Brutto colpo per gli organizzatori di Wimbledon 2016: a pochi giorni dallinizio dei tornei principali, è arrivata la notizia del ritiro di Victoria Azarenka dal torneo femminile. La Azarenka, è stata una delle migliori giocatrici nei primi mesi della stagione: è diventata la terza assoluta a centrare la doppietta Indian Wells-Miami (lultima era Kim Clijsters, undici anni fa) e prima ancora aveva vinto il torneo di Brisbane superando in finale Angelique Kerber, che di lì a poco avrebbe vinto gli Australian Open. Poi però la bielorussa ha ceduto a una condizione fisica precaria: assente dai campi per quasi un anno a causa di un infortunio al piede, ha pagato gli sforzi fatti per recuperare e dopo qualche problema alla schiena si è ritirata dal Roland Garros, al primo turno, quando si è trovata sotto 0-4 al terzo set contro la nostra Karin Knapp, impossibilitata praticamente a muoversi per un ginocchio dolorante. Il suo ritiro priva il tabellone femminile di unaltra protagonista: sappiamo già dellassenza di Maria Sharapova, squalificata per due anni a causa della vicenda doping. Il ritiro della Azarenka modifica anche il seeding: guadagnano tutte una posizione, Venus Williams in particolare sale alla testa di serie numero 8 e a entrare nel gruppo di privilegiate (che non potranno incontrarsi prima del terzo turno) è Andrea Petkovic, che ottiene il numero 32.
A Wimbledno 2016 sono in via di completamento i match di qualificazione che formeranno i tabelloni principali del torneo di tennis di Londra. Sul campo numero 7 è in campo Bjorn Fratangelo, il giocatore americano che è testa di serie numero 6 delle qualificazioni e che abbiamo conosciuto a Indian Wells, quando incredibilmente era partito 4-0 contro Novak Djokovic e si era preso il primo set tra lo stupore generale (aveva finito con lessere demolito dal serbo, ma quel set meraviglioso è rimasto). Oggi non ci sono italiani in campo, ma domani sarà il giorno di Thomas Fabbiano: il pugliese di Grottaglie è testa di serie numero 8 e, dopo aver passato i primi due turni, cercherà laccesso al tabellone principale sfidando il rumeno Marius Copil, venticinquenne che oggi è numero 174 del ranking Atp. Un match che dovrebbe vedere Fabbiano favorito, e che dunque potrebbe portarlo nel tabellone principale del torneo e a giocare il terzo Slam in carriera.
E iniziato il countdown per Wimbledon 2016. Mancano quattro giorni allinizio dei tornei di singolare, maschile e femminile: tanti giocatori sono ancora impegnati nelle qualificazioni, altri stanno giocando i tornei di preparazione (su erba ovviamente, e tutti in Gran Bretagna), altri ancora sono già arrivati a Wimbledon e si stanno allenando in vista del grande appuntamento. Il terzo Slam della stagione del tennis apre dunque i suoi battenti: chi ne uscirà sollevando il trofeo? Possiamo già fare una considerazione sulle possibili finali dei due tornei di singolare, sapendo che le teste di serie numero 1 e 2 non potranno che incrociarsi nellatto conclusivo. Nel tabellone ATP la possibilità concreta è di vedere unaltra finale tra Novak Djokovic, che ha vinto le ultime due edizioni di Wimbledon, e Andy Murray che è stato lultimo a trionfare ai Championships prima dellera del serbo. Murray ha già completato il suo appuntamento con la storia nel 2013, riportando il titolo di Wimbledon in Gran Bretagna dopo 77 anni, da quando Fred Perry lo aveva conquistato come ultimo suddito della Regina; non ha più la pressione di dover vincere a ogni costo ma il fatto che Ivan Lendl, con cui aveva terminato il rapporto di collaborazione, sia tornato al suo fianco per la stagione sullerba la dice lunga sul desiderio dello scozzese di tornare a trionfare in uno Slam. Dallaltra parte cè un Djokovic che potrebbe mettere le mani sul terzo titolo consecutivo qui a Londra; nessuno ci riesce dai tempi di Roger Federer, che ne aveva infilati addirittura cinque tra il 2003 e il 2007. Non solo: come abbiamo detto, Djokovic potrebbe diventare il primo giocatore in era Open a vincere cinque Major consecutivi. Completato il Grande Slam, anche Nole si è scrollato di dosso tante ansie e paure; gli resta in ogni caso la possibilità di centrare un altro Grande Slam, quello che gli era sfuggito un anno fa. Djokovic-Murray sarebbe inoltre la terza finale Slam consecutiva: nel 2016 ha sempre vinto il serbo, che contro Andy ha perso la finale degli Internazionali dItalia ma resta un gradino sotto nelle partite ai cinque set. Si potrebbe aprire una nuova rivalità: Wimbledon vive di questo, dagli scontri epici tra John McEnroe e Bjorn Borg ai recenti Federer-Nadal. A proposito dello svizzero: dopo aver interrotto la striscia di Slam giocati saltando il Roland Garros, Federer punta la terza finale consecutiva per diventare il giocatore che nella storia ha vinto più volte Wimbledon (sarebbero otto). Per sapere se ci sarà il terzo episodio tra lui e Djokovic, tuttavia, dovremo innanzitutto aspettare la composizione del tabellone.
(Claudio Franceschini)