Ecco le pagelle di Pescara-Inter, con i voti della partita per ciascun giocatore proprio dopo il fischio finale. Il Pescara perdona, Icardi no. Si potrebbe riassumere così la serata dell’Adriatico-Cornacchia, che fa imbestialire Oddo e sorridere finalmente de Boer: vince l’Inter, con due gol in un quarto d’ora scarso di Icardi, decisivo nel finale convulso e ricco di occasioni da gol. Il capitano nerazzurro ribalta la sfida, dopo il vantaggio di Bahebeck, giovane punta in prestito dal PSG e subito in rete dopo il suo ingresso in campo. Tante le recriminazioni per il Pescara, respinto in almeno tre occasioni e in maniera decisiva da Handanovic, prezioso tanto quanto il bomber nerazzurro per strappare i primi 3 punti del campionato dell’Inter.
E’ un’insufficienza amara, perchè la prova sarebbe da 7 (almeno). Ma non si può perdonare una squadra che spreca così tanto e non approfitta delle debolezze avversarie, al di là del nome dell’antagonista
Spesso ad un centimetro dal KO, vince grazie ai due punti di forza delle ultime stagioni. Un portiere tra i migliori al mondo ed un killer dell’area di rigore, implacabile
Non ci sono grandi episodi a referto, ammonisce il giusto e tiene in pugno la partita
Ecco le pagelle di Pescara-Inter: 0-0 alla fine del primo tempo, i voti a migliori e peggiori delle due squadre in campo. Dopo un primo tempo a tratti molto divertente, Pescara e Inter sono ancora sullo 0-0 all’Adriatico-Cornacchia, ma quanti rischi per i nerazzurri! Dopo un avvio troppo timido e trascinati da un’indiavolato Massimo Oddo, i giocatori biancoazzurri hanno sfiorato a più riprese il colpaccio, colpendo anche un legno e mettendo i brividi a De Boer. Sotto il profilo del gioco, lunghissime azioni, spesso senza sbocco, per Joao Mario (voto 6) al debutto e compagni, che non sono riusciti a liberare al tiro Icardi (voto 5,5) nè a sfruttare la verve di Banega (voto 6), parso il più pericoloso palla al piede. E sulle ripartenze del Pescara, tanta sofferenza: almeno tre le occasioni da gol nitide per i padroni di casa, con Benali prima (voto 5,5), Cristante poi (voto 6 ma clamoroso il suo errore) e Verre infine (voto 5,5), colpevole sull’assist fantastico di Caprari (voto 6,5) di non insaccare da posizione favorevole. Per l’attaccante già acquistato dall’Inter e rimasto in prestito in Abruzzo, dribbling fulmineo su Murillo (voto 5,5), saltato facilmente; molto meglio l’altro centrale difensivo Miranda (voto 6,5). Importante sulla migliore occasione costruita dagli ospiti il doppio intervento di Bizzarri (voto 6,5), che tiene aperta la sfida, per un secondo tempo tutto da vivere!
Non oltre la sufficienza perchè costruendo questo tipo di occasioni contro una squadra nettamente favorita non è accettabile non segnarne nemmeno una. Primo tempo a doppio andamento, prima timidissimo, poi a tratti entusiasmante C’è sempre il suo zampino nelle palle gol a referto per il Pescara, velocità e tecnica al servizio della squadra Qualche errore di troppo in impostazione non sfruttato dagli avversari, urge ritrovare maggiore precisione al passaggio
Rischia di andare sotto a più riprese e nonostante imponga il proprio gioco, risulta troppo poco pericolosa negli ultimi 30 metri Disturba come può gli avversari e gli impedisce di battere a rete indisturbati, visti gli errori dei compagni di reparto Si salva, così come Murillo e altri singoli nerazzurri, perchè il Pescara è sprecone. Il voto sarebbe stato altrimenti ancor più insufficiente. (Luca Brivio)
PESCARA-INTER: I VOTI DEI BIANCOAZZURRI
BIZZARRI 6,5: Peccato per lui – che era riuscito ad evitare in più occasioni il gol nerazzurro nel secondo tempo – che la resistenza abruzzese si interrompa sul più bello
BIRAGHI 6: Non soffre particolarmente su Candreva e riesce anche a spingersi in avanti, tanto da sfiorare il clamoroso 2-2 all’ultimo respiro
CAMPAGNARO 6: A volte un po’ lento e poco reattivo ma certamente solido e prezioso per la squadra
GYOMBER 5: Protagonista in negativo su entrambi i gol di Icardi, prestazione non sufficiente
ZAMPANO 5,5: Tanto bello il cross-assist per Bahebeck quando letale l’indecisione con Gyomber che lascia ad Icardi la palla buona per decidere la sfida
MEMUSHAJ 6: Tanta corsa e un’apprezzabile lucidità al passaggio, sfiora anche il gol, fermato dal tuffo di Handanovic
CRISTANTE 5,5: Un po’ troppo lento in mezzo al campo, non gli manca invece la personalità. Ha sulla coscienza un errore pesante nel primo tempo, in area piccola
BRUGMAN 6,5: Sale in cattedra nel secondo tempo e gioca molto bene, dopo diversi errori in impostazione nella prima frazione
VERRE 5: Due gravi errori a tu per tu con Handanovic, purtroppo la sconfitta del Pescara passa anche dai suoi piedi, nonostante una prova per il resto sufficiente
CAPRARI 6,5: Accelerazioni, dribbling, giocate da grande giocatore. Non è un caso se l’Inter se l’è già assicurato, con un anno di anticipo
BENALI 5,5: Partita deludente, per uno dei migliori giocatori delle prime due giornate di Serie A. Si vede molto poco, fermato bene da Miranda nell’occasione migliore
BAHEBECK 6,5: Il gol fatto, uno sfiorato ed una capacità di ripartire palla al piede molto incoraggiante. Da rivedere
AQUILANI 5: Pessimo ingresso in campo e debutto in biancoazzurro. Sbaglia quasi tutto
PEPE 6: Lui invece riesce a dare il suo contributo e per poco non infila Handanovic, in collaborazione con Bahebeck, nel finale concitato
ODDO 6,5: Non può metterli a referto lui i gol, anche se dai salti in panchina a volte il dubbio viene… Grande prova di squadra, come contro il Napoli, ma è “tradito” dai suoi singoli al momento del tiro
PESCARA-INTER: I VOTI DEI NERAZZURRI
HANDANOVIC 8: L’Inter è sempre racchiusa tra il suo portiere e il suo attaccante, un po’ come la New Team con Holly e Benji. Interventi decisivi, nel momento decisivo
D’AMBROSIO 5: Si perde Bahebeck in occasione del gol, errore che poteva costare molto caro
MURILLO 5: Caprari prima e Bahebeck poi lo infilano in velocità, condizione quantomeno preoccupante
MIRANDA 6,5: Il migliore della retroguardia, riesce a mettere una pezza in tante occasioni dopo gli errori degli altri singoli del reparto
SANTON 5,5: Si perde spesso l’uomo per strada, per sua fortuna però Verre non ha il sangue freddo di Icardi, davanti al portiere
MEDEL 5,5: Piazzato davanti alla difesa per rincorrere tutto e tutti e coprire le spalle ai tanti palleggiatori nerazzurri, finisce più volte nel vortice del centrocampo biancoazzurro
JOAO MARIO 6: Primi passi nel calcio italiano non particolarmente brillanti per l’acquisto più costoso dell’ultimo calciomercato dell’Inter. Si nota più che altro quando viene ammonito, anche se partecipa sempre al gioco di squadra
BANEGA 6,5: Alti e bassi da trequartista vero. Palloni sanguinosi persi (vedi gol del Pescara) ma anche il suo zampino soprattutto sul primo ma anche sul secondo sigillo di Icardi
ICARDI 8: Se in porta para Benji, ad Holly tocca buttarla dentro. E non c’è avversario o portiere che riesca ad impedirgli di griffare i match
PERISIC 5: Non si vede quasi mai, molto deludente. Giustamente sostituito, anche se in ritardo
CANDREVA 6: Trova il cross con continuità ma scarsa precisione. In ogni caso è tra i più pericolosi per la difesa avversaria
PALACIO 6: E’ lui a dare la scossa, nonostante il gol sbagliato, nel tridente gettato in campo alla disperata da De Boer. Alza il tasso di efficacia dell’Inter, anche se poi è Icardi a decidere
JOVETIC SV
EDER SV
DE BOER 6,5: Fortunato più che abile, ma gli basterà ampiamente questo per il momento. Graziato da Verre, salvato da Handanovic e premiato da Icardi, ma c’è parecchio da lavorare (Luca Brivio)