In merito al cambio societario del Parma ha parlato l’avvocato Giacomo Malmesi. Questi ha preso parola nella conferenza stampa di questa mattina dove è stato svelato l’addio del cinese Jiang Lizhang e l’arrivo di Barilla come socio di maggioranza. Questi ha specificato, come riportato da ParmaLive, alcuni particolari legati al futuro della società gialloblù: “L’accordo sottoscritto con il socio di maggioranza prevedeva il diritto di riacquisto del trenta per cento della società a determinate condizioni. Siccome queste si sono verificate Nuovo Inizio ha ritenuto opportuno andare a fare questa scelta per tutelare il club. La nostra intenzione ora è di porre un aumento di capitale e poi nei tempi dovuti verranno anche proposte le rappresentanze negli organi sociali. Per l’assetto definitivo dovremo aspettare però alcune settimane. Posso prevedere però che il 10% del Consiglio di Amministrazione sarà rappresentato da PArma Partecipazioni Calcistiche, l’azionariato popolare”. Un nuovo inizio è stato sancito dal Parma che ora lavora per raggiungere risultati molto importanti dopo il ritorno in Serie A. (agg. di Matteo Fantozzi)
JIANG LIZHANG NON È PIÙ PRESIDENTE
I cinesi che entrano nel mondo del calcio italiano non hanno molta fortuna. E’ la volta adesso del Parma, che meno di un anno fa aveva salutato il nuovo presidente, Jiang Lizhang, esattamente il 16 novembre 2017, con tante speranze. Presidente che adesso è stato ridotto in minoranza e quindi rimosso dal suo ruolo dalla cordata dei cosiddetti soci del Nuovo Inizio, fondata nel 2015 dopo il fallimento della società, e cioè Marco Ferrari, Paolo Pizzarotti, Guido Barilla, Mauro Del Rio, Angelo Gandolfi, Giampaolo Dallara e Giacomo Malmesi. A loro la guida del Parma adesso, dato che grazie a una clausola del contratto hanno potuto aumentare il loro capitale del 60% delle quote, mentre a Jiang Lizhang resta il 30%.
PARMA, CAMBIO PROPRIETÀ: IL 60% A BARILLA E SOCI
La parte rimanente, il 10%, va all’azionariato diretto “Parma partecipazioni calcistiche”. E’ grazie alla Barilla che è stato possibile compiere il passo decisivo che, secondo i nuovi proprietari, sarà quello della salvezza sul campo: “Alla luce della situazione che si è creata, abbiamo ritenuto fosse nostro dovere ritornare azionisti di maggioranza. Oculatezza gestionale e disciplina finanziaria saranno alla base del nostro lavoro. Detto ciò sarà nostra priorità far crescere e valorizzare la società” ha commentato Marco Ferrari, vice presidente di Nuovo Inizio. Manca ancora il nome del nuovo presidente che sarà certamente uno dei soci di Nuovo Inizio.