Pesante sconfitta per la Nazionale di volley che a Trieste, nel primo di due test match contro i balcanici, viene nettamente battuta con i parziali di 20-25, 27-29, 20-25. Non una prova confortante per i ragazzi di Gianlorenzo Blengini, che tra due settimane saranno chiamati a giocare la World League in Australia: il gruppo è ancora da testare e migliorare, questa sera di fatto l’Italia è rimasta in partita soltanto nel secondo set quando ha avuto la possibilità di prolungare l’amichevole, senza però riuscirci. Ora non c’è tempo per riposarsi: già domani sera l’Italia di Blengini sarà in campo per il secondo test match. Stesso avversario, la Serbia, ma con sede che cambia, da Trieste a Cividale. Avremo immediatamente una prova di quanti e quali difetti il nostro Commissario Tecnico sarà riuscito a limare. Il risultato questa sera non era la cosa più importante; conterà invece arrivare pronti agli appuntamenti estivi.
La gara Italia-Serbia si sta giocando come amichevole di preparazione alle Olimpiadi di Rio in Brasile che si terranno a breve. La squadra del volley maschile è sotto 0-2 dopo i primi due set e ora nel terzo cercherà di riaprire una gara che si è complicata contro un avversario molto forte. L’ultima gara fu vinta dagli azzurri nel luglio dello scorso anno per 3-2. Vedremo se gli azzurri riusciranno a ribaltare un risultato complicato. Di certo però questo test sarà molto utile per valutare le ultime cose in vista di un appuntamento importante e che regalerà sicuramente diverse soddisfazioni. Staremo a vedere come finirà questa gara.
Di seguito l’elenco dei giocatori convocati dal ct Nikola Grbic, allenatore della nazionale balcanica, per la doppia amichevole contro gli azzurri di Blengini. Alzatori Jovovic e Brdovic, opposti Atanasijevic e Luburic, centrali Stankovic, Podrascanin, Lisinac ed Okolic, schiacciatori Kovacevic, Ivovic, Nikic e Katic, liberi Rosic e Majstorovic. Il commissario tecnico Grbic è una conoscenza della pallavolo italiana, avendo giocato in Serie A dal 1994 al 2013 con le maglie di Montichiari (1994-1997), Catania (1995-1996), Treviso (1999-2000), Milano (2000-2003), Piacenza (2003-2007), Trentino (2007-2009) e Cuneo (2009-2013). Come ha ricordato il sito ufficiale www.federvolley.it, quasi tutti i giocatori che scenderanno in campo stasera militano in campionati esterni: gli ‘italiani’ sono Nikola Jovovic (Milano), AleksandeAtanasijevic (Perugia), Drazen Luburic (Piacenza), Dragan Stankovic (Lube), Marko Podrascanin (Umbria) ed Uros Kovacevic (Modena). Gioca in patria invece il centrale Aleksandar Okolic, classe 1993 della Stella Rossa.
Si avvicina l’inizio della prima amichevole che la Nazionale di pallavolo maschile disputa contro i balcanici. Ricapitoliamo nel frattempo la composizione dei gironi olimpici, stilati in base al ranking mondiale aggiornato al primo gennaio 2016: l’Italia di coach Gianlorenzo Blengini è inserita nel Pool A assieme a Brasile, Stati Uniti, Canada, Francia e Messico. Nel Pool B invece giocheranno Polonia, Russia, Argentina, Iran, Cuba ed Egitto. Le prime quattro squadre in classifica di ciascun raggruppamento accederanno ai quarti di finale.
Italia-Serbia è la prima partita amichevole che porta direttamente la nazionale maschile di volley al grande obiettivo di inizio estate; appuntamento alle ore 20:30 di mercoledì 8 giugno 2016 a Trieste, ma già giovedì sera la stessa partita sarà replicata a Cividale.
Un test match utilissimo per verificare lo stato di forma dei ragazzi convocati dal coach Blengini prima dell’atteso appuntamento australiano della World League. La sede dell’incontro è Trieste, vicina a Cividale d’Isonzo dove gli azzurri si sono spostati in ritiro dopo la prima tappa di Cavalese. L’impegno è notevole e l’avversario forse uno dei più ostici al mondo, con il quale l’Italia ha una lunga storia alle spalle: si tratta della temibile Serbia di Igor Kolakovic, in cui militano moltissimo giocatori presenti nella Serie A1 del Campionato maschile di pallavolo.
La sfida si prenaunncia densa di emozioni e ma per fortuna non sarà unica: la partita si replicherà anche domani, alle ore 20 a Cividale del Friuli. Uno scenario diverso per un medesimo grandissimo spettacolo: sono queste le aspettative dei numerosi fan della nostra nazionale oggi accorsi a Trieste. La possibilità di vedere in azione i nostra ragazzi contro gran parte dei sestetti che hanno reso entusiasmante la stagione appena terminata di campionato è a dir poco unica, soprattutto in previsione degli impegni internazionali della rosa azzurra.
A partire dal 16 giugno gli italiani saranno a Sidney, dove saranno impegnati nelle partite del girone A1, dove affronteranno i padroni di casa, la nazionale francese e il Belgio. Gli avversari di questa World League sono temibili e Blenginii non vuole lasciare nulla al caso: per questo si è organizzato il test match di questa sera, contro la nazionale classificata dodicesima nel ranking mondiale della
Il gruppo convenuto stasera a Cavalese è ben nutrito di talenti, ma presto verrà nuovamente sforbiciato in previsione della World League. Il tecnico azzurro non ha voluto rinunciare Simone Giannelli come palleggiatore titolare, affiancato in caso di necessità a Pasquale Sottile.
Il centro sarà dominio di nomi eccellenti: Anzani, Birarelli, Matteo Piano, Simone Buti ed Enrico Cester si alterneranno per provare alcuni schemi approntati dal Blengini in questi giorni. Alle bande spazio a Juantorena, Lanza Antonov, Maruozzi e al giovanissimo Michele Fedrizzi. I martelli d’eccezione contro la nazionale serbia saranno lo Zar Ivan Zaytsev e Luca Vettori, mentre nel ruolo del libero si alterneranno Massimo Colaci e Salvatore Rossini.
Purtroppo questo emozionante test match Italia-Serbia non sarà trasmesso in diretta tv su alcun canale, e non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video per seguire l’evento; ricordiamo però la possibilità di rimanere aggiornati con tutte le notizie sulla nazionale italiana di volley attraverso i profili ufficiale della Federazione sui social network, agli indirizzi facebook.com/FederazioneItalianaPallavolo e, su Twitter, @Federvolley.