Risultati finali nelle partite del girone E di Euro 2016, risultati finali nella prima fase del torneo: l’Italia incassa il primo gol e perde la prima partita, ma la sua sconfitta è indolore e soprattutto Antonio Conte ha portato a termine il compito che si era prefissato, quello cioè di far riposare i suoi titolari in vista dell’ottavo contro la Spagna. Il gol di Robert Brady a 5 minuti dal 90′ cambia invece tutto per l’Irlanda: i verdi di Martin O’Neill salgono a quota 4 punti e sono dunque una delle migliori terze, andando agli ottavi dove incontreranno la Francia. Vince e si qualifica anche il Belgio: al minuto 84 Radja Nainggolan regala il successo alla nazionale di Marc Wilmots, seconda nel girone E per aver perso la sfida diretta contro l’Italia. L’ottavo per i Diavoli Rossi sarà contro l’Ungheria; torna a casa la Svezia e Zlatan Ibrahimovic saluta mestamente la sua nazionale, alla quale aveva annunciato l’addio soltanto pochi giorni fa.
Non si sbloccano le ultime due partite del girone E a Euro 2016: dopo labbuffata di gol pomeridiana (9 reti totali), il primo turno degli Europei si sta concludendo con un nulla di fatto. E 0-0 sia in Italia-Irlanda che in Svezia-Belgio: la Nazionale azzurra fa muro e prova a contenere gli attacchi di unIrlanda che con un gol si qualificherebbe agli ottavi di finale, visto anche il pareggio a reti inviolate sullaltro campo. Lo stesso obiettivo però ce lha la Svezia, che spera in unItalia capace di onorare limpegno fino in fondo ma allo stesso momento deve necessariamente battere il Belgio, che con il pareggio sarebbe secondo nel girone. Le partite comunque non mancano di episodi interessanti; tuttavia i gol non arrivano, e così dopo Germania-Polonia potrebbero arrivare altri 0-0 in questa prima fase degli Europei, che sta per portarci alla definizione del quadro degli ottavi. Saranno questi i risultati definitivi o qualcuno riuscirà a spezzare lequilibrio della serata?
Intervallo nelle ultime partite del girone E: entrambe le sfide sono ferme sul risultato di 0-0. LItalia sta soffrendo contro unIrlanda decisamente più motivata, ma tiene botta; senza troppe emozioni Svezia-Belgio, con i Diavoli Rossi per il momento in controllo della situazione e nel finale ha anche avuto una grande occasione con un colpo di testa di Meunier terminato fuori di poco. Se le due partite si dovessero concludere con questo risultato, la situazione nel girone rimarrebbe immutata: il Belgio si qualificherebbe come seconda nel girone E e andrebbe a sfidare lUngheria agli ottavi, Svezia e Irlanda tornerebbero mestamente a casa (e dunque Zlatan Ibrahimovic avrebbe concluso qui la sua carriera nella nazionale svedese.
A Euro 2016 stanno per iniziare le ultime due partite del primo turno. Svezia-Belgio e Italia-Irlanda: gli Azzurri sono già qualificati e certi del primo posto nel girone E, così come sanno che affronteranno la Spagna negli ottavi di finale. Il resto è ancora in divenire e tutto può cambiare: il Belgio è secondo con 3 punti e per il momento sfiderebbe l’Ungheria, tra Irlanda e Svezia è corsa alla vittoria che porterebbe automaticamente la qualificazione insieme a Slovacchia, Portogallo e Irlanda del Nord facendo fuori la Turchia dal lotto delle migliori terze (è già eliminata l’Albania). Vediamo dunque come andranno a finire queste entusiasmanti partite; particolare attenzione sull’Italia ovviamente, e su come l’ampio turnover di Antonio Conte funzionerà al Pierre Mauroy di Lille nella partita contro l’Irlanda di Martin O’Neill, che almeno per questa sera ha certamente più motivazioni di noi.
Colpi di scena a non fine nel girone F di Euro 2016, i cui risultati finali ci consegnano una classifica davvero corissima, ma che comunque ha emesso i suoi verdetti. Andiamo con ordine: Islanda-Austria 2-1 e Ungheria-Portogallo 3-3 completano un girone nel quale è davvero successo di tutto fino all’ultimo secondo. Questo vale soprattutto per la vittoria dell’Islanda sull’Austria a Saint Denis, maturata al 94′ con un gol in contropiede di Traustason che ha punito gli austriaci tutti protesi in avanti alla ricerca del gol della vittoria, visto che all’Austria comunque anche il pareggio – che era stato temporaneamente raggiunto con un bel gol di Schopf al 60′ – non sarebbe servito a nulla. La vittoria islandese relega il Portogallo al terzo posto, anche se Cristiano Ronaldo e compagni sono comunque già qualificati agli ottavi perché sono certi di essere fra le quattro migliori terze. CR7 è stato finalmente decisivo: la sua doppietta nella ripresa ha tolto le castagne dal fuoco al portogallo in una partita nella quale gli attacchi hanno senza dubbio fatto meglio delle difese. In particolare nel secondo tempo sono stati grandi protagonisti Ronaldo ma anche Dzsudzsak, autore a sua volta della doppietta che ha portato il risultato dal 1-1 del primo tempo al 3-3 finale permettendo all’Ungheria di chiudere clamorosamente al primo posto, per miglior differenza reti nel confronto con un’altrettanto inattesa Islanda.
Bei primi tempi nelle partite cominciate alle ore 18:00, non sono mancate le emozioni e gli scenari per la classifica finale del girone F sono ancora aperti. Cominciamo da Islanda-Austria: al 18′ minuto di gioco la nazionale del Nord Europa si è portata in vantaggio grazie all’attaccante Jon Bodvarsson, bravo nel controllare un pallone spiovuto in area dalla fascia destra e a girare in rete con un destro rasoterra. Per la ventiquattrenne punta del Kaiserslautern si tratta del secondo gol in 24 presenze con la sua nazionale. Al 36′ minuto però all’Austria è capitata la migliore occasione per il pareggio: calcio di rigore concesso dall’arbitro per un’ingenua trattenuta di Saevarsson ai danni di Alaba (braccio tirato mentre l’avversario saltava); dagli undici metri si è presentato un difensore, Aleksandar Dragovic, che però ha incrociato troppo il destro cogliendo la parte esterna del palo. 1-0 quindi all’intervallo mentre allo Stade de France di Saint-Denis è 1-1 fra Ungheria e Portogallo. I magiari hanno segnato per primi al 19′ minuto: gran staffilata mancina di Zoltan Gera, che raccoglie la respinta di un calcio d’angolo da destra e con un rasoterra ben calibrato trova l’angolino alla sinistra del portiere Rui Patricio. Per l’esperto centrocampista del Ferencvaros rete numero 25 in 92 presenze con l’Ungheria, oltretutto i suoi 37 anni ne fanno il secondo più anziano marcatore in una fase finale degli Europei, dopo l’austriaco Ivica Vastic. Il Portogallo barcolla ma non molla, Cristiano Ronaldo sembra innervosirsi ma al 42′ trova il corridoio giusto, per servire Nani che di prima intenzione realizza con un sinistro sul primo palo. Il trequartista attualmente al Fenerbahçe timbra così la sua diciannovesima rete con la nazionale maggiore e soprattutto riporta il punteggio in parità. Con questi risultati il Portogallo rientrerebbe tra le migliori terze.
Pochi minuti al fischio d’inizio di Ungheria-Portogallo e Islanda-Austria, le due partite del girone F di Euro 2016 i cui risultati decideranno tutti i verdetti del girone F di questa edizione degli Europei di calcio. Nella classifica del gruppo è ancora quasi tutto possibile: l’unica certezza è che l’Ungheria sarà almeno terza, ma le combinazioni di risultati possibili sono davvero tante e trema anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che nelle previsioni prima dell’inizio del torneo non avrebbe dovuto avere particolari problemi a conquistare la qualificazione in quello che certamente non appariva un girone irresistibile. Dopo due pareggi consecutivi nelle prime due giornate però non ci sono certezze per il Portogallo, così come per le altre squadre, che però arrivano ai match di oggi pomeriggio con animo diverso – ad esempio per l’Islanda raggiungere gli ottavi sarebbe davvero un’impresa storica. Adesso dunque il tempo delle parole è finito: saranno i campi di Saint Denis e lione ad emettere i verdetti…
Ci avviciniamo ai risultati delle ultime partite della fase a giorni di Euro 2016: ce la farà lUngheria a prendersi la qualificazione agli ottavi di finale del torneo? Lultima volta in cui la nazionale magiara ha superato la prima fase risale addirittura al 1964: era già finita lera dellAranycsapat (finalista al Mondiale 1954) ma in quelledizione dellEuropeo, la cui fase finale si giocò in Spagna, lUngheria arrivò cavalcando il centravanti del Ferencvaros Florian Albert (tre anni dopo avrebbe vinto il Pallone dOro). LUngheria superò il Galles con un 3-1 allandata (segnarono anche Lajos Tichy e Karoly Sandor) e un 1-1 a Cardiff (rigore di Tichy), e regolando la Germania Est con un 2-1 esterno (Ferenc Bene e Gyula Rakosi) e un 3-3 al Népstadion di Budapest (Bene, Sandor e rigore di Erno Solymosi). Ai quarti lUngheria fece fuori la Francia, doppia vittoria con 3-1 a Parigi (Albert e doppietta di Tichy) e 2-1 a Budapest (Ferenc Sipos e Bene). In semifinale, a Madrid, perse subito contro la Spagna: Bene pareggiò il gol di Pereda, ma al 112 Amancio mandò i padroni di casa in finale. LUngheria si rifece nella finale per il terzo posto: al Camp Nou sconfisse 3-1 la Danimarca ai supplementari, grazie ai gol di Bene e Deszko Novak, che realizzò una doppietta (la seconda rete su rigore).
I risultati del 22 giugno per Euro 2016 ci presentano lultima partita dellItalia nel girone E. Contro lIrlanda la nostra nazionale ha la possibilità di chiudere a punteggio pieno, ormai solo un traguardo formale visto che qualificazione e primo posto ci sono già. Era il 2000 quando lItalia è riuscita a fare 9 punti nel girone eliminatorio: 2-1 alla Turchia, 2-0 al Belgio e 2-1 alla Svezia (due avversari su tre erano uguali a quelli di Euro 2016) e torneo chiuso con una finale amarissima, persa al supplementare dopo averla condotta fino al penultimo secondo dei regolamentari. Nel 2012 abbiamo pareggiato contro Spagna e Croazia battendo lIrlanda; nel 2008 dopo aver perso contro lOlanda (0-3) e pareggiato contro la Romania ci siamo qualificati grazie al 2-0 sulla Francia, nel 2004 invece due pareggi e una vittoria non ci consentirono di superare il turno. Come nel 1996, quando però ottenemmo una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Assenti nel 1992 – non ci qualificammo – nel 1988 pareggiammo contro la Germania (battendo Spagna e Danimarca), non ceravamo nel 1984 mentre nel 1980, primo anno con i gironi (al termine dei quali cera subito la finale) battemmo solo lInghilterra e, pareggiando con Spagna e Belgio, andammo a giocarci il terzo posto. Ai Mondiali il punteggio pieno nel girone lo abbiamo avuto nel 1978 (battute Francia, Ungheria e Argentina) quando fummo quarti, e nel 1990 (Austria, Stati Uniti e Cecoslovacchia) con terzo posto finale.
In attesa delle partite odierne a Euro 2016, i cui risultati emetteranno gli ultimi verdetti della fase a gironi, diamo uno sguardo alla classifica marcatori degli Europei dopo le quattro partite disputate ieri. In grande evidenza i giocatori del nostro campionato: infatti Alvaro Morata ha agganciato al primo posto a quota 3 gol Gareth Bale, anche se il futuro dello spagnolo alla Juventus è decisamente in bilico e i tifosi italiani si augurano che sarà breve anche il suo Europeo, visto che agli ottavi ci sarà Italia-Spagna; verdetto scaturito dalla rimonta della Croazia, che è maturata grazie ai gol di Nikola Kalinic della Fiorentina (il primo per lui ad Euro 2016) e di Ivan Perisic dell’Inter, che sale a quota 2 gol ed entra dunque nel gruppo dei primi inseguitori di Bale e Morata. Non solo Kalinic: Fiorentina in evidenza anche con il gol del polacco Jakub Blaszczykowski e di un ex viola come Mario Gomez, che ha dato la vittoria alla Germania. Estranei alla nostra Serie A solamente gli autori dei due gol della Turchia, cioè Burak Yilmaz e Ozan Tufan. Per loro, come per Gomez e Blaszczykowski, si è trattato della prima rete a Euro 2016.
Oggi, mercoledì 22 giugno 2016, sarà un giorno ricchissimo di emozioni in compagnia di Euro 2016, la quindicesima edizione dei Campionati Europei di calcio che vedrà concludersi proprio oggi la fase a gironi. Grande attesa per i risultati e per i verdetti che di conseguenza arriveranno dai campi: siamo ormai alla terza e ultima giornata degli ultimi due gironi della prima fase, nella quale vige la contemporaneità fra gli incontri dello stesso gruppo. Inoltre torneranno in campo gli azzurri, anche se l’Italia è già qualificata agli ottavi da prima del girone. Oggi si gioca in ben due gruppi, dunque ci saranno ben quattro partite in programma: appuntamento alle ore 18.00 con Islanda-Austria e Ungheria-Portogallo per il girone F, mentre alle ore 21.00 sarà la volta del girone E, che ci proporrà Italia-Irlanda e Svezia-Belgio.
Appuntamento allo Stade de France di Saint Denis per la partita che metterà di fronte Islanda e Austria. Il girone F è il più incerto di tutti, dunque sarà pericoloso fare calcoli e ragionamenti: meglio scendere in campo per vincere, senza se e senza ma. Per l’Islanda l’obiettivo è quello di coronare il fantastico cammino, partito con la prima storica qualificazione alla fase finale e proseguito in Francia con due pareggi nelle prime due partite: gli ottavi non sono una chimera per la Nazionale dello Stato meno popolato che abbia mai partecipato agli Europei. Daqll’altra parte ecco un’Austria che dopo anni bui è ritornata ad attirare l’attenzione generale con un fantastico girone di qualificazione, ma adesso deve fare i conti con un solo punto nelle prime due giornate. Serve vincere per non trasformare una possibile sorpresa in una delusione.
Appuntamento invece allo stadio del Parc Olympique Lyonnais di Lione per la partita che metterà di fronte le altre due squadre del girone, cioè Ungheria e Portogallo. Come abbiamo già detto, l’equilibrio regna sovrano, ma l’Ungheria è capolista del girone e dunque è in una situazione estremamente favorevole per conquistare la qualificazione agli ottavi. Il problema per i magiari potrebbe essere che avranno di fronte un Portogallo finora deluso, che ha raccolto solo due pareggi e rischia una clamorosa eliminazione immediata, che sarebbe pesantissima quando hai in rosa un certo Cristiano Ronaldo – anche lui a caccia del riscatto a livello personale. L’Ungheria è l’unica squadra del girone che può permettersi di fare calcoli (un pareggio le andrebbe benissimo), ma dal punto di vista tecnico è certamente favorito il Portogallo.
Appuntamento allo Stadio Pierre Mauroy di Villeneuve d’Ascq (Lilla) per la partita che metterà di fronte Italia e Irlanda. Terza uscita per la Nazionale di Antonio Conte, l’unica capace di conquistare qualificazione e primo posto matematico in sole due partite: tutto bene dunque per gli azzurri, che sono andati oltre le più rosee previsioni. Di fatto possiamo parlare di “amichevole” di lusso, nella quale il c.t. farà turnover e chi troverà spazio dovrà approfittarne per mettere in difficoltà Conte in vista delle scelte per gli ottavi. Di certo la partita è molto più importante per l’Irlanda, che si giocherà le ultime possibilità di qualificazione agli ottavi: possibilità a dire il vero ridotte dopo la sconfitta per 3-0 subita contro il Belgio (tre reti di scarto sono un fardello pesante anche per la differenza reti che potrebbe essere fondamentale), ma l’Irlanda dovrà tentare il tutto per tutto.
Appuntamento invece allo stadio Allianz Riviera di Nizza per la partita che metterà di fronte le altre due squadre del girone, cioè Svezia e Belgio. I Diavoli Rossi hanno raddrizzato la loro situazione con la perentoria vittoria di sabato scorso contro l’Irlanda, adesso devono completare l’opera per quanto riguarda il secondo posto, visto che il primo è già assegnato all’Italia. Sulla carta saranno certamente favoriti su una Svezia di livello piuttosto basso ad eccezione naturalmente di Zlatan Ibrahimovic, che però da solo non riesce a fare la differenza. La Svezia è all’ultima spiaggia: la vittoria è l’unico risultato possibile per andare avanti, ma servirà un’impresa agli scandinavi per ribaltare la maggiore qualità della Nazionale guidata da Marc Wilmots.
RISULTATO FINALE Italia-Irlanda 0-1 – 85′ R. Brady
RISULTATO FINALE Svezia-Belgio 0-1 – 84′ Nainggolan
Classifica: Italia*, Belgio* 6; Irlanda* 4; Svezia 1.
Qualificate agli ottavi
FINALE Islanda-Austria 2-1 – 18′ Bodvarsson (I), 60′ Schopf (A), 94′ Traustason (I) – Note: 37′ rig.sbagliato Dragovic (A)
FINALE Ungheria-Portogallo 3-3 – 19′ Gera (U), 42′ Nani (P), 47′ Dzsudzsak (U), 50′ C.Ronaldo (P), 55′ Dzsudzsak (U), 62′ C. Ronaldo (P)
Classifica: Ungheria (+2), Islanda (+1) 5; Portogallo 3; Austria 1.