Vediamo le pagelle di Chievo-Lazio, con i voti a tutti i protagonisti di questa partita dello stadio Olimpico. Presso lo stadio Bentegodi di Verona termina con un pareggio per 1 a 1 la sfida giocata tra Chievo e Lazio questo pomeriggio. Il primo tempo si rivela arido di emozioni con il solo Cacciatore in grado di impensierire Marchetti, comunque pronto nell’occasione, con un colpo di testa al 16′. Il secondo tempo però è molto vivace ed infatti al 51′, sul calcio d’angolo battuto da Birsa, con un altro colpo di testa Gamberini realizza il momentaneo vantaggio. Al 53′ mister Inzaghi inserisce il tanto chiacchierato Keita Balde che, al 55′, ispira in modo decisivo la rete del pareggio segnata da De Vrij sulla linea di porta. Il resto della gara vede le due compagini tentare di rispondersi colpo su colpo sebbene siano ancora i padroni di casa del Chievo ad avere a disposizione le opportunità maggiori grazie ai tentativi aerei di Cacciatore al 58′ e nuovamente di Gamberini al 63′ mentre la Lazio sfiora il sorpasso spedendo tuttavia il pallone alto sopra la traversa. Tanti i cartellini gialli estratti nel finale dall’arbitro Orsato con Radu che rischia grosso in pieno recupero con un intervanto da dietro e poi venuto quasi alle mani con Cacciatore, imbufalito per la semplice ammonizione.
Dopo un brutto primo tempo la ripresa garantisce il prezzo del biglietto con due reti e diverse emozioni.
Carbura lentamente per poi imporsi più volte sull’avversario che pensava di aver in mano la partita.
Trova la grinta necessaria per rispondere immediatamente al Chievo ma, per quanto visto nel primo tempo, poteva fare di più.
Decide bene su praticamente su tutte le scelte che prende. Utili anche i due time out fischiati al 25′ del primo e del secondo tempo al fine di consentire ai giocatori di riprendersi dal gran caldo di oggi a Verona.
Vediamo insieme le pagelle del primo tempo di Chievo-Lazio: i voti ai migliori e i peggiori di questa prima frazione nel campionato di Serie A. Allo stadio Bentegodi di Verona le formazioni di Chievo e Lazio sono da poco rientrate negli spogliatoi al termine del primo tempo a reti inviolate sul punteggio di 0 a 0. Inizialmente sono i biancocelesti a fare la partita con un prolungato possesso palla poco incisivo ma in grado di bloccare sul nascere i tentativi avversari. Tuttavia, il Chievo cresce e, al 16′, sulla punizione conquistata da Radovanovic sulla trequarti esterna, Cacciatori colpisce di testa costringendo alla parata Marchetti. Sul fronte opposto ha decisamente meno fortuna l’opportunità capitata a Parolo al 34′ con pallone completamente fuori bersaglio. Al 26′ l’arbitro Orsato di Schio decide di fischiare anche il time out per consentire ai giocatori di riprendersi a causa del grande caldo di oggi ma gli uomini in campo non regalano grandi emozioni.
Cresce col passare dei minuti fino a creare l’unica occasione importante della partita finora. Fa il suo a sinistra e prova a portare i suoi in vantaggio sebbene Marchetti gli neghi la gioia del goal. Fatica a tenere palla facendola soffiare istantaneamente dai biancocelsti.
Cerca di imporre il proprio ritmo ed il proprio gioco senza però riuscire ad incidere per la grande attenzione della difesa gialloblu. Non concede respiro a Pellissier ostacolando quindi l’arma migliore a disposizione del Chievo. Rendimento deludente senza mai entrare nel vivo dell’azione. (Alessandro Rinoldi)
Raggiunge la sufficienza senza mai venire realmente impegnato.
Sfiora la rete con due buone opportunità di testa.
Non si lascia sfuggire niente annullando Immobile.
Sempre attento e concentrato, porta i suoi in vantaggio con un colpo di testa da corner e viene sostituito solo per qualche problema fisico all’80’.
Contiene sulla sinistra sebbene qualche difficoltà nel finale.
Recupera più palloni di quanti ne perde e cerca di entrare nel vivo dell’azione.
Esegue i suoi compiti nella sua porzione di competenza.
Diverse disattenzioni ed un’ammonizione che ne pregiudica gli interventi successivi.
Gara decisamente sotto tono dopo le recenti prestazioni fornite ed infatti non va oltre l’assist da calcio d’angolo per il vantaggio iniziale di Gamberini.
Si abbassa per cercare il pallone ma De Vrij lo segue come la sua ombra e così fatica a realizzare giocate pericolose.
Prova a svariare come di consueto là davanti ma i difensori della Lazio lo mandano in confusione.
Non tocca un pallone buono e non si sforza di cercarne.
Esordisce toccando due palloni regalati agli avversari.
Rinforza il reparto ma si fa ammonire in pochi minuti dal suo ingresso.
All. MARAN 6 Sfrutta al meglio le incertezze laziali sui calci da fermo con movimenti precisi e la fisicità dei suoi giocatori.
Decisivo con le sue parate specialmente sulle palle da fermo.
Corre sulla corsia con più momenti bui che di luce.
Non lascia passare nulla dalle sue parti e contribuisce al pareggio spingendo in rete il pallone al posto giusto al momento giusto.
Pronto a rendere difficile la vita agli attaccanti gialloblu.
Recupera palloni ma ne perde altrettanti. Rischia l’espulsione in pieno recupero.
Gara poco brillante e sintettizata dall’improvviso tiro da fuori area in precarie condizioni d’equilibrio con palla terminata alle stelle.
Tanto palleggio e pochissime intuizioni con il gioco che ne ha risentito.
Mette in campo tanta intensità ma non sempre con lucidità e successo, lascia il campo poco dopo l’ora di gioco.
Tante chances sprecate sin dai primi minuti della partita.
La difesa avversaria non gli concede nulla con Gamberini e Dainelli che non gli lasciano nemmeno il tempo di respirare.
Prestazione decisamente impalpabile, incapace di gestire il pallone sulla corsia di sinistra in fase offensiva.
Impatta alla grande sulla partita ispirando immediatamente la rete del pareggio di De Vrij a soli due minuti dal suo ingresso sul terreno di gioco. Più tardi s’intestardisce però troppo sull’azione individuale.
Finisce col strafare venendo ammonito subito dopo aver preso il posto di Lulic.
Entra all’88’ senza trovare la condizione giusta per poter colpire.
All. INZAGHI 6 I suoi si deconcentrano dopo un buon primo tempo ma la grinta nel realizzare immediatamente il pareggio permette di portare a casa un punto dopo una gara non semplice.
(Alessandro Rinoldi)