-Il vincitore della Clasica di San Sebastian 2016 è Bauke Mollema. Il corridore della Trek Factory Racing è arrivato al traguardo in solitaria dopo aver approfittato di un tentennamento di Alejandro Valverde, Tony Gallopin e Joaquim Rodriguez, i tre corridori che insieme a lui erano riusciti a scollinare davanti a tutti al termine della rampa di Murgil Tontorra, la salita lunga poco meno di 2 km con pendenze superiori al 20% che secondo gli organizzatori avrebbe dovuto fare la differenza. A prendere l’iniziativa sull’ascesa finale è stato Purito Rodriguez, alla sua ultima apparizione nella Clasica prima del ritiro, ma il terzetto alle sue spalle è riuscito a ricongiungersi con lui proprio in vetta. Qui, nel momento dello scollinamento, all’inizio della discesa che ha portato i ciclisti fino al traguardo, Mollema ha tentato l’allungo. Consapevole di non poter battere allo sprint i suoi compagni di fuga ha tentato di sorprenderli giocando di fantasia. La mancanza di accordo fra gli altri 3 ha fatto il resto: Mollema ha conquistato e conservato fino al traguardo un vantaggio di circa 10″, oltrepassando la linea d’arrivo con le braccia al cielo. Il secondo posto è andato a Tony Gallopin, bravo a regolare allo sprint un demotivato Alejandro Valverde e un esausto Rodriguez. Con la vittoria di Mollema, l’Olanda coglie il suo quarto sigillo nella Clasica di San Sebastian.
Si infiamma la Clasica di San Sebastian 2016 quando mananco poco meno di 60 km all’arrivo. Dei primi fuggitivi di giornata sono rimasti in testa i soli Moreno Moser (Cannondale-Drapac), Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida), Jaques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Jaime Roson (Caja Rural-Seguros RGA), che sono stati raggiunti da un gruppetto di 7 contrattaccanti di cui fanno parte Michael Woods (Cannondale-Drapac), Ilia Koshevoy (Lampre-Merida), Dario Cataldo (Astana), Alessandro De Marchi (BMC), David De La Cruz (Etixx – QuickStep), Mikel Landa (Sky) e Sergei Chernetckii (Katusha). Il gruppo però, tirato a tutta dagli uomini della Movistar del favorito principale di oggi, lo spagnolo Alejandro Valverde, insegue ad una 15ina di secondi. I battistrada riusciranno a guadagnare un margine più rassicurante dopo lo scollinamento dallo Jaizkibel?
Quando sono stati percorsi 90 dei 220 km complessivi della Clasica San Sebastian 2016 sono 6 i fuggitivi che possono vantare un gap di circa 5 minuti sul resto del plotone. A comporre il gruppetto dei battistrada, oltre all’italiano della Cannondale-Drapac, Moreno Moser, vi sono: Przemyslaw Niemec (Lampre-Merida), Pirmin Lang (IAM), Jaques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Jaime Roron (Caja Rural-Seguros RGA) e Loic Chetout (Cofidis). La fuga non sembra ancora impensierire il grosso del gruppo, che ha deciso di tenere a distanza di sicurezza gli attaccanti di giornata. I fuggitivi, come riportato da Spazio Ciclismo, hanno da poco iniziato a scalare l’Alto de Jaizkibel, l’ascesa caratteristica della Clisica di San Sebastian che dovrà essere affrontata una seconda volta quando mancheranno 55 km al traguardo.
Con il Tour de France alle spalle e le Olimpiadi di Rio de Janeiro alle porte, nel calendario del World Tour spicca la Clasica San Sebastian, la più importante corsa spagnola. E’ in programma oggi, sabato 30 luglio 2016, su un percorso un po’ diverso rispetto a quello che vide trionfare Adam Yates nella scorsa edizione. Il tipico tracciato basco, caratterizzato da salite non molto lunghe che però raggiungono pendenze significative, ha il suo punto più caratteristico nella salita di Jaizkibel. Fino a qualche tempo fa la Clasica San Sebastian si decideva qui. Il percorso dal 2014 è stato allungato con l’inserimento del Bordako Tontorra, una scalata breve ma durissima. Qui nella scorsa edizione si verificò l’incidente di Greg Van Avermaet, che fu colpito da una moto mentre era al comando. Per scongiurare nuovi episodi di questo tipo, l’organizzazione ha deciso di utilizzare una strada parallela ma con una carreggiata più ampia.
Il percorso è di 220 km, parte e si conclude a San Sebastian. Le salite ufficiali della Clasica sono sei come Gpm: la prima arriva dopo una sessantina di km ed è Iturburo, poi a metà corsa ci sarà lo Jaizkibel seguito dall’Arkale; lo Jaizkibel verrà affrontato nuovamente a 55 km dall’arrivo, poi si salirà nuovamente all’Arkale, ma la fiammata finale sarà a Murgil Tontorra. La nuova salita è di 1800 metri e le pendenze superano il 20%, mentre lo scollinamento è a 8 km dall’arrivo.
I corridori che scattano su pendenze importanti e gli scalatori che impongono un ritmo secco sono agevolati dal percorso della Clasica San Sebastian 2016: i favoriti sono Alejandro Valverde, che ha vinto più volte, e Joaquim Rodriguez, ma bisognerà fare attenzione anche a Ion Izagirre e Ilnur Zakarin. Non possiamo non citare anche il campione in carica Adam Yates. La BMC ha portato tutti i suoi big: Porte, Gilbert, Van Avermaet e Samuel Sanchez. Rivedremo Alberto Contador dopo l’infortunio riportato al Tour de France, ma le aspettative della Tinkoff sono per Roman Kreuziger. Per quanto riguarda, invece, gli italiani, occhi puntati su Fabio Felline, Diego Ulissi, Davide Formolo e Moreno Moser, che possono portare a casa un bel risultato.
La Clasica San Sebastian 2016 comincerà alle 11:45 e potrà essere seguita in diretta tv attraverso Rai ed Eurosport. La diretta comincerà su Rai Sport 1 dalle 14:35, mentre il collegamento su Eurosport 1 comincerà dalle 15:30. Potete seguire la corsa anche in streaming: sarà accessibile da rai.it e su Eurosport Player.