Allo stadio di Lione finisce 3-3 la sfida tra Ungheria e Portogallo, un punto a testa per le due nazionali che passano la fase a gironi e si qualificano agli ottavi, rispettivamente come prima e terza, con in mezzo l’Islanda che termina al secondo posto. Nel finale i ventidue giocatori in campo accusano la stanchezza e non riescono più a costruire gioco, accontentandosi del pari che in questa maniera garantisce il passaggio del turno a entrambe le squadre. Nel recupero i magiari fanno melina e i lusitani non ci pensano nemmeno a forzare i ritmi, dopo aver speso tante energie per recuperare i tre svantaggi maturati nell’arco dei novanta minuti di gioco.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, e ne mancano dieci al novantesimo, il punteggio di Ungheria-Portogallo vede le squadre sul 3-3. Santos corre ai ripari e inserisce Quaresma che al primo pallone toccato serve l’assist per il 3-3 di Cristiano Ronaldo che stacca di testa con una perfetta scelta di tempo, non lasciando scampo a Kiraly. Partita dalle mille emozioni dove succede letteralmente di tutto, al 64′ altro contropiede implacabile dei magiari che sfiorano il 4-3 con il clamoroso palo interno di Elek a portiere battuto, dall’altra parte del campo nuova accelerazione di Cristiano Ronaldo che viene fermato in fuorigioco. Nei minuti successivi i ritmi calano leggermente (impossibile per i ventidue in campo andare semper a tutta) e nessuna delle due squadre va nuovamente vicina al gol.
Allo stadio di Lione è ricominciato il match tra Ungheria e Portogallo, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Storck avanti per 3 a 2. A inizio ripresa i magiari tornano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione, il tiro di Dzsudzsak viene deviato da André Gomes che inganna il portiere Rui Patricio. Ma ai lusitani bastano tre minuti per ritrovare il pari (subito dopo aver rischiato di subire il terzo gol in contropiede, quando Lovrencsics colpisce l’esterno della rete), grazie alla nuova magia di Cristiano Ronaldo che su assist di André Gomes si inventa un tocco di tacco che spiazza Kiraly per il gol del 2-2. Gara bellissima e squadre che giocano a viso aperto, al 55′ l’Ungheria torna per la terza volta in vantaggio, Dzsudzsak ancora a segno, sempre con un’altra deviazione (stavolta di Nani) che spiazza Rui Patricio.
Intervallo allo stadio di Lione dove si è appena concluso il primo tempo di Ungheria-Portogallo, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 1. I lusitani continuano a fare fatica in mezzo al campo, anche oggi Cristiano Ronaldo non sembra al massimo della forma e non riesce a esprimersi al meglio. Al 40′ viene anche annullato un gol al Portogallo per la posizione in fuorigioco di Pepe, di conseguenza la rete di Joao Mario non viene convalidata. Ma due minuti più tardi la formazione di Fernando Santos trova il gol del pari con Cristiano Ronaldo che pesca Nani, abile a sorprendere la difesa ungherese e a infilare Kiraly che prende gol sul suo palo, ristabilendo così la parità. Poco prima dell’intervallo Szalai prova a sorprendere Rui Patricio dalla lunga distanza, il pallone si abbassa all’improvviso ma divena comunque facile preda dell’estremo difensore portoghese.
Quando siamo giunti al trentesimo minuto del primo tempo, allo stadio di Lione il punteggio tra Ungheria e Portogallo vede la formazione di Storck avanti per 1 a 0. L’equilibrio si rompe poco prima del ventesimo minuto di gioco, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato da Szalai, Gera da fuori area fa partire un missile rasoterra imprendibile per Rui Patricio che interviene con un attimo di ritardo e non può far nulla per impedire al pallone di gonfiare la rete. Si complicano ulteriormente i piani del Portogallo, Cristiano Ronaldo prova a trascinare i suoi verso la rimonta, ma al 24′ l’Ungheria sfiora il raddoppio con Elek che scarica il sinistro addosso a Rui Patricio. Al 29′ Cristiano Ronaldo prova a salire in cattedra su calcio di punizione, Kiraly si distende e mette la palla in calcio d’angolo.
Allo stadio di Lione è cominciata la gara tra Ungheria e Portogallo, valida per la 3^ giornata del Girone F di Euro 2016, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Alle due nazionali basta un pari per avere la certezza matematica del passaggio agli ottavi di finale, ma le posizioni sono ancora tutte da stabilire e dunque è partita vera. La formazione di Fernando Santos prova a portarsi in avanti sin dal fischio d’inizio, ma anche l’Ungheria si propone dalle parti di Rui Patricio con il sinistro di Dszudzsak che viene chiuso in calcio d’angolo.
Ungheria-Portogallo sta per cominciare: di seguito le formazioni ufficiali della partita valida per la terza e ultima giornata degli Europei 2016 per quanto riguarda il girone F. Si gioca allo stadio Parc Olympique Lyonnais di Lione una partita che ci dirà cosa potranno fare Ungheria e Portogallo in questi Europei: i magiari sono già qualificati per gli ottavi di finale ma devono ancora definire il loro posizionamento in classifica e dunque l’abbinamento, Cristiano Ronaldo e compagni rischiano invece un’eliminazione che sarebbe davvero clamorosa in un girone non irresistibile. Ecco dunque le scelte dei due allenatori, Bernd Storck per l’Ungheria e Fernando Santos per il Portogallo. UNGHERIA (4-2-3-1): 1 Kiraly; 2 Lang, 20 Guzmics, 23 Juhasz, 3 Korhut; 10 Gera, 16 Pinter; 7 Dzsudzsak, 6 Elek, 14 Lovrencsics; 9 Szalai. Allenatore: Storck. PORTOGALLO (4-4-2): 1 Rui Patricio; 11 Vieirinha, 3 Pepe, 6 R. Carvalho, 19 Eliseu; 15 A. Gomes, 14 W. Carvalho, 8 J. Moutinho, 10 J. Mario; 7 C. Ronaldo, 17 Nani. Allenatore: Santos.
Provando ad ipotizzare la possibile chiave tattica di Ungheria-Portogallo, è facile immaginare che la partita valida per la terza giornata del girone F di Euro 2016 possa rivelarsi un match nel quale il Portogallo possa fare tanto possesso palla, come è costume della Nazionale lusitana, e costringere i magiari ad una gara puramente difensiva. Una possibile contromossa da parte del commissario tecnico dei magiari, Bernd Storck, per rendere la vita più difficile ai lusitani potrebbe essere quella di aggredire nella trequarti portoghese per non dare la possibilità di effettuare giocate semplici a Criastiano Ronaldo e compagni, che dal canto loro dovranno cercare invece di capitalizzare nel migliore dei modi l’evidente gap che separa le due squadre dal punto di vista della qualità tecnica.
Si avvicina: in attesa di scoprire quale sarà il futuro di queste due Nazionali ad Euro 2016, visto che questa partita sarà decisiva per le sorti del girone F, andiamo a rileggere come Ungheria e Portogallo si erano qualificate per gli Europei. Cammino non facile per l’Ungheria, terza classificata nel gruppo F con 16 punti (quattro vittorie, quattro pareggi e due sconfitte) alle spalle di Irlanda del Nord e Romania: fino a pochi minuti dalla fine dell’ultima giornata era comunque la migliore terza, ma poi la Turchia negò ai magiari la qualificazione diretta. Nessun problema: l’Ungheria infatti ha conquistato Euro 2016 battendo la Norvegia sia all’andata (0-1 in trasferta) sia al ritorno (2-1 in casa) dei playoff. Invece il Portogallo ha vinto senza alcun problema il gruppo I con 21 punti, frutto di sette vittorie in otto partite (era infatti il girone con una squadra in meno), una striscia impressionante dopo il drammatico debutto che aveva visto i lusitani perdere in casa con l’Albania – episodio che però alla fine si rivelò solo un incidente di percorso per il Portogallo.
In attesa della partita Ungheria-Portogallo, valida per la terza giornata del girone F di Euro 2016, diamo uno sguardo alle quote proposte dalle principali agenzie sportive sul match di Lione. I bookmaker vedono abbastanza favorito il Portogallo, la cui vittoria è stata quotata a un valore medio di 1.35, per cui è considerata molto probabile, mentre leventuale affermazione da parte dei magiari arriva addirittura ad essere quotata pari a 10 volte la posta in palio: insomma, per l’Ungheria vincere sembra un’impresa ai limiti dell’impossibile, almeno sulla carta. Il possibile pareggio viene pagato 4,5 volte la posta in palio. Passando al numero di gol, levento più probabile secondo le agenzie sembra essere lUnder 2,5 con quota 1,75 contro il 2,05 dellOver 2,5, dunque non ci si attendono molti gol, anche considerata l’importanza della posta in palio.
Sarà diretta dall’arbitro inglese Martin Atkinson. Nato a Bradford il 31 marzo 1971, Atkinson è un arbitro di grande esperienza: il suo debutto in Premier League risale al 2005 e già dal 1 gennaio 2006 aveva acquisito la qualifica di arbitro internazionale. Questo è il suo secondo Europeo, ma il primo come direttore di gara: nel 2012 infatti aveva fatto parte come arbitro di porta della “squadra” del connazionale Howard Webb. La partita finora più importante diretta da Atkinson nella sua carriera è la finale di Europa League 2014-2015, vinta dal Siviglia sul Dnipro a Varsavia. In questi Europei ha già diretto una partita, Germania-Ucraina 2-0 del girone C che è stata giocata a Lilla domenica 12 giugno.
Dall’arbitro inglese Martin Atkinson questo pomeriggio, mercoledì 22 giugno 2016 alle ore 18.00 presso lo stadio Parc Olympique Lyonnais di Lione, sarà una partita valida per la terza giornata degli Europei di calcio 2016 della fase a gironi, gruppo F. Portogallo ed Ungheria sono inserite nel gruppo F insieme ad Austria ed Islanda. Un gruppo che contrariamente ai pronostici della vigilia si sta dimostrando tra i più equilibrati anche per effetto delle scarse prestazioni offerte fino a questo momento da parte del Portogallo di Cristiano Ronaldo, incapace di avere la meglio di formazioni decisamente alla propria portata.
Infatti, lattuale classifica vede al primo posto con 4 punti proprio lUngheria con 4 punti messi da parte davanti al Portogallo e lIslanda secondi con 2 punti a testa e chiude allultimo posto lAustria con un solo punto conquistato. Il Portogallo nelle due gare fino a questo momento disputate ha pareggiato con il punteggio di 1-1 allesordio contro lIslanda per effetto della rete del giocatore ex Manchester United, Nani, e dellex Pescara Bjarnason. Nel secondo match i lusitani non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 contro lAustria con Cristiano Ronaldo che ha confermato lattuale scarsa vena realizzata sbagliando anche un calcio di rigore nel quale il pallone si è stampato sulla base del palo a portiere ampiamente spiazzato.
LUngheria invece ha battuto allesordio lAustria con un sesso 2-0 per effetto dei gol realizzati da Szalai e Stieber mentre nel secondo match ha impattato sullo 0-0 contro la solida Islanda. Lultimo precedente tra le due Nazionali risale ad un doppio confronto durante le qualificazioni per i Campionati del Mondo di Sudafrica 2010 con la doppia vittoria del Portogallo che si impose in casa per 3-0 ed in trasferta per 1-0. Da sottolineare come nella propria storia lUngheria abbia sempre perso negli incontri contro il Portogallo. Insomma, ci sono tutte le premesse per assistere un mach vibrante con i magiari a caccia di un risultato storico (battere per la prima volta i lusitani) e Cristiano Ronaldo a caccia del gol perduto che peraltro lo farebbe entrare nella storia come unico giocatore ad aver segnato in quattro edizioni di Europei.
Passando a quelle che potrebbero essere le formazioni, il commissario tecnico del Portogallo non pare intenzionato a grossi stravolgimenti anche se sta pensando di utilizzare Cristiano Ronaldo non più da punta centrale bensì di esterno offensivo di sinistra, ed ossia il ruolo in cui si è imposto nel mondo. Dunque si va verso un 4-3-3 con Rui Patricio tra i pali, in difesa Vierinha nel ruolo di terzino destro, il nuovo acquisto del Borussia Dortmund Guerriero sulla sinistra mentre nel mezzo inamovibile la coppia di centrali composta Pepe del Real Madrid e da Carvalho baluardo difensivo del Monaco. In mediana, Joao Moutinho a dettare i tempi delle giocatore con Andre Gomes e Carvalho a giocare da interni. In avanti Cristiano Ronaldo potrebbe essere spostato sulla sinistra con Nani a fungere da Falso Nueve e lex Inter, Ricardo Quaresma sulla corsia di destra.
LUngheria dovrebbe rispondere ugualmente con il 4-3-3 anche se di concezione decisamente meno offensiva. In porta il sempre affidabile Kiraly, in difesa Lang sulla corsia di destra, su quella mancina Kadar ed al centro Juhasz e Guzmics. A centrocampo a dettare i tempi delle giocate offensive lex West Bromwich e Fulham , Zoltan Gera, con ai lati Nagy e Kleinheisler. In avanti tridente atipico, composto da giocatori bravi nel creare gioco offensivo ma allo stesso tempo molto utili nella fase di non possesso. Terminale centrale Priskin con Dzusdzasak sulla sinistra e Stieber sulla destra. Ovviamente la differenza tecnica tra le due rose è molto evidente ma in una gara secca, potrebbe contare in maniera relativa con la condizione fisica e la tattica che potrebbero ampiamente sopperire.
Ungheria-Portogallo, oggi mercoledì 22 giugno 2016 alle ore , sarà uno dei match trasmessi in diretta tv in esclusiva da Sky per i suoi abbonati per quanto riguarda questi Europei 2016 in Francia. Il match andrà in scena sul canale 201 della piattaforma satellitare, cioè Sky Sport 1 HD, senza dimenticare la possibilità per tutti gli abbonati di seguire la partita anche in diretta streaming video via internet, collegandosi tramite personal computer, tablet oppure smartphone sul sito skygo.sky.it. Per i non abbonati, saranno invece particolarmente importanti gli aggiornamenti che saranno forniti in tempo reale sul sito ufficiale della Uefa.
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