Gol e sorprese nella tanto attesa prima giornata di Serie A, eppure c’è qualcosa che non va. Lo rivelano i dati svelati da Calcio e Finanza, che testimoniano un’affluenza agli stadi inferiore rispetto alla prima giornata della scorsa edizione della Serie A. Gli impianti non sono stati colmi per il debutto delle nuove squadre: rispetto alle partite che hanno inaugurato la stagione 2015-2016 è stato registrato un calo di circa settemila spettatori. La percentuale di riempimento degli stadi è scesa dal 57,86% al 55,84%. I dati forniti, invece, dalla Lega stabiliscono che la gara più seguita della prima giornata di Serie A è stata Juventus-Fiorentina: ben 40.184 tifosi hanno riempito lo Stadium con una percentuale del 96,89%. Niente sold out, ma la Juventus ci è andata vicina. Il nuovo Milan di Vincenzo Montella ha richiamato a San Siro per la sfida contro il Torino 32.254 tifosi, mentre l’Olimpico per Roma-Udinese è stato riempito da poco meno di 31mila persone. Meno al Bentegodi, dove per Chievo-Inter sono accorsi 24mila spettatori. Meno tifosi in assoluto per la prima giornata di Serie A al Castellani per Empoli-Sampdoria: nell’impianto toscano solo 8mila tifosi.
Le prime volte della prima giornata della nuova Serie A. Ci riferiamo, ad esempio, alla prima tripletta di Carlos Bacca in Serie A e in carriera, al primo rigore parato in carriera in gare ufficiali da Gianluigi Donnarumma e alla prima doppietta italiana di Valter Birsa. Le sorprese dopo il primo turno del campionato italiano non sono mancate, soprattutto a livello statistico. Franck Kessie, Cristiano Lombardi e Ahmad Benali hanno poi bagnato il loro esordio con una rete, anzi il giocatore dell’Atalanta ne ha fatte due alla Lazio. Su Gonzalo Higuain si è detto molto: l’attaccante della Juventus ha impiegato pochi minuti per far esplodere lo Stadium. Anche altri giocatori freschi di trasferimento hanno esordito segnando: pensiamo a Ciro Immobile e Marco Borriello, rispettivamente con Lazio e Cagliari. E poi c’è la prima storica partita in Serie A del Crotone, che però non ha registrato un esordio felice, visto che al Dall’Ara ha vinto il Bologna grazie alla rete di Mattia Destro.
Con la Serie A che bruciato i tempi normali del nostro Campionato ed è scattata ieri, le sorprese e le novità di certo non mancano, anche in statistiche più fantacalcistiche come quella che vi proponiamo ora: nella speciale graduatoria dedicata agli assist-men, in vetta troviamo il giovane Andrea Conti dell’Atalanta, che ha fatto molto bene nella rocambolesca partita contro la Lazio. Segnare è bene, ma far segnare è altrettanto virtuoso: andatelo a spiegare ad uno come Rui Costa che per anni nel Milan non ha fatto neanche un gol ma con 62 assist ha fatto la gioia di Shevchenko e Inzaghi. Tornando al presente, nel lungo elenco di giocatori che hanno realizzato un assist figurano calciatori di ogni ruolo: Chiellini della Juventus, Ilicic della Fiorentina, Nainggolan della Roma, De Silvestri e Molinaro del Torino, Abate e Niang del Milan, Verre e Zampano del Pescara, Valdifiori del Napoli, e ancora Rincon, Veloso e Lazovic del Genoa, Sau del Cagliari, Cacciatore del Chievo, Dzemaili del Bologna, Basta, Biglia e Savic della Lazio. Vedere il Chiello e Igna nella colonnina degli assist in effetti fa una certa impressione e sorpresa: sarà molto interessante scoprire come si evolverà questa particolare classifica: l’importanza degli assist, infatti, non deve affatto essere sottovalutata, senza dimenticare che questi dati sono molto rilevanti per tutti gli appassionati di Fantacalcio.
La Serie A è finalmente ripartita e le sorprese non sono certo mancate: tra Bacca, la caduta dellInter e Juventus-Roma già in fuga tra le grandi subito ci sono tracce importanti per i primi mesi. Ma andiamo ora a vedere una statistica sempre piuttosto particolare che per questa prima giornata di Campionato nutre già novità importanti: gli espulsi e in generale i primi cattivi dietro la lavagna ha già fatto vittime. Per quanto riguarda i cartellini, nella prima giornata di Serie A ci sono state tre espulsioni: quella di Maccarone dell’Empoli è stata un cartellino rosso diretto, mentre Paletta del Milan e Rajkovic del Palermo sono stati espulsi per aver collezionato due cartellini gialli. L’elenco di giocatori che sono stati ammoniti in questa prima giornata è molto corposo: nello specifico, a quota un cartellino giallo figurano Kalinic, Vecino e Tomovic della Fiorentina, Barzagli della Juventus, Samir e Danilo dell’Udinese, Obi, Martinez e Rossettini del Torino, Albiol e Mertens del Napoli, Gyomber, Brugman e Bizzarri del Pescara, Mazzitelli e Consigli dell’Atalanta, Quaison del Palermo, Munari, Borriello e Ionita del Cagliari, Izzo, Burdisso, Veloso e Rigoni del Genoa, e ancora Buchel, Pelagotti e Saponara dell’Empoli, Linetty, Barreto, Pavlovic e Viviano della Sampdoria, Meggiorini e Radovanovic del Chievo, D’Ambrosio, Medel, Kongdombia e Brozovic dell’Inter, Pulgar del Bologna, Rohden del Crotone, Conti e Raimondi dell’Atalanta e Lukaku della Lazio.
Carlos Bacca è di certo il protagonista della prima giornata Serie A 2016-2017 scattata e conclusa ieri con le ultime partite rimanenti: il Milan viene salvato allultimo respiro da Gigio Donnarumma che para il rigore del gallo Belotti ma era arrivato fin lì grazie allo spettacolare bomber goleador che apre come meglio non poteva la sua seconda e travagliata stagione in maglia Milan. Doveva partire ma è rimasto e alla fine piazza una tripletta allesordio in Campionato che stende il Torino e il suo vecchio allenatore Mihajlovic. Tre gol, hat trick come si dice in Premier e pallone portato a casa, solo come i grandi del passato che hanno anche loro bagnato la prima in serie A con una tripletta: lultimo ad aver fatto tre gol allinizio di Serie A è stato David Trezeguet, contro il Livorno nel 2007. Altri grandi che hanno piazzato la tripla sono stati Adriano nel 2005 contro il Treviso, fino al mitico Bobo Vieri che nel 1999, preludendo poi allo scudetto della sua Lazio, fece tre gol contro il Verona allesordio. Insomma, solo Adriano che si è un po perso Carlos Bacca ha davanti un bel futuro radioso!
Un esordio indimenticabile per Cristiano Lombardi, che ha messo la sua firma nella vittoria della Lazio contro l’Atalanta. «Appena ho visto arrivare la palla, non ci ho pensato un attimo a buttarla dentro e a correre sotto la curva, ha dichiarato il giovane attaccante biancoceleste, comprensibilmente felice per il gol e la vittoria della squadra. Deve, però, continuare a lavorare duro, perché quello che era un sogno ora è realtà: «La squadra mi ha aiutato, è splendido giocare con questi campioni e sono orgoglioso di vestire questa maglia, spero di indossarla ancora, ha dichiarato al termine della partita Lombardi, che poi ha ammesso di aver vissuto con un po’ di ansia gli ultimi di due giorni, perché non aveva la certezza di scendere in campo. «Quando Inzaghi ha dato la formazione ho provato a rilassarmi con la musica, ha spiegato Lombardi, che dedica gol e vittoria a suo fratello: «E’ tutto per lui dal giorno della sua scomparsa.
E’ cominciata la fuga di Juventus e Roma: è questo il verdetto della prima giornata di Serie A, sebbene siamo ancora all’inizio e tutto è decisamente in gioco. In un debutto ricco di gol e prodezze – nonché di fasi difensive rivedibili – vanno registrati i passi falsi di Napoli e Inter, che hanno rispettivamente raccolto un pareggio contro il Pescara e una sconfitta contro il Chievo. Si è chiusa tra le polemiche in particolare la sfida in Abruzzo, perché dopo la rimonta di Dries Mertens il Napoli ha reclamato un rigore prima dato e poi negato dall’arbitro. Meritata, invece, la sconfitta al Bentegodi dell’Inter, punita da due prodezze di Valter Birsa. Inizio ad handicap per Frank de Boer, mentre Milan e Lazio possono sorridere, perché hanno battuto Torino e Atalanta fuori casa con due punteggi roboanti: 4 le reti segnate dai biancocelesti ai nerazzurri, che invece ne hanno fatte 3, mentre i rossoneri hanno regolato i granata sul 3 a 2. E festeggia in particolare Carlos Bacca, messo sul mercato quest’estate e autore oggi di una tripletta. Andrea Belotti, invece, si è divorato il rigore che avrebbe regalato il pareggio a Sinisa Mihajlovic. Vittorie in trasferta anche per Sassuolo e Sampdoria: i neroverdi hanno battuto il Palermo con un rigore di Domenico Berardi, mentre i blucerchiati hanno espugnato il Castellani con una prodezza di Luis Muriel. Di misura la vittoria del Bologna contro il Crotone: merito di Mattia Destro, tornato al gol dopo il lungo infortunio. E per lui è la cinquantesima rete in Serie A. Successo in rimonta, invece, del Genoa, che prima ha subito la rete di Marco Borriello e poi ha rifilato un tris al Cagliari.