L’Olanda ha trionfato ieri nel match contro la Germania, valido nell’ultimo giorno dedicato al terzo turno della Nations league 2018. Un risultato forse inatteso ad Amsterdam: la compagine di Loew, ex campione del mondo infatti è stata davvero spazzata via dalla potenza Oranje che si è affermata pure con il risultato netto di 3-0, questo firmato dai gol di Van Dijks (30’), Depay (al 87’) e Wijnaldum ( al terzo minuto di recupero). Eppure se diamo un occhio ad alcune statistiche vediamo che la corazzata tedesca, almeno nei numeri ha realizzato qualcosa di interessante in questo match della Nations league, seppur ovviamente insufficiente. Considerando alcuni dati ecco che i tedeschi hanno firmato il 58% del possesso palla, segnando 21 tiri di cui però solo 4 sono stati correttamente indirizzati alla porta: gli olandesi in questo senso di sono rivelati più efficaci, con solo 14 tentativi ma ben 5 occasioni davvero pericolose. Continuano nell’analisi va poi detto che la Germania ha messo a statistica 17 punizioni, 12 corner, 23 rimesse laterali e 503 passaggi completati: per l’Olanda vediamo solo 336 passaggi completati, 4 parate, 4 calci d’angolo e 12 punizioni.
LE DICHIARAZIONI
Non è stata quindi una bella Germania quella che abbiamo visto ieri in campo ad Amsterdam, e al termine della sfida persa con l’Olanda al tecnico Joachim Loew non resta che ammettere la debacle: “Dopo il primo gol subito abbiamo perso certezze. Quando si gioca in questo modo tutti devono prendersi le proprie responsabilità, io per primo. Avessimo perso 1-0 il risultato poteva starci, ma i due gol finali hanno peggiorato il tutto”. Per la squadra tedesca ora si fa tutto difficile, perchè la sopravvivenza passa della scontro diretto con la Francia, campione del mondo in carica. Ben diverso invece il tono usato da Koeman, tecnico dell’Onda che in zona mista ha dichiarato ai microfoni di Nos: “La cosa migliore è che alla fine abbiamo vinto 3-0. Non abbiamo iniziato bene lasciando Werner libero di colpire. Ma siamo cresciuti nella partite a siamo passati in vantaggio con un bel corner. I centrocampisti si sono dati da fare, ma se c’è una cosa che non dovresti fare contro la Germania è allargarti in campo. Alla fine abbiamo tenuto sotto controllo il match difendendoci bene. Poi è arrivato il raddoppio e il 3-0: non poteva andare meglio”.
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