Sarà l’avversario più temuto nell’incontro dell’Italia contro la Svezia, in programma venerdì 17 giugno a Tolosa per il gruppo E di Euro 2016. Zlatan Ibrahimovic è il leader di una squadra che punterà molto su di lui per fermare la squadra di Conte. Un’Italia che Ibra conosce bene avendo giocato in Juventus, Inter e Milan. Proprio nella Juventus l’attaccante svedese giocò dal 2004 al 2006; qui c’era Mark Iuliano, dal 1996 al 2005 nella formazione bianconera e che ha conosciuto Ibrahimovic nella sua lima stagione juventina. Iuliano, ex difensore ed oggi allenatore, ci ha parcato di Zlatan Ibrahimovic in questa intervista concessa in esclusiva per ilsussidiario.net.
Come definirebbe Ibrahimovic? Un attaccante completo, l’ha dimostrato in tutti questi vent’anni con le sue prestazioni, i suoi gol, i suoi successi.
Come lo ricorda alla Juventus? Aveva solo vent’anni, era all’inizio della sua carriera, si vedevano però già le sue grandi qualità tecniche. Io in quella Juventus rimai un solo anno, mi resi contro però già di quanto fosse forte.
Era difficile marcarlo in allenamento? Era impegnativo poi in quella Juventus c’erano attaccanti di grande livello, molto forti, non c’era solo Ibrahimovic.
Che ricordo ha dell’Ibrahimovic fuori dal campo? Una persona tranquilla, parlava soprattutto inglese. Si era integrato nel gruppo, ha sempre creduto anche lui che bisognasse vincere con l’aiuto di tutta la squadra.
Quali sono le sue principali qualità tecniche? Difetti, non ha difetti… E’ veramente completo, non ha difetto, è un attaccante incredibile, sa fare di tutto. Sa segnare, recuperare palloni, giocare da rifinitore. E’ una punta moderna, che fa gol e partecipa all’azione della squadra.
Quale sarà secondo lei il suo partner ideale tra Berg e Guidetti per la Svezia? Mi piace molto molto Guidetti, che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Sa rendersi pericoloso in fase offensiva e tornare ad aiutare la squadra.
Lo marcherebbe a uomo oppure a zona? Non snaturerei il nostro modo di giocare, abbiamo degli ottimi difensori che sanno fare il loro lavoro fino in fondo.
Lo farebbe giocare da rifinitore come a volte si è visto? Ibrahimovic ha sempre fatto bene anche il rifinitore, sa giocare in qualsiasi modo. E sa proprio tornare indietro per aiutare la squadra ad aprire gli spazi. E’ il suo modo di giocare, eccezionale.
Mistero sul suo futuro, dove pensa che giocherà la prossima stagione? Dove lo vedrebbe bene? Potrebbe andare a giocare in qualsiasi campionato, in qualsiasi squadra. E’ veramente un fuoriclasse, uno dei più grandi attaccanti di sempre.
Le piacerebbe allenarlo… Magari (ride, ndr), vuol dire che allenerei una grande squadra, avrei a disposizione uno dei più grandi giocatori del mondo.
(Franco Vittadini–Claudio Franceschini)