, match della pace: nell’intervallo l’esibizione di un freestyler che ha giocato con la palla ed alcuni bambini sul campetto di Palais Royale. Poi il secondo tempo, per il quale indossa divisa e scarpini anche Diego Armando Maradona, che abbraccia nuovamente Pelé prima di sistemarsi sul terreno di gioco; al Pibe de Oro fa spazio Trezeguet, mattatore del primo tempo con una tripletta. Pochi secondi ed ecco la combinazione a tinte partenopee: assist di prima intenzione di Maradona per Ciro Ferrara, che realizza con un diagonale mancino riportando alla memoria il gol nella finale di Coppa UEFA 1990. Si riprende a giocare ed Hernan Crespo accorcia le distanze per il team Pelé, portando il risultato sul 6-3. Poco dopo Bebeto fa 6-4 con una botta di destro, raggiungendo Trezeguet a quota 3 nella classifica marcatori di giornata. Arriva poi la doppietta di Hernan Crespo, con un altro diagonale da destra: 6-5 e partita riaperta. Prova addirittura Dida a siglare il gol del pareggio, ma Peruzzi è bravissimo a stoppate la sua sgroppata fuori dai pali. Poi finalmente Diego Armando Maradona: l’argentino trasforma un calcio di rigore e riceve l’ovazione del pubblico (7-5). Il gol del 7-6 è di Rio Ferdinand, con un piazzato d’interno destro su assist di Bebeto da destra. Il brasiliano firma poi il pareggio ma entrando nell’area piccola, la rete viene quindi annullata. Dopo il forcing della squadra di Pelè, nel primo dei due minuti di recupero Marco Materazzi prima colpisce il palo di destro, poi sulla respinta insacca col sinistro per l’8-6 a favore del team Maradona. Bebeto prova a materni un’altra pezza realizzando il rigore dell’8-7; l’ultima parola è di Maradona ma all’incontrario: l’argentino decide di segnare un autogol per sancire il definitivo pareggio. Il match della pace tra la squadra di Pelé e quella di Maradona termina quindi sull’8-8. El Pibe e O Rey concludono con i rispettivi messaggi di amicizia, mentre Bebeto riceve il premio di top scorer della partita grazie alle sue 4 reti. I protagonisti poi firmano il pallone del Match for Friendship e posano per le foto conclusive.
, match della pace: i due campioni hanno fatto il loro ingresso abbracciati sul campetto del Palais Royal di Parigi. Poi la stretta di mano e l’abbraccio, tutto immortalato dai numerosi fotografi presenti. Poi si può cominciare: per il team Maradona (maglia nera) scendono in campo Angelo Peruzzi, Ciro Ferrara, Marco Materazzi, Clarence Seedorf e David Trezeguet. Nel team Pelé (in maglia bianca) invece giocano Nelson Dida, Rio Ferdinand, Fernando Hierro, Bebeto ed Hernan Crespo. D’eccezione anche l’arbitro, l’inglese ex internazionale Howard Webb. Le prime emozioni le regala Ciro Ferrara, imbeccato in napoletano dall’amico Maradona: il suo gol viene però annullato per invasione dell’area piccola; dall’altra parte l’ex difensore juventino causa un rigore, per fallo su Trezeguet che l’inflessibile arbitro Webb punisce anche con il cartellino giallo; dal dischetto il brasiliano Bebeto supera Peruzzi. Il pareggio del team Maradona è questione di secondi: David Trexzeguet non perdona e siamo 1-1. Passa qualche minuto e Treezeguet colpisce ancora, su passaggio di Materazzi: 1-2 per gli uomini del Pibe de Oro. Poco dopo arriva anche il tris: cambia l’assistman ma non il marcatore, questa volta è Seedorf a mettere David Trrezeguet nelle condizioni di segnare, 1-3 per il Maradona Team. Che non si ferma ed ottiene anche il quarto gol con Marco Materazzi, in rete dal lato sinistro del campo. Dopo qualche minuto torna a segnare la squadra di Pelé: ancora Bebeto in gol, con una girata di destro.
Inizia ll Match della Pace: Diego Armando Maradona contro Pelè. Sono tante le stelle che si sfideranno in una partita atipica, cinque giocatori da una parte e cinque dall’altra. Tanti campioni in campo, tanti che abbiamo imparato a conoscere nel nostro campionato; l’attesa però è tutta per loro due, il Pibe de Oro e O’ Rey. Rivalità, contrasti, divisioni, polemiche; per anni e anni ci si è chiesti chi fosse il più forte tra i due, chi avesse la maggiore classe, a chi dovesse andare il titolo di miglior giocatore nella storia del calcio. Non lo sapremo mai; è giusto che ognuno abbia la sua preferenza su un dato che, ad ogni modo, rimane soggettivo. Sia come sia, la partita di oggi vale la pena essere seguita; e dunque tutti pronti a seguire questa sfida che, se anche breve e non giocata su un regolare campo di calcio, sarà in grado di emozionare.
, ovvero i due più grandi simboli del gioco più amato nel mondo. E’ aperto da decenni il dibattito su chi sia il più grande tra i due ex calciatori, alimentato anche dai diretti interessati. Nel corso della sua carriera Pelè ha vinto per 10 volte il Campionato Paulista, 4 volte il Torneo Rio-San Paolo e 5 Taça Brazil, sempre con il Santos di cui è stato il simbolo e la bandiera; in più anche 2 edizioni della Copa Libertadores ed altrettante Coppe Intercontinentali, tra il 1962 e il 1963. Con la Nazionale del Brasile inoltre Pelè, al secondo Edson Arantes do Nascimento, ha conquistato per tre volte la Coppa Rimet (quella dei Mondiali): nel 1958 a nemmeno 18 anni, poi nel 1962 e nel 1970 contro l’Italia di Ferruccio Valcareggi. In 92 presenze con la Seleçao Pelé ha messo a segno 72 gol, che lo rendono ancora il miglior marcatore di tutti i tempi della Nazionale maggiore verdeoro; in carriera invece se ne contano oltre mille. Il fenomeno Diego Armando Maradona invece ha interessato anche i campi europei: dopo gli inizi in patria con Argentinos Junior e Boca Juniors, il fantasista argentino si è trasferito al Barcellona dove in due stagioni ha vinto una Coppa e una Supercoppa di Spagna. A Napoli la parentesi più felice, dal 1984 al 1991: per El Pibe de Oro due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e la Coppa UEFA 1989. Anche Maradona è salito sul tetto del Mondo, vincendo i Mondiali disputati in Messico nel 1986. Con la Nazionale Albiceleste Maradona ha totalizzato 91 presenze e 34 gol; dal 1992 ad oggi ha giocato con il Siviglia (1992-1993), con il Newell’s Old Boys (1993-1994) e poi ancora col Boca Juniors (1995-1997).
Questo pomeriggio alle ore 12.30 scenderanno sul campo del Palays Royal di Parigi degli ospiti d’eccezione, protagonisti che hanno fatto la storia del calcio mondiale. Sarà Maradona contro Pelè, 5 contro 5 allenata dai rispettivi allenatori, leggende del calcio moderno che con le loro gesta hanno fatto (e lo fanno ancora) generazioni di appassionati di calcio e non solo. Dopo anni di contrasti e polemiche oggi si sancirà la pace tra i due grandi campioni i quali, con un gesto di pace riaffermeranno la stima e il rispetto far di loro sullo scenario dell’Europeo di Francia 2016. L’ultima occasione simile avvenne undici anni fa, nel 2005 quando Peè era intervenuto nel programma condotta da Maradona “La noche del 10″ sulla tv argentina. Il Pibe de Oro e O’Rey hanno infatti chiamato i loro amici per festeggiare questo giorno importante per la storia del calcio e dello sport in generale. I nomi che i due coach hanno voluto chiamare in questa giornata storica sono a dir poco eccellenti: Ciro Ferrara, Rio Ferdinand, David Trezeguet, Fernando Hierro, Dida, Marco Materazzi, Hernan Crespo, Bebeto, Angelo Peruzzi e Clarence Seedorf. La partitella amichevole, che anticipa così il primo incontro ufficiale di Euro2016 tra Francia, paese ospitante e la Romania di Anghel Iordanescu, sarà 5 contro 5 e sarà divisa in due tempi da 15 minuti ciascuno. Il Match della Pace, come è stato rinominato, sarà trasmetto in diretta tv da Mediaset Premium Sport HD, con cronaca a partire dalle ore 12 affidata in questa occasione a Monica Bertini e Bruno Longhi. Il calcio di inizio sarà fischiato alle ore 12.30 e la telecronaca puntuale dell’incontro è stata affidata a Alessandro Iori. Il match sarà in seguito trasmesso anche in replica sempre sulla piattaforma a pagamento di Mediaset Premium: verrà quindi trasmesso su Premium Sport HD alle ore 21 di oggi. Per coloro che non potranno seguire in diretta tv l’attesissimo incontro, potranno comunque godere delle azioni dei grandi big del calcio presenti oggi attraverso l’applicazione PremiumPlay, dove sarà disponibile lo streaming video dell’evento.