Al Velodromo di Marsiglia la Polonia batte l’Ucraina per 1 a 0, qualificandosi agli ottavi di finale (dove incontrerà la Svizzera) chiudendo il girone C al secondo posto con 7 punti, dietro alla Germania solamente per la differenza reti. Poche emozioni nel finale, all’83’ Rotan ci prova dalla distanza, Fabianski si distende e respinge la sfera, poi in uscita blocca il pallone venendo anche travolto da Fedetskiy. Gli uomini di Nawalka difendono bene il risultato acquisito sul campo e nel recupero non corrono grossi pericoli.
Ucraina-Polonia 0-1 quando mancano dieci minuti al novantesimo. Alla nazionale di Nawalka l’1 a 0 non va bene per chiudere il girone C in testa davanti alla Germania (per via della differenza reti) e dunque continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio e poi eventualmente arrotondare il punteggio. Al 56′ la Polonia sfiora il secondo gol, Lewandowski apre per Kapustka che entra in area e libera il tiro, palla sull’esterno della rete. Al 63′ bella azione degli ucraini che culmina con il tiro di Konoplyanka alto sopra la traversa, più tardi ci riproveranno con Zinchenko ma anche lui alza troppo il pallone al momento della conclusione. Al 74′ la Polonia torna in avanti con un calcio di punizione battuto da Grosicki che cerca Milik, il numero 9 stacca di testa ma colpisce male il pallone che scorre mestamente sul fondo. All’80’ Zozulya sfiora il palo alla destra di Fabianski.
Al Velodromo di Marsiglia è ricominciato dopo l’intervallo il match tra Ucraina e Polonia, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Nawalka avanti per 1 a 0. A inizio ripresa la nazionale di Fomenko vicinissima al gol, Zinchenko stacca perfettamente di testa in area di rigore ma non riesce a indirizzare il pallone in rete, sprecando così una grossa opportunità per portare in vantaggio l’Ucraina. Al 54′ la Polonia passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, assist di Milik per il sinistro a giro di Blaszczykowski (entrato da poco al posto di Zielinski) imprendibile per Pyatov.
Intervallo al Velodromo di Marsiglia, si è appena concluso il primo tempo di Ucraina-Polonia con le due squadre che vanno al riposo sul punteggio di 0-0. Ritmi più bassi in questi ultimi minuti, con le due nazionali che faticano a uscire dalla zona di centrocampo, ogni tanto gli uomini di Fomenko provano ad affacciarsi dalle parti di Fabianski ma senza combinare granché. Dopo l’ottimo inizio, anche la Polonia non è più riuscita a creare altre palle gol, l’unico sussulto al 45′ con il tiro di Jodlowiec che termina comodamente tra le braccia di Pyatov. Con la vittoria della Germania sull’Irlanda del Nord, la Polonia scenderebbe al secondo posto del girone, pur qualificandosi agli ottavi.
Ucraina-Polonia 0-0 alla mezz’ora del primo tempo. Da qualche minuto gli uomini di Fomenko stanno provando a rialzare la cresta dopo un inizio difficile in cui si erano fatti schiacciare dagli avversari. Al 17′ grossa occasione per gli ucraini, Yarmolenko si invola verso la porta e giunto davanti a Fabianski fa partire un pallonetto che termina incredibilmente a lato, divorandosi un gol praticamente già fatto. Al 21′ Lewandowski cerca di andare a segno per la prima volta dall’inizio di questi europei ma anche stavolta trova sulla sua strada l’opposizione di Khacheridi che si rifugia in corner. Al 29′ Konoplyanka si accentra e va alla conclusione a giro, centrando l’esterno della rete. Partita equilibrata a dispetto di quanto visto nelle fasi iniziali del match quando sembrava che la Polonia dovesse mangiarsi l’Ucraina in un sol boccone.
Al Velodromo di Marsiglia è cominciato il match tra Ucraina e Polonia, valido per la 3^ giornata del gruppo C di Euro 2016, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0 ma la nazionale di Nawalka ha già avuto diverse palle gol per portarsi in vantaggio. La prima al 3′ con Milik che avanza sulla fascia sinistra ed entra in area, liberando il destro addosso a Pyatov. Un minuto più tardi lo stesso Milik serve un cioccolatino a Lewandowski che in posizione regolare sbaglia un rigore in movimento sparando il pallone sopra la traversa quand’era tutto solo davanti all’estremo difensore ucraino. La nazionale di Fomenko, già matematicamente ultima e fuori dai giochi, ha davvero pochi stimoli se non quello di congedarsi dagli europei con dignità.
Ucraina e Polonia sono pronte a scendere in campo allo Stade Velodrome di Marsiglia. Diamo un’occhiata alle formazioni ufficiali della partita: tutto confermato a livello di moduli, mentre riguardo ai singoli giocatori ci sono alcune novità in entrambi gli undici, rispetto alle scelte annunciate. L’Ucraina ad esempio varia in difesa e a centrocampo, per la Polonia invece un paio di cambi nel settore centrale dove ad esempio gioca titolare Zielinski. UCRAINA (4-2-3-1): 12 Pyatov; 17 Fedetskiy, 3 Khacheridi, 5 Kucher, 2 Butko; 14 Rotan, 6 Stepanenko; 7 Yarmolenko, 21 Zinchenko, 10 Konoplyanka; 8 Zozulya In panchina: 1 Boyko, 23 Shevchenko, 4 Tymoshchuk, 9 Kovalenko, 11 Seleznyov, 13 Shevchuk, 15 Budkivskiy, 16 Sydorchuk, 18 Rybalka, 19 Garmash, 20 Rakitskiy, 22 Karavaev Allenatore: Mychailo Fomenko POLONIA (4-4-2): 22 Fabianski; 4 Cionek, 15 Glik, 2 Pazdan, 3 Jedrzejczyk; 19 Zielinski, 6 Jodlowiec, 10 Krychowiak, 21 Kaputska; 7 Milik, 9 Lewandowski In panchina: 1 Szczesny, 12 Boruc, 5 Maczynski, 8 Linetty, 11 Grosicki, 13 Stepinski, 14 Wawrzyniak, 16 Blaszczykowski, 17 Peszko, 18 Salamon, 20 Piszczek, 23 Starzynski Allenatore: Adam Nawalka Arbitro: Svein-Odvvar Moen (Norvegia)
Ucraina-Polonia si gioca per lultima giornata del girone C di Euro 2016: una partita che nella storia delle due nazionali si è disputata in sei occasioni. I precedenti sono favorevoli allUcraina: tre le vittorie dellex repubblica sovietica, a fronte di due pareggi e una sola vittoria della Polonia. Andata in scena peraltro nel primo precedente assoluto, quello del settembre 2000 per la qualificazione al Mondiale di Corea e Giappone (3-1 esterno). Da allora ci sono state due amichevoli, e lincrocio nelle qualificazioni al Mondiale 2014: lUcraina ha vinto 3-1 in Polonia per poi ripetersi per 1-0 in casa (due gol di Yarmolenko). Polonia eliminata, mentre lUcraina è arrivata seconda alle spalle dellInghilterra guadagnandosi un playoff che lha vista eliminata dalla Francia, malgrado il 2-0 dellandata (sconfitta 0-3 in terra transalpina).
Sarà diretta dallarbitro norvegese Svein Oddvar Moen, 37 anni. Un direttore di gara precoce: nel 2005, quando cioè aveva 26 anni, era già di livello FIFA. In questa stagione Moen ha arbitrato 18 partite; non tantissime dunque (11 nel principale campionato norvegese) ma abbastanza per arrivare ai quarti di Champions League (Gent-Wolfsburg). A Euro 2016 si tratta della seconda partita che vede in campo questo arbitro: la prima è stata Galles-Slovacchia, terminata 2-1 lo scorso 11 giugno. Nelloccasione il fischietto norvegese ha comminato cinque ammonizioni; fischi che qualcuno potrebbe considerare a senso unico, visto che i cartellini gialli sono andati tutti a indirizzo di giocatori della Slovacchia (Hrosovsky, Mak, Weiss, Kucka e Skrtel).
Si avvicina; uno sguardo a come la nazionale di Adam Nawalka sta affrontando questa fase finale di Euro 2016, quella che potrebbe darle la prima qualificazione alla fase ad eliminazione diretta (mai trovata finora nella storia, nemmeno nel 2008 quando ha avuto la possibilità di giocare in casa). La Polonia ha trovato la sua dimensione in un 4-4-2 che garantisce solidità grazie ai difensori Glik e Pazdan, ma anche grande potenziale sulle fasce. Sul lato destro, infatti, l’ex tandem del Borussia Blaszczykowski-Piszczek funziona ancora a meraviglia. In attacco bomber Lewandowski finora è stato l’ombra di sè stesso, mentre c’è entusiasmo per Milik, punta dell’Ajax di sicuro avvenire.
Una partita tra due squadre simili che prediligono un sistema di gioco fisico e coperto rispetto ad uno offensivo. Quello che probabilmente non ha funzionato nella squadra di Mykhaylo Fomenko è proprio lo schieramento scelto da quest’ultimo, che ha voluto una formazione più sbilanciata in avanti, finendo per subire sia con la Germania che con l’Irlanda del Nord. Il talento di Yarmolenko, la fisicità di Seleznyov e la velocità di Konoplyanka in avanti non sono bastati all’Ucraina per evitare la debacle, anzi: finora la formazione in maglia giallo-blù non ha messo a segno nemmeno una rete. Con una difesa colabrodo ed un attacco improduttivo non poteva che essere un fallimento l’esperienza in questo europeo.
, diretta dall’arbitro norvegese Svein Oddvar Moen, è valida per la terza giornata del girone C di Euro 2016 e si gioca alle ore 18 di oggi presso il Vélodrome di Marsiglia; Ucraina sostanzialmente già eliminata, Polonia con la possibilità di prendersi il primo posto. Sarà una sorta di derby fra Ucraina e Polonia, che hanno ospitato l’ultima edizione della manifestazione nel 2012, giocata appunto fra gli stadi dei due Paesi. Quest’anno l’Ucraina ha partecipato all’europeo dopo un buon percorso alle qualificazioni, per poi rivelarsi la prima delusione nella fase finale.
La squadra sembrava aver trovato una sua quadratura nei 4 successi consecutivi nelle amichevoli pre-Europei, ma invece alla resa dei conti la squadra si è fatta trovare decisamente impreparata. La squadra di Fomenko, infatti, è la prima eliminata del girone C in seguito alle due sconfitte contro Germania ed Irlanda del Nord con un passivo di 2-0.
Nonostante questo, c’è da riscattare almeno l’onore in una competizione segnata anche dalla sfortuna, ma senza dubbio giocata male dalla squadra ucraina. Fomenko si prepara dunque a schierare in campo una formazione competitiva in modo da non concludere il girone a 0 gol fatti e 0 punti, che sarebbe un record per la nazionale.
Tutt’altra storia per la Polonia, che in virtù della vittoria sull’Irlanda del Nord del primo turno e poi del pareggio ad occhiali contro la Germania, si ritrova a giocarsi il primo posto con i tedeschi. Diventa quindi fondamentale vincere la partita contro l’Ucraina, e provare a farlo anche con un buon margine di scarto per vincere il confronto in differenza reti con la Germania.
Occhio a non sottovalutare l’avversario, però: come già detto, l’Ucraina deve salvare il salvabile in una competizione sicuramente negativa, ma che non deve trasformarsi in una disfatta. Nei precedenti fra le due squadre, l’Ucraina domina negli anni Duemila, con 3 successi su 6 gare ed una sola sconfitta nel 2000.
Il tecnico Fomenko potrebbe far esordire qualche calciatore che ha trovato poco spazio nelle prime due gare. In porta conferma per Pyatov, con una linea di difesa a 4 composta da Shevchuk, Khacheridi, Budko e Fedetskiy; fuori probabilmente il centrale Rakitsky, apparso in ombra fino ad ora. A centrocampo potrebbe trovare spazio da titolare il capitano Tymoshchuk accanto a Stepanenko e Kovalenko. In attacco conferma sicura per Yarmolenko, fra i pochi a salvarsi in questa edizione, insieme a Konoplyanka e Seleznyov.
La Polonia di Nawalka dovrebbe scendere in campo con un 4-4-2. In porta ancora assente il numero 1 della Roma Szczesny, sostituito da Fabianski. In difesa confermata la solida coppia centrale Glik-Pazdan, con Piszczek a destra e Jedrzejczyk sulla corsia opposta. A centrocampo chiavi di regia affidate a Krychowiak, fresco vincitore dell’Europa League con il Siviglia. Al suo fianco dovrebbe trovare conferma Maczynski con Grosicki a sinistra e Blaszczykowski a destra. In attacco ci saranno nuovamente Milik e Lewandowski.
Polonia nettamente favorita per la vittoria di questo incontro: per la squadra di Nawalka la quota della vittoria (secondo i bookmaker della Snai), segno 2, corrisponde a 2,00. Per il segno X del pareggio abbiamo una quota di 3,50, mentre è 3,70 la quota relativa alla vittoria dell’Ucraina, in questo caso segno 1.
La partita Ucraina-Polonia sarà trasmessa in diretta tv sul canale Sky Sports 3 HD; l’appuntamento dunque sarà disponibile soltanto per gli abbonati allo Sky Box che, in assenza di un televisore, potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video attivando, senza costi aggiuntivi, l’applicazione Sky Go che si può utilizzare su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE