Termina con il risultato di 0-2 la gara Chelsea-Rapid Vienna che vede così esordire con una sconfitta l’ex commissario della nazionale azzurra Antonio Conte. Gli austriaci sono passati in vantaggio dopo appena sette minuti con la rete di Joelinton che ha saltato Begovic entrato dentro l’area di rigore. Nella ripresa la squadra di Conte inizia a girare, muovendosi anche bene senza però trovare la via del gol e colpendo anche un palo. Il raddoppio l’ha messo a segno Tomi negli ultimi minuti, regalando alla squadra di Vienna una giornata da ricordare per l’inaugurazione dal nuovo stadio. Conte esce invece sconfitto ma con diverse indicazioni per il futuro.
Arrivati al minuto settanta la gara Chelsea-Rapid Vienna non vede cambiare il suo risultato che è al momento ancora fermo sullo 0-1. Antonio Conte pronti via nella ripresa ha inserito Oscar per Loftus-Cheek e Aina per Baba, poco dopo ha inserito anche Chalobah per uno sfinito Obi Mikel. Sono state tante anche le sostituzioni dall’altra parte dove Strebinger ha preso il posto di Novota in porta e Dibon di Schowsswendter, cambio poi in mezzo con Murg per Hofmann. Il Chelsea sembra comunque più tonico e ha avuto anche un paio di grandi occasioni per pareggiare. La più grande è capitata sulla testa di Diego Costa che ha tolto però la sfera a John Terry che posizionato meglio arrivava alle sue spalle per colpire.
Siamo arrivati all’intervallo di Chelsea-Rapid Vienna e il risultato è di 0-1. Si è notata in campo la grande differenza di condizione fisica tra le due squadre. Antonio Conte e i Blues si sono radunati da appena tre giorni, mentre gli austriaci padroni di casa sono nella fase finale della preparazione dopo oltre un mese di ritiro e con il campionato alle porte. L’ex commissario tecnico della Nazionale è partito con il 4-2-3-1 classico del Chelsea per poi provare anche il 4-4-2 nel corso del primo tempo. E’ presto per giudicare anche se fino a questo momento si sono viste veramente poche cose positive con il Rapid Vienna che ha letteralmente dominato la gara.
La gara Chelsea-Rapid Vienna è giunta al minuto 25 e il risultato è di 0-1. La squadra austriaca è passata in vantaggio al minuto numero sette con un gol di Joelinton servito dentro e abile a saltare in dribbling Begovic. Ci aveva provato prima Schobesberger trovando la risposta del portiere bosniaco aiutato anche dalla difesa con Djilobodji che spazza. La squadra di Antonio Conte sta soffrendo molto, dimostrando di avere ancora molto acido lattico nelle gambe dopo queste prime sessioni di allenamento. Antonio Conte dalla panchina si sbraccia cercando di far muovere nel modo in cui vuole il 4-2-3-1 che tiene lo stampo dell’anno scorso, ma che piano piano si evolverà in qualcosa di diverso. Ecco la formazione ufficiale del Rapid Vienna: Novota, Pavelic, Schowsswendter, Hofmann, Schranmmel, Szanto, Grahovac, Schobesberger, Hofmann, Schaub, Joelinton.
Chelsea-Rapid Vienna sta per cominciare: pochi minuti al fischio d’inizio dell’amichevole che segna il debutto di Antonio Conte sulla panchina del Chelsea, sole due settimane dopo la fine della sua avventura come c.t. della Nazionale. Conte riparte dall’Austria, dove il Chelsea si trova per affrontare il Rapid Vienna che inaugura il nuovo Allianz Stadion, dunque un appuntamento di prestigio per i padroni di casa, che hanno scelto il Chelsea per questa inaugurazione. Eccovi dunque qui di seguito la formazione ufficiale del Chelsea, gli undici giocatori scelti da Antonio Conte per la sua prima uscita da manager dei Blues. CHELSEA: Begovic, Ivanovic, Djilobodji, Terry, Baba Rahman, Mikel, Matic, Willian, Loftus-Cheek, Moses, Diego Costa. Allenatore: Conte. A disposizione: Blackman, Delac, Oscar, Traore, Kenedy, Remy , Miazga, Chalobah, Hector, Atsu, Cuevas, Aina.
Il primo avversario di Conte da allenatore dei Blues sarà una delle squadre più titolare d’Austria. Il Rapid Vienna, nato nel 1899, ha conquistato ben 32 titoli nazionali (record in patria) anche se l’ultimo risale alla stagione 2007-2008. In bacheca anche 14 coppe nazionali ed anche in questo caso l’ultima comincia ad essere datata (1994-1995) e 3 Supercoppe, oltre ad un campionato ed una Coppa di Germania risalenti agli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, in cui l’Austria era stata annessa al Terzo Reich nazista. Da quest’estate l’allenatore è proprio un tedesco, Michael Buskens che ha preso il posto di Zoran Barisic, il quale si trovava in sella dal 2013. Nella passata stagione il Rapid Vienna si è classificato secondo in campionato, alle spalle del Salisburgo, ed è stato eliminato nei playoff di Europa League e nei quarti della coppa nazionale. La rosa attuale è composta in larga parte da giocatori austriaci: tra i più quotati ricordiamo il difensore classe 1990 Christopher Dibon, il suo coetaneo e centrocampista Stefan Schwab e il talento d’attacco Louis Schaub, classe 1994. Nella pattuglia di stranieri spiccano il centrocampista islandese Arnor Traustason, in evidenza (e in gol) agli ultimi Europei e l’attaccante brasiliano Joelinton, classe 1996 arrivato in prestito dall’Hoffenheim.
Nonostante le disgrazie della stagione passata, non si può dire che Antonio Conte abbia ereditato una squadra di ‘bidoni’. Dal portiere belga Courtois fino all’attaccante spagnolo Diego Costa, l’ex ct può contare su giocatori di spessore internazionale in ogni reparto. La difesa poggerà ancora sull’esperienza di John Terry, che ha rinnovato il contratto per un’altra stagione e dovrà far da chioccia ai diversi giovani della rosa, assieme al serbo Branislav Ivanovic e a Gary Cahill. A centrocampo comanda Cesc Fabregas che rimane uno dei migliori interpreti al mondo, l’attacco invece è il regno dell’Eden inteso come il belga Hazard, uno dei giocatori più talentuosi del mondo. Per risollevare le sorti della squadra servono però degli acquisti e in tal senso Abramovich ha già staccato un assegno importante per portare a Stamford Bridge Michy Batshuayi (maglia numero 23 per lui). Nato a Bruxelles nel 1993, centravanti di stazza ma non per questo macchinoso, ha realizzato 33 gol complessivi nelle ultime due stagioni all’Olympique Marsiglia. Dai campioni del Leicester è inoltre in arrivo N’Golo Kanté, instancabile motorino di centrocampo entrato nel giro della nazionale francese. Rimane da puntellare la retroguardia e da giorni si parla dell’interesse del Chelsea per Kalidou Koulibaly del Napoli. A meno che Conte non abbia in serbo un altro, disperato assalto per il suo ‘scudiero’ Leonardo Bonucci
Per i Blues l’ultima stagione è stata la più negativa dell’era Abramovich. E dire che il Chelsea l’aveva cominciata da campione d’Inghilterra in carica, ma evidentemente la ‘sindrome’ di José Mourinho ha colpito ancora: anche nella sua precedente esperienza a Stamford Bridge, così come all’Inter e al Real Madrid, l’esperienza dell’allenatore portoghese ha dato grandi frutti per due stagioni, non di più (nella terza al Real Madrid vinse solo la Supercoppa di Spagna in estate). La cura Guss Hiddink ha rianimato il Chelsea sino a un certo punto, infatti al termine della Premier League i Blues si sono ritrovati decimi ed esclusi dalle coppe. I 31 punti di distacco dal miracoloso Leicester di Ranieri, campione a quota 81, hanno ben fotografato le difficoltà di una squadra che non ha assorbito le prime sconfitte stagionali, faticando però anche a livello di gioco (53 reti subite, a fronte dei 59 segnati). Il cammino dei Blues nell’ultima Champions League si è fermato invece negli ottavi, dopo il doppio 1-2 subito dai francesi del PSG. L’FA Cup è terminata alla quarta partita, persa per 2-0 contro l’Everton, mentre in Coppa di Lega inglese il Chelsea è uscito al quarto turno per mano dello Stoke City, dopo i calci di rigore. Conte dal canto suo si è già portato avanti, citando i due settimi posti da cui era reduce la sua Juventus: come dire, le difficoltà precedenti sono pane per i miei denti
, è la prima amichevole stagionale di Antonio Conte all’Allianz Stadion di Vienna dalle ore 18:00 di sabato 16 luglio 2016. Reduce dalla buona esperienza agli europei, dove la Nazionale è arrivata fino ai quarti di finale arrendendosi ai rigori, Antonio Conte è arrivato sulla panchina dei Blues con l’intenzione di riportare la squadra ai suoi livelli dopo una stagione complicata. Roman Abramovich ha offerto un contratto a Conte molto allettante, ma anche la pesante responsabilità di non poter fallire. Dopo il campionato quasi disastroso dello scorso anno ed una partecipazione anonima alla Champions, Conte deve rifondare un organico all’altezza e per far ciò ha già sottoposto il suo team ad una preparazione particolarmente dura.
Come è noto a chi lo ha potuto seguire in Italia, le squadre di Conte fanno della velocità e della potenza le proprie armi migliori, ma per arrivare a ciò occorre uno stato di forma costante per tutto il campionato. Per la partita di domani, dunque, ci si aspettano tante gambe pesanti in casa Chelsea, visto che i carichi di lavoro sono stati sin da subito intensi. Dall’altra parte il Rapid di Vienna si conferma una delle squadre più temibili d’Austria e si è aggiudicato un altro secondo posto nella stagione 2015/16 alle spalle del Salisburgo.
L’obiettivo di quest’anno è di tornare a vincere il titolo, che manca ormai da 7 anni e che sarebbe il 33esimo della storia del club. Sono diverse le soluzioni provate da Conte nei primi giorni di allenamento. Per la prima gara stagionale il mister pugliese dovrebbe affidarsi al solito 3-5-2 con Begovic in porta, linea difensiva composta da Cahill, Djilobodji e Miazga.
A centrocampo spazio a Matic, che nonostante le voci di mercato sembra essere apprezzato da Conte, insieme a Chalobah e Mikel. Sugli esterni ci saranno Azpilicueta ed uno fra Cuadrado ed Ivanovic, mentre in attacco molti ballottaggi per due maglie da titolare. Diego Costa potrebbe essere preservato per gli impegni successivi, in quel caso spazio a Batshuayi e Remy. Difficile vedere già l’esordio di Kantè, mediano francese in arrivo dal Leicester.
Per quanto concerne il Rapid di Vienna, il neo-tecnico Buskens è alla ricerca della quadratura migliore per il suo 11. In porta posto confermato per Strebinger, che dovrebbe guidare una linea di difesa a 4. Pavelic e Schrammel dovrebbero essere i due terzini con Hoffman e Dibon nel ruolo di centrali. A centrocampo linea a 3 con Schwab, Traustason e Schaub, che è favorito nel ballottaggio con Grahovac.
In attacco il numero 9 va sulle spalle di Jelic, mentre sugli esterni ci saranno Joelinton e Schobersberger. Nelle prime dichiarazioni in veste di tecnico del Chelsea, mister Antonio Conte ha detto di essere preparato alla pressione e di essere tornato già in piena forma dall’esperienza in Nazionale. “Ci saranno pressioni sul mio lavoro, come è giusto che sia, ma ormai ci ho fatto l’abitudine“.
L’amichevole tra Chelsea e Rapid Vienna sarà trasmessa in diretta tv da Sky sui canali Sport 1 HD (numero 201), Super Calcio HD (206) e Calcio 1 HD (251): collegamento dalle ore 17:55 e telecronaca dalle 18:00, a cura di Massimo Marianella. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport o al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati ai due pacchetti il codice per l’acquisto in pay-per-view è 494917.
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