E’ Simon Yates il vincitore della sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Il britannico della Orica Bike Exchange sguscia via dal gruppo maglia rossa a 2 chilometri dal traguardo e brucia tutti andando a prendersi la sua prima vittoria in questa edizione. Chiude al secondo posto lo spagnolo Luis Leon Sanchez Gil (Astana Pro Team). Nell’ultima fase fughe solitarie di Fraile (Team Dimension Data) che passa per primo al traguardo volante e in cima al Gpm e di Mathias Frank (IAM Cycling) che chiude al settimo posto. Terzo posto invece per Felline (Trek Segafredo). Il torinese conferma le ottime impressioni lasciate ieri (secondo posto) trovando ancora un piazzamento sul podio. Il gruppo maglia rossa arriva con un ritardo di circa 30 secondi. Positiva la prestazione di Valverde tra i primi degli uomini di classifica. La maglia rossa resta comunque indossato dal colombiano Darwin Atapuma (BMC).
Mancano 15 chilometri alla conclusione di questa sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. L’azione di Omar Fraile Matarranz (Team Dimension Data) poco prima dei passaggi del traguardo volante e del Gpm, Alto Alenza (10,90 Km al 5.10 %), ha sorpreso i battistrada. Mossa puntuale viste le difficoltà che i fuggitivi hanno mostrato durante la salita. La tappa odierna risulta molto complessa. Il caldo, l’umidità e i tratti nervosi quest’oggi stanno stremando i corridori. In questo momento i più immediati inseguitori Zeits (Astana), Bakelants (AG2R La Mondiale) e Frank (IAM Cycling) raggiungono Fraile mentre Didier (Trek Segafredo) sembra non averne più. Quindi sono in 4 adesso davanti mentre il gruppo maglia rossa, guidato da Movistar, si avvicina sempre di più. Meno di un minuto ora il distacco. Ci avviamo a vivere la parte finale della corsa. Con questi distacchi lo spettacolo, anche per oggi, è assicurato.
Mancano 15 chilometri alla conclusione di questa sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. L’azione di Omar Fraile Matarranz (Team Dimension Data) poco prima dei passaggi del traguardo volante e del Gpm, Alto Alenza (10,90 Km al 5.10 %), ha sorpreso i battistrada. Mossa puntuale viste le difficoltà che i fuggitivi hanno mostrato durante la salita. La tappa odierna risulta molto complessa. Il caldo, l’umidità e i tratti nervosi quest’oggi stanno stremando i corridori. In questo momento i più immediati inseguitori Zeits (Astana), Bakelants (AG2R La Mondiale) e Frank (IAM Cycling) raggiungono Fraile mentre Didier (Trek Segafredo) sembra non averne più. Quindi sono in 4 adesso davanti mentre il gruppo maglia rossa, guidato da Movistar, si avvicina sempre di più. Meno di un minuto ora il distacco. Ci avviamo a vivere la parte finale della corsa. Con questi distacchi lo spettacolo, anche per oggi, è assicurato.
Ultima parte della sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Nel frattempo Omar Fraile Matarranz (Team Dimension Data) ha rotto gli indugi staccandosi dal drappello di testa. Il baso passa per primo al traguardo volante e allo scollinamento dell’unico Gpm di giornata, Alto Alenza (10,90 Km al 5.10 %). La sua azione gli consente di guadagnare 5 punti in classifica scalatori. Al secondo posto, con un ritardo di un minuto, Zeits (Astana) che se ne prende 3 e dopo di lui Jan Bakelants dell’AG2R La Mondiale, che conquista 1 punto. Il gruppo maglia rossa arriva in cima con circa 3 minuti di ritardo. D’ora in poi i corridori affronteranno un paio di salite prima di arrivare al traguardo finale, posto a Luintra Ribera Sacra. In questo momento i chilometri rimanenti alla conclusione sono 29. Il vantaggio di Fraile sui più immediati inseguitori è di 1 minuto e mezzo mentre quello sul gruppo è di 2 minuti e 18 secondi. Intanto brividi per Losada (Team Katusha). Lo spagnolo evita con un’acrobazia una caduta che avrebbe potuto avere pericolose conseguenze.
Omar Fraile Matarranz (Team Dimension Data) passa per primo al traguardo volante e allo scollinamento dell’unico Gpm di giornata di questa sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Al secondo posto, con un ritardo di un minuto, Zeits (Astana). Dietro di lui il belga Jan Bakelants dell’AG2R La Mondiale. Dunque 5 punti per Fraile, 3 punti per il kazako e 1 per il corridore dell’AG2R. Il gruppo maglia rossa arriva in cima con circa 3 minuti di ritardo. D’ora in poi i corridori affronteranno un paio di salite prima di arrivare al traguardo finale, posto a Luintra Ribera Sacra. Ancora problemi per Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Il francese sta arrancando in questa Vuelta sin dalle primissime giornate e anche oggi si trova in fondo al gruppo. In questo momento mancano 35 chilometri alla conclusione della corsa e il vantaggio di Fraile sul gruppo è di 2 minuti e 38 secondi.
Ecco il Gpm di questa sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Alto Alenza da Concello de Castro Caldelas è un’asperità di terza categoria lunga 10,90 Km con una pendenza media del 5.10 %. Intanto ci sono diverse novità. Difficoltà per 4 degli 11 battistrada. In questo momento sono in 7 davanti con una ventina di secondi sui contrattaccanti. Nel frattampo prova ad approfittare della situazione Matarranz (Team Dimension Data) che guadagna una decina di secondi sugli altri. Iniziano dunque come previdibile le prime difficoltà per i fuggitivi. Novità anche nel gruppo maglia rossa. La Orica Bike Exchange ha infatti preso il posto della BMC in cima al gruppo. In questo momento mancano 50 chilometri, i corridori stanno scalando il Gpm, e il distacco tra Matarranz e il gruppo maglia rossa è di 2 minuti e mezzo. Ancora problemi per Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Il francese sta arrancando in questa Vuelta sin dalle primissime giornate.
Arrivano le salite della sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Mancano 67 chilometri e i corridori iniziano ad affrontare la prima vera salita odierna. Seguirà una discesa che farà da antipasto al Gpm di giornata. Alto Alenza (10,90 Km al 5.10 %) è un’asperità di terza categoria. Intanto sono 11 i battistrada a condurre: Reza (FDJ), Josè Mendes (Bora-Argon 18), Losada (Team Katusha), Frank (IAM Cycling), Bakelants (AG2R La Mondiale), Zeits (Astana Pro Team), Didier (Trek-Segafredo), Conti (Lampre – Merida), Dockx (Lotto Soudal), Muhlberger (Bora-Argon 18), Matarranz (Team Dimension Data). La BMC ha blindato lo svantaggio mettendosi a protezione della maglia rossa di Darwin Atapuma. Nel frattampo piccolo inconveniente alla bici per Talansky (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) che riparte prontamente con il supporto del meccanico. E’ di 44,5 km/h la media generale segnalara da radio corsa dopo due ore di gara.
Riesce dopo 50 chilometri e 4 tentativi finiti nel nulla la prima fuga della sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Gli 11 uomini in testa alla corsa sono Reza (FDJ), Josè Mendes (Bora-Argon 18), Losada (Team Katusha), Frank (IAM Cycling), Bakelants (AG2R La Mondiale), Zeits (Astana Pro Team), Didier (Trek-Segafredo), Conti (Lampre – Merida), Dockx (Lotto Soudal), Muhlberger (Bora-Argon 18), Matarranz (Team Dimension Data). Nel frattempo la Vuelta perde uno dei capitani. Trattasi di Miguel Angel Lopez dell’Astana. Il colombiano del team kazako, alle prese con i postumi della brutta caduta rimediata nella seconda tappa, non ce la fa ed è costretto al ritiro. Sono 73 i chilometri restanti all’arrivo e il vantaggio dei battistrada sul gruppo si attesta sui 2 minuti e 16 secondi. A trainare il gruppo la BMC che non vuole far perdere la maglia rossa ad Atapuma. Subito dopo ecco il team Sky, come al solito compatto intorno a Froome.
Riesce dopo 50 chilometri e 4 tentativi finiti nel nulla la prima fuga della sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Il drappello in testa alla corsa è formato da Reza (FDJ), Josè Mendes (Bora-Argon 18), Losada (Team Katusha), Frank (IAM Cycling), Bakelants (AG2R La Mondiale), Zeits (Astana Pro Team), Didier (Trek-Segafredo), Conti (Lampre – Merida), Dockx (Lotto Soudal), Muhlberger (Bora-Argon 18), Matarranz (Team Dimension Data). Nel frattempo la Vuelta perde uno dei capitani. Trattasi di Miguel Angel Lopez dell’Astana. Il colombiano del team kazako, alle prese con i postumi della brutta caduta rimediata nella seconda tappa, non ce la fa ed è costretto al ritiro. Sono 85 i chilometri restanti all’arrivo e il vantaggio dei battistrada sul gruppo si attesta sui 2 minuti e 16 secondi. Grande lavoro della BMC. Motivo? Josè Mendes e Losada non sono poi così distanti in classifica generale dalla maglia rossa, Atapuma (BMC).
E’ riuscita la prima fuga della sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Questa la composizione del gruppo di testa composto da 11 unità: Kévin Reza (FDJ), José Joao Pimenta Costa Mendes (Bora-Argon 18), Alberto Losada Alguacil (Team Katusha), Mathias Frank (IAM Cycling), Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Andrey Zeits (Astana Pro Team), Laurent Didier (Trek-Segafredo), Valerio Conti (Lampre – Merida), Gert Dockx (Lotto Soudal), Gregor Muhlberger (Bora-Argon 18), Omar Fraile Matarranz (Team Dimension Data). Nel frattempo ai due ritiri già annunciati se ne aggiunge un terzo. Dopo lo slovacco Kiserlovski (Tinkoff) e Minard (AG2R La Mondiale) molla anche il capitano dell’Astana Miguel Angel Lopez. La notizia era nell’aria, considerata la rovinosa caduta nella seconda tappa. Mancano 100 chilometri all’arrivo e il vantaggio dei battistrada sul gruppo è di 2 minuti e 20 secondi. ll gruppo maglia rossa è trainato in questo momento dalla BMC.
La sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016 è iniziata da circa un’ora. Prima del via un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto del centro Italia. I nostri 19 corridori oggi corrono con il lutto al braccio. Nel frattempo ai due ritiri già annunciati se ne aggiunge un terzo. Dopo lo slovacco Kiserlovski (Tinkoff) e Minard (AG2R La Mondiale) molla anche il capitano dell’Astana Miguel Angel Lopez. La notizia era nell’aria, considerata la rovinosa caduta nella seconda tappa. Intanto i corridori danno vita a una prima fase molto vivace. Subito tanti scatti. Il primo tentativo di fuga vede all’opera Pellaud (IAM Cycling), Chetout (Cofidis, Solutions Crédits) e Pfingsten (Bora-Argon 18). Nulla di fatto. Chetout però non molla e ci riprova questa volta assieme a Devenyns (IAM Cycling) e Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Anche questo tentativo vanificato dal gruppo. Successivamente ci prova un drappello di 18 prima, di 12 poi ma non c’è spazio per alcuna fuga. Si va avanti compatti con la Orica e la Movistar a condurre.
E’ iniziata la sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Prima del via un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto del centro Italia. I nostri 19 corridori oggi corrono con il lutto al braccio. Nel frattempo altri due ritiri vengono annunciati da Radio corsa. Lo slovacco Kiserlovski (Tinkoff) e Minard (AG2R La Mondiale) gettano la spugna. Partenza vivace, subito tanti attacchi. Il primo tentativo di fuga vede impegnati Pellaud (IAM Cycling), Chetout (Cofidis, Solutions Crédits) e Pfingsten (Bora-Argon 18). Nulla di fatto. Chetout però non molla e ci riprova questa volta assieme a Devenyns (IAM Cycling) e Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Anche questo tentativo vanificato dal gruppo. In questo momento ci prova un drappello di 12 unità ma il gruppo, con la Cannondale particolarmente attiva, subito riassorbisce i fuggitivi. Si procede a passo spedito e ranghi compatti.
E’ iniziata la sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Prima del via è stato fatto osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto del centro Italia. I nostri 19 corridori oggi corrono con il lutto al braccio. Radio corsa intanto ha annunciato due nuovi ritiri dalla corsa: la Tinkoff perde un uomo così come l’AG2R La Mondiale, trattasi di Kiserlovski e Minard. Partenza vivace. Dopo pochissimi chilometri si portano in fuga Simon Pellaud (IAM Cycling), Loic Chetout (Cofidis, Solutions Crédits) e Christoph Pfingsten (Bora-Argon 18). Il gruppo però non concede spazio e subito il tentativo dei tre viene vanificato. Chetout però non molla e ci riprova questa volta assieme a Devenyns (IAM Cycling). Difficile fare previsioni quest’oggi. Tra i favoriti sicuramente Meersman (Etixx Quickstep), il belga ha dimostrato di essere in gran forma finora, ma attenzione anche ad Alejandro Valverde (Movistar).
Partiti. E’ iniziata la sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. La frazione odierna prevede 163,20 chilometri di difficile interpretazione. Prima metà di gara prevelentamente pianeggiante. In questa prima fase ci attendiamo numerosi tentativi di fuga, che se ben calibrati potrebbero risultare decisivi. Nel finale sono previsti invece svariati saliscendi che potrebbero far scoppiare la bagarre. L’unico GPM in programma oggi è l’Alto Alenza, a 48 chilometri dal traguardo. Successivamente si prosegue con salite e discese fino all’arrivo. Dunque gli scenari possibili sono due: sprint finale, magari a ranghi ristretti senza i velocisti puri, oppure una fuga che potrebbero sorprendere in tanti. La maglia rossa è per il secondo giorno consecutivo indossata dal colombiano Darwin Atapuma (BMC). Ieri vittoria di tappa di Gianni Meersman della Etixx Quickstep. Secondo trionfo per lui in questa edizione della Vuelta.
Ci siamo. Tutto pronto a Monforte de Lemos per la sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. La frazione odierna prevede 163,20 chilometri di difficile interpretazione. Prima metà di gara piatta, in cui ci potrebbero essere dei tentativi di fuga che se ben calibrati potrebbero risultare decisivi mentre nel finale sono previste varie salite che potrebbero far scoppiare la bagarre. L’unico GPM in programma oggi è l’Alto Alenza, a 48 chilometri dal traguardo. Successivamente si prosegue con salite e discese fino all’arrivo. Dunque gli scenari possibili sono due: sprint finale, magari a ranghi ristretti senza i velocisti puri, oppure una fuga che potrebbero sorprendere in tanti. La maglia rossa è per il secondo giorno consecutivo indossata dal colombiano Darwin Atapuma (BMC). Ieri vittoria di tappa di Gianni Meersman della Etixx Quickstep. Secondo trionfo per lui in questa edizione della Vuelta.
Tra poco si parte. Ecco la sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. Si resta in Galizia. Quest’oggi si pedala per 163,20 chilometri. Partenza da Monforte de Lemos, arrivo a Luintra Ribera Sacra. La maglia rossa è per il secondo giorno consecutivo indossata dal colombiano Darwin Atapuma (BMC). Ieri vittoria di tappa di Gianni Meersman della Etixx Quickstep. Secondo trionfo per lui in questa edizione della Vuelta. Di difficile interpretazione, la corsa odierna prevede una prima metà di gara piatta, in cui potrebbero prendere il largo un gruppetto di fuggitivi mentre nel finale sono previste varie salite che potrebbero far scoppiare la bagarre. L’unico GPM è l’Alto Alenza, a 48 chilometri dal traguardo. Successivamente si prosegue con salite e discese fino all’arrivo. Dunque gli scenari possibili sono uno sprint, magari a ranghi ristretti senza i velocisti puri, oppure una fuga ben calibrata con frutti a lunga gittata.
Tra poco si parte con la sesta tappa della Vuelta a la Espana 2016. La maglia rossa è per il secondo giorno consecutivo indossata dal colombiano Darwin Atapuma (BMC). Ieri invece vittoria di tappa di Gianni Meersman della Etixx Quickstep. Secondo successo per lui in questa edizione. Per quanto riguarda la frazione odierna i corridori sono chiamati a percorrere 163,20 chilometri. Partenza da Monforte de Lemos, arrivo a Luintra Ribera Sacra, interamente su territorio galiziano. Di difficile interpretazione, la corsa odierna prevede una prima metà di gara piatta, in cui potrebbero prendere il largo un gruppetto di fuggitivi mentre nel finale sono previste varie salite che potrebbero far scoppiare la bagarre. L’unico GPM è l’Alto Alenza, a 48 chilometri dal traguardo. Successivamente si prosegue con salite e discese fino all’arrivo. Dunque gli scenari possibili sono uno sprint, magari a ranghi ristretti senza i velocisti puri, oppure una fuga ben calibrata con frutti a lunga gittata.
Darwin Atapuma ha mantenuto il primo posto e la maglia rossa della Vuelta 2016. Il ciclista colombiano, ventottenne del team BMC, si presenta alla sesta tappa della corsa iberica con 28 secondi di vantaggio sul più diretto inseguitore, lo spagnolo della Movistar Alejandro Valverde che si è dimostrato subito in palla. Così come anche un altro dei favoriti per la vittoria finale ovvero Chris Froome: il britannico del team SKY, fresco di vittoria al Tour de France, occupa la terza posizione nella classifica generale con un distacco di 32 dalla maglia rossa. A seguire i colombiani Quintana (Movistar) e Chaves (Orica BikeExchange) entrambi a +38. Nella classifica a punti (maglia verde) al comando cè Gianni Meersman, il belga della Etixx-QuickStep capace di vincere già due tappe in questa Vuelta 2016 (la seconda e la quinta); per lui 51 punti e 25 in più rispetto alla coppia formata dal francese Alexandre Geniez (FDJ) e da Valverde, secondi a quota 26. Geniez è invece in testa alla graduatoria scalatori (maglia a pois), in cui comanda con 10 punti davanti al belga della Lotto Soudal Thomas De Gendt (8 punti) e allaltro francese del team Direct Energie Lilian Calmejane (5 punti). La classifica combinata, esclusiva della Vuelta, considera i risultati ottenuti nelle altre graduatorie attribuendo un punteggio al contrario (il migliore prende meno punti): al primo posto la maglia Rossa Darwin Atapuma, 14 lunghezze per lui, poi Alejandro Valverde e Lilian Calmejane entrambi a 18 punti, seguiti dallo spagnolo Ruben Fernandez Andujar, maglia rossa per una frazione, a quota 22.
La Vuelta 2016 propone oggi, giovedì 25 agosto, la sesta tappa dell’edizione numero 71 del Giro di Spagna di ciclismo. L’appuntamento è con la Monforte de Lemos-Luintra, Ribeira Sacra di 163,2 km, una frazione che potremmo definire intermedia, senza salite difficili ma anche con pochissima pianura e dunque aperta a diverse possibili soluzioni. Tappa dunque non tra le più impegnative, ma che gli uomini di classifica non dovranno sottovalutare se non vorranno rischiare brutte sorprese nella lotta per la maglia rossa. Come è tipico della Vuelta, ci aspettando diversi saliscendi che potrebbero fornire il terreno ideale agli attaccanti.
Siamo ancora una volta in Galizia, la regione più nord-occidentale della Spagna che è grande protagonista della prima parte della Vuelta 2016, dal momento che siamo qui fin dal primo giorno della corsa. Adesso è giunto il momento di esaminare più nel dettaglio il percorso di questa tappa. La partenza avrà luogo da Monforte de Lemos alle ore 13.30. Il tracciato sarà caratterizzato come detto da numerosi saliscendi fin dai primi chilometri, tanto che l’altimetria sarà un continuo salire e scendere, anche se nell’intera tappa ci sarà solamente un Gpm ufficiale da affrontare. Si tratterà dell’Alto Alenza, una salita classificata come di seconda categoria e il cui scollinamento sarà posto al km 115,9, al termine di 10,9 km di ascesa al 5,1% di pendenza media. Da segnalare che curiosamente lo sprint intermedio oggi sarà collocato proprio durante questa salita, per la precisione in località Castro Caldelas al km 114. Comunque, la principale caratteristica della tappa è che non ci sarà praticamente mai pianura, anche gli ultimi chilometri verso l’arrivo di Luintra-Ribeira Sacra saranno caratterizzati da questi dislivelli: si salirà fino a circa 3,5 km dal traguardo, poi ecco un falsopiano fino a poco più di 2 km dalla linea d’arrivo, dove si comincerà una discesa che ci porterà all’ultimo chilometro, dove di nuovo si tornerà a salire. Vita dura dunque per i velocisti e tappa aperta a diverse soluzioni, dalla classica fuga da lontano all’attacco di qualche finisseur.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa sesta tappa Monforte de Lemos-Luintra, Ribeira Sacra, il collegamento sarà dalle ore 14.45 per seguire tutte le fasi salienti della frazione, e al termine della tappa (il cui arrivo è previsto indicativamente fra le ore 17.30 e le 17.50) ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.