In Ungheria-Portogallo non ci sono calciatori impegnati nel campionato italiano, qualunque sia la categoria. Uno zero assoluto, anche se nella rosa del Portogallo possiamo parlare del terzino sinistro Eliseu che oggi gioca nel Benfica, e che per breve tempo (sei mesi) è transitato dalla Lazio, riuscendo a giocare soltanto tre partite; e di Ricardo Quaresma, fortemente voluto da José Mourinho e strapagato da Massimo Moratti, ma rivelatosi solo una meteora (va detto però che allepoca, quando aveva 24 anni, il giocatore prometteva di fare ben altra carriera). Ungheresi in Italia se ne sono visti pochi: Bela Guttmann, il leggendario allenatore, passò da Padova e Triestina e allenò poi anche il Milan negli anni Quaranta e Cinquanta, prima ancora ci fu Arpad Weisz che giocò una stagione nellInter e poi sviluppò tutta la sua carriera di allenatore in Italia, portando allo scudetto lAmbrosiana-Inter ma soprattutto issando il Bologna per due volte consecutive sul tetto dItalia e vincendo il Torneo dellExpo Universale, che possiamo considerare lantesignana delle coppe europee come le conosciamo oggi. Lajos Detari da noi è arrivato quasi 60 anni dopo: il Bologna lo prese nel 1990 per 5 miliardi di vecchie lire. Giocò poi con Ancona e Genoa, chiudendo la sua esperienza italiana con 24 gol in 82 partite di campionato e tanti infortuni.
I diffidati di Ungheria-Portogallo sono sei: quattro nella nazionale magiara, due in quella lusitana. La diffida è scattata dopo la prima ammonizione, e si annullerà soltanto ai quarti di finale; dunque sia Bernd Storck che Fernando Santos, in caso di qualificazione agli ottavi, rischiano di non poter disporre di alcuni elementi importanti. Rischia poco Fernando Santos, anche se le diffide di Pepe e Ricardo Quaresma sono pericolose trattandosi di due giocatori titolari e che aggiungono tanto in termini di esperienza al Portogallo; i quattro diffidati dellUngheria sono invece Tamas Kadar (terzino sinistro), Adam Nagy (centrale di centrocampo), Laszlo Kleinheisler (trequartista) e Krisztian Németh, che può giocare sia come esterno di sinistra (dove è stato impiegato allesordio contro lAustria) che come prima punta. Sicuramente Bernd Storck dovrà valutare eventuali sostituzioni nel secondo tempo per non rischiare di perdere questi elementi in vista degli ottavi.
, ultima chance per i lusitani che rischiano una clamorosa eliminazione al primo turno. Fernando Santos, che ha preso il posto di Paulo Bento dopo la sconfitta interna contro lAlbania (prima partita delle qualificazioni), ha centrato la qualificazione grazie ai veterani; di fatto il nuovo CT ha sconfessato le scelte del suo predecessore, che aveva iniziato unopera di ringiovanimento puntando sui calciatori arrivati dallUnder 21. In campo nel Portogallo di oggi, oltre a Cristiano Ronaldo, troviamo ancora giocatori come Pepe e Ricardo Carvalho, Ricardo Quaresma e Bruno Alves; elementi che fanno parte di unaltra generazione, ma che si sono guadagnati la chiamata agli Europei in nome della loro esperienza. Veterani al potere dunque; certo nella rosa lusitana ci sono anche Raphael Guerreiro, André Gomes e William Carvalho, Renato Sanches, Joao Mario e Rafa Silva. Tuttavia per alcuni di loro gli spazi si sono ridotti, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo.
Potrebbe rappresentare, a Euro 2016, lultima chiamata per Cristiano Ronaldo. Il suo Portogallo ha 2 punti nel girone e rischia una clamorosa eliminazione al primo turno; anche a causa del rigore che il fenomeno del Real Madrid ha calciato sul palo contro lAustria, in una partita bloccata e terminata 0-0. Ronaldo è già oggi il miglior realizzatore nella storia della sua nazionale: i gol lusitani sono 58 in 128 apparizioni (anche qui nessuno come lui) e nelle qualificazioni a questo Europeo ne ha segnati 5 (con tripletta allArmenia) ma nella fase finale non si è ancora sbloccato. Non è il solo: al momento i grandi attaccanti non si sono ancora rivelati. Certo il compagno di CR7 nel Real Madrid, Gareth Bale, ha segnato 3 gol, ma altri grandi nomi (Mandzukic, Muller, Lewandowski, Rooney, Kane) attendono ancora il loro primo gol in questa edizione degli Europei.
In avvicinamento a Ungheria-Portogallo, vediamo quali siano i punti di domanda aperti per Fernando Santos, che affronta una partita da dentro o fuori a Euro 2016. Difficilmente il Commissario Tecnico lusitano cambierà qualcosa nel reparto offensivo, dove Cristiano Ronaldo e Nani restano i super favoriti; sulle corsie laterali potrebbe esserci qualche sorpresa. Ricardo Quaresma e André Gomes si candidano a una maglia da titolari, ma in panchina ci sono Joao Mario e Rafa Silva che rappresentano il nuovo corso del Portogallo e potrebbero avere spazio dal primo minuto. Un altro avvicendamento può avvenire a centrocampo, dove non è ancora chiaro chi sarà il secondo centrale al fianco di Joao Moutinho: contro lAustria ha giocato William Carvalho, oggi invece il favorito potrebbe essere Renato Sanches che nella prossima stagione giocherà con la maglia del Bayern Monaco. Anche in difesa invece le scelte dovrebbero essere ormai fissate, una timida possibilità per Eliseu che si gioca il posto con Raphael Guerreiro sulla corsia sinistra.
Si gioca oggi, e Bernd Storck deve ancora decidere quale formazione mandare in campo per centrare laccesso agli ottavi di finale di Euro 2016. I dubbi del CT sono comunque pochi: riguardano in particolar modo il reparto offensivo, dove gli unici sicuri di giocare sono il capitano Dzsudzsak e il trequartista Kleinheisler, che si è rivelato un ottimo innesto per questa nazionale. Per il resto ci sono quattro giocatori per due maglie: al momento i favoriti sono Adam Szalai, che giocherebbe da prima punta, e Zoltan Stieber che sarebbe lesterno a sinistra. Non a caso si tratta dei due marcatori nella partita contro lAustria; entrambi però sono già partiti dalla panchina una volta, e dunque cè anche la possibilità che Storck decida di mandare in campo Krisztian Németh (da laterale) e Tamas Priskin che può giocare come attaccante di riferimento davanti alla linea dei trequartisti. Decisioni che Storck si riserverà per i minuti precedenti la partita.
, partita valida per la terza e ultima giornata del girone F a Euro 2016, si gioca allo Stade de France di Saint Denis: una sfida delicatissima per i lusitani, che hanno pareggiato le prime due partite e rischiano di trovarsi fuori dal torneo al primo turno. LUngheria ha 4 punti, guida il girone ed è quasi agli ottavi; servirà però un pareggio per evitare di entrare nel conto delle terze e rischiare qualcosa in termini di differenza reti. Arbitra la partita linglese Martin Atkinson; andiamo allora a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Ungheria-Portogallo.
Le quote Snai per Ungheria-Portogallo, valida per il girone F degli Europei 2016, ci dicono che il segno 1 per la vittoria dellUngheria vale 10,00; il segno X per il pareggio vale 4,50 mentre il segno 2 per la vittoria del Portogallo vale 1,37 volte la somma che deciderete di giocare.
LUngheria prosegue il suo cammino europeo con il 4-2-3-1: Bernd Storck dovrà stare attento anche alle diffide, perchè ha quattro giocatori che rischiano di saltare gli eventuali ottavi. In difesa cè il dubbio Juhasz-Fiola: uno dei due sarà in campo, laltro in panchina e al momento sembra essere il primo il favorito per affiancare Guzmics. In porta ovviamente Kiraly, mentre sulle corsie agiranno Adam Lang e Kadar. A centrocampo la cerniera davanti al reparto arretrato sarà composta da Zoltan Gera e Nagy; qualche punto di domanda anche sulla trequarti, dove Zoltan Stieber – in gol nella prima partita – si gioca una maglia con Nemeth che però, essendo diffidato, potrebbe nuovamente partire dalla panchina lasciando spazio al numero 18. A destra ci sarà sicuramente capitan Dzsudzsak, al centro conferma per Kleinheisler. Come prima punta dovrebbe tornare Adam Szalai, autore del primo gol ungherese in questi Europei; dovrebbe quindi tornare in panchina Priskin che era partito titolare nella gara pareggiata in extremis contro lIslanda.
Fernando Santos propone il solito 4-4-2, che agli Europei ha soppiantato il 4-3-3 sul quale il Portogallo ha impostato gli ultimi anni; Cristiano Ronaldo e Nani saranno come sempre i due attaccanti che avranno anche facoltà di allargarsi e consentire linserimento dei centrocampisti, in particolare Joao Moutinho che è bravo a prendersi spazio tra le linee. Sugli esterni dovrebbe esserci conferma per Quaresma e André Gomes, anche se cè una possibilità di vedere Joao Mario dal primo minuto; a fare coppia in mezzo con Moutinho potrebbe e dovrebbe essere William Carvalho, si gioca una maglia anche Renato Sanches che giocherà nel Bayern Monaco a partire dalla prossima stagione. In difesa non cambia nulla: Santos si affida ai due veterani Pepe e Ricardo Carvalho, sugli esterni agiscono invece Vieirinha e Raphael Guerreiro. In porta, Rui Patricio ha definitivamente vinto il ballottaggio con Anthony Lopes.
1 Kiraly; 2 A. Lang, 23 Juhasz, 20 Guzmics, 4 Kadar; 10 Gera, 8 Nagy; 7 Dzsudzsak, 15 Kleinheisler, 18 Stieber; 9 Szalai
A disposizione: 12 Dibusz, 22 Gulacsi, 21 Bese, 5 Fiola, 3 Korhut, 6 Elek, 16 Pintér, 16 Lovrencsis, 13 Bode, 17 Nikolics, 19 Priskin, 11 Németh
Allenatore: Bernd Storck
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Rui Patricio; 11 Vieirinha, 3 Pepe, 6 Ricardo Carvalho, 5 R. Guerreiro; 20 Quaresma, 8 Joao Moutinho, 16 Renato Sanches, 15 André Gomes; 17 Nani, 7 Cristiano Ronaldo
A disposizione: 12 Anthony Lopes, 22 Eduardo, 21 Cédric, 2 Bruno Alves, 4 Fonte, 19 Eliseu, 10 Joao Mario, 13 Danilo Pereira, 14 William Carvalho, 23 A. Silva, 18 Rafa Silva, 9 Eder
Allenatore: Fernando Santos
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Martin Atkinson (Inghilterra)