La Germania batte l’Ucraina 2-0 ponendo fine alla giornata di Euro 2016. A decidere è il gol di Shkodran Mustafi nel primo tempo, un colpo di testa sulla punizione di Toni Kroos dalla trequarti, al 92’ arriva il raddoppio di Bastian Schweinsteiger che entrato in campo da pochi minuti per difendere il risultato trova incredibilmente la rete che manda l’Ucraina ko, una ripartenza tremenda spinta da Podolski che serve Ozil il cui cross in mezzo è spinto in porta dal centrocampista del Manchester United. Vittoria meritata dalla Germania per quanto fatto vedere e per le occasioni mancate; nel finale però l’Ucraina si è resa pericolosa e ha sfiorato il pareggio in un paio di occasioni. Buon esordio dunque da parte della nazionale campione del mondo in carica, che aggancia la Polonia in vetta al girone C e anzi la sorpassa virtualmente grazie alla differenza reti; per l’Ucraina una sconfitta che era stata messa in conto e che non cambia la corsa al secondo posto nel girone, o a uno come terza.
La Polonia scrive a suo modo la storia: grazie al gol di Arkadiusz Milik a inizio ripresa, la nazionale di Adam Nawalka vince la prima partita nella fase finale di un Europeo. Qui a Euro 2016 la Polonia centra quello che non le era riuscito nemmeno in casa quattro anni fa; l’Irlanda del Nord ci prova fino alla fine e quasi sfrutta un pasticcio di Szczesny, ma il portiere della Roma si salva e così la Polonia si porta in testa nel girone C. Adesso tocca alla Germania, una delle nazionali più attese: i campioni del mondo, che hanno avuto e hanno tuttora problemi con gli infortuni, fanno il loro esordio contro l’ambiziosa Ucraina e non vogliono rimanere indietro. Staremo a vedere dunque come andrà a finire questa interessante sfida che, ricordiamo, si gioca allo stadio Pierre Mauroy di Lille.
Alla fine del primo tempo allo stadio Allianz Riviera di Nizza il risultato tra Polonia e Irlanda del Nord è ancora fermo sullo 0-0. E’ la seconda partita di questa giornata di Euro 2016. Gara molto tattica ed equilibrata giocata in modo prudente dalle due formazioni. Se dovessimo stabilire un vincitore della prima frazione di gioco potremmo dire che ai punti vince la Polonia che si divora intorno al minuto 30 un gol già fatto con il tanto atteso bomber Milik che spedisce la palla a lato da posizione favorevolissima. Altra occasione da gol sempre per la Polonia al minuto 37 con il giovane Kapustka che tira in porta dal limite dell’area ma in questo caso è bravissimo il portiere McGoven a farsi trovare pronto e a spedire la palla in calcio d’angolo. Quasi tutte le partite di questi Euro 2016 sono molto equilibrate, e anche questa sfida tra Polonia e Irlanda del Nord sta rispettando l’andamento generale. Vien da pensare che il risultato potrebbe essere sbloccato dall’iniziativa di un singolo perché le due retroguardie sono molto attente e lasciano pochi spazi. Ancora non molto e scopriremo come finirà il risultato di Polonia Irlanda del Nord degli Europei 2016 di Francia.
Nella prima partita del giorno a Euro 2016 la Croazia batte 1-0 la Turchia. Nella partita del girone D decide il gol realizzato da Luka Modric al 41’ minuto; vittoria meritata da parte della nazionale balcanica di Ante Cacic, che ha altre occasioni per colpire ma si infrange contro la traversa (punizione di Srna) e la sfortuna. La Turchia resta in partita fino alla fine ma convince poco, non riuscendo di fatto a creare pericoli alla porta di Subasic. Inizia dunque bene l’avventura croata: questa partita era molto importante vista la presenza della Spagna nel girone, adesso ad avere pressione è la Turchia che dovrà fare risultato contro la Repubblica Ceca per non rimanere indietro. Alle 18 si torna a giocare: Polonia-Irlanda del Nord, all’Allianz Riviera di Nizza, vale per la prima giornata del girone C che si completerà in serata con Germania-Ucraina.
Al termine del primo tempo al Parco dei Principi di Parigi la Croazia è in vantaggio per 1-0 nei confronti della Turchia. Decide al momento il giocatore più atteso: Luka Modric, che realizza l’undicesimo gol in nazionale. Splendida conclusione da parte del centrocampista del Real Madrid, che su un rinvio corto della difesa turca lascia scendere il pallone per poi colpirlo con il destro di prima intenzione. Il tiro è davvero di qualità e precisione, ma c’è la sensazione che Volkan Babacan ci metta del suo: il portiere della Turchia calcola male il rimbalzo del pallone e si fa ingannare dalla traiettoria che di fatto scavalca le sue mani protese infilandosi in porta. Fatto sta che la Croazia riesce a sbloccare la partita di Euro 2016 in una frazione nella quale le emozioni erano state davvero poche; riuscirà ora la Turchia a rimediare trovando la rete del pareggio? Ancora poco tempo e poi scopriremo come andrà a finire questa partita che ha inaugurato il girone D agli Europei 2016.
Agli Europei 2016 sta per cominciare, finalmente, la giornata di domenica 13 giugno. Euro 2016 ci presenta oggi i gironi C e D: si inizia da quest’ultimo, perchè al Parco dei Principi di Parigi stanno per scendere in campo Turchia e Croazia per l’esordio di un raggruppamento che comprende anche la Spagna bicampione in carica e la Repubblica Ceca, che in generale agli Europei ha sempre fatto bene vincendo anche un titolo (come Cecoslovacchia). Grande attesa per una sfida che è stata giudicata a rischio: la speranza è che invece la situazione sia sotto controllo e si possa parlare solo ed esclusivamente di quanto accadrà in campo, visto che le due nazionali che stanno per affrontarsi sono sicuramente di ottimo livello e possono dare vita a 90 minuti intensi e pieni di emozioni. Parola al Parco dei Principi dunque, al fischietto dello svedese Eriksson e a Turchia e Croazia che aprono oggi il loro cammino a Euro 2016.
Agli Europei 2016 c’è grande attesa: questa sera la Germania fa il suo esordio affrontando l’Ucraina. Per la nazionale tedesca ci sono gli occhi di tutti puntati addosso: Joachim Loew è infatti campione del mondo in carica. La Germania punta a fare il bis Mondiale-Europeo: impresa riuscita alla Francia nel 1998 e nel 2000, poi alla Spagna nel 2010 e 2012. Le Furie Rosse sono anche l’unica nazionale ad aver vinto tre grandi trofei consecutivi, perchè avevano trionfato anche nell’Europeo 2008 (restano anche i soli ad essersi ripetuti nell’albo d’oro della rassegna continentale). Un’impresa, quella di vincere gli Europei dopo il Mondiale, che la Germania aveva sfiorato nel 1976: allora si era fermata ai rigori della finale contro la Repubblica Ceca, ma un bis lo aveva comunque ottenuto visto che aveva messo le mani sulla Coppa del Mondo del 1974. Per quanto riguarda gli esordi, la Germania nel 2008 aveva superato 2-0 la Polonia con doppietta di Lukas Podolski, mentre nel 2012 si era imposta per 1-0 sul Portogallo (gol di Mario Gomez) vincendo poi il girone a punteggio pieno. Male invece nel 2004: pareggio 1-1 contro l’Olanda (aveva segnato Thorsten Frings) e sarebbe arrivata una clamorosa eliminazione al primo turno. Da notare come quando la Germania non vince all’esordio non supera il turno: nel 2000 infatti i tedeschi avevano pareggiato 1-1 contro la Romania (rete di Mehmet Scholl) e quello era rimasto l’unico punto della manifestazione. Vittorie in apertura nel 1972 (Belgio, erano già semifinali) e titolo, nel 1976 (Jugoslavia) e finale, nel 1980 (Cecoslovacchia) e titolo. Le uniche eccezioni: il 1992 con pareggio contro la CSI e finale comunque raggiunta (ma persa clamorosamente contro la Danimarca) e nel 1988 (1-1 contro l’Italia e semifinale, ma era il trofeo di casa e ci si aspettava almeno la finale). Nel 1984 la Germania pareggiò 0-0 contro il Portogallo e fu eliminata al primo turno.
Agli Europei 2016 ancora una volta la maledizione dell’esordio ha colpito l’Inghilterra. Ci avviciniamo alla terza giornata in Francia, ma tiene banco la vittoria mancata dalla nazionale inglese nella prima partita contro la Russia. Il gol di Vasily Berezutski ad un passo dal fischio finale di Rizzoli ha impedito all’Inghilterra di vincere per la prima volta all’esordio di una rassegna continentale: un vero e proprio tabù, cominciato nel 1968 quando gli inglesi persero a Firenze contro la Jugoslavia. Nel 1980, ancora in Italia, arrivò il pareggio contro il Belgio (rete di Ray Wilkins, pareggio di Ceulemans tre minuti più tardi), nel 1988 – edizione disastrosa, chiusa con 0 punti e 7 gol subiti – la sconfitta nella partita contro l’Irlanda, nel 1992 uno 0-0 contro la Danimarca che avrebbe poi vinto il titolo. Nel 1996 l’Inghilterra ospitò gli Europei: poteva essere la volta buona, ma a Wembley dopo il gol di Alan Shearer nel primo tempo arrivò il rigore, all’84’, di Turkyilmaz a spezzare i sogni di vittoria all’esordio. Nel 2000 il 2-3 subito dal Portogallo (al 18’ l’Inghilterra vinceva 2-0), nel 2004 la sconfitta subita dalla Francia in maniera clamorosa, con Zidane che segnò al 91’ e al 93’ ribaltando il rigore di Frank Lampard. Nel 2012 alla Donbas Arena, ancora con arbitro Rizzoli, 1-1 contro la Francia; ieri sera la beffa contro la Russia.
Oggi, domenica 12 giugno 2016, sono in programma altre tre partite di Euro 2016: dunque altre sei Nazionali faranno il loro debutto nella quindicesima edizione dei Campionati Europei di calcio, che stanno entrando sempre di più nel vivo. Diamo allora subito uno sguardo al programma della giornata odierna: alle ore 15.00 si comincia con Turchia-Croazia, valida per il girone D, che in questo modo debutterà prima del girone C che però si prenderà la ribalta nel resto della giornata: alle ore 18.00 ecco Polonia-Irlanda del Nord e alle ore 21.00 Germania-Ucraina.
Dunque la giornata avrà inizio già a metà pomeriggio al Parco dei Principi di Parigi: anche la capitale farà il suo debutto agli Europei con lo stadio cittadino, senza dimenticare che venerdì a Saint Denis c’è stata la cerimonia inaugurale. La sfida fra Turchia e Croazia si annuncia interessante: non sono fra le Nazionali di primissimo livello, ma certamente entrambe raccolgono individualità di livello – soprattutto la Croazia che infatti sulla carta appare favorita – e in passato hanno già saputo fare grandi cose nei loro anni migliori. Partire subito bene sarà fondamentale, perché il girone che comprende anche Spagna e Repubblica Ceca (in campo domani) è fra i più incerti e si annuncia battaglia per entrare fra le prime due – fermo restando che poi si qualificheranno agli ottavi anche le quattro migliori terze.
Alle ore 18.00 l’attenzione si concentrerà invece su Nizza, una delle città che in occasione di questi Europei si è dotata di un nuovo stadio, inaugurato già tre anni fa: il primo appuntamento all’Allianz Riviera è quello fra Polonia e Irlanda del Nord. Per i britannici sarà il debutto assoluto nella fase finale di un Europeo, dunque una partita a suo modo storica: l’Irlanda del Nord si è qualificata in modo autorevole e dunque non sarà una squadra da sottovalutare, tuttavia sulla carta la squadra più attesa è la Polonia, forte del bomber Robert Lewandowski e di altre ottime individualità. Tra l’altro la Polonia è una delle squadre più “italiane” di questi Europei, dal momento dal momento che ben sei giocatori polacchi militano nel nostro campionato.
Alle ore 21.00 la parola passerà invece allo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve d’Ascq, che dal 2012 ospita le partite casalinghe del Losc Lille (Lilla è a poca distanza) e dove si giocherà anche un quarto. Sarà il debutto dei campioni del Mondo in carica della Germania e basterebbe dire questo per indicare l’importanza della partita, che ci consentirà di vedere all’opera per la prima volta in questi Europei una delle grandi favorite della competizione. Il primo esame per gli uomini di Joachim Low sarà contro l’Ucraina, chiamata ad un’impresa non facile. Se però dovesse ottenere un risultato positivo nella partita più difficile, la strada degli ucraini verso gli ottavi sarebbe senza dubbio in discesa…
RISULTATO FINALE Polonia-Irlanda del Nord 1-0 – 51′ Milik
RISULTATO FINALE Germania-Ucraina 2-0 – 19′ Mustafi, 92′ Schweinsteiger
Germania 3, Polonia 3, Irlanda del Nord 0, Ucraina 0
RISULTATO FINALE Turchia-Croazia 0-1 – 41′ Modric
Domani ore 15.00 Spagna-Repubblica Ceca
Croazia 3, Repubblica Ceca 0, Spagna 0, Turchia 0