, vice-presidente della camera di commercio Italia-Cina, ha parlato del possibile approdo dei cinesi all’Inter: “I nerazzuri hanno bisogno di rafforzare la squadra, di introdurre nuovi giocatori di grandissima qualità – ha affermato – In più, anche la scelta del tecnico è importante. Uno come Mourinho sarebbe perfetto. Nel 2010, ha portato l’Inter a vincere il Triplete, ha creato la seconda grande era dell’Inter, è come Dio nel cuore dei tifosi nerazzurri. Ora è andato al Manchester United, ma in futuro sarebbe auspicabile un suo ritorno all’Inter”. E ha concluso dicendo che chi entrerà in soicetà dovrà impegnarsi a mantenere il DNA italiano del club nerazzurro, senza snaturarlo.
In una intervista rilasciata ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il vicepresidente AssoCina, Francesco Wu, ha parlato così del possibile ingresso dei cinesi nelle due società milanesi: “Gli imprenditori cinesi hanno avuto l’input dal governo cinese di investire nel calcio e proveranno a comprare davvero Inter e Milan e chissà quali altre squadre di Serie A, anche per entrare nelle grazie della Repubblica Popolare. Il calcio è visto come fattore di ripresa economica e coesione sociale: immaginate quale risonanza potrebbe avere un derby di Milano con le due società in mani cinesi? Ci sarebbero milioni di persone incollate alla TV e un indotto incredibile”.
, moglie dell’ex patron dell’Inter Massimo Moratti, ha detto la sua sulla trattativa tra Thohir e cinesi per la cessione delle quote di maggioranza della società: “Nessuna decisione è stata presa, mio marito aspetta di sapere qualcosa di definito. Lui sente una grande responsabilità verso la squadra e verso i tifosi nerazzurri”. Sui rapporti non idilliaci con l’indonesiano: “Non c’è niente di personale nei confronti dell’attuale proprietario dell’Inter. L’Inter però è una squadra speciale, molto territoriale nella sua anima. Quello che non è stato capito è il valore della territorialità”. E’ stato ottimo, invece, l’impatto col gruppo cinese: “Sono venuti a casa nostra e ci hanno fatto un’ottima impressione. Soprattutto il figlio di Zhan Jindong ha dimostrato di essere molto interessato agli sviluppi economici di Milano”.
Aria di profondi cambiamenti in casa Inter, con una svolta societarie che sembra imminente. La cessione del club nerazzurro alla multinazionale cinese dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore e nella giornata di Lunedì potrebbe quindi esserci la conferenza stampa con gli annunci ufficiale. Una delegazione nerazzurra è volata in Cina da qualche giorno per sistemare tutte le pratiche e per verificare che non ci siano intoppi per la chiusura. Sunin preleverà il 70% delle quote del club, mentre Thohir resterà col 30%. Con questa operazione Massimo Moratti uscirà definitivamente di scena.
L’ormai imminente cessione dell’Inter dovrebbe sancire il passaggio del pacchetto di maggioranza dall’attuale presidente Erick Thohir al gruppo cinese Suning Commerce Group di Zhang Jindong, dunque la presidenza del tycoon indonesiano rischia di durare solamente due anni e mezzo. Eppure, per Thohir l’Inter potrebbe rivelarsi un vero e proprio affare e, se tutto si concluderà per il meglio, riuscirà a guadagnare in un business solitamente in perdita come il calcio italiano. Thohir infatti realizzerebbe una plusvalenza, considerando quanto ha speso per l’acquisto e quanto incasserebbe dalal cessione. Non solo, perché gli oltre 100 milioni che Thohir aveva prestato al club gli sarebbero restituiti, come ha osservato di recente Eurosport. Sembra profilarsi un affare per tutti: il club nerazzurro tornerebbe ad avere una proprietà solida e facoltosa, che per i tifosi vorrebbe dire poter sognare i fasti di un passato neanche tanto lontano, mentre Thohir avrebbe fatto l’affare del secolo, anche se il bilancio è ancora in rosso. Questo però diventerebbe un problema dei cinesi, che d’altronde non dovrebbero avere problemi a ripianare i debiti viste le immense risorse di cui dispongono…
La cessione dell’Inter è ormai davvero imminente e il vertice in Cina fra Erick Thohir con tutta la dirigenza dell‘Inter da una parte e i vertici del Suning Commerce Group con il presidente Zhang Jindong dall’altra dovrebbe dare già domani risposte definitive sul passaggio di proprietà della società nerazzurra. Resterà comunque il nodo del fair-play finanziario imposto dalla Uefa, che attualmente vede l’Inter fuori dai parametri richiesti. Se tutto andrà in porto, è probabile che dopo l’estate i nuovi vertici nerazzurri abbiano un incontro con la Uefa per chiedere una revisione del piano di rientro, come è facoltà in caso di cambio di proprietà di un club. Insomma, è lecito attendersi un’estate ancora di “transizione” per poi dare veramente inizio alla nuova era dell’Inter cinese.
La cessione dell’Inter al colosso cinese Suning Commerce Group dovrebbe ormai essere davvero imminente. Il viaggio dell’attuale presidente Erick Thohir in Cina, a Nanchino, accompagnato da tutti i principali dirigenti della società nerazzurra compreso il vice-presidente Javier Zanetti (che avrà anche un ruolo simbolico per testimoniare la continuità) dovrebbe infatti portare alle firme che segnerebbero il passaggio di proprietà a vantaggio di Zhang Jindong, il 28° uomo più ricco della Cina. Una trattativa, quella della cessione dell’Inter, che si è sviluppata in tempi rapidi e che sembra già arrivata al culmine, tanto che a Nanchino si trova anche una troupe Inter Channel con il direttore Roberto Scarpini: dettaglio magari di secondo piano, ma è chiaro che la presenza della tv tematica indica che ci sarà qualche momento da immortalare per tramandarlo alla storia.
Storica sarebbe certamente la definitiva la cessione dell’Inter da parte di Massimo Moratti e l’uscita di scena dello storico patron che dovrebbe vendere il suo 29,5% ai cinesi immediatamente. Proprio da Moratti – certamente più loquace di Thohir sull’argomento – sono arrivate nei giorni scorsi le principali conferme sulla concretezza della trattativa. Ricordiamo che Thohir rimarrebbe almeno inizialmente come socio di minoranza e potrebbe pure continuare ad essere presidente, ma a medio termine Suning dovrebbe salire fino al 100%, acquistando dunque la totalità del pacchetto azionario.
I tifosi attendono con ansia di capire quando la cessione dell’Inter si concretizzerà e soprattutto cercano di scoprire quali conseguenze avrà dal punto di vista strettamente calcistico questa ‘rivoluzione’ cinese. La prima certezza dovrebbe riguardare l’allenatore, visto che non sembrano più esserci dubbi circa la permanenza di Roberto Mancini all’Inter anche l’anno prossimo. In sede di calciomercato invece in estate non dovrebbero esserci colpi di scena clamorosi, visto che c’è comunque da rispettare il fair-play finanziario Uefa e i debiti sono tanti, ma qualche novità potrebbe comunque esserci. Ad esempio potrebbero arrivare (quanto meno in prestito) alcuni giocatori dello Jiangsu, quali Ramires e Alex Teixeira.