La gara Manchester United-Everton è terminata con uno scialbo risultato finale di 0-0. Le due squadre non hanno dimostrato grandissima forma con l’acido lattico che si è fatto sentire nella ripresa dopo un primo tempo con un ritmo piuttosto alto. Le due compagini hanno avuto comunque delle indicazioni utili in vista dell’inizio di campionato fissato esattamente tra due settimane. Entrambe le squadre dovranno fare qualcosa ancora sul mercato con soprattutto il Manchester United che aspetta l’arrivo di Paul Pogba che potrebbe essere per la Premier League e non solo l’acquisto dell’estate. Aspettiamo di vedere poi quali saranno gli altri nomi, ma di sicuro ci sarà occasione per avere ancora tanta quantità e qualità a disposizione dei due allenatori.
La gara Manchester United-Everton è arrivata al minuto sessantacinque e il risultato è ancora fermo sullo zero a zero. Le due squadre hanno giocato con grande ritmo, dimostrando di essere anche in un buon momento di forma. Staremo a vedere se le due riusciranno a farsi trovare pronte per il giorno del debutto in questa stagione. Le formazioni schierate in campo dall’inizio sono le seguenti: – de Gea, Valencia, Bailly, Blind, Shaw, Carrick, Herrera, Lingard, Martial, Rooney, Ibrahimovic’. – Stekelenburg, Baines, Coleman, Mori, Stones, Barry, Barkley, Deulofeu, Holgate, McCarthy, Lukaku.
In questi giorni destate abbiamo ampiamente parlato dei volti nuovi dei Red Devils: tre acquisti ma di spessore, trattandosi di Eric Bailly (giovane difensore centrale dal Villarreal), Henrik Mkhitaryan – armeno del Borussia Dortmund, esploso nello Schalke 04 – e ovviamente Zlatan Ibrahimovic, peraltro a parametro zero dopo la fine del contratto con il Psg. Dovesse arrivare anche Paul Pogba, José Mourinho avrebbe a disposizione uno squadrone anche perchè le cessioni sono state contenute (hanno salutato Victor Valdés e Guillermo Varela). LEverton, affidato ancora a Roberto Martinez, per il momento si è mosso poco: ceduto a parametro zero il portiere americano Tim Howard e svincolati giocatori come Pienaar, Osman e Tony Hibbert, i Toffees hanno acquistato soltanto il portiere Maarten Stekelenburg (visto anche nella Roma) e il centrale di centrocampo Idrissa Gueye (dallAston Villa) per una spesa complessiva di 9,5 milioni di euro. Il mercato dellEverton potrebbe però sbloccarsi a giorni: la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea potrebbe far entrare 80 milioni nelle casse del club, soldi che sarebbero molto probabilmente reinvestiti sulla campagna acquisti.
Uno sguardo alle tre partite che le due formazioni hanno giocato lo scorso anno in stagione, a poche ore dal calcio dinizio dellamichevole di Old Trafford. Primo episodio sabato 17 ottobre a Goodison Park: netto 3-0 a favore del Manchester United grazie ai gol messi a segno da Morgan Schneiderlin, Ander Herrera e il grande ex Wayne Rooney. AllEverton non era andata meglio il 3 aprile, questa volta in casa dei Red Devils: a fissare il punteggio era bastato il sinistro di Anthony Martial a inizio ripresa. Poco dopo, il 23 aprile, terzo incrocio stagionale e terza sconfitta per lEverton contro il Manchester United: nella semifinale di FA Cup Marouane Fellaini, altro ex dei Toffees, aveva sbloccato il risultato, Chris Smalling aveva infilato la sua porta per il pareggio ma al 93, appena prima che le due squadre andassero al replay, ancora Martial aveva battuto Robles regalando la finale allo United, per un titolo che i Red Devils avrebbero poi vinto.
Manchester United-Everton è un’interessante amichevole tra due squadre che giocano in Premier League: appuntamento a Old Trafford, il Teatro dei Sogni casa dei Red Devils, mercoledì 3 agosto alle ore 21 italiane (in Inghilterra saranno le 20). L’attesa è soprattutto per il nuovo Manchester United di Josè Mourinho, che si accosta alla stagione entrante con l’evidente intento di chiudere un periodo non molto fortunato. I Red Devils hanno infatti dato vita ad una campagna estremamente dispendiosa, che ha visto l’arrivo in particolare di Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante svedese che ha deciso di provare l’avventura anche nel maggiore torneo inglese, per cercare di lasciare un segno della sua classe.
Oltre a lui sono arrivati il centrale francese Eric Bailly, prelevato dal Villarreal, e il fantasista Henrikh Mkhitaryan, acquistato a sua volta dal Borussia Dortmund. Nelle ultime ore sta però tenendo banco quello che potrebbe essere il colpo dell’anno, ovvero l’acquisto di Paul Pogba, dalla Juventus, per la cifra di 110 milioni di euro. Un acquisto che sembra ormai in dirittura d’arrivo e che consegnerebbe proprio al Manchester United la palma di favorito nella corsa al titolo.
Resta naturalmente da vedere chi dovrà lasciare il posto ai nuovi e in tal senso il maggior indiziato sembra Bastian Schweinsteiger, il forte centrocampista prelevato due anni fa dal Bayern Monaco e ora non più gradito al nuovo tecnico. Altro nome che potrebbe lasciare l’Old Trafford è Adnan Januzaj, belga ancora in cerca della definitiva esplosione.
Per quanto concerne l’Everton, la squadra guidata da Ronald Koeman non ha naturalmente le ambizioni smodate del Manchester United, come del resto dimostra una campagna acquisti sinora sotto tono, che ha visto l’arrivo del portiere olandese Maarten Stekelenburg, già alla Roma e la cessione di alcuni giocatori non molto noti.
Resta però in sospeso la questione rappresentata da Romelu Lukaku, attaccante della nazionale belga per il quale tornano a farsi insistenti le voci di una prossima cessione al Chelsea, arrivato a offrire 70 milioni di sterline. Ove l’operazione andasse in porto, il club avrebbe comunque una cifra molto elevata da spendere per cercare di migliorare una rosa già buona.
Tra i giocatori più noti dell’Everton vanno ricordati il difensore centrale John Stones, anche lui al centro di ricorrenti voci di mercato, Funes Mori, roccioso pilone difensivo della nazionale argentina, Phil Jagielka, anche lui centrale difensivo nel giro della nazionale inglese, Leighton Baines, laterale difensivo, il trequartista Ross Barkley, e l’ala belga Kevin Mirallas.
Una rosa di elevato spessore che sembra ormai da tempo sul punto di esplodere, senza mai farlo realmente, come dimostra il deludente undicesimo posto dell’ultima stagione.
La gara si presenta come un ottimo banco di prova per entrambe le formazioni, anche se ancora non sono sicuri gli effettivi protagonisti, proprio per la concomitanza con un calcio mercato che si sta mostrando frizzante come non mai.
Naturalmente la favorita d’obbligo è il Manchester United, ormai vicino ad un buono stato di forma in vista della FA Community Shield che si giocherà domenica 7 agosto in casa del Leicester, ma l’Everton non è comunque da sottovalutare.
Non sarà possibile assistere alla diretta tv o a una diretta streaming video di Manchester United-Everton, che non sarà trasmessa nel nostro Paese; per tutte le informazioni utili e gli aggiornamenti sull’amichevole di Old Trafford potete rivolgervi alle pagine ufficiali che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter.