Come cambia la classifica della Vuelta 2016 dopo la bellissima vittoria di Gianluca Brambilla? Cambia in maniera sostanziale: adesso Nairo Quintana è molto più vicino alla vittoria della corsa a tappe. Nella quindicesima tappa il colombiano della Movistar difende alla grandissima la sua maglia rossa di leader; si trascina dietro Alberto Contador, che però perde ancora terreno da Quintana e dunque alla fine della giornata si ritrova staccato di oltre 4 minuti dal colombiano. Che, per contro, scava anche il solco su Chris Froome: è il britannico il vero sconfitto di giornata, apriva la sua quindicesima tappa con 54 secondi da recuperare al capo della classifica e adesso si ritrova con 337 di ritardo, e un margine di appena 20 secondi su Johan Esteban Chaves che conferma la terza posizione. Da lì in avanti si apre unaltra cosa: Simon Yates, il quinto della classe, ha 507 di ritardo da Quintana, addirittura 612 sul corridore immediatamente alle sua spalle, vale a dire Samuel Sanchez Gonzalez che è uno dei tre spagnoli nei primi dieci (il terzo è David de la Cruz, nono). Per quanto riguarda gli italiani, Davide Formolo si trova in ottava piazza con un ritardo di 717; nella Top Ten compare anche Michele Scarponi, decimo a 739. Per loro le possibilità di arrivare sul podio sono decisamente ridotte, ma chissà La maglia verde intanto rimane sulle spalle di Alejandro Valverde, Nairo Quintana ha anche la maglia dei punti combinati (che viene indossata da Chris Froome, essendo il colombiano già padrone della maglia rossa di leader della classifica generale).
La Vuelta a Espana 2015 vive oggi la sua quindicesima tappa; la classifica parla chiaro, Nairo Quintana al momento è maglia rossa grazie ai 54 secondi di vantaggio su Chris Froome e ai 201 su Johan Esteban Chaves. Al momento sembra essere una corsa a due per la vittoria finale; laltro grande favorito, Alberto Contador, accusa un ritardo di 328 e soprattutto ha due corridori (Simon Yates e Leopold Konig) tra sè e il terzo gradino del podio. La situazione un anno fa era ben diversa: prima della quindicesima tappa infatti cerano tre corridori che si giocavano la maglia rossa. Fabio Aru laveva indossata quattro giorni prima, ma doveva ancora scrollarsi di dosso la pressione di Joaquim Rodriguez, che lo tallonava a 26 secondi, e di Tom Dumoulin che era staccato di 46 secondi. Non solo, dopo la quindicesima tappa Purito, che si era imposto a Sotres/Cabrales, si era avvicinato ad un solo secondo dal corridore della Astana. Se non altro Dumoulin aveva perso terreno, e in seconda posizione si era spinto Rafal Majka (a 124). Questa volta cè meno bagarre in testa, ma da corridori come Froome (reduce dalla vittoria al Tour de France) e Contador possiamo sempre aspettarci di tutto, staremo a vedere dunque come andranno le cose.
La Vuelta 2016 si appresta a vivere la sua quindicesima tappa, che per la classifica generale sarà un’altra giornata molto importante dal momento che il weekend sui Pirenei si completerà con il secondo arrivo in salita consecutivo, stavolta a Sallent de Gallego/Aramon Formigal, che chiamerà ancora una volta i big della classifica ad essere protagonisti, attaccare e darsi battaglia. In maglia rossa c’è sempre il colombiano Nairo Quintana della Movistar, che precede il britannico Chris Froome e – novità di ieri – l’altro colombiano Esteban Chaves. Oggi però ancora una volta la classifica della Vuelta cambierà. Rispetto a ieri sarà una frazione meno dura, ma la fatica di ieri senza dubbio si farà sentire e salendo verso il traguardo chi starà meglio potrà approfittarne per modificare la classifica a proprio vantaggio.
La classifica dunque, andiamo a vederla perché è fondamentale capire come i migliori sono arrivati al termine del tappone di ieri e come ripartiranno oggi per un’altra difficile tappa di montagna. Nulla è cambiato fra i due uomini copertina di questa Vuelta 2016: Quintana occupa sempre il primo posto con 54″ di vantaggio su Froome. Alle loro spalle però è adesso l’altro colombiano Esteban Chaves a completare il podio virtuale: il capitano della Orica-BikeExchange punta a salire sul podio della Vuelta dopo essere già arrivato secondo al Giro d’Italia, dove era in maglia rosa fino al ribaltone di Vincenzo Nibali alla penultima tappa. Attenzione alla Orica, perché oltre a Chaves a 2’01” ha pure Simon Yates quarto a 2’17”, dunque potrebbe inventarsi qualcosa per cercare il colpaccio con due carte a disposizione. Alejandro Valverde invece è affondato, pagando in un solo giorno tutte le fatiche di un 2016 nel quale ha corso Giro, Tour e almeno mezza Vuelta ad altissimo livello: lo spagnolo adesso è diciannovesimo a 10’14”. Dunque adesso, oltre alla Orica, è il Team Sky ad avere due corridori nelle primissime posizioni, grazie al quinto posto del ceco Leopold Konig a 2’38” da Quintana.
Per gli spagnoli invece quest’anno sembra esserci ben poco da fare nella loro corsa di casa: il miglior iberico adesso è Alberto Contador, tuttavia il grande veterano è sesto a 3’28” dal leader della classifica. Potrebbe forse ancora inserirsi nelal lotta per il podio, ma difficilmente i suoi orizzonti potrebbero andare oltre questo livello. Quanto agli italiani, ieri Michele Scarponi ha dovuto stringere i denti e conserva una comunque più che buona nona posizione a 5’37” da Quintana, ma dopo la tappa di ieri in copertina mettiamo l’ottimo Davide Formolo, che è risalito all’undicesimo posto della generale con 6’21” di ritardo.
In conclusione, ecco una breve panoramica sulle altre classifiche, nelle quali ieri c’è stato ovviamente un grande cambiamento per quanto riguarda la maglia a pois dei Gran Premi della montagna che è adesso sulle spalle del francese Kenny Elissonde della Fdj, uno dei migliori protagonisti della frazione di ieri, nella quale è giunto secondo. Per il resto, nella classifica a punti troviamo ancora al primo posto Alejandro Valverde, che qui può ancora difendere una buona leadership, mentre nella classifica combinata (una sommatoria delle tre precedenti) è primo ancora una volta Quintana e di conseguenza in questo caso la maglia dovrà essere indossata dal secondo nella graduatoria, che è il suo grande rivale Chrias Froome. In piccolo, lo stesso duello della classifica generale…
1. | COLQUINTANA Nairo | 7 | MOVISTAR TEAM | 61h 36′ 07” | |
2. | GBRFROOME Christopher | 21 | TEAM SKY | 61h 39′ 44” | + 03′ 37” |
3. | COLCHAVES Johan Esteban | 51 | ORICA BIKEEXCHANGE | 61h 40′ 04” | + 03′ 57” |
4. | ESPCONTADOR Alberto | 11 | TINKOFF | 61h 40′ 09” | + 04′ 02” |
5. | GBRYATES Simon | 59 | ORICA BIKEEXCHANGE | 61h 41′ 14” | + 05′ 07” |
6. | ESPSANCHEZ GONZALEZ Samuel | 37 | BMC RACING TEAM | 61h 42′ 19” | + 06′ 12” |
7. | USATALANSKY Andrew | 141 | CANNONDALE-DRAPAC PRO CYCLING TEAM | 61h 42′ 50” | + 06′ 43” |
8. | ITAFORMOLO Davide | 145 | CANNONDALE-DRAPAC PRO CYCLING TEAM | 61h 43′ 24” | + 07′ 17” |
9. | ESPDE LA CRUZ David | 133 | ETIXX – QUICK STEP | 61h 43′ 30” | + 07′ 23” |
10. | ITASCARPONI Michele | 61 | ASTANA PRO TEAM | 61h 43′ 46” | + 07′ 39” |
11. | ESPMORENO FERNANDEZ Daniel | 6 | MOVISTAR TEAM | 61h 44′ 12” | + 08′ 05” |
12. | NZLBENNETT George | 43 | LOTTO NL -JUMBO | 61h 45′ 52” | + 09′ 45” |
13. | ESPPARDILLA Sergio | 207 | CAJA RURAL – SEGUROS RGA | 61h 46′ 16” | + 10′ 09” |
14. | FRAPÉRAUD Jean-Christophe | 101 | AG2R LA MONDIALE | 61h 47′ 13” | + 11′ 06” |
15. | BELHERMANS Ben | 36 | BMC RACING TEAM | 61h 47′ 51” | + 11′ 44” |