Andiamo a vedere i jolly che potrebbero subentrare a gara in corso nella partita tra Portogallo ed Austria, nella seconda partita del Girone F di Euro 2016. Il commissario tecnico dei portoghesi potrebbe affidarsi a Danilo, un jolly che sa bene come fare quando la sua squasre è in difficoltà. Centrocampista del Porto classe ’91 ha collezionato tredici presenze con la maglia della Nazionale andando a segno soltanto una volta ma potrebbe essere una valida alternativa subetrando dalla panchina nel secondo tempo della partita. Per l’Austria, invece, il commissario tecnico terrà come jolly Martin Harnik, centrocampista dello Stoccarda che ha collezionato cinquantanove presenze con ben quattordici gol con la maglia della nazionale austriaca, quasi quanto un centravanti. Difficile che il ct lo lanci dal primo minuto contro il Portogallo ma resta sempre un’alternativa validissima per la ripresa.
La partita di Parigi metterà di fronte due numeri 7 di grande talento. Quello del Portogallo non ha bisogno di presentazioni: proprio in questi Europei 2016 Cristiano Ronaldo ha agganciato Luis Figo in testa alla classifica presenze in Nazionale maggiore. Entrambi sono a quota 127, CR7 è anche il top scorer di tutti i tempi con 58 gol, davanti a Pauleta che ne ha realizzati 47 (in sole 88 partite, per una media gol di 0,46). Nel Portogallo il ruolo di Cristiano Ronaldo è ancora più centrale che nel Real Madrid, anche per quanto riguarda la posizione in campo: il numero 7 tende infatti ad agire da prima punta, sia in tandem che in un tridente, mantenendo comunque una certa propensione al movimento su tutto il fronte offensivo. Dall’altra parte Marko Arnautovic, conoscenza del calcio italiano avendo giocato nell’Inter di Mourinho nella stagione 2009-2010. Paragonato a Zlatan Ibrahimovic per le caratteristiche fisiche e le attitudini tecniche, il ventisettenne attaccante austriaco può giocare sia come esterno offensivo che da centravanti; dopo un triennio al Werder Brema (2010-2013) si è trasferito allo Stoke City, con cui nell’ultima stagione ha varcato per la prima volta la doppia cifra in Premier League (11 gol segnati). 11 sono anche le reti realizzate da Arnautovic con la nazionale maggiore dell’Austria, in 51 presenze.
La squadra portoghese può slittare comodamente dal modulo 4-4-2 al 4-3-3. Nella partita d’esordio in questi Europei 2016 il ct Santos ha schierato Joao Mario ed André Gomes sulle fasce laterali: il primo tende ad avanzare allineandosi agli attaccanti, il secondo -oggetto dell’interesse della Juventus- può in tal caso stringere la sua posizione per formare il centrocampo a tre. Da stabilire il ruolo di Joao Moutinho, uno dei giocatori tecnicamente più validi del Portogallo: può agire in cabina di regia ma forse rende di più da mezzala, sfruttando il proprio dinamismo per avanzare nella trequarti avversaria e cercare soluzioni smarcanti per i compagni, se non la conclusione personale anche dalla distanza. Attenzione anche ai terzini: se Bruno Alves sarà impiegato sulla destra anche la difesa potrà cambiare assetto puntando sui tre centrali di ruolo -Pepe e Carvalho oltre ad Alves-, contendendo al terzino sinistro Guerreiro di avanzare a centrocampo. Nel 4-2-3-1 austriaco un giocatore chiave è Junuzovic, trequartista con libertà di movimento su tutto il fronte d’attacco per dettare linee di passaggio ai vari compagni; il ventottenne del Werder Brema può allargarsi sulle fasce favorendo così i tagli verso il centro degli esterni, Harnik e soprattutto Arnautovic il quale può giocare anche da seconda punta.
Nella partita d’esordio a Euro 2016, il ct dei lusitani Fernando Santos ha schierato Vieirinha nel ruolo di terzino destro, puntando sulla vocazione alla spinta in avanti del giocatore del Wolfsburg. Contro l’Austria l’allenatore del Portogallo potrebbe proporre il più difensivo Bruno Alves sulla destra, di modo da poter passare alla retroguardia a tre a gara in corso. A sinistra Guerreiro è in vantaggio su Eliseu, mentre in mezzo dovrebbero giocare ancora Pepe e il trentottenne Ricardo Carvalho. Per quanto riguarda il centrocampo Joao Moutinho e André Gomes sono i punti fermi, al posto di Danilo Pereira può essere inserito il classe 1997 Renato Sanches oppure William Carvalho; con quest’ultimo Moutinho traslocherebbe nel ruolo di mezzala. Per il tridente d’attacco Cristiano Ronaldo è la sicurezza, anche se contro l’Islanda ha fallito un paio di occasioni abbordabili; Nani l’uomo più in forma, galvanizzato dalla rete messa a segno martedì, Joao Mario il dubbio perché insidiato da Rafa Silva e dal più esperto Quaresma. Tra i pali Rui Patricio non è in discussione.
Portogallo-Austria: il difensore favorito per rimpiazzare lo squalificato Dragovic è Sebastian Prodl; il ct austriaco Marcel Koller sa però di poter contare anche sul più giovane Kevin Wimmer, centrale di 23 anni che l’estate scorsa si è trasferito dai tedeschi del Colonia agli inglesi del Tottenha, totalizzando 21 presenze alla sua prima stagione in Inghilterra. L’ex Napoli, Atalanta e Bologna Gyorgy Garics rappresenta una valida alternativa ad entrambi i terzini titolari (Klein e Fuchs), ma parte in seconda fila rispetto a loro; a centrocampo intoccabile Alaba e fiducia a Baumgartlinger, favorito su Ilsanker per l’altra casella di mezzo. In avanti allo spilungone Janko potrebbe essere preferito il ventinovenne di origini pakistane Rubin Okotie; il condizionale rimane però d’obbligo perché Janko è stato il centravanti di riferimento anche nelle qualificazioni europee, in cui ha segnato 7 gol. Martin Harnik vede il suo posto sulla fascia destra insidiato da Schopf e Sabitzer, ma salvo imprevisti partirà ancora titolare. Punti fermi Junuzovic ed Arnautovic, giocatori in grado di regalare colpi a sorpresa e giocate di qualità nella metacampo altrui.
Sabato 18 giugno alle ore 21:00 le due nazionali scendono in campo per la seconda giornata degli Europei 2016. La classifica del gruppo F dopo le prime due partite vede in testa l’Ungheria con 3 punti, seguita da Portogallo ed Islanda a quota 1 mentre l’Austria, sconfitta dai magiari martedì scorso, chiude a zero. L’arbitro di Portogallo-Austria sarà l’italiano Nicola Rizzoli: di seguito le probabili formazioni e le quote per il pronostico della partita.
Nonostante un debutto non entusiasmante la nazionale lusitana rimane favorita per la vittoria in questo match: SNAI valuta a quota 1,78 il segno 1 per il successo del Portogallo, mentre il segno 2 per l’affermazione dell’Austria corrisponde a quota 4,75. Il segno X per l’eventuale pareggio tra le due formazioni moltiplica per 3,75 la posta in gioco. Opzione Under quotata da SNAI 1,73, Over 2,05, Goal 1,95 e NoGoal 1,80.
Il commissario tecnico Fernando Santos potrebbe apportare qualche modifica rispetto alla formazione che ha cominciato la prima sfida con l’Islanda. In difesa ad esempio può trovare spazio Bruno Alves nel ruolo di terzino destro, con Pepe e Ricardo Carvalho confermati nella coppia di mezzo e Raphael Guerreiro, fresco di passaggio dal Lorient al Borussia Dortmund, schierato sulla sinistra. Il perno di centrocampo sarà probabilmente Joao Moutinho, fiancheggiato dalle mezzali Danilo Pereira e André Gomes. Per l’attacco si va verso il tridente con Nani e Joao Mario esterni e Cristiano Ronaldo punta centrale.
L’allenatore svizzero Marcel Koller deve sopperire alla squalifica del difensore centrale Dragovic: probabile l’impiego di Sebaastian Prodl al fianco di Hinteregger, con Klein e capitan Fuchs a completare la retroguardia a quattro. A centrocampo confermati Alaba e Baumgartlinger, più avanzato Junuzovic che agisce tra le linee; larghi sulle fasce Harnik ed Arnautovic, centravanti Marco Janko. In porta Robert Almer.
Portogallo (4-3-3): 1 Rui Patricio; 2 Bruno Alves, 3 Pepe, 6 Ricardo Carvalho, 5 Guerreiro; 15 André Gomes, 8 J.Moutinho, 13 Danilo Pereira; 17 Nani, 7 C.Ronaldo, 10 Joao Mario
In panchina: 12 Anthony Lopes, 22 Eduardo, 4 Fonte, 21 Soares, 11 Vierinha, 19 Eliseu, 14 William Carvalho, 16 Renato Sanches, 23 Adrien Silva, 20 Quaresma, 18 Rafa Silva, 9 Eder
Allenatore: Fernando Santos
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Austria (4-2-3-1): 1 Almer; 17 Klein, 15 Prodl, 4 Hinteregger, 5 Fuchs; 14 Baumgartlinger, 8 Alaba; 11 Harnik, 10 Junuzovic, 7 Arnautovic; 21 Janko
In panchina: 12 Lindner, 23 Ozcan, 16 Wimmer, 2 Garics, 13 Suttner, 6 Ilsanker, 18 Schopf, 22 Jantscher, 9 Okotie, 19 Hinterseer
Allenatore: Marcel Koller
Squalificati: Dragovic
Diffidati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia)