Succede poco o niente nella ripresa dove la Sampdoria amministra e l’Atalanta in dieci non riesce a tenere alta la squadra, senza creare molti pericoli alla porta difesa da Viviano;
Primo tempo anche divertente, con tre gol e rapidità. Nella ripresa cala l’intensità e la partita si spegne;
Dietro c’è da sistemare qualcosa, ma davanti questa squadra ha grande potenziale;
Segnali preoccupanti per Gasperini che deve lavorare per trovare un’identità a una squadra che per ora non ne ha una;
Gara diretta bene e senza sbavature;
Pronti via ha una grande occasione l’Atalanta con Alejandro Gomez che supera Emiliano Viviano in uscita, bravo a sventare l’occasione sulla linea la difesa blucerchiata. La gara la sblocca infilandosi in area di rigore ancora Kessiè che segna il terzo gol in due partite in questo straordinario e indimenticabile inizio per lui di carriera in Serie A. Il pareggio lo sigla Fabio Quagliarella su calcio di rigore. I blucerchiati trovano il vantaggio alla fine del primo tempo con Barreto. Rosso a Carmona che lascia la Dea in dieci; – Partita che si accende solo a sprazzi, ma che ci mostra diverse prove individuali di grande valore tra le due compagini; – Dietro qualche lapsus, ma davanti questa squadra fa veramente paura; – Concreto, attento, giocatore indispensabile negli equilibri di questa squadra; – Si è visto poco tra le linee dopo l’ottima partita giocata al debutto in questa stagione; La squadra soffre troppo dietro, non riuscendo a trovare un giro palla come ci ha abituati in passato. Gasperini cambia anche la sua idea di calcio passando alla difesa a quattro e ora non sarà facile in dieci per tutta la ripresa; – Gioca con una personalità che fa veramente paura se si considera che è alla seconda partita in carriera in Serie A. Segna inoltre il terzo gol in appena due partite in questo campionato; – Ingenuità che porta al rosso che da uno con la sua esperienza non ci si aspettava proprio; – Gara diretta molto bene, rigore giusto così come il rosso a Carmona.
Sampdoria
Viviano 6.5: si distingue soprattutto per una parata a gioco fermo che vale il prezzo comunque del biglietto. Guida la difesa da leader;
Sala 6: terzino di spessore, un valore aggiunto per questa squadra;
Silvestre 6: difensore di grande esperienza, regge bene la difesa;
Regini 6: sul gol di Kessie ha delle colpe, poi cresce e c’è da dire che abituato di più a giocare a sinistra si sta disimpegnando bene al centro dopo sei mesi con zero minuti al Napoli;
Pavlovic 6: terzino più di spinta che di contenimento, bene;
Barreto 6: da sostanza al centrocampo anche se cala nella ripresa; (84′ B.Fernandes sv)
Torreira 6.5: giocatore giovane e di grande personalità, fa correre il pallone e non sbaglia quasi niente;
Linetty 6: giocatore di sicura prospettiva anche se ha il vizio di sparire ogni tanto dalle partite;
Alvarez 5: prestazione negativa, tra gli spazi si vede poco e non riersce a tenere alta la squadra in fase di possesso; (60′ Praet 6.5): in trenta minuti, i suoi primi in Italia, già dimostra grande qualità;
Muriel 6: meno bene di altre volte, ma sempre grande qualità nelle giocate;
Quagliarella 6.5: giocatore fondamentale anche a livello di carattere ed esperienza, i gol poi non mancheranno mai con lui; (73′ Budimir sv)
All.Giampaolo 6.5: la sua mano si inizia a vedere.
Atalanta
Sportiello 6: portiere di grande spessore, nessun errore oggi;
Raimondi 4.5: errore non da lui sul rigore che porta la Samp al pareggio, da lì è l’inizio della fine;
Masiello 5.5: non in grande forma oggi;
Zukanovi 5: soffre la velocità di Muriel e Quagliarella;
D’Alessandro 5: perde la sfida con tutti i concorrenti che si trovano a scarrozzare sulla sua corsia;
Kurti 5.5: poca sostanza in mezzo al campo, tiene su la squadra ma perde molti palloni; (77′ Petagna sv)
Carmona 4: rosso ingenuo in un momento della gara dove non sarebbe dovuto arrivare. La squadra paga dazio subito con il gol di Barreto del 2-1 dopo appena tre minuti dall’episodio in questione;
Kessie 6.5: segna il terzo gol in due gare, giocatore molto prezioso e abile a inserirsi. Non poteva debuttare meglio in Serie A;
Spinazzola 6: ha talento e grande intelligenza, ma oggi si è visto poco; (59′ Conti 6): fa il suo con le caratteristiche che ha;
Paloschi 5: si vede poco anche se lui si muove per cercare spazio. Sacrificato nella ripresa per gli equilibri della squadra; (46′ Konko 6): entra e si posiziona sulla corsia, giocando con attenzione e rimanendo spesso dietro in copertura;
Gomez 6: parte forte nel primo tempo sfiorando il gol, piano piano però sparisce dalla manovra anche per l’uomo in meno;
All.Gasperini 5: c’è tantissimo da lavorare per dare un’anima a questa squadra che per ora si è fatta notare solo per i gol di Kessie.