La Vuelta 2016 osserva oggi il suo secondo e ultimo giorno di riposo. Dunque la classifica generale vede sempre Nairo Quintana in maglia rossa con un vantaggio molto ampio, ben 3’37” su Chris Froome che occupa la seconda posizione. Così si ripartirà domani per affrontare le ultime cinque tappe. Fra queste ci saranno due frazioni piuttosto semplici, giovedì e poi naturalmente la passerella di domenica a Madrid, ma anche le tre tappe che emetteranno tutti i verdetti. Si comincerà già domani, mercoledì 7, con l’arrivo in salita sull’Alto Mas del Campo, una salita breve ma molto dura che esalterà chi saprà essere più esplosivo su pendenze molto dure – e avrà digerito meglio il giorno di riposo, che non fa bene a tutti. Poi le due giornate decisive saranno venerdì e sabato: prima l’unica cronometro individuale (37 km) di questa Vuelta 2016, poi l’ultimo tappone con arrivo in salita. Siamo al gran finale: le emozioni non mancheranno!
La classifica della Vuelta 2016 non ha subito cambiamenti al termine della sedicesima tappa, che si è risolta in volata: dunque abbiamo in maglia rossa sempre Nairo Quintana, il colombiano della Movistar che guida la classifica generale con ben 3’37” di vantaggio su Chris Froome, margine che ha scavato in gran parte nella splendida tappa pirenaica di ieri. Oggi invece, come era prevedibile, non è successo nulla di significativo per i big: abbiamo assistito alla quarta volata di gruppo a ranghi compatti e non ci sono stati distacchi nelle prime posizioni della classifica. Di conseguenza è rimasto invariato il vantaggio di Quintana su Froome ma anche sugli altri inseguitori. Al terzo posto resta stabile con 3’57” di ritardo l’altro colombiano Esteban Chaves della Orica-BikeExchange, che culla il sogno di salire sul podio della Vuelta nello stesso anno del secondo posto al Giro d’Italia, quarto è Alberto Contador con 4’02” di ritardo da Quintana e anche per lui l’obiettivo del podio, in questo caso per salvare una stagione caratterizzata da troppe cadute. Ci fa poi molto piacere sottolineare la presenza di ben due italiani fra i primi dieci, traguardo tutt’altro che scontato in assenza sia di Vincenzo Nibali sia di Fabio Aru: l’Astana è comunque rappresentata da Michele Scarponi, decimo a 7’39”, ma ancora meglio fa il giovane Davide Formolo della Cannondale-Drapac, ottimo ottavo a 7’17” da Quintana.
La classifica della Vuelta 2016 si sta delineando sempre di più. Siamo entrati nella terza e ultima settimana con una solida leadership di Nairo Quintana in classifica generale, adesso però diamo uno sguardo alla classifica a squadre, che ricordiamo viene calcolata sommando in ogni tappa i tempi dei tre migliori corridori di ciascuna formazione. Detto che alcuni team sarebbero stati tagliati fuori se ieri fossero state applicate con rigore le norme sul tempo massimo, al comando troviamo la Bmc con il tempo di 183h4306, ben 2420 di vantaggio sulla Movistar che daltronde ha senza dubbio altre priorità. Subito dietro la squadra spagnola troviamo al terzo posto la Cannondale-Drapac, a 2450 dalla Bmc. Quarta posizione per il Team Katusha a 3702, poi ecco lAstana a 3825, lAg2R-LaMondiale a 3908, la Etixx-Quick Step a 4542 mentre per tutte le altre squadre il ritardo dalla Bmc supera lora. Ieri è crollata Sky, che adesso è solo quattordicesima a 1h5415. Sedicesimo posto per la Lampare-Merida a 3h1737, ultima la Direct Energie a 5h1825.
La classifica della Vuelta 2016 ha assunto un aspetto molto più chiaro dopo i due tamponi sui Pirenei del weekend. Il primato di Nairo Quintana appare infatti adesso molto più solido avendo 337 di vantaggio su Chris Froome: vero che manca ancora la cronometro di venerdì (oltre a due arrivi in salita), però il margine dovrebbe essere sufficiente anche a neutralizzare la superiorità del britannico sul colombiano nelle prove contro il tempo. Si annuncia invece più interessante la lotta per le posizioni sul podio: lotta che coinvolge lo stesso Froome e poi Esteban Chaves e Alberto Contador, tutti racchiusi nel giro di pochi secondi. Infatti Chaves è terzo a 357 dal connazionale Quintana, Contador è quarto a 402: ciò significa che da Froome accusano rispettivamente 20 e 25 secondi. Naturalmente dovranno fare i conti con la crono che vede appunto Froome teoricamente favorito, ma alla Vuelta le sorprese sono sempre dietro langolo, come la tappa di ieri ha insegnato molto bene. Non del tutto tagliato fuori potrebbe essere Simon Yates, quinto a 507, che potrebbe essere la seconda carta della Orica-BikeExchange in alternativa al compagno di squadra Chaves.
Al termine del weekend sui Pirenei, la classifica della Vuelta 2016 appare ora molto meglio delineata. Questo vale per la classifica generale, che vede al comando Nairo Quintana in maglia rossa adesso con un ampio vantaggio di 337 su Chris Froome, ma certamente anche per la classifica Gpm, dopo i tantissimi punti che sono stati assegnati fra sabato e domenica. Il leader di questa classifica dedicata agli scalatori è il francese Kenny Elissonde della Fdj, che finora ha accumulato 56 punti e indossa la maglia a pois davanti allo spagnolo Omar Fraile della Dimension Data (secondo con 48 punti), cioè laltro corridore che sta puntando a questa maglia – si annuncia un bel duello fra loro nella terza settimana della Vuelta. Più lontani gli altri, a partire da Robert Gesink: lolandese della Lotto Nl-Jumbo è infatti terzo con 30 punti davanti a Quintana, quarto a quota 27. Grazie al successo di ieri è entrato nella top 10 Gianluca Brambilla, che adesso è nono con 18 punti, è il migliore italiano in questa graduatoria e si prende la soddisfazione di precedere Froome, decimo a quota 16.
Per la classifica della Vuelta 2016 oggi dovrebbe essere un giorno tranquillo, dal momento che – finalmente, verrebbe da dire – la sedicesima tappa dovrebbe essere dedicata ai velocisti. Dunque per Nairo Quintana non ci dovrebbero essere problemi e daltronde la maglia rossa ha già rafforzato ieri il suo primato in classifica generale, che dopo le emozioni della frazione vinta da Gianluca Brambilla appare ora solidissimo. Concentriamoci dunque sulla classifica a punti, quella identificata dalla maglia verde: qui troviamo ancora una volta al comando Alejandro Valverde con 93 punti, insidiato curiosamente proprio dal compagno di squadra Quintana che di punti ne ha 86. Dominio della Movistar quindi, anche se la classifica a punti certamente interessa soprattutto a Valverde mentre il colombiano punta ovviamente ad un obiettivo ancora più ambizioso. Da sottolineare lo splendido terzo posto del nostro Fabio Felline (Trek-Segafredo) a quota 76 punti, chiara indicazione di una Vuelta vissuta da protagonista e che meriterebbe di essere coronata da un successo di tappa. Proprio Felline dunque potrebbe essere per Valverde lavversario più pericoloso in ottica maglia verde. Quarto posto per Luis Leon Sanchez (Astana) con 65 punti, quinto Chris Froome (Sky) a quota 62. Da segnalare che con la vittoria di ieri Brambilla è salito a quota 39 e occupa lundicesimo posto.
La Vuelta a Espana 2016 è arrivata oggi alla sua sedicesima tappa: si correrà la Alcaniz-Peniscola, che ha una lunghezza media (156,4 Km) e un percorso che per una volta non dovrebbe causare scossoni in classifica generale, visto che dovrebbero tornare protagonisti i velocisti. Andiamo a vederla allora, la graduatoria, per come ci si presenta nella mattina della sedicesima tappa: Nairo Quintana è al comando con un tempo totale di 61 ore, 36 minuti e 7 secondi.
Nella giornata di domenica il colombiano si è assicurato una buona fetta della vittoria finale: la sua azione ha lasciato staccato Chris Froome, che partiva con un ritardo di 54 secondi e se la giocava ampiamente e invece ora ha una montagna da scalare. Il britannico è ancora il secondo uomo della classifica generale, ma il suo ritardo adesso è di 337 da Quintana; mancano sei tappe al termine della Vuelta 2016 e il tempo inizia a scarseggiare, inoltre il leader della Movistar ha mostrato fino a qui ben pochi punti deboli. Froome insomma deve guardarsi le spalle per le posizioni da podio: laltro colombiano, Johan Esteban Chaves, ha soltanto 20 secondi di ritardo dal britannico del Team Sky e la domenica ci ha consegnato un Alberto Contador nuovamente competitivo come ai bei tempi, e distante 25 secondi da Froome.
Fa piacere trovare anche due italiani nei primi dieci: ottavo Davide Formolo e decimo Michele Scarponi, entrambi sono oltre i 7 minuti di ritardo e per loro arrivare sul podio non sarà facile, anche se hanno ancora qualche possibilità. Uno sguardo alle altre classifiche: la maglia verde per la classifica a punti è sulle spalle di Alejandro Valverde, che ha 93 punti contro gli 86 dello stesso Quintana e i 76 del nostro Fabio Felline, che dunque potrebbe insidiare i primi della classe.
Sono invece 8 le lunghezze di vantaggio che Kenny Elissonde ha su Omar Fraile nella classifica degli scalatori: maglia a pois per il francese della FDJ, qui i big sono più indietro e Quintana è quarto con 27 punti, ovviamente poco interessato a questa graduatoria (Froome è decimo e ormai tagliato fuori, con 13 punti). La maglia bianca è quella della classifica combinata: in testa Quintana, ma la maglia è chiaramente sulle spalle del secondo classificato che in questo momento è Froome.