Ed ecco le pagelle di Palermo Napoli al termine della partita con i voti a tutti i giocatori. Basta un tempo al Napoli di Sarri per regolare il Palermo e costringere De Zerbi ad una bruciante sconfitta all’esordio (dalla tribuna) come allenatore rosanero. Dopo un tempo di incertezze in zona gol, si scatenano Hamsik e Callejon (doppietta) nel giro di 20 minuti a inizio ripresa e la resistenza siciliana diventa inutile. Buon test per i partenopei, impegnati martedì sul difficile campo di Kiev in Champions; il Palermo dovrà ripartire dai primi 45′ di gioco e inserire un Bruno Henrique sembrato giocatore vero, ma non sarà affatto facile quest’anno per i rosanero, nella solita, collosa lotta per non retrocedere.
Tanto il primo tempo era stato di lotta e grinta quanto il secondo lascia cattive impressioni a tutti gli osservatori e probabilmente anche al nuovo tecnico De Zerbi
Si dimostra squadra capace di leggere la partita e “girarla” a proprio vantaggio. Quando i singoli si scuotono ed entrato nel match, c’è poco da fare per gli avversari
Qualche decisione non convince appieno, anche nella gestione dei cartellini. Si può fare meglio, comunque sufficiente
Primo tempo non agevole per il Napoli di Maurizio Sarri, che al Barbera è bloccato sullo 0-0 dal nuovo Palermo di De Zerbi in tribuna per una precedente squalifica e Possanzini, suo “braccio destro” in panchina. Dei tanti mismatch in questi primi 45′ di gioco il più significativo è stato quello Milik-Rajkovic: il centrale serbo è riuscito a murare benissimo il centravanti polacco, impedendogli di trovare gli spazi giusti in area e togliendogli sicurezza nelle soluzioni offensive. Per Rajkovic (voto 7) anche un salvataggio decisivo a pochi passi dalla linea di porta, sempre su Milik (voto 5,5).Ispirato ma poco efficace Insigne (voto 6), in ombra Callejon (voto 5,5), neanche le mezzali Hamsik e Zielinski (voto 5,5) sono riuscite a fornire il brio necessario alla manovra azzurra. Dall’altra parte grande sacrificio di squadra, con Embalo e Sallai (voto 6 per entrambi) sugli esterni a pedinare i terzini del Napoli ed una corsa continua di Jajalo ed Hiljemark (voto 6) in mezzo al campo, in pressing sui portatori di palla partenopei. Servirà un deciso cambio di rotta, a livello di pericolosità negli ultimi 30 metri, per sbloccare un risultato per ora giusto.
Nessun singolo molto oltre la sufficienza, il voto più alto va allo spirito di squadra, che evidentemente il nuovo tecnico è già riuscito ad instaurare.
lui l’unico a giganteggiare, perché riesce sempre a togliere lo spazio per il tiro al pericolo pubblico numero 1, Milik.
Partita molto difficile, Koulibaly e Albiol non lo mollano un attimo e il ruolo di punta centrale nel 4-3-3 non è esattamente il suo forte.
Ci si aspetta decisamente di più, non tanto come gestione del possesso e pressing costante, quanto in termini di conclusioni pericolose e capacità di sorprendere, dalla squadra di Sarri.
Ha vita facile contro il solo Diamanti, che tra l’altro resta molto distante dalla porta. Ma quando c’è da andare a recuperare qualche temerario in maglia rosanero, risponde prepotentemente presente.
Non in partita, perlomeno non ai livelli ai quali ha abituato tutti negli ultimi due anni di Serie A ad Empoli.
PALERMO-NAPOLI: I VOTI DEI ROSANERO
POSAVEC 4,5: Alcuni ottimi interventi ed una papera, sul terzo gol, da alti e bassi continui. Serve più continuità e tranquillità
RISPOLI 5,5: Nel primo tempo con l’aiuto di Embalo è efficace, seppur impensierito da Insinge. Poi perde i riferimenti, come la squadra, visti i troppi cambi di modulo
GOLDANIGA 5: Non sa dove girarsi, la grande partita del compagno di reparto in marcatura lo lascia in mezzo agli avversari in inserimento, confuso
RAJKOVIC 6,5: Uno dei migliori in campo in generale, nonostante i 3 gol al passivo. Mette la museruola a Milik
ALEESAMI 5: Sbaglia totalmente la scelta in marcatura sul secondo gol e si perde Callejon
HILJEMARK 5: La sua ottima prova in termini di quantità nel primo tempo aiuta non poco la resistenza della squadra. Poi, proprio da un suo errore nel contenimento di Hamsik, nasce il gol che spalanca le porte al Napoli
GAZZI 5,5: Vertice basso del centrocampo, più che da regista gioca da mediano vecchia maniera, a rincorrere tutti gli avversari
JAJALO 5,5: Con Hiljemark aveva dato ottime risposte, fino all’intervallo, murando gli azzurri. Il suo calo è letale
EMBALO 6: Non male, soprattutto a livello di corsa e capacità di aiutare la squadra di fatto marcando Ghoulam, fino a quando resta in campo. La sua uscita è uno degli errori principali
DIAMANTI 5,5: Molto sacrificato in un ruolo che non è suo, cerca di regalare qualche spunto e qualche giocata di classe ma predica nel deserto
SALLAI 5: Prova inferiore a quella di Embalo e in fin dei conti inutile, non riesce a ripiegare e non si vede mai in avanti
NESTOROVSKI 5: Entra per affrontare il secondo tempo in maniera più offensiva rispetto al primo, ma il Palermo paga a caro prezzo la scelta
B. HENRIQUE 6: Si vede pochissimo perchè entra in campo nel momento in cui precipitano le cose ma le sensazioni nel vederlo muoversi sono buone. Si ritaglierà il suo spazio
BENTIVEGNA SV
DE ZERBI (POSSANZINI) 5: Metà partita da applausi o giù di lì, perchè calcolando le difficoltà e l’arrivo recentissimo ci si poteva accontentare di quanto visto fino all’intervallo. Poi, buio pesto, con tanta confusione
PALERMO-NAPOLI: I VOTI DEI PARTENOPEI
REINA 6: Non viene chiamato in causa praticamente mai, serata tranquilla
MAGGIO 6: Qualche sgroppata per ricordarsi dei vecchi tempi e pochissimi grattacapi creati da Sallai
ALBIOL 6: Sbaglia un gol molto facile nel primo tempo, poi controlla con il compagno di reparto Diamanti e Nestorovski
KOULIBALY 6,5: Forza fisica straripante, che gli permette di fare la voce grossa con gli attaccanti avversari come l’adulto arrabbiato fa con il bambino fastidioso
GHOULAM 6: Molto bloccato nel primo tempo e tenuto bene da Embalo, con l’uscita dell’avversario trova diverse volate interessanti. E la prima porta al gol di Hamsik
ZIELINSKI 7: Partita dai due volti. Primo tempo lento, indolente. Seconda frazione rock, coronata con il coast to coast che porta al terzo gol
JORGINHO 6: La solita regia intelligente, a due o tre tocchi al massimo. Il cuore della squadra
HAMSIK 6,5: Si vede molto poco ma la graffiata che sblocca la situazione è il classico colpo del campione. Che permette alla squadra di vincere il match
MILIK 5,5: Decisamente un passo indietro rispetto ai match precedenti, Rajkovic stravince il mismatch
CALLEJON 7,5: Momento di grazia per lo spagnolo, che è tornato a segnare tanto. Probabilmente la partenza di Higuain può farlo tornare definitivamente “attaccante”
INSIGNE 6: Finalmente qualche risposta positiva dopo diversi segnali negativi, durante e subito dopo il mercato. Sta crescendo
GABBIADINI 5,5: Ha la palla per dimostrare di poter fare meglio di Milik ma ci va troppo molle e sbaglia. L’atteggiamente giusto per strappare il posto da titolare è un altro
MERTENS 6: Stavolta non serve la sua verve per ribaltare la partita. Partecipa… all’allenamento degli ultimi 20 minuti
ALLAN SV
SARRI 6,5: Il primo tempo era stato leggermente sotto le attese, la ripresa invece conferma che uno dei valori aggiunti del Napoli è il suo allenatore
(Luca Brivio)