Si è chiuso il quadro degli anticipi della seconda giornata di Serie A, che si è confermata ricca di gol. Va all’Inter il primo big match del campionato italiano: la squadra di Luciano Spalletti ha battuto in rimonta la Roma di Eusebio Di Francesco. La squadra giallorossa, che aveva trovato il gol del vantaggio con Edin Dzeko, ha dominato per lunghi tratti, ma senza riuscire a capitalizzare la mole di occasioni create. L’Inter ha saputo soffrire e colpire al momento giusto: prima ha trovato il gol del pareggio, poi Mauro Icardi ha firmato la rimonta; il gol del tris è arrivato dai piedi di Matias Vecino. Tre invece sono i legni colpiti dalla Roma. L’Inter così ha espugnato l’Olimpico e ha conquistato la seconda vittoria stagionale. Tre punti importanti, considerando gli ostacoli posti dal calendario in questo avvio di stagione. E così è al primo posto in classifica in compagnia della Juventus. (agg. di Silvana Palazzo)
ALL’OLIMPICO SI SBLOCCA SUBITO IL BIG MATCH
Roma-Inter, fine primo tempo: conduce la squadra di Eusebio Di Francesco grazie alla bella rete di Edin Dzeko. Non sono mancate le occasioni ai nerazzurri per segnare, ma ha giocato meglio la compagine giallorossa, che ha sfiorato anche il raddoppio. Protagonista Radja Nainggolan, che ha disegnato un bel passaggio per Edin Dzeko, il quale ha controllato splendidamente il pallone e poi lo ha mandato col destro alle spalle di Samir Handanovic. Due minuti prima aveva sfiorato la rete Kolarov, che con una conclusione sporca aveva colpito il palo alla destra del portiere dell’Inter. Il secondo legno lo ha trovato Radja Nainggolan al 38′ con un siluro di destro da fuori area. La partita però non è ancora chiusa: l’Inter può ancora apreggiarla, ma dovrà fare meglio nella seconda frazione di gioco la squadra di Luciano Spalletti per provare a far male alla difesa capitolina. (agg. di Silvana Palazzo)
CHE JOYA PER LA JUVE, SHOCK A BENEVENTO!
Risultati finali per le prime due partite di Serie A, e decisamente clamorosi. Anzitutto la Juventus che spiattella il Genoa dopo essere finita sotto per 2 reti a zero ribaltando il risultato con un 4-2 finale con tanto di tripletta di Paulo Dybala. Devastante. Poi il Bologna che espugna Benevento ma si becca otto minuti di recupero con tanto di gol poi annullato per fuorigioco dalla Var. Il Vigorito era esploso, una esultanza di almeno 3-4 minuti risultata poi vana. Un finale di partita davvero strambo, per quanto meritato.
I PRIMI TEMPI
I risultati di Serie A alla fine del primo tempo si traducono in due pareggi, ma quante emozioni – specialmente in Genoa-Juventus – a far vibrare le coronarie dei tifosi. Anzitutto la Var è ancora grande protagonista con due rigori comminati uno per parte, il primo a favore del Genoa e il secondo a tempo ampiamente scaduto per la Juventus. Galabinov da un lato e Dybala dall’altro non sbagliano e per la Joya è doppietta anche oggi, quattro gol in 135 minuti per lui in questo campionato. Il risultato lo aveva sbloccato con una clamorosa autorete Miralem Pjanic. Dice poco invece lo 0-0 tra Benevento e Bologna, ma gli ospiti devono effettuare due sostituzioni ( Helander per Maietta e Mbaye per Torosidis. Le occasioni comunque non sono mancate da ambo le parti anche se quelle più limpide le ha avute sicuramente il Bologna, eccezion fatta per una bella girata di Ceravolo. E ora pronti per i secondi tempi, i gol non si faranno attendere.
SI COMINCIA!
Si gioca finalmente per la seconda giornata di Serie A: prendono il via le due partite che aprono il turno. Al Ciro Vigorito e al Luigi Ferraris sono in palio punti importanti per la salvezza: Benevento, Bologna e Genoa sono tre dirette rivali per la permanenza nel massimo campionato, la Juventus in questo caso fa da sparring partner con la possibilità di confermarsi a punteggio pieno. Questanno la corsa alla salvezza rischia di coinvolgere tante squadre: se lanno scorso soltanto quattro erano in competizione (e la quarta, lEmpoli poi retrocesso, fino a poche giornate dal termine ha mantenuto un ampio vantaggio sulle ultime tre), il 2017-2018 sembra averci consegnato tante realtà che non hanno ancora un progetto ben definito, e che possono essere risucchiate nel gorgo di fondo classifica. Questo ovviamente potrebbe portare dei vantaggi, primo tra tutti quello dellabbassamento della quota salvezza; intanto però certe partite saranno da vincere, e oggi questo vale soprattutto per Benevento (gioca in casa) e Bologna (favorito sulla carta e più esperto). Come andranno le cose? Stiamo per scoprirlo, parola al campo perchè finalmente le partite prendono il via, aspettando il big match dello stadio Olimpico tra la Roma di Eusebio Di Francesco e lInter del grande ex Luciano Spalletti. (agg. di Claudio Franceschini)
SPALLETTI TORNA ALL’OLIMPICO
Luciano Spalletti sarà il protagonista indiscusso nella seconda giornata di Serie A: questo sabato il tecnico toscano torna allo stadio Olimpico che ha lasciato poche settimane fa. Dalla Roma allInter: Spalletti aveva annunciato lintenzione di lasciare appena terminato il campionato, ma era ormai diventato un segreto di Pulcinella; nella conferenza stampa di addio lallenatore ha dato svariati motivi per il suo addio, che però si riassume nelle frizioni con la piazza nate per la gestione di Francesco Totti, che secondo unampia fetta di pubblico e addetti ai lavori è stata sbagliata e mortificante per lex capitano. Spalletti non ha mai usato mezzi termini per bacchettare – a volte – i suoi detrattori; ha poi scelto lInter, dove ritrova Walter Sabatini con cui aveva già lavorato in giallorosso. A poche ore dallanticipo della seconda giornata dunque cè una domanda che aleggia: quale sarà la reazione riservata a Spalletti non appena metterà piede allo stadio Olimpico, questa volta da avversario e per di più allenatore di una diretta rivale per lo scudetto e le posizioni che qualificano in Champions League? Probabilmente il pubblico della Roma sarà diviso a metà, ma noi aspettiamo per capire davvero quale tipo di serata, dal punto di vista emotivo, vivrà il nuovo tecnico dellInter. (agg. di Claudio Franceschini)
PROVE DI FUGA PER LA JUVENTUS
Sfruttando anche la sfida diretta tra Roma e Inter, la Juventus proverà a battere il Genoa e costruire una prima mini-fuga aspettando le partite della domenica. Il calendario ha dato una mano ai campioni dItalia: la prima sfida davvero probante è quella in casa dellAtalanta che arriva alla settima giornata. Prima la Juventus affronterà in casa Chievo, Fiorentina e il derby contro il Torino mentre, dopo il Genoa, andrà sul campo del Sassuolo. Massimiliano Allegri spera di incamerare 21 punti: ricordiamo che il record assoluto per vittorie allinizio del campionato è quello della Roma 2013-2014 (10), la Juventus in passato si era fermata alle nove del 2005-2006 prima di cadere contro il Milan. Presto i bianconeri dovranno affrontare anche linizio della Champions League: il calendario è utile per provare a scappare subito e scavare un solco in classifica. Negli ultimi anni la differenza è stata fatta dai campioni dItalia anche e soprattutto da gennaio in avanti, ma qui cè una grande occasione; in più Allegri non ha dimenticato il pesante 1-3 subito a Marassi lo scorso anno, con tre gol incassati in un solo tempo. Anche per questo motivo dunque la Juventus vuole fortemente la vittoria sul campo del Genoa, quella che sarebbe la seconda vittoria consecutiva in questo campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
LA PRIMA DEL VIGORITO
Ci avviciniamo alla seconda giornata di Serie A andando a ricordare come lo stadio Ciro Vigorito faccia il suo esordio assoluto nel massimo campionato: il Benevento gioca la prima di sempre in casa ospitando il Bologna. Una data che dunque i tifosi giallorossi non scorderanno facilmente, qualunque cosa accada; una data che fa il paio con quanto era accaduto un anno fa quando la squadra di Marco Baroni si era affacciata per la prima volta alla Serie B (in un passato remoto aveva ottenuto una promozione che, per problemi economici, non aveva potuto onorare). Andiamo allora a rinfrescare la memoria, tornando su quella partita che era stata la prima casalinga nel campionato cadetto: era stato anche lesordio assoluto perchè si trattava della prima giornata. Il 27 agosto, un sabato come oggi, il Benevento ospitava la Spal in una partita tra due neopromosse e due squadre – ma lo si sarebbe saputo solo a giugno – che sarebbero poi salite a braccetto in Serie A: la squadra allenata da Marco Baroni si prendeva la vittoria iniziando il suo campionato di Serie B nel migliore dei modi. Segnavano Amato Ciciretti, che trasformava un calcio di rigore che lui stesso si era guadagnato, e George Puscas entrato dalla panchina: un ottimo ricordo in vista di questa sfida al Bologna. (agg. di Claudio Franceschini)
Seguiamo i risultati di Serie A di oggi. La seconda giornata della Serie A 2017-2018 si apre con tre anticipi: sabato 26 agosto vivremo le prime sfide di un turno che, come da tradizione degli ultimi anni, sarà giocato ancora una volta la sera e che anticiperà la sosta per gli impegni delle nazionali, impegnate nelle qualificazioni al Mondiale 2018. Due partite sono alle ore 18 e si tratta di Benevento-Bologna e Genoa-Juventus; il primo big match della stagione arriva alle ore 20:45 ed è Roma-Inter.
LE SPERANZE DELLE BIG
Parlare adesso di classifica sarebbe inutile: si è giocata una sola giornata ed essere in testa o in coda è puramente aleatorio. Vero è, tuttavia, che vincere due partite consecutive oppure perderle potrebbe già essere importante, se non altro dal punto di vista psicologico. Ecco perchè Juventus, Roma e Inter sperano di fare il doppio colpo: i bianconeri sono stati fortunati nel sorteggio e dunque ambiscono a mettere subito punti in cascina, la partita di Marassi è abbordabile anche per una squadra ancora non in piena condizione e con qualche dubbio di natura tattica (al netto della clamorosa sconfitta dello scorso anno, giunta in maniera netta). Diverso il discorso per nerazzurri e giallorossi: perdere una partita contro una rivale diretta ci può stare, tra le due chi può permetterselo è lInter, che gioca fuori casa e sa bene che le somme si tirano alla fine. Vincere però sarebbe importante per la Roma: progetto nuovo e squadra che, almeno da fuori, sembra leggermente inferiore rispetto a quella degli ultimi anni, per Eusebio Di Francesco battere lInter dopo aver vinto sul campo dellAtalanta sarebbe una splendida iniezione di fiducia.
LA SFIDA SALVEZZA
Al Vigorito invece il Benevento gioca la prima partita interna nella storia della Serie A: la prima assoluta non è andata bene, ma Amato Ciciretti è già diventato un eroe da queste parti avendo segnato il primo gol nel massimo campionato e la squadra, pur rimontata e battuta dalla Sampdoria, ha mostrato buone cose e lasciato intendere di non essere spacciata in chiave salvezza. La partita contro il Bologna arriva a fine agosto e dunque presto, ma può già essere indicativa: i felsinei infatti sono una delle squadre che rischiano di retrocedere, perchè non hanno dato limpressione di essersi rinforzati e già lanno scorso, dopo un buon avvio, avevano calato sensibilmente il loro rendimento. La presenza di Roberto Donadoni è chiaramente un valore aggiunto e perdere al Vigorito non sarebbe un dramma, ma quando si tratterà di fare i conti e valutare la classifica questi tre punti potrebbero essere importanti se non decisivi. Dunque, una gara che non è assolutamente da sottovalutare.
RISULTATI SERIE A 2017-2018, 2^ GIORNATA
RISULTATO FINALE Benevento-Bologna 0-1 – 55′ Donsah (B)
RIULTATO FINALE Genoa-Juventus 2-4 – 1′ aut. Pjanic (J), 7′ Rig. Galabinov (G), 14′ Dybala (J), 45’+3′ Dybala (J), 62′ Cuadrado (J), 90’+2′ Dybala (J)
RISULTATO FINALE Roma-Inter 1-3 – 15′ Dzeko (R), 67′ e 77′ Icardi (I) , 87′ Vecino (I)
Squadra | PG | V | N | P | R | P | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Juventus | 2 | 2 | 0 | 0 | 7:2 | 6 |
2. | Inter | 2 | 2 | 0 | 0 | 6:1 | 6 |
3. | Bologna | 2 | 1 | 1 | 0 | 2:1 | 4 |
4. | Milan | 1 | 1 | 0 | 0 | 3:0 | 3 |
5. | Napoli | 1 | 1 | 0 | 0 | 3:1 | 3 |
6. | Sampdoria | 1 | 1 | 0 | 0 | 2:1 | 3 |
7. | Chievo | 1 | 1 | 0 | 0 | 2:1 | 3 |
8. | Roma | 2 | 1 | 0 | 0 | 2:3 | 3 |
9. | Torino | 1 | 0 | 1 | 0 | 1:1 | 1 |
10. | Sassuolo | 1 | 0 | 1 | 0 | 0:0 | 1 |
11. | Spal | 1 | 0 | 1 | 0 | 0:0 | 1 |
12. | Lazio | 1 | 0 | 1 | 0 | 0:0 | 1 |
13. | Genoa | 2 | 0 | 1 | 1 | 2:4 | 1 |
14. | Udinese | 1 | 0 | 0 | 1 | 1:2 | 0 |
15. | Atalanta | 1 | 0 | 0 | 1 | 0:1 | 0 |
16. | Verona | 1 | 0 | 0 | 1 | 1:3 | 0 |
17. | Crotone | 1 | 0 | 0 | 1 | 0:3 | 0 |
18. | Fiorentina | 1 | 0 | 0 | 1 | 0:3 | 0 |
19. | Cagliari | 1 | 0 | 0 | 1 | 0:3 | 0 |
20. | Benevento | 2 | 0 | 0 | 2 | 1:3 | 0 |