Dal campo ai social network. Giorgio Chiellini, arcigno difensore della nazionale italiana e della Juventus, ha risposto a distanza a Zlatan Imbrahimovic, il quale dopo la partita vinta dall’Italia per una rete a zero contro la Svezia, aveva spiegato che tra lui e calciatore azzurro non c’erano stati problemi sul terreno di gioco “altrimenti sarebbe finito in ospedale”. La risposta di Giorgio è arrivata direttamente dal proprio profilo Facebook: “Ho sempre amato Ibra. Anche per la sua simpatia. Nel calcio ci vuole un po’ di ironia”. Stoccata vincente e da signore ai danni dello svedese.
Torna l’allarme terrorismo. Secondo quanto rivelato dall’Ansa in queste ultime ore, un pacco sospetto sarebbe stato individuato dalle forze dell’ordine a Bordeaux, dove è in porgramma la sfida tra Belgio e Irlanda, valida per la seconda giornata del gruppo E degli europei 2016. Attimi di grande preoccupazione in città, da ambienti Uefa raccontano di scene di puro panico tra la gente. Allerta sempre al massimo, le autorità stanno lavorando per tenere sotto controllo la situazione. Seguiranno aggiornamenti.
Nuovo blitz anti terrorismo della polizia belga a Bruxelles. Secondo quanto rivelato da ‘Sport Mediaset’, sono state fermate dodici persone sospettate di aver pianfiicato attacchi terroristici durante la partita Belgio-Irlanda in porgramma a Bordeaux. Nel mirino dei terroristi c’erano tifosi e tante altre zone trafficate, quali centro commerciali e stazioni. “La polizia è intervenuta prima che un attentato potesse verificarsi”, – riporta Farouk Ozgunes, giornalista di Vtz -. L’intervento della polizia è scattato in seguito ad una intercettazione telefonica molto sospetta: perquisiti oltre centocinquanta garage, interrograte quaranta persone e dodici di loro sono state fermate. Piano terroristico sventato, massima allerta per questi Europei di Calcio 2016.
A distanza di 12 anni dal biscotto scandinavo tra Svezia e Danimarca che costò l’eliminazione dell’Italia dagli Europei del 2004, la vendetta azzurra ad Euro 2016 è servita. Lo sa bene anche Alitalia, compagnia aerea di bandiera che molti anni dopo quell’improbabile 2 a 2 ha deciso di prendere scherzosamente in giro l’omologa svedese, la Sas, con una battuta su Twitter:”Non accontentatevi di un biscotto quando ne potete ottenere quattro”; una frase a commento dell’immagine di 4 frollini a formare la scritta “Eder”. L’ironia di Alitalia è stata apprezzata già da centinaia di utenti della piattaforma social, ma chissà cosa ne penseranno gli amici svedesi, costretti adesso a vincere l’ultima partita contro il Belgio per sperare nel passaggio del turno. Intanto clicca qui per vedere i ” 4 biscotti” di Alitalia all’indirizzo della Sas.
Mentre gli Europei regalano emozioni, gioie e delusioni ai tifosi delle varie Nazionali impegnate nellimportante evento continentale, non si placano le polemiche per gli scontri tra i tifosi inglesi e quelli russi. Si è parlato moltissimo di ventilate responsabilità da parte delle forze dellordine francesi accusate di essere state incapaci di evitare gli sconti e soprattutto delle possibili sanzioni ai tifosi coinvolti ed eventualmente alle relative Federazioni. Sullargomento ha voluto ribadire la propria posizione il presidente della Russia, Vladimir Putin, che dal Forum Economico di San Pietroburgo ha chiesto uniformità di trattamento: Penso che cè più attenzione sugli scontri che sulle partite. Questo è molto triste e mi dispiace. Ma in questo caso si devono anche seguire alcuni criteri comuni. Insomma, sanzioni si purché vi sia pari trattamenti per tutti i responsabili dei tafferugli.
Senza giri di parole anche Ivan Perisic nel commento degli incidenti scatenati dagli ultrà della Croazia durante il match contro la Repubblica Ceca nel secondo turno della fase a gironi degli Europei: «Si tratta di persone che non sono interessate alla partita. Forse sarebbe meglio non giocare più, perché così non si può continuare. La Uefa dovrebbe punirci pesantemente, ma speriamo che non vada così. Queste scene sono una vergogna per un Paese civile come il nostro, dobbiamo trovare una soluzione, ha dichiarato l’attaccante di proprietà dell’Inter. Affranto anche Ivan Rakitic: «Sono sicuro che la Uefa interverrà e ci punirà dopo questa vergogna. Non ha senso parlare della partita con la Spagna visto che potremmo essere espulsi dall’Europeo, aggiunge l’inconsolabile centrocampista del Barcellona. Ora, dunque, nella Croazia cresce l’attesa per il comunicato della Uefa, il cui intervento appare al momento scontato: resta da capire la sanzione che verrà comminata alla Federcalcio croata.
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I disordini scatenati dagli ultrà della Croazia durante il match contro la Repubblica Ceca nella seconda giornata della fase a gironi degli Europei hanno lasciato importanti e gravi strascichi, soprattutto nella nazionale di Ante Cacic. Il commissario tecnico della Croazia, ad esempio, ha commentato duramente il comportamento degli ultrà croati, che ha portato alla momentanea interruzione della partita e che potrebbe avere ripercussioni a livello disciplinare: «Io chiamo teppisti queste persone, non possono essere definite tifosi e non dovrebbero nemmeno entrare negli stadi. IL 90% dei tifosi croati dovrebbe vergognarsi per il comportamento di questa minoranza. Quello che è successo è molto triste. Spero che venga fatto di tutto per fermare questi teppisti: sono terroristi dello sport, ha dichiarato Cacic, secondo cui il problema principale del pareggio è stato l’infortunio di Luka Modric, ma nel calcio di concentrazione della squadra avrebbero inciso anche gli incidenti: «Hanno sconvolto la mia squadra.