Nella prima giornata del nuovo campionato di Serie A non sono mancati i protagonisti a sorpresa. Anche in termini di Fantacalcio gli allenatori hanno cavato punti preziosi da giocatori inaspettati (sempre che fossero in campo nelle fanta formazioni). Ci riferiamo in particolare a coloro che hanno realizzato i rispettivi primi gol nella massima serie. Sono sei, uno dei quali ha addirittura messo a segno una doppietta: latalantino Franck Kessie, ivoriano classe 1996 che lanno scorso si è messo in luce nel prestito a Cesena, in Serie B. Kessie è una sorpresa fino ad un certo punto, perché fin dalle prime amichevoli Gasperini ha fatto intendere di voler puntare su di lui; probabilmente meno atteso ancora era il suo coetaneo del Genoa Olivier Ntcham, che pareva finito nel dimenticatoio dopo una prima stagione in Italia con più luci che ombre, complice anche la giovanissima età. Questanno il francesino, di probità del Manchester City, sembra voler fare sul serio e non a caso si è assunto la responsabilità della maglia numero 10. Due i laziali iscritti a questo ballo dei debuttanti: il difensore olandese Wesley Hoedt, che già lanno scorso aveva assaggiato la Serie A, e lesterno dattacco Cristiano Lombardi la cui storia è stata già ricordata: in procinto di passare in prestito alla Sambenedettese (Lega Pro), si è ritrovato titolare a Bergamo a causa dei problemi fisici (presunti) di Keita. Nella stessa partita un terzo giocatore ha firmato la sua prima volta in A: Andrea Petagna, bomberino scuola Milan cui Gasperini potrebbe riservare il ruolo di vice Paloschi. Infine il libico Ahmad Benali, già titolare in Serie B e primo marcatore in Pescara-Napoli: sarà un elemento da tenere docchio, perché pur risultando un centrocampista gioca spesso e volentieri tra le linee, a ridosso dellattacco.
I consigli per il Fantacalcio 2016/2017 rappresentano una sorta di guida per chi davvero non riesce a fare a meno delle gioie e delusioni che solo questo fantasy game sa regalare. Ma il più delle volte neanche le istruzioni per l’uso più dettagliate sono in grado di prevedere l’andamento delle partite, soprattutto in una Serie A che quest’anno, Juventus a parte, si presenta quanto mai equilibrata e dove le sorprese sono dietro l’angolo. A questo punto, come ogni martedì, non ci resta che redarre un borsino con i consigli per il Fantacalcio: chi sale e chi scende, chi ha sorpreso e chi ha deluso, con la consapevolezza che dal prossimo weekend si ripartirà di nuovo da zero. Perché chi ha deluso ieri ci farà gioire domani: è il bello e il brutto del Fantacalcio, è una ruota che gira, speriamo che sia il nostro anno.
Nella prima giornata di Serie A al Bentegodi è andato in scena il match tra Chievo Verona e Inter. Tutti gli occhi erano puntati su De Boer e sui nuovi acquisti nerazzurri: a partire da quell’Antonio Candreva a lungo inseguito in questa sessione di mercato e invece…invece dal cilindro di Verona è spuntato Birsa, il mancino sloveno con un passato al Milan che ha inflitto una doppietta agli ex cugini nerazzurri. lui il primo a salire nel borsino di questo Fantacalcio, soprattutto perché una sua prestazione così brillante di certo non ce l’aspettavamo. Non che allo sloveno mancasse il talento: al contrario, da giovane Birsa veniva considerato una delle maggiori speranze del calcio europeo. Ai tempi dell’Auxerre erano in tanti a fare la corte al mancino di San Pietro, ma ad assicurarselo fu il Genoa di Preziosi. In rossoblu, però, Birsa ebbe poco spazio e fu il Milan a credere in lui. In rossonero non fece neanche male, segnando un paio di gol decisivi per la vittoria contro Sampdoria e Udinese, ma l’umore di una tifoseria in aperto contrasto con Galliani, fece di lui un capro espiatorio. Ceduto al Chievo Verona, Birsa sembra aver trovato la sua dimensione: poche parole, molti fatti. Come quelli contro l’Inter, quando ha messo a sedere l’intera difesa nerazzurra, quasi avesse sentito odore di derby. Dall’altra parte, invece, c’è chi è rimasto a guardare, come Antonio Candreva. Doveva essere l’uomo della scossa e invece è stato il fantasma di se stesso. Spento, privo di mordente, incapace di inserirsi negli schemi di De Boer. ancora troppo presto per bocciarlo, ma se oggi c’è qualcuno che sale nel borsino questi è Walter Birsa, quello che scende è Antonio Candreva.
)- I consigli del Fantacalcio 2016/2017 non possono che essere sommari considerando che la nuova stagione di Serie A ha all’attivo una sola giornata. Ma dopo aver visto all’opera Bologna e Crotone al Dall’Ara, è possibile comunque trascrivere le nostre prime impressioni sul campionato che verrà. In primo luogo ci sentiamo di dire che il Bologna si renderà protagonista di un’ottima stagione anche grazie ai gol di Mattia Destro. L’ex bomber di Roma e Milan con Donadoni ha trovato un tecnico capace di esaltare le sue doti di rapinatore d’area di rigore. L’ex allenatore della Nazionale sa bene che è Destro l’uomo chiamato a finalizzare la grande mole di gioco creata dai suoi e domenica sera si è visto che puoi essere sfortunato quanto vuoi, puoi colpire anche 3 legni, ma se hai in squadra un centravanti come Destro alla fine il pallone lo butti dentro e raccogli i 3 punti. Dall’altra parte Davide Nicola non può avere la stessa serenità del suo collega. Il Crotone visto a Bologna non lascia tranquilli i tifosi calabresi. In primis perché gli emiliani hanno letteralmente schiacciato i pitagorici dal primo all’ultimo minuto, in secondo luogo perché l’uomo chiamato a segnare i gol-salvezza, il nigeriano Simy Nwankwo, sembra ancora poco preparato alle difese di Serie A. Qualità atletiche e fisiche non gli mancano; il colosso di Lagos sembra saperci fare anche con i piedi, ma i difensori della Serie A non sono quelli che era solito affrontare nella serie B portoghese con la maglia del Gil Vicente. A questo punto il segno + è d’obbligo accanto al nome di Mattia Destro, Simy invece scende, speriamo non in B…
Il risultato più sorprendente della prima di campionato è stato senza dubbio il pareggio tra Pescara e Napoli. E dire che i partenopei, prima dell’ingresso in campo di Dries Mertens si stavano avviando verso una sconfitta su cui nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. Nell’ottica del Fantacalcio, qual è il consiglio che possiamo darvi dopo questa prova a due facce dei ragazzi di Sarri? Sicuramente, se non avete ancora fatto l’asta con gli amici, di provare ad acquistare in coppia sia Insigne che Mertens. I due condividono lo stesso raggio d’azione sulla fascia sinistra, per questo Sarri difficilmente li schiererà insieme. Ma se Insigne nella prima ora di gioco ha faticato a carburare restando vittima delle scorribande dei ragazzi di Oddo al pari dei suoi compagni di squadra, Mertens al contrario quando è entrato in campo ha dato la scossa a tutto il gruppo azzurro, rivolgendo per giunta uno sguardo di sfida a Sarri che lo aveva lasciato a marcire in panchina nel primo tempo. Il bilancio della prima di Serie A in casa Napoli non ha lasciato scampo a dubbi: Mertens sta meglio di Insigne e vuole giocare; lo faranno entrambi, ma è dura sapere chi lo farà più a lungo. In ogni caso la prima battaglia l’ha vinta il belga, per buona pace del napoletano, chiamato a reagire già dal prossimo match contro il Milan. In fondo l’abbiamo detto fin da subito, c’è chi sale e c’è chi scende nel borsino del Fantacalcio: ma la ruota gira, chissà a chi toccherà il prossimo weekend? (Dario D’Angelo)