Si chiude con una bellissima vittoria della formazione toscana l’andata della finale playoff di Lega Pro. Il Pisa mette la freccia ed è in vantaggio nel doppio confronto: la prossima settimana allo Zaccheria gli basterà perdere anche solo con un gol di scarto per festeggiare la promozione in B. Il Pisa parte fortissimo e dimostra di crederci: sono Daniele Mannini e Ignacio Lores Varela a dare il doppio vantaggio ai nerazzurri. Il Foggia però ci crede: ancora nel primo tempo Cosimo Chiricò e il bomber Pietro Iemmello, l’uomo più atteso, regalano il pareggio alla squadra di Roberto De Zerbi. Nella ripresa inizia la girandola dei cambi e il Pisa allunga di nuovo: Edgar Cani segna appena prima di essere sostituito, quindi è Daniele Mannini a procurarsi un rigore che lui stesso trasforma, per la doppietta personale e la rete che dà grande vantaggio ai suoi. Nel finale De Zerbi viene espulso per proteste e il risultato non cambia più: vince il Pisa, ora davvero vicino alla Serie B. Il Foggia però allo Zaccheria potrebbe rivelarsi ostacolo molto più duro: staremo a vedere come andranno le cose.
Non finisce mai di stupire questa andata della finale playoff all’Arena Garibaldi. Il Pisa al 72’ minuto si è riportato in vantaggio: autore del gol Edgar Cani, attaccante nerazzurro cui Gennaro Gattuso ha dato tanta fiducia, preferendolo ad Eusepi e Montella. Il Pisa ancora avanti grazie a un sinistro fulminante di Cani che Narciso non può bloccare; subito dopo Gattuso cambia due uomini, togliendo dal campo proprio Cani per fare spazio a Eusepi e poi inserendo Diego Peralta in luogo di Ignacio Lores Varela. Al 79’ poi Daniele Mannini viene steso in area di rigore dal portiere Narciso: lo stesso capitano del Pisa realizza dal dischetto e per i nerazzurri è addirittura un trionfo, 4-2 con 10 minuti da giocare per chiudere questa partita di andata. Da segnalare nel secondo tempo le ammonizioni comminate a Di Chiara (Foggia) e Tabanelli (Pisa) mentre nel Foggia Angelo, rientrato pochi giorni fa da un infortunio, ha preso il posto di Martì Riverola. Un cambio se vogliamo difensivo, che però non ha portato i dividendi sperati; resta ancora un po’ di tempo al Foggia per provare a prendersi il pareggio e rendere meno complicato il ritorno dello Zaccheria.
All’intervallo della partita dell’Arena Garibaldi il risultato è di parità. L’orgoglio del Foggia ha rimontato una situazione che sembrava davvero difficile, con un Pisa in vantaggio doppio e spinto dal pubblico di casa: ci ha dovuto pensare Pietro Iemmello, che era rimasto a secco nella semifinale di ritorno contro il Lecce e che invece è tornato a segnare, proprio all’ultimo minuto del primo tempo. La rete del numero 9 del Foggia rende ancora più bella questa partita: adesso ci attende un secondo tempo nel quale il Foggia potrà giocare sulle ali dell’entusiasmo e andare alla ricerca di una vittoria esterna che significherebbe avere più di un piede in Serie B, mentre il Pisa deve ritrovare la fiducia perdita e risanare immediatamente le ferite per non incassare un altro gol. Come si saranno comportati i due allenatori negli spogliatoi? Chi avrà la meglio in questa sfida dell’Arena Garibaldi? Nuovamente parola al campo, tra poco lo scopriremo insieme.
Al 32’ minuto di gioco, Pisa-Foggia 2-1: partita bellissima all’Arena Garibaldi e risultato che si mantiene incerto in questa finale di andata. Il Pisa al 12’ minuto fa capire di fare sul serio, e di non avere nulla da invidiare al Foggia: Ignacio Lores Varela, già decisivo nei quarti con una tripletta al Pordenone, segna sul tap-in generato dall’errore di Narciso che non trattiene un tiro di Edgar Cani. Al 23’ però Cosimo Chiricò accorcia le distanze: diagonale e conclusione che si infila alle spalle di Bindi. Adesso la partita si fa davvero interessante: il Pisa mantiene un vantaggio preziosissimo in vista del ritorno allo Zaccheria, ma i ritmi sono alti e in questo contesto il Foggia si può esaltare negli spazi. Vedremo allora come proseguirà questa partita.
Parte alla grande la formazione di Gennaro Gattuso che nella finale playoff di Lega Pro (andata) si porta in vantaggio dopo 4 minuti. L’autore del gol è Daniele Mannini, il capitano e il giocatore più rappresentativo della squadra: bellissimo il pallonetto con il quale Mannini beffa il portiere del Foggia Narciso, riuscendo a sfruttare al meglio il mancato intervento di Narciso. Pisa dunque avanti; un gol già importantissimo per l’economia della doppia sfida, ora vediamo se arriverà la reazione del Foggia che, se pure può contare sulla partita di ritorno allo Zaccheria, non può concedersi passi falsi in questa sfida dell’Arena Garibaldi.
Comincia: prende finalmente il via la finale playoff della Lega Pro. Due partite per dirci quale squadra sarà la quarta promossa in Serie B; il Pisa e il Foggia, due formazioni nobili del nostro calcio, a caccia della gloria nel primo atto che si gioca all’Arena Garibaldi. Andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali e le scelte operate de Gennaro Gattuso e Roberto De Zerbi, due giovani allenatori che sperano anche in un futuro roseo come tecnici. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 18. 1 Bindi; 2 Avogadri, 4 Lisuzzo, 13 L. Crescenzi, 15 Golubovic; 21 Tabanelli, 6 Di Tacchio, 14 Verna; 16 Mannini, 9 Cani, 10 Lores Varela. In panchina: 12 Giacobbe, 3 Fautario, 7 Provenzano, 8 M. Ricci, 11 A. Montella, 17 Makris, 18 Forgacs, 19 Rozzio, 20 Peralta, 22 Sanseverino, 23 Eusepi, 24 Brunelli. Allenatore: Gennaro Gattuso 1 Narciso; 7 Gerbo, 6 Loiacono, 21 Coletti, 17 G. Di Chiara; 4 Agnelli, 5 Vacca, 20 Riverola; 10 Sarno, 9 Iemmello, 16 Chiricò. In panchina: 12 Micale, 22 De Gennaro, 25 Lanzetta, 2 Angelo, 3 Agostinone, 8 Quinto, 11 Sainz Maza, 13 Arcidiacono, 18 Lodesani, 19 Lauriola, 23 Floriano, 26 De Giosa. Allenatore: Roberto De Zerbi
Si gioca oggi la finale playoff della Lega Pro Pisa-Foggia, una sfida interessata che lascia aperto ogni tipo di risultato possibile. Ha parlato il tecnico dei pugliesi Roberto De Zerbi, analizzando la partita come riportato dal sito del club rossonero: “Nelle finali le favorite non sono mai esistite. Noi e il Pisa ci equivaliamo anche se con caratteristiche diverse. Chi sbaglierà meno e chi avrà la mentalità giusta riuscirà a vincere. Il nostro è un gruppo partito due anni fa dal niente. Tanti calciatori, io compreso, venivano dalla Serie D e da esperienze negative. Alcuni non arrivavano a fine mese con lo stipendio che avevano. Con il sacrificio e la voglia di emergere oggi ci giochiamo un obiettivo incredibile. Queste componenti per noi hanno fatto la differenza. Vogliamo regalare a Foggia una cosa che manca ormai da diciotto anni. Ricordiamo sempre cosa abbiamo passato per arrivarci e soprattutto le cose brutte. Due mesi fa eravamo contestati e io rischiavo l’esonero. Gattuso? E’ un ragazzo leale e un buon allenatore”.
È una partita che non si gioca da quattro anni e mezzo; le due squadre infatti si erano ritrovate insieme nel girone A di Lega Pro Prima Divisione, nella stagione 2011-2012. Sul campo il Foggia aveva raggiunto il decimo posto (42 punti) e il Pisa il settimo (46 punti); i pugliesi però erano stati penalizzati di 4 punti, e in estate avrebbero rifiutato l’iscrizione finendo in Serie D. Ad ogni modo, all’Arena Garibaldi finì 1-1 mentre allo Zaccheria il Foggia ebbe la meglio sul Pisa per 1-0; da segnalare che entrambe le squadre cambiarono allenatore nel corso della stagione, il Pisa affidandosi ad Alessandro Pane dopo Dino Pagliari (per le ultime 11 giornate), il Foggia chiamando Paolo Stringara a sostituire Valter Bonacina, poi tornato per le ultime quattro partite. Nella stagione precedente il Foggia era stato corsaro sul campo del Pisa (2-1), l’ultima vittoria dei toscani contro i pugliesi risale addirittura al febbraio 2006, 1-0 nel girone B di Serie C1 chiuso con il Foggia salvo per un solo punto e il Pisa che invece avrebbe ottenuto il pass ai playout. Era il Pisa di Manuele Domenicali (poi sostituito da Ferruccio Mariani e Antonio Toma), ma l’anno seguente con Piero Braglia sarebbe arrivata la promozione in Serie B, e con Giampiero Ventura la A sfiorata.
Sarà diretta dall’arbitro Antonio Di Martino della sezione di Teramo. Per lui in questa stagione ci sono state 16 partite di Lega Pro arbitrate; ne ha 15 nella stagione regolare e una nei playoff, peraltro il quarto di finale Foggia-Alessandria (2-0). Non è l’unica volta in cui Di Martino ha diretto il Foggia in questa stagione: era successo anche nella sconfitta per 1-0 di Benevento (20 settembre, terza giornata) ma anche nella Coppa Italia di Lega A, al primo turno (i pugliesi avevano battuto la Lucchese ai tempi supplementari). C’è invece un solo precedente stagionale con il Pisa: la vittoria prestigiosa sul campo della capolista Spal, il 23 novembre (dodicesima giornata). Attenzione alle cifre dell’arbitro: in 22 apparizioni stagionali, per ben 13 volte ha estratto più di 5 cartellini gialli. Il record è di 11 in Lanciano-Napoli Primavera (31 ottobre) ma ne aveva comminati 9 nella già citata Foggia-Lucchese e in 3 occasioni ne ha estratti 8. In totale le ammonizioni sono 134, una media di 6,1 a partita; 8 invece le espulsioni, con 6 calci di rigore fischiati.
Si gioca tra poco; le due squadre sono arrivate a questa finale playoff di Lega Pro con percorsi e statistiche diverse. Il Foggia, secondo nel girone C, ha ottenuto 65 punti frutto di 19 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte; nei playoff ha sempre vinto, raggiungendo un totale di 68 gol segnati a fronte di 34 subiti (nella stagione regolare ha avuto il miglior attacco di tutto il campionato). Il Pisa è stato secondo nel girone B: 62 punti con 17 vittorie, 12 pareggi e 5 sconfitte, i gol segnati sono stati decisamente meno (42) mentre quelli subiti 26. Nei playoff due vittorie e un pareggio con 6 gol segnati e uno subito; il totale sale dunque a 48 gol fatti e 27 incassati. E’ comunque chiaro che questa sfida non si può riassumere come un match tra l’attacco del Foggia e la difesa del Pisa, perchè sarebbe sminuire due realtà complete e che hanno ben altre qualità da schierare per questa finale di andata dell’Arena Garibaldi.
In Pisa-Foggia si affronteranno due squadre speculari. Gennaro Gattuso e Roberto De Zerbi utilizzano il 4-3-3: due squadre a spiccata trazione offensiva, che amano avere il controllo del pallone e andare in porta con velocità e senza sprecare troppo tempo. I tridenti sono comunque diversi: quello del Pisa ha per esempio in Edgar Cani un centravanti che funge più che altro da boa, aprendo spazi per esterni e centrocampisti, con Daniele Mannini che nella sua carriera è stato anche un terzino e dunque ha caratteristiche diverse da quelle, per esempio, di Sarno che nel Foggia è sostanzialmente una seconda punta che si adatta a giocare largo. Anche l’attaccante del Foggia è diverso: Pietro Iemmello è uno straordinario realizzatore, un attaccante che si muove lungo tutto il fronte d’attacco e che ha nella sua completezza il punto di forza.
, diretta dall’arbitro Antonio Di Martino, si gioca oggi alle ore 18:00 allo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Si tratta di una partita valida per la finale di andata dei Playoff del campionato di Lega Pro 2015/2016. La vincente del doppio confronto conquisterà la promozione in Serie B, raggiungendo un traguardo molto importante visto che entrambe le squadre mancano nella serie cadetta da tanto tempo.
Il Pisa di Gennaro Gattuso, dopo aver concluso il Girone B al secondo posto con 62 punti, negli spareggi ha sconfitto prima la Maceratese per 3-1 e poi il Pordenone (3-0 all’andata e 0-0 al ritorno). Adesso è arrivata la sfida decisiva che può consentire ai toscani di coronare un sogno. E’ dalla stagione 1992/1993 che non disputano il campionato di Serie B e dunque mirano alla promozione.
Non arrivano a questo appuntamento con la serenità necessaria, dato che all’interno della società ci sono dei contrasti forti tra il presidente Fabio Petroni e il direttore generale Fabrizio Lucchesi. Quest’ultimo è pronto con una cordata di imprenditori pisani a rilevare le quote dell’attuale patron, sotto la cui gestione sembra possa arrivare il fallimento.
Una situazione che non aiuta la squadra e pertanto Gattuso dovrà essere molto bravo a isolare i suoi giocatori dalle vicende societarie e tenerli concentrati per l’impegno odierno contro il Foggia. La gara si prenta molto difficile visto il valore dell’avversario, però il Pisa ha un organico attrezzato per poter vincere. L’esperienza di Lisuzzo e Mannini ben si concilia con le qualità di elementi più giovani come Crescenzi, Tabanelli, Di Tacchio, Lores e Cani. Lores con 10 reti complessive è il migliore realizzatore di una squadra che in stagione ha mandato in gol diversi calciatori e non ha avuto un vero e proprio bomber principe.
Il Foggia guidato da Roberto De Zerbi ha chiuso al secondo posto il Girone C con 65 punti e in seguito ha superato nei playoff prima l’Alessandria per 2-0 e poi il Lecce (3-2 all’andata e 2-1 al ritorno). E’ stata un’ottima annata per i pugliesi, che adesso vogliono completare l’opera guadagnando la promozione in una Serie B che manca dall’annata 1997-1998.
La sfida di oggi in trasferta si presenta molto complicata ed è importante non perdere, segnando al contempo, così da poter poi giocare al ritorno in casa al Pino Zaccheria con una situazione favorevole di partenza. I rossoneri quest’anno hanno avuto un grande cannoniere come Iemmello, autore di ben 35 gol totali, e sarà lui l’uomo più atteso oggi. La sua spalla è stato Sarno, in passato enfant prodige mancato del calcio italiano, e in grado di mettere a segno 15 reti. Il Foggia ha in organico il giusto mix tra esperienza e gioventù.
Ci sono elementi che hanno calcato anche i campi della Serie A come Angelo, Lanzaro, Narciso e Viola. Occhio allo spagnolo Riverola, che in passato ha vestito anche la maglia del Barcellona e in Puglia si è rilanciato dopo essere stato anonimo a Bologna.
Per quanto riguarda le quote proposte dall’agenzia di scommesse Snai, il segno 1 (vittoria Pisa) viene dato a 2,25 mentre il segno X (pareggio) a 3,00. Invece per il segno 2 (vittoria Foggia) la quota è 3,30.
Ricordiamo infine che sarà possibile assistere alla diretta tv di Pisa-Foggia su Rai Sport 1 – e dunque anche sul sito www.rai.tv per la diretta streaming video – ma come sempre anche il portale Sportube.tv offre la possibilità della diretta streaming video, dopo aver già messo a disposizione tutte le partite di campionato e Coppa Italia Lega Pro per tutta la stagione, oltre a contenuti live e on demand; dovete semplicemente accedere al sito, disponibile senza costi.
I profili ufficiali delle due società sui social network, che trovate in particolare su Facebook e Twitter, offrono aggiornamenti e informazioni utili sulla partita e sul campionato, mentre l’account ufficiale @LegaPro su Twitter informa in termini generali sul torneo e sui suoi gironi.