Il fischio d’inizio di Costa Rica-Paraguay è sempre più vicino: nell’attesa, andiamo a vedere come era andata per il Costa Rica la partecipazione alla Coppa America del 1997, la prima volta per questa Nazionale che fa parte della Confederazione del Centro-Nord America. Si giocava in Bolivia e il Costa Rica fu inserito nel gruppo con Brasile, Colombia e Messico, cioè l’altra Nazionale Concacaf invitata per arrivare a 12 squadre con le 10 del Sudamerica. Non fu una partecipazione particolarmente felice: infatti il Costa Rica perse 5-0 contro il Brasile, 4-1 contro la Colombia e salvò l’onore con un pareggio per 1-1 contro il Messico, che però non servì ad evitare l’ultimo posto e l’eliminazione.
Si avvicina: diamo uno sguardo al ruolino storico di queste due Nazionali in Coppa America. Il Costa Rica, facendo parte della Concacaf, cioè la Confederazione del Centro-Nord America, sulla carta non ha diritto a partecipare alla competizione che di fatto è il campionato continentale del Sudamerica, tuttavia quest’anno è stato invitato a partecipare per la quarta volta dopo le edizioni del 1997, 2004 e 2011, senza però risultati di particolare rilievo da segnalare. Discorso ovviamente diverso per il Paraguay, presenza fissa e nobilitata da due successi, nel 1953 e nel 1979, ai quali si aggiungono ben sei secondi posti, l’ultimo dei quali risalente al 2011 quando la squadra di Asuncion perse in finale per 3-0 contro l’Uruguay.
Si avvicina Costa Rica-Paraguay; attenzione alla nazionale sudamericana, potenziale sorpresa della Coppa America 2016. Il Paraguay ha già vinto due volte questo torneo: la prima in Perù nel 1953, quando si impose nello spareggio con il Brasile (era ancora un girone unico e le due squadre arrivarono a pari punti). Nel 1979 l’edizione di Coppa America si giocava ancora itinerante; il Paraguay vinse il suo girone davanti a Uruguay ed Ecuador, con due vittorie e due pareggi (erano previsti un’andata e un ritorno) e andò in semifinale, sconfiggendo un modesto Brasile grazie al 2-1 di Asuncion (reti di Eugenio Morel e Hugo Talavera) e al 2-2 di Rio de Janeiro (Milciades Morel e Romerito). La finale, sempre in doppia sfida, si giocò contro il Cile: la doppietta di Romerito e il gol di Milciades Morel sancirono il 3-0 interno, a Santiago sconfitta per 1-0 e spareggio in campo neutro (Buenos Aires) sei giorni dopo. Finì 0-0, a quel punto entrò in gioco la differenza reti e il Paraguay si laureò campione. Eugenio Morel fu capocannoniere con 4 gol, insieme al cileno Peredo; tre gol li segnò Romerito, che nove anni più tardi sarebbe andato a giocare nel Barcellona (senza troppe fortune).
È la seconda partita del girone A di Coppa America 2016. Ci sono tre amichevoli piuttosto recenti, con una vittoria a testa e un pareggio, ultima delle quali il 27 marzo 2015; un’amichevole anche nel marzo 2003 terminata sul risultato di 2-1 in favore della Costa Rica, ma soprattutto la partita che l’8 luglio 2004, al Monumental de la UNSA di Arequipa (Perù), inaugurò il girone C della Coppa America. Il Paraguay. che due anni prima era stato fermato agli ottavi dei Mondiali (con Cesare Maldini CT), vinse 1-0 con il gol di Julio dos Santos, giocatore del Cerro Porteno dal quale sarebbe poi passato al Bayern Monaco, senza però lasciare traccia. Primo in classifica nel girone (davanti al Brasile), il Paraguay arrivò ai quarti dove subì tre gol dall’Uruguay e fu eliminato; la Costa Rica, seconda miglior terza, perse solo il giorno prima dalla Colombia (0-2).
Presso lo stadio Citrus Bowl di Orlando in Florida alle ore 17:00 locali (le 23:00 in Italia) si gioca la seconda partita del Girone A della Copa America 2016. Di fronte due squadre che sulla carta sono le candidate ad essere eliminate, ma che faranno di tutto per sovvertire i pronostici. Affinché ciò avvenga, è necessario che una delle due vinca oggi.
La Costa Rica di Oscar Ramirez è forse la meno quotata di questo gruppo, però non va affatto affrontata con sufficienza e pensando di fare una comoda passeggiata. Basti pensare all’ultimo Mondiale in Brasile nel 2014, quanto i costaricani furono in grado di eliminare nazionali favorite come Italia e Inghilterra, qualificandosi agli ottavi assieme all’Uruguay. Attenzione, dunque, a dare per spacciato questo gruppo in cui ci sono anche dei nomi abbastanza importanti e che possono trascinare i compagni.
Partiamo sicuramente da Navas, portiere titolare del Real Madrid, 29enne con esperienza e una garanzia tra i pali. In difesa c’è Oviedo, che gioca nell’Everton in Premier League, un buon terzino sinistro. Spostandoci più avanti, invece, menzioniamo Ruiz dello Sporting Lisbona e Campbell dell’Arsenal. Saranno soprattutto loro a dover fare la differenza per sperare poi in una miracolosa qualificazione al turno successivo. Nell’ultima amichevole disputata la Costa Rica ha sconfitto 2-1 il Venezuela mostrando un buon stato di salute.
Il Paraguay guidato da Ramon Diaz è una squadra che fa della grinta e dell’agonismo le proprie armi migliori, anche se la qualità non manca. E’ un gruppo abituato a lottare dall’inizio alla fine, senza mollare, anche se difensivamente a volte distratto e in avanti non abbastanza lucido e concreto. Tra i profili più noti presenti nell’organico ci sono Ivan Piris, con esperienze alla Roma e nell’Udinese, Juan Manuel Iturbe (stagione anonima la sua) e Antonio Sanabria (ottima annata in prestito allo Sporting Gijon e pronto a spiccare il volo verso piazze più importanti).
Questi ultimi due sono di proprietà proprio della Roma, che quest’anno li ha spediti in prestito e dovrà valutarne i rispettivi futuri. I paraguaiani oggi dovranno fare una gara di sostanza per avere la meglio su un Costa Rica molto motivato a dimostrare di poter compiere anche quest’impresa. La diretta tv della partita Costa Rica-Paraguay sarà visibile su Sky Sport 1 HD, canale 201 della piattaforma satellitare. Per gli abbonati al pacchetto Sky il match si potrà guardare anche in diretta streaming video su pc, tablet e smartphone grazie al servizio Sky Go.