come sappiamo l’Italia ha ufficialmente presentato la sua candidatura per ospitare le Olimpiadi che si terranno tra otto anni, e la Nazionale ha fatto da “sponsor” al comitato promotore. Conte, accompagnato da Daniele De Rossi e Antonio Candreva – come rappresentanti della Nazionale, ma anche e soprattutto in veste di calciatori di Roma e Lazio, le due squadre della capitale – si sono incontrati con Fiona May, responsabile delle relazioni con gli atleti. Scambio di maglie, sorrisi e strette di mano: “La FIGC è al fianco del Coni e di Roma 2024” ha commentato il presidente federale Carlo Tavecchio, aggiungendo che lo sport italiano si deve compattare per raggiungere un obiettivo che “avrebbe un effetto positivo per tutto il Paese”. Antonio Conte si è invece detto “fiero di sostenere la candidatura olimpica di Roma 2024, e mi auguro che l’Italia sportiva possa vincere questa grande sfida”.
, lo abbiamo appena detto, è il grande escluso dalla lista convocati Italia per gli Europei 2016, o meglio uno di quei giocatori che si pensava potessero partecipare alla fase finale del torneo. Così non è stato: Antonio Conte gli ha preferito Thiago Motta e Stefano Sturaro. Repubblica svela un curioso retroscena riguardo il centrocampista italo-brasiliano: intanto, Conte lo avrebbe portato solo se uno tra De Rossi e Motta avesse dovuto dare forfait per problemi fisici. Tuttavia il CT avrebbe voluto portare Jorginho a Montpellier come riserva – uno di quei giocatori che, in caso di infortunio di uno dei 23, entro l’11 giugno potranno prendere il loro posto in Nazionale. Jorginho invece ha preso male l’esclusione dalla lista convocati, e dunque avrebbe deciso – il condizionale è d’obbligo – che fosse meglio andare in vacanza piuttosto che partecipare a una spedizione “a termine”. Così, la riserva per il centrocampo è Marco Benassi; lui, come anche Daniele Rugani, Davide Zappacosta e il giovane portiere Alex Meret – potranno partire per Montpellier soltanto dietro il nullaosta dei loro club di appartenenza (come da prassi) e previo loro assenso.
Nella lista convocati Italia che parteciperà agli Europei 2016, il grande escluso – se così possiamo dire – è Jorginho: il centrocampista del Napoli sembrava essere salito nelle quotazioni di Antonio Conte, soprattutto dopo l’infortunio di Riccardo Montolivo e viste le non perfette condizioni di Thiago Motta. Invece Jorginho rimarrà a casa: pare che dal punto di vista tattico non abbia mai convinto il Commissario Tecnico della Nazionale. A esprimere la delusione per la mancata convocazione del giocatore è stato l’agente Joao Santos, contattato da Radio CRC: “Non ci sono più possibilità e ne prendiamo atto” ha detto il procuratore di Jorginho, che ha anche ribadito come ora l’italo-brasiliano si voglia concentrare unicamente per il Napoli. “Prima di tutto c’è la Champions League” ha detto Santos, che ha già parlato di futuro lasciando intendere che Jorginho potrebbe avere maggiori opportunità con Giampiero Ventura: “Il Mondiale 2018 fa parte di un altro ciclo, questo è chiuso; con Ventura e il 4-3-3 Jorginho potrebbe avere maggior spazio, ma per il momento lui sa bene che è importante aver giocato due amichevoli”. Insomma, delusione sì ma nessun rimpianto: si guarda avanti, poi si vedrà.
Nella lista convocati Italia per gli Europei 2016 spiccano, e lo abbiamo già detto, due nomi a sorpresa. Angelo Ogbonna e Stefano Sturaro: in pochi si aspettavano di vederli nel gruppo dei 23 convocati, e invece Antonio Conte ha deciso di puntare su di loro. La prima convocazione di Ogbonna con l’Italia risale al giugno 2011: Cesare Prandelli lo fece esordire solo a novembre contro la Polonia, e da allora il difensore – che in precedenza aveva rifiutato la convocazione della Nigeria, sperando nella chiamata azzurra – ha giocato 10 partite con l’Italia, rientrando anche nel gruppo di Conte per la partita di Malta dell’ottobre 2014. Stefano Sturaro invece non ha mai esordito nella Nazionale maggiore: la sua ultima presenza azzurra è quella degli Europei Under 21, quando fu espulso all’80’ contro la Svezia nella prima giornata del girone. Sei partite e un gol con gli Azzurrini di Gigi Di Biagio, poi la grande occasione: inizialmente chiamato nello stage come alternativa di Thiago Motta e Montolivo, e a scopo se non altro precauzionale, Sturaro è riuscito a convincere il Commissario Tecnico della Nazionale e volerà in Francia. Forse non sarà titolare, ma per lui si tratta comunque di una bella soddisfazione.
La lista convocati Italia per gli Europei 2016 è stata diramata; balza all’occhio che il reparto “debole”, al netto delle assenze a centrocampo, è l’attacco. Debole nel senso che i giocatori convocati da Antonio Conte danno poche garanzie; sono i migliori che avevamo a disposizione (anche se Leonardo Pavoletti avrebbe meritato la convocazione) ma nel corso dell’ultima stagione non hanno particolarmente brillato. Sicuramente il migliore per numeri e prestazioni è stato Lorenzo Insigne, 12 gol e più di dieci assist in campionato; Stephan El Shaarawy ha chiuso la seconda parte di stagione nella Roma con 8 gol in 16 partite, mentre Graziano Pellé dopo un ottimo inizio in Premier League è calato, terminando con 11 gol in 30 partite (più uno in FA Cup e uno in Europa League). Poi ci sono Ciro Immobile, 5 gol da gennaio con il Torino ma anche fermo per due mesi, Eder che in sei mesi con l’Inter ha segnato una sola volta e Simone Zaza che di reti ne ha messe a segno 5 (in Serie A) più altre due in Coppa Italia e una in Champions League. Zaza stato è il quarto attaccante della Juventus, alle spalle di Dybala, Mandzukic e Morata; tuttavia è lui ad aver segnato il gol scudetto (contro il Napoli) e la sua media gol parla di un timbro ogni 120 minuti, il che è davvero niente male. Resta però una riserva, con tutti i dubbi del caso; Conte però ha chiarito che le caratteristiche che impernieranno la nostra Nazionale saranno altre…
La Nazionale italiana di calcio si appresta a vivere gli Europei 2016; ieri è stata resa nota la lista convocati Italia per la fase finale del torneo. Gran bella soddisfazione per Alex Meret, che era già stato chiamato per il secondo raduno di Coverciano: il portierino dell’Udinese è rimasto a disposizione di Antonio Conte come riserva – le altre sono Benassi, Rugani e Zappacosta – e dunque in caso di problemi per uno dei tre portieri partirà per la Francia. E’ un attestato di stima: Meret in questa stagione ha giocato una partita di Coppa Italia contro l’Atalanta, ma è il titolare dell’Under 19; cresciuto nel vivaio dell’Udinese, di lui si parla un gran bene e Conte ha dimostrato di tenerlo in grande considerazione preferendolo a Gigi Donnarumma e a portieri più esperti. In futuro il CT salentino non sarà più sulla panchina della Nazionale; questa sua decisione però lascia intendere che le qualità di Meret siano evidenti, e dunque anche il successore di Conte potrebbe confermare la scelta dando fiducia al classe ’97, che a questo punto si candida come possibile titolare per il post Buffon.
La lista convocati Italia che parteciperà agli Europei 2016 è fatta. Presentati ieri sera, i giocatori della Nazionale si apprestano ora a vivere la rassegna continentale: primo appuntamento, la partita contro il Belgio del prossimo 13 giugno. Chi non ha mai avuto dubbi di essere inserito nell’elenco dei convocati è Alessandro Florenzi: il centrocampista della Roma arriva da una grande stagione, nella quale ha prevalentemente ricoperto il ruolo di terzino destro (ma in Nazionale sarà utile soprattutto come mezzala). Ieri sera ai microfoni della Rai Florenzi ha avuto modo di commentare lo straordinario gol realizzato in Champions League contro il Barcellona, che gli era valso anche una nomination come rete più bella dell’anno all’interno della premiazione del Pallone d’Oro. “E’ stato un mix di bravura e fortuna” ha detto, mentre sugli schermi scorrevano le immagini del tiro da metacampo con il quale sorprendeva ter Stegen. Riguardo la convocazione, poche parole e una battuta: “Agli Europei porterò sicuramente la PlayStation”. Già: ci sarà anche tempo e modo di svagarsi tra una partita e l’altra. Con un solo obiettivo però: arrivare in finale e provare a vincere il titolo.
Nella lista convocati Italia definitiva per gli Europei 2016 compare anche il nome di Daniele De Rossi, che sarà anzi uno degli elementi di maggiore qualità ed esperienza della Nazionale del c.t. Antonio Conte, che onestamente non partirà con il favore dei pronostici. Eppure il centrocampista della Roma ha seriamente rischiato di non partecipare ad Euro 2016, anche a causa di alcuni acciacchi fisici che lo hanno messo in dubbio fino all’ultimo momento: “Mai come stavolta ho temuto di non essere in questo gruppo”, ha ammesso lo stesso De Rossi dal palco dell’Auditorium del Foro Italico nel corso della serata-evento di ieri sera “Sogno azzurro” trasmessa in diretta tv da Rai Uno con l’annuncio proprio della definitiva lista dei 23. Alla fine però Conte lo ha scelto: non si può fare a meno di De Rossi in una Nazionale che a centrocampo deve fare già i conti con diverse altre assenze.
Nella lista convocati Italia definitiva per gli Europei 2016, diramata ieri in diretta tv dal c.t. Antonio Conte, uno dei nomi che più fa discutere è quello di Thiago Motta. Nessuno ne discute la qualità dal punto di vista strettamente tecnico, c’è però grande ironia sul web a causa della lentezza del giocatore italo-brasiliano. Ad esempio sull’account Twitter di Chiamarsi Bomber appare una foto di Thiago Motta in maglia azzurra con il limite di velocità a 10 km/h come spiegazione del numero di maglia che il centrocampista del Paris Saint Germain indosserà ad Euro 2016. In effetti l’ironia si è scatenata soprattutto per il fatto che Motta indosserà la maglia numero 10, che di certo non è come tutte le altre. Molti hanno fatto notare che un tempo avevamo fantasisti come Roberto Baggio, Alessandro Del Piero oppure Francesco Totti con la 10 azzurra, adesso invece dobbiamo “accontentarci” di Thiago Motta, sperando che la sua qualità in cabina di regia possa far ricredere i detrattori…
Ecco spiegato il motivo. #ThiagoMotta pic.twitter.com/QJ4tjy0fuv
— Chiamarsi Bomber (@ChiamarsiBomber) 31 maggio 2016
Adesso conosciamo i 23 giocatori della lista convocati Italia per gli Europei 2016 definitiva. Le scelte del c.t. Antonio Conte puntano su versatilità e duttilità per supplire a una qualità non esaltante, dal momento che in effetti per pochi siamo tra i favoriti di Euro 2016. Ieri a “Sogno azzurro” la trasmissione Rai durante la quale sono stati annunciati i 23 l’ospite d’onore era Marcello Lippi, che ha commentato così: “Se nessuno parla di noi come favoriti, meglio: è il presupposto migliore per andare a un grande torneo”. Lippi poi sta al gioco con Antonella Clerici quando la conduttrice nota che sia Conte sia Lippi hanno gli occhi azzurri: “Li hanno quelli che vincono, vuol dire che nella testa hai freschezza”. A Lippi nel 2006 portarono bene, l’auspicio è che stavolta vada nello stesso modo…
I 23 ci sono, la lista convocati Italia per gli Europei 2016 di Antonio Conte è stata fatta e per la Nazionale ora la strada verso la Francia si avvicina con le idee chiare. Le polemiche però restano, con esclusioni importanti, anche se non eccellenti, come Pavoletti e sopratutto Jack Bonaventura che viene lasciato fuori dalla lista per far spazio a Sturaro. Ieri sera la presentazione convocati Italia in pompa magna in diretta tv della Nazionale ha nascosto queste polemiche che probabilmente il ct se le porterà fino alla prima partita contro il Belgio, in programma il 13 giugno prossimo. Fuori dalla lista dei convocati Italia Bonaventura e poi, su tutti, manca Jorginho, il play del Napoli che tanto bene ha fatto quest’anno con Sarri, quasi sempre titolare e scalzando Valdifiori all’inizio dell’anno. Scelte legittime quelle del commissario tecnico, che punta sulla fiducia del gruppo, l’intensità fisica e la compattezza del modulo 3-5-2, Ma sorge allora la domanda: se il regista è il ruolo su cui si permea ogni strategia di gioco, tra Florenzi e Giaccherini ai lati, chi giocherà? Sicuramente De Rossi, con Thiago Motta come rincalzo; ma purtroppo entrambi i giocatori sono a mezzo servizio e con parecchi problemi fisici. Il rischio è di ritrovarsi del tutto scoperti nel ruolo decisivo di geometra del centrocampo. Con fuori Verratti, Pirlo, Montolivo e adesso anche Jorginho, per diversi e svariati motivi, non è troppo rischioso affidarsi a De Rossi e Motta come unici interpreti di quel ruolo? Il tempo e le prime partite daranno il loro responso: intanto godiamoci questi giorni di attesa con amichevoli e ultimi preparativi di Conte per arrivare al meglio a questo grande appuntamento degli Europei di Francia 2016
1 Gianluigi Buffon (Juventus), 13 Federico Marchetti (Lazio), 12 Salvatore Sirigu (Psg)
15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 4 Matteo Darmian (Manchester United), 2 Mattia De Sciglio (Milan), 5 Angelo Ogbonna (West Ham)
21 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 6 Antonio Candreva (Lazio), 16 Daniele De Rossi (Roma), 8 Alessandro Florenzi (Roma), 23 Emanuele Giaccherini (Bologna), 18 Marco Parolo (Lazio), 14 Stefano Sturaro (Juventus), 10 Thiago Motta (Psg)
17 Citadin Martins Eder (Inter), 22 Stephan El Shaarawy (Roma), 11 Ciro Immobile (Torino), 20 Lorenzo Insigne (Napoli), 9 Graziano Pellé (Southampton), 7 Simone Zaza (Juventus)
RISERVE: Marco Benassi (Torino), Daniele Rugani (Juventus), Davide Zappacosta (Torino)