L’anticipo di questa trentasettesima giornata di Serie A Tim, giocato al San Paolo tra Napoli e Fiorentina, si è concluso sul risultato di quattro a uno in favore della formazione allenata da Maurizio Sarri. I partenopei sbloccano il punteggio all’ottavo minuto con una marcatura di Koulibaly, poi al trentaseiesimo arriva il raddoppio di Insigne che spiana la strada agli azzurri. Nella ripresa si sveglia Mertens, dopo aver timbrato un palo, e firma la sua personale doppietta che lo rilancia anche nella classifica marcatori. In mezzo la rete di Ilicic che ha addolcito la pillola per la Fiorentina. Nell’altro anticipo del giorno ricordiamo la vittoria pirotecnica della Roma contro il Chievo per cinque reti a tre.
Il primo tempo di Serie A Tim tra Napoli e Fiorentina vede gli azzurri avanti per due reti a zero. Doppio vantaggio fissato dalle marcature di Koulibaly e di Insigne, che archiviano i primi quarantacinque minuti contro una Fiorentina troppo impacciata e pericolosa soltanto con una soluzione di Ilicic attorno alla mezzora. Per i partenopei, il punteggio è persino stretto dato che Mertens ha sbagliato un gol a porta praticamente sguarnita e ha timbrato un legno. Squadre ora negli spogliatoi per l’intervallo, tra pochissimo si riparte con il secondo tempo. Ricordiamo che domani, domenica 21 maggio, tutte le partite, eccetto Lazio Inter, verranno giocate alle ore 15.00. Il programma si concluderà lunedi col posticipo Pescara Palermo.
Napoli Fiorentina ci dirà naturalmente molto sulla rincorsa di Sarri al secondo posto, detenuto sempre dalla Roma che ha appena vinto contro il Chievo al Bentegodi con un pirotecnico 3-5, griffato dalle doppiette di Inglese per i gialloblù, El Shaarawy e Salah per i giallorossi, più i gol di Castro per il Chievo e Dzeko per la Roma. Tuttavia, il match conterà anche per la Fiorentina: i viola potranno arrivare in Europa League? Nella penultima giornata di Serie A i viola vanno a caccia di un obiettivo che pensavano di aver perso tempo fa, e che invece si è fatto incredibilmente alla portata. La Fiorentina che gioca a Napoli entra nel turno con un solo punto di svantaggio dal Milan, che occupa il sesto posto: in palio solo un ingresso nei preliminari, ma sarebbe comunque prezioso. I viola erano tagliati fuori poche settimane fa, le sconfitte con Empoli (in casa) e Palermo e il pareggio di Reggio Emilia sembravano essere definitive. Invece è successo che lInter si è suicidata, ottenendo appena 2 punti nelle ultime otto partite e scivolando a -3; il Milan per contro ha vinto una sola volta nelle ultime sette gare ed è in serie negativa da cinque (3 punti). Tutto in discussione: rispetto ai rossoneri la Fiorentina ha però la sfida diretta a sfavore e questa sera per di più si va a giocare sul campo della terza in classifica e contro il miglior attacco del campionato. Impresa semi-disperata: servirebbe che il Milan perdesse o pareggiasse contro il Bologna, poi si potrebbe dare lultimo assalto allEuropa quando i rossoneri saranno impegnati a Cagliari mentre la Fiorentina giocherà al Franchi contro il Pescara già retrocesso. Una sfida che ricorda molto da vicino il duello del 2013, anche se allora si giocava per il terzo posto e laccesso al playoff di Champions League: anche allora i viola chiusero contro il Pescara, ma il 5-1 dellAdriatico non fu sufficiente. (agg. di Claudio Franceschini)
Primo tempo spettacolare e divertente in Chievo Roma, l’anticipo che apre la 37^ giornata di Serie A. Due volte in vantaggio i padroni di casa al Bentegodi con i gol di Castro e Inglese, due volte la Roma ha saputo acciuffare il pareggio con i gol di El Shaarawy e Salah, però è evidente come questa non sia la migliore versione della squadra giallorossa. La Roma gioca con il fuoco, perché in questa partita ci sono in ballo le residue speranze scudetto (per quanto scarse) e soprattutto il secondo posto, che vale l’accesso alla prossima Champions League senza dover passare dai preliminari, con tutto quello che ciò comporterebbe. Napoli e Juventus invece fanno il tifo per il Chievo, che sta onorando nel migliore dei modi l’ultima uscita stagionale davanti ai propri tifosi con una prestazione senza dubbio convincente e un pareggio finora più che giusto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Finalmente è arrivato il momento di giocare in Serie A: gli anticipi della trentasettesima giornata iniziano allo stadio Bentegodi, dove il Chievo si prepara a ospitare la Roma. Un Chievo che si è salvato con largo anticipo: nel solo girone di andata ha raccolto 25 dei 43 punti totali. Una media che avrebbe potuto garantire lEuropa League; purtroppo i veneti, una volta al sicuro, hanno avuto due periodi neri. Uno a cavallo dei due anni solari con quattro sconfitte consecutive (la prima proprio contro la Roma, 1-3 allOlimpico); laltro tra metà marzo e fine aprile, quando le partite perse consecutivamente sono state addirittura cinque. Sfumato anche il record di punti in Serie A, adesso al Chievo non resta che accontentarsi di migliorare la sua posizione in classifica: sulla carta è ancora possibile andare a prendere il decimo posto della Sampdoria, ma i blucerchiati sono a +4 e dunque realisticamente si potrebbe chiudere in undicesima posizione, scavalcando Cagliari e Udinese e staccando il Sassuolo. La Roma, lo abbiamo già detto, gioca per il secondo posto ma una vittoria la porterebbe momentaneamente ad un solo punto dalla Juventus: parola dunque al campo perchè questo finale di campionato potrebbe essere più appassionante di quel che si pensava solo fino a poche settimane fa. (agg. di Claudio Franceschini)
La Roma va a giocare sul campo del Chievo per blindare il secondo posto in Serie A, ma attenzione: i giallorossi possono mettere ancora le mani sullo scudetto e, a differenza del Napoli, può anche non sperare che la Juventus perda entrambe le sue partite. A differenza dei partenopei infatti, al netto ovviamente del punto in più, i capitolini hanno il vantaggio della doppia sfida diretta nei confronti della capolista: questo significa che chiudendo a pari punti la Roma sarebbe clamorosamente campione dItalia. Possibile? Sì, possibile: naturalmente servirebbe un mezzo miracolo, ovvero che la Juventus non facesse più di due punti contro Crotone (domani in casa) e Bologna (al DallAra); già una vittoria bianconera domenica chiuderebbe il discorso. La Roma però ci spera, consapevole del fatto che la capolista arriva dalla finale di Coppa Italia, che in campionato ha faticato nelle ultime tre giornate (2 punti) e che ha tutta la pressione addosso: il Crotone è lanciatissimo e potrebbe fare il colpo grosso. Lobiettivo giallorosso è quello di arrivare allultima giornata ancora in corsa, a -1 o -2: a quel punto un pareggio della Juventus sul campo del Bologna spalancherebbe le porte al sogno per la squadra di Luciano Spalletti, ed è anche per questo motivo che battere il Chievo può avere un sapore particolare. (agg. di Claudio Franceschini)
Roma e Napoli, Napoli e Roma: le due squadre impegnate oggi negli anticipi di Serie A stanno dando vita a unalternanza al secondo posto negli ultimi anni, giocandosi ogni volta la qualificazione diretta alla Champions League. Alle spalle della Juventus, giallorossi e partenopei hanno ormai preso slancio sulle altre: lultima squadra capace di archiviare il secondo posto e spezzare legemonia del Sud era stata il Milan, stagione 2011-2012. Da allora abbiamo avuto Napoli, Roma, ancora Roma e nuovamente Napoli; entrambe hanno avuto una stagione deludente rispetto alle attese (giallorossi sesti nel 2013, partenopei quinti nel 2015) ma si sono anche prese per una volta il terzo posto (il Napoli nel 2014, la Roma nel 2016) e in generale hanno sempre avuto un rendimento elevato. Questanno in vantaggio cè la squadra di Luciano Spalletti, che dunque potrebbe chiudere in seconda posizione per la terza volta nelle ultime quattro stagioni; vincendo entrambe le partite si porterebbe a quota 87 punti, cifra con cui avrebbe agganciato la Juventus capolista nel 2013 e 2015 e avrebbe vinto lo scudetto nel 2012 (e il Napoli in questa stagione sarebbe stato campione dItalia con gli 86 punti potenziali). Per di più, non è detto che non lo faccia questanno (agg. di Claudio Franceschini)
Lo abbiamo già detto, lo ripetiamo: la stagione 2016-2017 in Serie A sarà ricordata per essere stata la prima (e magari resterà lunica) con tre squadre capaci di raggiungere quota 80 punti. Bando alle scaramanzie possiamo anche dire superare: al Napoli infatti serve un solo punto per arrivare a 81, mentre con due pareggi i partenopei eguaglierebbero quanto fatto nello scorso campionato, che era già un primato per la società. Juventus, Roma e Napoli continuano a migliorarsi: se i bianconeri dal 2011-2012 non sono mai scesi sotto la quota degli 84 punti (raggiunta proprio nel primo dei cinque scudetti consecutivi), la Roma si trova a 4 lunghezze dagli 85 del 2013-2014 il campionato dei 102 punti della Juventus, mentre il Napoli come detto già lo scorso anno era riuscito a inerpicarsi fino a 82. Il dato può essere letto in vari modi, ma sicuramente ci dice di come queste tre squadre siano riuscite ad elevarsi sulle altre; sia perchè il livello medio si è abbassato o perchè le prime della classe hanno ormai raggiunto vette inarrivabili, la statistica è lì da guardare. Da segnalare anche che la Lazio è quarta con 70 punti e due partite da giocare: a quota 70 per esempio aveva chiuso la stessa Roma nel 2015, arrivando seconda. (agg. di Claudio Franceschini)
Sabato 20 maggio la trentasettesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017 si apre con i soliti due anticipi, e ci regala un appassionante duello a distanza per il secondo posto. Chievo-Roma (ore 18) e Napoli-Fiorentina (20:45) sono due gare che potrebbero definire il discorso legato alla qualificazione diretta in Champions League: attualmente giallorossi e partenopei sono separati da un solo punto in classifica. Con la coda dellocchio, ma il fatto va citato, entrambe tengono aperta la porta sullo scudetto: la vittoria della Roma contro la Juventus ha infatti avvicinato la capolista.
Una vittoria bianconera contro il Crotone chiuderebbe del tutto il discorso e le dichiarazioni capitoline dopo il 3-1 dellOlimpico lasciavano intendere come la squadra non pensi al tricolore; tuttavia è giusto e doveroso pensare di poter fare il miracolo. In ogni caso si giocherà soprattutto per il secondo posto: lo scorso anno lo ha preso il Napoli a scapito dei giallorossi, nel 2015 era stato appannaggio dei giallorossi, nel 2014 seconda la Roma e nel 2013 ancora il Napoli: insomma, le due squadre si sono alternate come prima inseguitrice della Juventus e in questa stagione hanno fatto anche meglio, perchè per la prima volta seconda e terza arrivano entrambe a quota 80 punti (già superata per la Roma, agganciata dal Napoli).
In caso di arrivo a pari punti, ricordiamo, la seconda piazza sarebbe della Roma: entrambe si sono prese la vittoria in trasferta, ma laddove i partenopei lo hanno fatto per 2-1 i capitolni si sono imposti per 3-1 al San Paolo e dunque questo gol di scarto potrebbe fare la differenza. Per quanto riguarda le avversarie, il Chievo è già salvo da tempo e ha ben poche motivazioni; nelle ultime giornate Rolando Maran ha dato spazio alle seconde linee (da Seculin a Depaoli passando per Bastien) ma chiaramente larrivo della Roma al Bentegodi impone una prestazione di sostanza.
Discorso diverso per la Fiorentina, che contro ogni pronostico si è rimessa in corsa per lEuropa League: battendo la Lazio i viola si sono portati ad un solo punto dal Milan, e dunque possono ancora sperare di mettere le mani sul sesto posto. Sarebbe certamente un obiettivo minimo, ma darebbe comunque un altro gusto a una stagione che è stata complicata e non è andata secondo le aspettative della vigilia. Di certo sarà l’ultima partita esterna di Paulo Sousa, ormai prossimo all’addio: per il prossimo campionato la società sembra aver ormai scelto Stefano Pioli che arriva dall’esonero subito all’Inter, ma tante cose potrebbero ancora cambiare e non soltanto in riva all’Arno.
Sabato 20 maggio
RISULTATO FINALE Chievo-Roma 3-5 – 15′ Castro (C), 28′ e 57′ El Shaarawy (R), 37′ e 86′ Inglese (C), 42′ e 76′ Salah (R), 81′ Dzeko (R)
FINALE Napoli-Fiorentina 4-1 Koulibaly 8′,Insigne 36′, Mertens 57′, 64′,Ilicic 50′
Juventus 85
Roma 84
Napoli 83
Lazio 70
Atalanta 66
Milan 60
Fiorentina 59
Inter 56
Torino 50
Sampdoria 47
Udinese, Cagliari 44
Chievo, Sassuolo 43
Bologna 41
Genoa 33
Empoli 32
Crotone 31
Palermo* 23
Pescara* 14
* retrocesse in Serie B