Nairo Quintana resta al comando della classifica generale della Vuelta 2016, che non ha registrato novità significative al termine della dodicesima tappa, vinta a Bilbao in volata dal belga Jens Keukeleire della Orica-BikeExchange. Gli arrivi allo sprint sono stati finora decisamente rari nel corso di questa Vuelta che quasi sempre ha riservato tappe con alcune novità pure in classifica. Stavolta niente di tutto questo, dunque nessun problema per la maglia rossa dello scalatore colombiano della Movistar, che conserva il primato con 54 di vantaggio su Chris Froome (Team Sky), sempre secondo davanti all’altro uomo di punta della Movistar, cioè Alejandro Valverde, che conserva la terza posizione a 1’05 dal compagno di squadra Quintana. Domani bisognerà stare attenti ad una tappa mista che ci porterà ai piedi dei Pirenei, ma senza dubbio saranno sabato e domenica i due giorni più attesi per dare una scossa alla classifica: nei due tapponi pirenaici la lotta fra Quintana, Froome, Valverde e speriamo non solo loro certamente entrerà nel vivo.
La classifica della Vuelta 2016 vede assoluti protagonisti i tre big che occupano le prime tre posizioni della classifica generale ma sono ai primissimi posti anche delle altre graduatorie. Parliamo naturalmente del colombiano Nairo Quintana, del britannico Chris Froome e dello spagnolo Alejandro Valverde, che praticamente stanno monopolizzando tutto. Ad esempio, Valverde oltre al primo posto della generale occupa anche la prima posizione della classifica a punti e di conseguenza indossa in gara la maglia verde che spetta al leader di questa particolare classifica. Valverde in maglia verde è quasi un gioco di parole ma scaturisce dagli 81 punti finora racoclti dallo spagnolo della Movistar, che precede il compagno di squadra Quintana a quota 62 punti, poi ecco in terza posizione il belga Gianni Meersman della Etixx-Quick Step che è il migliore dei velocisti in gara con due successi di tappa e 60 punti in classifica, quarto Chris Froome a quota 59. I tre big e il miglior velocista, giustamente sono loro a comandare la classifica a punti, che vede il nostro Fabio Felline sesto a quota 44 punti, migliore degli italiani.
La classifica generale della Vuelta 2016 vede attualmente al comando Nairo Quintana, che dunque naturalmente sta indossando la maglia rossa che spetta al leader della classifica della Vuelta. Tuttavia Quintana è al comando anche di un’altra importante graduatoria: troviamo infatti lo scalatore colombiano al primo posto anche nella classifica Gpm, primato che ha conquistato grazie al secondo posto di ieri nell’arrivo in salita di Pena Cabarga. Quintana dunque ha scavalcato lo spagnolo Omar Fraile della Dimension Data, che è rimasto fermo a quota 20 punti mentre Quintana è salito a quota 21: tuttavia nella tappa di oggi è ancora Fraile ad indossare la maglia a pois in corsa, dal momento che Quintana naturalmente indossa quella rossa. La classifica Gpm comunque è ancora cortissima, infatti alle spalle di Quintana e Fraile troviamo a quota 19 punti la coppia formata dal belga Thomas De Gendt e dal francese Alexandre Geniez, senza dimenticare che a quota 16 punti troviamo un certo Chris Froome. Che pure la maglia a pois possa diventare un duello tra il colombiano e il britannico? Sarà fondamentale l’andamento della corsa: se i big si giocheranno il successo di tappa nelle rimanenti frazioni di montagna sarà davvero così, altrimenti avrà la meglio chi indovinerà più fughe buone…
La classifica della Vuelta 2016 ci regala una situazione molto interessante: infatti attualmente al comando della classifica generale troviamo Nairo Quintana, che indossa la maglia rossa con un vantaggio di 54″ su Chris Froome e di 1’05” su Alejandro Valverde. Di conseguenza si profila un grande duello fra i due uomini della Movistar e il capitano del Team Sky, che come primo aiuto potrà contare sul ceco Leopold Konig, sesto a 3’09”. Sicuramente però al centro dell’attenzione ci sarà l’ennesimo scontro frontale fra Froome e la Movistar, che ha nel ‘keniano bianco’ un vero e proprio incubo. Tante volte si sono trovati a sfidarsi, ma in particolare il riferimento va agli ultimi due Tour: nel 2015 Froome vinse proprio davanti a Quintana e Valverde, che salirono insieme sul podio ma non poterono dirsi del tutto soddisfatti, perché c’è la sensazione che, attaccando più a fondo nell’ultima settimana sulle Alpi, il colombiano avrebbe potuto fare il ribaltone. Quest’anno meno rimpianti, perché Quintana obiettivamente non è riuscito a stare al passo con Froome, però ancora una volta la Movistar aveva due campioni eppure non è mai riuscita a far tremare Froome. Qui la situazione è diversa, ma bisognerà comunque staccare il britannico in vista della cronometro del terzultimo giorno, altrimenti anche a Madrid sarà festa Sky…
La Vuelta 2016 ci regala una classifica molto interessante dopo le prime undici tappe, dal momento che ai primi tre posti troviamo Nairo Quintana in maglia rossa e poi al secondo posto Chris Froome e in terza posizione Alejandro Valverde. Dunque ci attendiamo un grande duello per le prime posizioni della classifica generale da qui alla conclusione, fissata a Madrid domenica 11 settembre. Logico chiedersi quali saranno le tappe decisive, nelle quali si infiammerà la battaglia tra la coppia della Movistar e il capitano del Team Sky. Il primo momento decisivo sarà il tappone pirenaico di sabato, che si disputerà quasi per intero in Francia e prevederà l’arrivo sull’Aubisque, una delle salite leggendarie del Tour de France. Il giorno dopo, domenica 4, si torna in Spagna ma si resta sui Pirenei con un altro arrivo in salita a Sallent de Gallego. Nella terza settimana tre giorni da segnare con il circoletto rosso: mercoledì 7 l’arrivo sull’Alto Mas de la Costa, breve ma molto duro; venerdì 9 la cronometro di Calpe (37 km), il giorno naturalmente più temuto da Quintana nel duello con Froome; infine sabato 10 l’ultimo tappone di montagna con arrivo sull’Alto Aitana.
La Vuelta 2016 si appresta a vivere la sua dodicesima tappa con arrivo a Bilbao. Prima della partenza di questa frazione, la classifica generale vede sempre in maglia rossa il colombiano Nairo Quintana della Movistar, che precede il britannico Chris Froome e il migliore degli spagnoli, che è Alejandro Valverde. Insomma, una classifica di lusso per questa edizione della Vuelta, che sta regalando grande spettacolo con la sua serie di tappe difficili, anche se non particolarmente dure: dunque finora i distacchi sono ancora piuttosto contenuti ma le gerarchie già ben definite, tanto che sono emersi in modo chiaro i tre favoriti per occupare i gradini del podio finale di Madrid domenica 11 settembre.
La classifica infatti vede Quintana in prima posizione con 54″ di vantaggio su Froome e 1’04” su Valverde, mentre per trovare in quarta posizione l’altro colombiano Esteban Chaves bisogna scendere a 2’34” dal suo connazionale. Concentriamoci dunque sui tre uomini più attesi: Quintana è sicuramente più propositivo rispetto al Tour de France, probabilmente anche per un motivo psicologico – alla Vuelta ci sono meno pressioni e l’ansia di dover finalmente battere Froome sembra non attanagliare Nairo come sulle strade di Francia negli ultimi due anni.
Quanto al britannico del Team Sky, certamente Froome più correre con serenità avendo già vinto quest’anno il Tour per la terza volta in carriera: la condizione probabilmente non è al top, come ha dimostrato facendosi staccare da Quintana ai Lagos de Covadonga, ma appare in crescita giorno dopo giorno e questo per i rivali sarebbe un grosso problema, anche perché alla terzultima tappa ci sarà una cronometro che potrebbe essere un punto nettamente a favore del keniano bianco. ù
Infine Valverde, che può correre in due modi: innanzitutto in appoggio al capitano Quintana, ma anche pronto a togliersi soddisfazioni personali, magari il podio che coronerebbe un 2016 nel quale il veterano spagnolo ha già saputo fare molto bene sia al Giro d’Italia sia al Tour de France.
Fuori dal podio attuale, ieri verso Pena Cabarga è piaciuto molto il coraggioso e deciso attacco di Chaves, che però poi ha pagato dazio rivelando in modo chiaro che i primi tre hanno per ora qualcosa in più; Alberto Contador sta dimostrando grandissimo carattere e determinazione, ma al termine di un 2016 decisamente disgraziato dal punto di vista fisico per lui la condizione di forma non può essere per il capitano della Tinkoff all’altezza di quella di Quintana, Froome e Valverde; Leopold Konig potrà avere nel Team Sky un ruolo molto simile a quello di Valverde nella Movistar e Simon Yates sta provando ad essere protagonista sulla scia di quello che è riuscito a fare il fratello gemello Adam al Tour de France, chiuso al quarto posto e in maglia bianca di miglior giovane (che però alla Vuelta non viene assegnata).
Tra gli italiani, assenti sia Fabio Aru sia Vincenzo Nibali, il migliore è comunque un uomo della Astana: stiamo parlando del veterano Michele Scarponi, che grazie alle ottima giornata vissute nelle ultime due tappe di montagna è salito all’ottavo posto della generale a 3’34” da Quintana. Infine una breve panoramica sulle altre classifiche, nelle quali continua il totale dominio della Movistar: infatti il leader dei Gran Premi della montagna è di nuovo Nairo Quintana, anche se la maglia a pois oggi sarà indossata dal secondo cioè lo spagnolo Omar Fraile, spodestato ieri dal colombiano; nella classifica a punti troviamo al primo posto Alejandro Valverde mentre nella classifica combinata (una sommatoria delle tre precedenti) è primo ancora una volta Quintana e di conseguenza ancora una volta la maglia dovrà essere indossata dal secondo in questa graduatoria, che è il suo grande rivale Chrias Froome.